5 giugno 2017 15:17
Il Valtur Tanka è protagonista di un grande evento sportivo che vede come cornice privilegiata il territorio di Villasimius: dal 28 giugno al 1° luglio attraccherà nella Marina della città il GC32 Racing Tour, la competizione sportiva internazionale in 5 tappe europee a cui prendono parte catamarani ad alta tecnologia e che porterà sulle banchine circa 3 mila persone. La competizione diventa, per tutti gli atleti e ospiti dell’evento che soggiorneranno nel resort di Villasimius, l’occasione unica di sperimentare l’ospitalità “Italian Style” di Valtur non solo durante gli eventi di apertura e chiusura della manifestazione, ma anche nelle giornate di gara quando lo staff del Tanka Village curerà allestimento e servizio presso la lounge appositamente allestita presso la Marina di Villasimius. Grazie alla sua posizione geografica, alla qualità della struttura e alla capacità di oltre 900 camere, il Tanka rappresenta la punta di diamante dell’ospitalità italiana e dell’offerta Valtur. «Siamo orgogliosi di partecipare, in qualità di sponsor, ad un evento così prestigioso. Se la competizione in mare è il cuore di questo evento, l’ospitalità diventa, con Valtur, il valore aggiunto offerto a tutti coloro che partecipano all’evento – afferma Elena David, amministratore delegato di Valtur -. Con la GC32 Villasimius Cup, il Tanka si riconferma hub strategico per la realizzazione di eventi e iniziative di fondamentale importanza per la promozione della destinazione, rivolgendosi a soggetti nazionali e internazionali. Tutto ciò è reso possibile dalla preziosa collaborazione offerta da istituzioni regionali, enti locali e associazioni di categoria, di cui auspichiamo la proficua prosecuzione per lo sviluppo del territorio».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504340
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Finale d'anno in crescendo per le Seychelles, che allo scorso 14 dicembre, hanno totalizzato 374.714 arrivi complessivi, segnando una crescita del +13% rispetto al 2024, quando i visitatori internazionali erano stati 331.996.
L’Europa si conferma il primo bacino di riferimento per la destinazione, con 261.919 arrivi da inizio anno, pari a quasi il 70% del totale, e una crescita dell’8% sull'anno scorso.
Un risultato che posiziona l’Italia tra i principali mercati europei per le Seychelles: con oltre 21.000 visitatori, il nostro paese si colloca stabilmente al quarto posto tra i mercati di riferimento con un aumento del 18% sul 2024. La crescita a doppia cifra evidenzia non solo il ritorno della fiducia nei viaggi a lungo raggio, ma anche la forte attrattività delle Seychelles presso il pubblico italiano, sempre più orientato verso esperienze esclusive, natura incontaminata e turismo di qualità.
"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026".
La quasi totalità dei visitatori ha scelto le Seychelles per vacanze leisure (circa l’85%), confermando il posizionamento dell’arcipelago come destinazione premium per il turismo balneare, honeymoon e viaggi esperienziali.
[post_title] => Seychelles: il mercato Italia avanza, con una crescita del +18% degli arrivi
[post_date] => 2025-12-19T10:45:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766141107000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503883
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah.
Da gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre.
Una nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali.
E ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori»
L'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori.
La scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti».
[post_title] => Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre
[post_date] => 2025-12-15T12:21:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765801301000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503790
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_503792" align="alignleft" width="450"] Giorgio Garcea e Domenico Pellegrino[/caption]
Natale, tempo di bilanci. In casa del gruppo Bluvacanze si tirano le somme di un’annata complessa, che ha prodotto risultati soddisfacenti, con un travel value stimato vicino al miliardo. La fotografia del 2025 tuttavia risulta molto diversa rispetto a quella degli ultimi anni.
