22 December 2025

Tirrenia: sequestrati i conti della Compagnia italiana di navigazione

Vincenzo Onorato

In un periodo così complesso un’altra notizia non bella si aggiunge a quelle che giornalmente diamo su questo sito. Infatti, i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria hanno disposto il sequestro conservativo dei conti correnti della Compagnia italiana di navigazione, la società tramite la quale il gruppo della famiglia Onorato aveva acquistato a suo tempo gli asset dell’operatore marittimo allora sotto il controllo statale. La mossa ha imposto l’immediata cessazione del servizio effettuato dalla stessa Tirrenia – Cin su tutte le linee in continuità territoriale con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti. Una tegola ulteriore per l’operatore della famiglia Onorato già alle prese non solo con l’emergenza Coronavirus ma anche con una difficile trattativa per la tistrutturtazione del debito in obbligazioni da circa 300 milioni di euro. È possibile infatti che la mossa dei commissari possa incidere pesantemente sulle discussioni in corso.

Pronta la risposta della famiglia Onorato, che in una nota ufficiale si è difesa sostenendo di avere già comunicato ai commissari la propria disponibilità a fornire adeguate garanzie sui pagamenti. La compagnia è liquida, prosegue il documento, mentre la sospensione del servizio è dovuta esclusivamente al blocco dei conti correnti.

Ma anche la controreplica dei commissari non si è fatta attendere. Il sequestro, stando alla loro nota, sarebbe infatti un atto dovuto, che fa seguito a un provvedimento del tribunale di Roma dello scorso 4 marzo. La proposta della famiglia Onorato, di fornire garanzie sui pagamenti, sarebbe inoltre arrivata 20 giorni dopo il provvedimento di sequestro e non conterrebbe alcun dettaglio sulla somma disponibile e sui tempi della sua erogazione.

In tale contesto piuttosto complicato, i ministeri delle infrastrutture e dello sviluppo economico hanno dato la propria assicurazione che i collegamenti da e per le isole saranno in ogni caso garantiti. Sarà poi loro cura convocare al più presto un tavolo di confronto tra i commissari e Tirrenia Cin per tutelare tutti gli interessi in gioco.

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Advance booking, assicurazioni Il viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni. Questo approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche. Il soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend. In questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.  Durata e costi La durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio. Sul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta. 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