11 marzo 2020 11:56
La sospensione delle nome sull’utilizzo degli slot aeroportuali che regolano i cieli europei. La misura è allo studio della Commissione europea, viste le ripercussioni senza precedenti che l’emergenza coronavirus sta avendo sul trasporto aereo. Stando alla legislazione vigente, infatti, le compagnie devono garantire l’utilizzo degli slot almeno all’80%, pena la cancellazione dei permessi. E la procedura di revoca è piuttosto rapida, attivandosi già dopo sei mesi dal mancato sfruttamento degli spazi di decollo disponibili.
L’idea di sospendere tali norme sarebbe stata resa necessaria a seguito dei continui tagli all’operatività che le compagnie di tutto il mondo stanno attuando in risposta al drastico calo della domanda in atto. Alcuni vettori, sostiene il The Guardian, starebbero al momento facendo persino partire i propri aerei vuoti, pur di non rischiare di perdere i propri slot, con evidenti ricadute gratuite sui livelli di inquinamento del Vecchio continente.
Le tempistiche dell’intervento della Commissione europea non sono tuttavia ancora chiare, tanto che un membro del Parlamento europeo appartenente al gruppo dei Verdi, Ciarán Cuffe, ha esortato la presidente, Ursula von der Leyen, a utilizzare i poteri eccezionali di cui la stessa Commissione è dotata per gestire i casi di emergenza. L’iter tradizionale prevede invece il passaggio di qualsiasi decisione per il Consiglio dell’Unione europea e per il Parlamento continentale, le cui sedute sono peraltro momentaneamente sospese proprio a causa dell’emergenza coronavirus.
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L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».
«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo».
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[post_content] => Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica.
Con la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero.
Da un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo.
Da Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato.
Collegamenti e accessibilità
Per i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra.
La strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città.
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”.
L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.
Ora, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue.
Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.
Secondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione.
“I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026.
“Se tutte le questioni operative che stiamo sollevando oggi non verranno completamente risolte nelle prossime settimane, l'aumento della soglia di registrazione al 35% (dei valichi di frontiera) a partire dal 9 gennaio, come previsto dal calendario di attuazione dell'Ees, comporterà inevitabilmente una congestione molto più grave e disagi sistemici per gli aeroporti e le compagnie aeree. Ciò potrebbe comportare gravi rischi per la sicurezza”.
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[post_content] => Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026.
Previsti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.
Frecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine.
Dal 31 gennaio e fino al 16 marzo, oltre la conclusione dei Giochi, i servizi intermodali FrecciaLink “treno+bus” garantiranno collegamenti giornalieri con Cortina d’Ampezzo e il Cadore, Tesero e Predazzo. L'offerta verso Cortina d’Ampezzo consentirà di partire in Frecciarossa da grandi centri come Milano, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Padova, e proseguire da Venezia Mestre con il servizio bus. Inoltre, partendo da Roma, Firenze, Bologna e Verona e scendendo a Ora (Bolzano), sarà possibile raggiungere la Val di Fiemme con bus fino a Tesero, nuova fermata FrecciaLink, e Predazzo.
Trenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.
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Più opzioni di scelta anche con Busitalia, che ha attivato un piano che prevede collegamenti giornalieri verso Cortina d’Ampezzo e Livigno dalle stazioni AV di Padova e Milano, con comode connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo.
Previsto il Padova-Cortina Link che collega Padova a Ponte nelle Alpi, Longarone, Tai di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, offrendo un servizio diretto e continuo verso le Dolomiti.
Il nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova ha centrato un nuovo, storico record di passeggeri movimentati, superando quello di 1,537,044 milioni registrato nel 2019, in anticipo di un anno rispetto al cronoprogramma indicato nel piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024.
Il risultato è stato possibile grazie ai quattro nuovi collegamenti partiti nel corso dell’anno (Varsavia, Cracovia e Budapest tramite Wizz Air e Madrid con Volotea), all’incremento delle frequenze su Tirana (Wizz Air), Parigi Orly (Volotea) Barcellona (Vueling), Monaco di Baviera (Air Dolomiti/Lufthansa) e dalla ripartenza dei charter crocieristici grazie alla collaborazione con Costa Crociere e TUI (quasi 30mila passeggeri movimentati in 7 mesi).
«Il superamento del record storico raggiunto nel 2019 è la conseguenza dell’ottimo lavoro di squadra portato avanti dall’intero personale dell’Aeroporto di Genova - ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Questo importante risultato ci motiva a proseguire con sempre maggiore impegno il lavoro finalizzato alla crescita dell’attrattività dello scalo grazie all’incremento del numero di destinazioni e al miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori. Quello che abbiamo raggiunto oggi non deve essere considerato un traguardo ma una nuova tappa nel percorso di rilancio del Colombo verso la posizione che merita nella geografia aeroportuale del Paese».