A tenere banco sono state le prenotazioni anticipate, che hanno consentito di ottimizzare la crescita grazie a uno zoccolo duro di clientela che ha scelto di muoversi in anticipo, come ha ricordato il ceo Domenico Pellegrino durante il tradizionale scambio di auguri con la stampa organizzato presso lo Starhotels Ritz di Milano. Pellegrino ha sottolineato come anche la scelta della location non sia stata casuale, dato l’ottimo rapporto di collaborazione che lega il gruppo alla catena alberghiera italiana.
Il "nuovo" business travel
Ad accompagnare il ceo anche il chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours, Giorgio Garcea, che ha ricordato come il business travel, anno dopo anno, continui a macinare numeri in crescita. A cambiare è stata la tipologia di richieste, sempre più improntate a un servizio concierge. Una spinta alla qualità e al segmento alto che Cisalpina Tours interpreta con grande attenzione al dettaglio.
«Quest’anno – spiega Garcea – dovremmo chiudere a circa 83 milioni di euro solo sui mercati internazionali, che vanno a sommarsi ai 540 milioni prodotti dal mercato Italia. Si tratta di un risultato assolutamente positivo, in linea con le previsioni, che sottolinea come il business travel, pur essendo cambiato profondamente, stia crescendo a ritmi sostenuti». L’obiettivo di Cisalpina Tours resta quello di concentrarsi su un servizio tailor made, che fidelizzi il cliente business diventando uno strumento di welfare fondamentale per l’azienda cliente. «In futuro, dopo Stati Uniti e mercati europei, vorremmo ampliare il nostro bacino aprendoci anche all’area del Golfo e al Far East».
[post_title] => Cisalpina Tours, Garcea: «Stiamo riscrivendo il futuro del business travel»
[post_date] => 2025-12-12T15:40:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765554059000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503568
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalla personalizzazione resa possibile dall’AI ai nuovi standard operativi di aviation e hospitality: le visioni di Giovanna Manzi e Caroline Schaefer, membri dell’Advisory Board di BIT, mostrano come la tecnologia stia trasformando il turismo.
Nel turismo di oggi, la vera rivoluzione spesso non si vede a colpo d’occhio: scorre nei dati, anticipa i desideri dei viaggiatori e ridisegna ogni gesto del viaggio, dal primo clic fino al ritorno a casa.
Dalla personalizzazione spinta resa possibile dall’AI alle piattaforme che unificano ispirazione, scelta, prenotazione e assistenza, l’innovazione sta trasformando il modo in cui ci muoviamo nel mondo. I CRM evoluti permettono agli operatori di riconoscere il viaggiatore prima ancora che entri in hotel, mentre l’intermodalità treno–aereo semplifica connette i territori anche fuori dai flussi principali. Le nuove interfacce digitali consentono di gestire un viaggio in autonomia e i sistemi predittivi aiutano a prevenire disservizi e ottimizzare carichi, energie, risorse.
È in questo scenario che BIT 2026 – presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi – porta al centro della discussione le visioni di chi sta guidando queste trasformazioni dentro l’ospitalità e l’aviazione, anche grazie al nuovo Think Tank che sta già facendo dialogare decine di professionisti. Parlando di innovazione, due voci autorevoli del suo Advisory Board raccontano prospettive complementari: Giovanna Manzi, consulente strategica tra ospitalità e innovazione, e Caroline Schaefer, esperta internazionale di aviation con una lunga esperienza nel management dei grandi vettori.
Cambiamenti in atto da tempo, ma che stanno cambiando passo
Guardando all’hôtellerie, per Manzi l’innovazione affonda le radici in una trasformazione iniziata molto prima dell’AI. “Quando ho cominciato, le prenotazioni viaggiavano su telex e microfiche. Poi arrivarono il fax, il booking online, e tutto cambiò”, racconta. Una rivoluzione che ha portato nuove aspettative e standard globali: “L’ospite non confronta più l’hotel di fronte, ma il miglior servizio ricevuto in qualunque parte del mondo”. Da qui, la necessità di processi più efficienti, strutture più performanti e un approccio nuovo al valore: “Hotel più belli, più servizi di qualità e una gestione organizzativa più solida. E questo è possibile solo grazie alla tecnologia”.
Un tema centrale è quello della customer journey personalizzata. Nell’ospitalità, sottolinea Manzi, i CRM evoluti e le piattaforme AI “hanno cambiato il modo di comunicare, analizzare preferenze e costruire percorsi su misura”, con benefici diretti non solo per il cliente ma anche per la sostenibilità dell’impresa: “La velocità con cui l’AI analizza dati e restituisce insight riduce inefficienze, sprechi e costi, aumentando produttività e qualità del servizio”. E non riguarda solo il front office: “Nel back office e nell’HR si gioca una partita decisiva: parliamo del 25–27% dei costi. Le applicazioni AI stanno già ottimizzando processi che prima richiedevano molto più tempo”.
Ma l’innovazione non è mai puramente tecnica: “L’unico vero ostacolo è la paura del cambiamento. Se il clima aziendale non concede l’errore, non può esserci innovazione”, osserva Manzi. La tecnologia, al contrario, può liberare creatività: “Come la burocrazia all’inizio del ’900, standardizza il ripetitivo per lasciare spazio al pensiero strategico. Non sostituisce l’uomo, lo potenzia”.
Una customer journey sempre più accessibile, sostenibile e connessa
Uno sguardo complementare arriva dall’aviazione. Per Schaefer, oggi la customer journey “ruota intorno a tre parole chiave: accessibilità, sostenibilità e connettività strategica”. La capacità aerea, le rotte e le alleanze definiscono il modo in cui le destinazioni crescono: “Dove vola un aereo, arrivano i flussi, si generano investimenti e si attivano sinergie pubblico-private”. E la tecnologia amplifica queste dinamiche: l’intermodalità treno–aereo e i network globali “distribuiscono i flussi, valorizzano territori secondari e migliorano l’esperienza complessiva”.
Sulla customer experience, Schaefer insiste su un equilibrio fondamentale: “La vera innovazione è quella che semplifica e personalizza”. Standard come l’NDC permettono a compagnie e agenzie “di proporre offerte più trasparenti, aggiornate in tempo reale e costruite sulle esigenze del viaggiatore”. Allo stesso modo, le piattaforme digitali di self-service “danno al passeggero autonomia in ogni fase, aumentando flessibilità e riducendo attese”. Ma resta centrale l’elemento umano: “L’assistenza proattiva, anche con supporto AI, funziona solo se c’è capacità di ascolto, empatia e chiarezza nei valori”.
Il ruolo della tecnologia è quindi duplice: abilitare nuovi modelli di business e, allo stesso tempo, consolidare la fiducia del viaggiatore. In aviation, questo tocca anche la sostenibilità: “Efficienza operativa, carburanti sostenibili e partnership di filiera sono oggi prerequisiti reputazionali”. Chi investe realmente in queste leve “genera valore condiviso e migliora la percezione del territorio”.
In BIT 2026, questa visione trasversale dell’innovazione trova la sua espressione più ampia nel Travel Makers Fest, il cuore concettuale della manifestazione. Un programma di tre giorni distribuito in sei piazze integrate nel layout espositivo con centinaia di appuntamenti all’insegna del tema Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi, che interpreta l’innovazione come capacità di superare confini geografici, culturali e mentali per dare vita a nuovi modi di progettare il viaggio.
Piena centralità all’innovazione anche nel percorso espositivo con l’Innovation District, dedicato alle tecnologie e ai servizi ad alto valore aggiunto, e negli strumenti digitali della manifestazione: la Digital Platform, attiva tutto l’anno, permette agli operatori di creare un’agenda personalizzata, dialogare con gli espositori via chat, prenotare incontri, consultare cataloghi multimediali e seguire il programma dei talk e delle arene tematiche. Tecnologia, dati e nuovi modelli di relazione ridisegnano dunque l’esperienza turistica. Ma è nelle persone che si misura la qualità del cambiamento. BIT 2026 raccoglie questa sfida: fare della manifestazione un luogo dove dialogano innovazione e capitale umano, creando un ecosistema capace di guidare la trasformazione del settore.
bit.fieramilano.it/
Appuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.