«Siamo particolarmente orgogliosi che a segnare questo traguardo storico per l’aeroporto di Genova sia stato proprio un passeggero di Air Dolomiti», ha commentato Steffen Harbarth, ceo di Air Dolomiti. «È un’ulteriore conferma degli eccellenti rapporti di collaborazione che ci legano allo scalo genovese e dell’importanza strategica che il traffico di Genova riveste per la nostra compagnia, in particolare sul collegamento con Monaco di Baviera. Per celebrare simbolicamente questo momento, abbiamo deciso di omaggiare i due passeggeri con due biglietti di andata e ritorno Genova – Monaco, come segno di ringraziamento e di condivisione di un risultato che è frutto del lavoro di squadra tra aeroporto e compagnie aeree».
Con 26 rotte operate da 9 compagnie che collegano Genova a 23 destinazioni in 12 paesi europei, il Genova City Airport prosegue nel suo percorso di crescita con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il network di destinazioni servite.
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[post_content] => Un tribunale di Berlino ha stabilito che Booking deve risarcire più di 1.000 hotel tedeschi per i "danni subiti" derivanti dall'utilizzo di clausole di parità dei prezzi, che hanno limitato la libertà delle strutture di stabilire le proprie tariffe.
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[post_content] => Ue e affitti brevi. La Commissione Europea presenterà una proposta legislativa nel 2026 per regolamentare gli affitti turistici a breve termine, con l'obiettivo di ridurne l'impatto sull'accesso agli alloggi nelle zone ad alto traffico turistico. Bruxelles intende fornire alle autorità locali un quadro giuridico comune che consenta loro di intervenire quando questo tipo di alloggio incide sul mercato residenziale.
Secondo i dati della Commissione Europea, gli affitti a breve termine sono aumentati di quasi il 93% nell'Unione Europea tra il 2014 e il 2018 e, in alcune destinazioni turistiche, rappresentano ormai fino a un quinto del patrimonio immobiliare. La Commissione ritiene che ciò abbia ridotto l'offerta di alloggi disponibili per i residenti e abbia contribuito all'aumento dei prezzi nelle zone ad alta domanda.
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Pertanto, il futuro regolamento si inquadra in una strategia più ampia per affrontare la crisi abitativa nell'Ue. Tra le misure previste figurano la semplificazione delle procedure per incentivare l'edilizia e agevolare l'ingresso di un maggior numero di alloggi sul mercato, nonché una revisione delle norme sugli aiuti pubblici per incoraggiare gli investimenti in progetti di edilizia residenziale a prezzi accessibili.
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[post_content] => In occasione della 30esima edizione dei Protagonisti del Mare, l’evento in cui vengono premiate le agenzie partner di Costa Crociere, la compagnia del gruppo Carnival ha focalizzato l’attenzione sulle novità, in particolare la super commissione dedicata alle adv.
Dopo 10 anni di Segui-C arriva il nuovo programma CostaGold, che permette di guadagnare tutto l’anno ottenendo direttamente in estratto conto una Super Commissione fino al +5 sulle tariffe My Cruise, All Inclusive e Super All Inclusive su oltre 350 partenze. Un programma attivo tutto l’anno, senza obiettivo di vendita.
«Non ci sono più i run e non ci sono più gli obiettivi – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - perché l'obiettivo generava tensione. Vogliamo che tutti gli agenti siano in campagna, tutto l'anno. Non c’è uno stop, le adv sono sempre in super commissione, ma c’è solo una soglia d'ingresso di 30.000 euro di fatturato nell'anno precedente. Grazie al supporto della tecnologia le adv hanno a disposizione attraverso il filtro “Costa Gold” le partenze incentivate».
Il contratto 2026 con le agenzie va in continuità perché si fonda su tre pilastri: valore, reciprocità e servizi.
Generazione di Valore
«Un’azienda come Costa Crociere – aggiunge Fantoni – è votata al valore per l'ospite e per il cliente dell'agenzia di viaggio. Ma affinché ciò avvenga, ci deve essere un ecosistema virtuoso di soddisfazione reciproca».
Reciprocità
Per Costa la parola partnership è fondamentale, significa generare valore, dare servizi, dare formazione, ma anche ricevere. «Senza la reciprocità non c'è partnership e senza la partnership non si colgono le sfide – sottolinea Fantoni -
Chiediamo agli agenti di essere preparati ad accendere uno storytelling che valorizzi la sostanza del prodotto in continuo cambiamento. Se gli agenti sono preparati, diventano amplificatori sul territorio della nostra comunicazione».