[post_title] => Innovazione, dati e customer journey: a BIT 2026 si ridisegna l’esperienza del viaggiatore
[post_date] => 2025-12-12T13:19:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765545593000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503589
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Bit2026, in programma dal 10 al 12 febbraio 2026, cambia radicalmente e diventa il punto di riferimento europeo per la produzione di contenuti per il viaggio. - esordisce così Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano, presentando il nuovo concept di Bit26 -. Noi stessi siamo fruitori e produttori di tematiche che vogliono fare percorsi personalizzati: viaggiamo in maniera diversa, con trasporti diversi e facendo cose diverse.
Quindi la Fiera aiuterà il settore del turismo nello sviluppo, declinando ogni tema secondo le esigenze di tutti noi. Al centro ci sarà la persona, con i suoi modi di essere, di viaggiare e di vivere esperienze. Quest’anno il turismo contribuirà al Pil con circa 240 miliardi di euro - prosegue Foresti - e Fiera Milano è uno strumento di sviluppo della politica industriale del settore, una piattaforma di crescita e di comunicazione.
La nostra mission è diventare produttori e travel media al servizio dei clienti. Quest’anno seguiremo anche lo sport e sarà facile, perché Milano ospiterà i Giochi Olimpici e, negli stessi giorni della Bit, all'interno di Fiera Milano, si terranno le competizioni di due discipline olimpiche: lo speed skating e l'hockey femminile. Quindi anche Fiera Milano, come azienda, si sta trasformando in un modo inaspettato e diventerà uno dei centri di produzione più importanti per il turismo italiano.
Gli stessi padiglioni che ospiteranno lo speed skating, dopo i Giochi saranno trasformati per ospitare fino a 45.000 persone indoor per assistere a concerti ed eventi sportivi e di ogni genere. Fiera Milano - conclude Foresti - diventa anche destinazione».
Distretti
È Emanuele Guido Head of Home, Fashion and Leisure Exhibitions di Fiera Milano a raccontare Bit26: «La fiera e il Travel Makers Fest, ovvero il sistema neurologico con cui Bit si muoverà, gli oltre 200 eventi, 1000 relatori e i tantissimi contenuti, lasceranno al visitatore non solo delle idee concrete di prodotti e di servizi per il loro modello di business, ma accenderanno idee e prospettive. - afferma - Bit26 sarà come una grande città del turismo, organizzata per distretti.
Ci saranno il grande distretto dell'Italia - quindi la destinazione Italia con tutte le presenze istituzionali - il distretto delle destinazioni estere, quello della tecnologia, quello dei trasporti, quello del turismo organizzato e, infine, il distretto dell'ospitalità. Ogni distretto avrà la sua piazza dove si terranno gli eventi del Travel Maker's Fest.
Oggi nel mondo del turismo non si parla di offerta, ma di domanda. Possiamo scegliere che tipo di persone vogliamo sui nostri territori, che tipo di persone vogliamo che usino i nostri servizi e che tipo di persone vogliamo che diventino il target delle attività da svolgere.
Questo ha portato la Bit a leggere non solo in modo trasversale, ma anche verticale l’offerta degli espositori - che in questa edizione cresceranno del 20% rispetto al 2025. Per rispondere alle esigenze dei viaggiatori e delle loro passioni abbiamo individuato dei cluster: enogastronomico, del lusso, della spiritualità, e quello dello sport, viste anche le vicine competizioni delle Olimpiadi.Bit è anche consapevole del grande tema odierno del cambiamento tecnologico, con l’introduzione dell’Ia. - prosegue Guido - Ci chiediamo come premierà l'autenticità del racconto, come la selezionerà, come influenzerà la ricerca del singolo nel trovare informazioni per soddisfare le proprie passioni.
Quindi la tecnologia non è un ostacolo, né un abilitatore, è semplicemente un elemento che va considerato ripartendo dal raccontare bene quello che noi rappresentiamo come proposta di destinazione turistica, di servizio turistico, di albergo e di trasporto rispetto ai nostri clienti.
Giovani
L’ultimo aspetto, che riteniamo centrale per Bit26 e per il futuro, è l’importanza di coinvolgere figure giovani, soprattutto in termini di competenze: all’interno del Travel Makers Fest - che è l'ossatura di tutti gli eventi di Bit - abbiamo realizzato il focus Future Travelminds, che metterà sotto i riflettori e a disposizione del settore turistico le giovani menti e imprese che spingono verso il cambiamento: coloro che sono portatori di innovazioni - aldilà dell’età anagrafica - diventano a loro volta un supporto per la crescita del settore.
Oggi è importante gestire quello che abbiamo, ma anche dare la possibilità di costruire il futuro. - conclude Guido - Queste sono le finalità vero le quali Bit si muove con l’Advisory Board e il Think Tank, cioè un network di operatori e di rappresentanti del settore con cui ci confrontiamo con cadenza mensile e che cercano di darci sollecitazioni e idee».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Il nuovo concept di Bit26: la persona e i contenuti al centro del progetto
[post_date] => 2025-12-11T10:09:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765447771000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503402
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con sette anni di attività e 23 edizioni alle spalle – tra think tank ed eventi B2B – il progetto Travel Hashtag si avvia al nuovo anno con un fitto calendario di appuntamenti internazionali. Il 2026 segna un traguardo importante per l’iniziativa ideata da Nicola Romanelli nel 2019 e oggi parte integrante del portfolio del consultancy hub Travel Hashtag Advisory.
Il calendario 2026 delle iniziative dedicate alla promozione del turismo italiano all’estero si aprirà a Londra il 4 febbraio. A seguire, subito dopo le festività pasquali, il format farà il suo debutto in Europa dell’Est, a Varsavia, il 9 aprile. Le attività internazionali riprenderanno in autunno con un altro esordio internazionale: San Paolo in Brasile, il 20 ottobre, seguito da uno degli appuntamenti storici di Travel Hashtag a New York, il 22 ottobre. A chiudere la stagione, il quarto ritorno negli Emirati Arabi Uniti, il terzo a Dubai, previsto per il 24 novembre.
“Connettere gli operatori italiani del turismo incoming con buyer internazionali è la missione principale del nostro flagship format nella sua configurazione B2B – spiega Romanelli – Nel 2026 daremo ulteriore impulso alla qualità del networking, affinando la selezione dei partecipanti per favorire connessioni autentiche e sempre più di alto profilo. Un approccio boutique pensato per valorizzare l’Italia meno nota, creando occasioni concrete di business tra professionisti esperti, in un contesto informale, stimolante e lontano dalle dinamiche standardizzate degli eventi tradizionali”.
Con una visione sempre più globale e un format di nicchia che unisce visioni e relazioni, Travel Hashtag si conferma uno strumento moderno e innovativo per raccontare l’Italia autentica ai mercati esteri.
[post_title] => Travel Hashtag presenta il calendario 2026: cinque eventi boutique per promuovere l’Italia all'estero
[post_date] => 2025-12-09T11:29:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => incoming
[1] => travel-hashtag
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Incoming
[1] => Travel hashtag
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1765279780000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 503211
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dimensione Turismo in pista con le proposte estive2026, una selezione di itinerari dedicati a chi desidera esplorare culture, tradizioni e paesaggi in modo curioso e approfondito. Le proposte, tutte a prezzo fisso e con partenze garantite, sono costruite con collegamenti aerei scelti per affidabilità e qualità del servizio.
I Viaggi
Si comincia con Bali e Indonesia, in un itinerario tra spiritualità, natura tropicale e tradizioni locali, arricchito dai voli Singapore Airlines da Milano Malpensa. Le partenze indicate nel catalogo consentono di scegliere una serie di date ad agosto.