Servizi
Costa Crociere mette a disposizione una serie di servizi che siano utili alle adv a svolgere al meglio il proprio lavoro:pacchetti già preconfezionati per produrre una comunicazione digital e social, oppure nuovi strumenti tecnologici per poter parlare alle nuove e alle future generazioni di crocieristi.
Tornando all’elemento valore inteso come soddisfazione, da un punto di vista della remunerazione delle adv, Costa conferma di aver mantenuto l’impianto di commissioni ordinarie che sono crescenti al crescere del valore della tariffa venduta. «Le commissioni aumentano – commenta il direttore commerciale - all’aumentare della valore della tariffa raggiungendo il massimo con le vendite in tariffa Super All Inclusive che include il pacchetto bevande MyDrinks e il pacchetto di land experiences MyExplorations».
Così come viene confermata l’ incentivazione annuale , il programma weCare, basata su due obiettivi dell'anno corrente ed un obiettivo di early booking che mette in condizione l’agenzia di potere raggiungere alla fine dell'anno un 3% di overcommission.
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«Siamo partiti il 10 dicembre e abbiamo già richieste sulle partenze di novembre 2026 – aggiunge Fantoni – Allungando il periodo di 5 mesi andiamo incontro alle agenzie di viaggio che possono avere a che fare con un cliente che vuole partire tra due settimane oppure che sta già pianificando per il prossimo inverno».
Costa Crociere ormai da un decennio ha clusterizzato le agenzie in Active, Dynamic, Energy, Top e Super Top. Una segmentazione che presuppone modelli di servizio differenti, legati al valore dell'agenzia e quindi del segmento. «Ci siamo resi conto negli anni – aggiunge Fantoni - che c'è una quota a parte: le adv codificate ma che non producono. Ai così detti “Reactive” abbiamo deciso in questo momento di mantenere i codici aperti ma di togliere a queste agenzie la proattività della forza vendite. Liberiamo la forza vendite che può concentrarsi in termini di tempo e risorse sulle agenzie “attive”». L’agenzia in “stand by” potrà tornare in Active e Costa di conseguenza tornerà a fornire i servizi.
Tra i focus di Costa Crociere c’è sempre la formazione, sia digitale con il programma di e-learning CostaAcademy, che proporrà nuovi argomenti focalizzati su prodotto, qualità della vendita e nuove competenze legate soprattutto alla comunicazione sui social media e alla storytelling efficace; sia fisica, con il lancio C-Training Days. Si tratta di 30 tappe per 60 sessioni, con oltre 450 ore di formazione dedicata ad oltre 1.800 agenti, in programma nella prossima primavera.
«Nei due mesi di C-Training Days ci concentreremo sul contatto diretto con le agenzie – conclude Fantoni – Crediamo nella formazione online ma anche nella relazione fisica. Abbiamo scelto di organizzare nella giornata di C-Training Days una formula al mattino più basic e una formula più evoluta al pomeriggio».
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[post_content] => Recupera il turismo incoming in Germania: secondo i dati dell'Ente Germanico per il Turismo, in ottobre il numero dei pernottamenti di turisti stranieri è aumentato del 4,1% raggiungendo 7,3 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In termini generali, il divario rispetto al 2024, che alla fine del terzo trimestre era ancora del -2,9%, si è ridotto al -2,3% entro fine ottobre - secondo i dati preliminari dell’Ufficio Federale di Statistica relativi ai pernottamenti di ospiti internazionali in hotel e pensioni tedesche con almeno dieci posti letto.
«Nei primi mesi dell’anno, conflitti commerciali e tensioni geostrategiche hanno generato incertezza tra i consumatori in molti mercati di origine - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio di amministrazione della Dzt -. A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.
Nel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. In questo contesto di mercato, la Germania può distinguersi in particolare durante il periodo prenatalizio: secondo l’ultimo DZT Travel Industry Expert Panel per il quarto trimestre 2025, l’88% dei ceo e Key Account intervistati considera la Germania una destinazione forte per i mercatini di Natale, mentre il 78% commercializza attivamente i mercatini di Natale nel proprio portafoglio prodotti per i viaggi in Germania».
Per ottobre 2025, i dati di Forward Keys mostrano inoltre un aumento dell’8,2% degli arrivi aerei internazionali in Germania rispetto all’anno precedente. Per i prossimi sei mesi, le prenotazioni anticipate di voli, in particolare dai mercati d'oltreoceano come Stati Uniti, India, Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sono già superiori al livello dell'anno precedente.
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A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.\r\nNel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. 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