La partenza del 2 agosto alla volta dello Sri Lanka con voli Turkish Airlines, corrisponde ad un viaggio che attraversa il cuore storico e spirituale de Paese.
Si prosegue con Natal in Brasile, per il tour Maravilha: il 9, 14 e 16 agosto infatti, grazie ai collegamenti Tap Portugal, sono previste le partenze per Natal, nel Nord Est del Brasile. Tra i prodotti best-seller, il tour Maravilha è un percorso ricco di esperienze avventurose, alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte.
L’8 agosto, con Vietnam Airlines, è prevista la partenza alla scoperta dei tesori di Vietnam e Cambogia, attraversando alcune delle aree più rappresentative dell’Indocina: Hanoi, la baia di Halong, Hoi An, Saigon e infine i templi di Angkor.
Infine, il 9 agosto, con voli Air Europa, è prevista una partenza dedicata alle diverse anime della Colombia: la capitale Bogotá, la città costiera di Cartagena e Medellín, oggi nota per i suoi progetti di innovazione urbana e sociale.
[post_title] => Dimensione Turismo rilancia sull'estate con i tour a partenza garantita
[post_date] => 2025-12-05T10:41:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764931274000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502942
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.
I dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.
Il segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».
L'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni.
Le aree del mondo
L'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.
L'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.
Le Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.
Il Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.
L'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.
Le mete in crescita
Tra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.
Secondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.
I dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).
Anche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.
A gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.
[post_title] => Un Tourism: arrivi turistici in crescita del 5% nei primi nove mesi del 2025
[post_date] => 2025-12-02T14:00:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764684053000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 502812
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per King Holidays la proiezione di chiusura d’esercizio a fine anno indica un fatturato globale - incoming e outgoing - di 40 milioni di euro, in crescita del 20% sul 2024.
L'andamento dell'incoming
C’è tanta richiesta di Italia nel mondo e per consolidare il suo posizionamento sull'incoming, King Holidays sta investendo molto in promozione, partecipando con Enit a tutte le principali fiere di settore. In ordine di tempo e solo per citarne alcune, Imex a Las Vegas in ottobre, Ibtm World a Barcellona a novembre e Iltm di Cannes a dicembre.
La programmazione è di matrice culturale, basata sulla valorizzazione delle tradizioni e dell’anima autentica dei territori: una scelta non sempre semplice da perseguire nella pratica ma decisamente premiante nei risultati, perché intercetta la domanda e le reali aspettative dei partner stranieri. Questo porta a privilegiare circuiti alternativi rispetto ai tour tradizionali, contribuendo a contrastare i fenomeni di overtourism e a distribuire in modo più equilibrato i flussi sul territorio.
Per contro, la domanda da parte delle aziende continua ad essere concentrata su alcuni periodi chiave dell’anno, in primis maggio, giugno, settembre e ottobre, e questo ovviamente comporta una certa congestione dell’offerta. Quanto all’andamento delle destinazioni, il Giubileo ha condizionato la domanda su Roma, con un comprensibile aumento dei pellegrinaggi a scapito dei viaggi non religiosi, mentre crescono molto la Puglia e la Sicilia, apprezzate e sempre più richieste per la presenza di città storiche, antiche tradizioni e patrimonio enogastronomico di fama mondiale.
[post_title] => King Holidays, fatturato a +20%. Incoming in crescita
[post_date] => 2025-12-01T14:20:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1764598828000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "al valtur tanka per il gc32 racing tour"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":82,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":335,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504340","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Finale d'anno in crescendo per le Seychelles, che allo scorso 14 dicembre, hanno totalizzato 374.714 arrivi complessivi, segnando una crescita del +13% rispetto al 2024, quando i visitatori internazionali erano stati 331.996.\r\nL’Europa si conferma il primo bacino di riferimento per la destinazione, con 261.919 arrivi da inizio anno, pari a quasi il 70% del totale, e una crescita dell’8% sull'anno scorso.\r\nUn risultato che posiziona l’Italia tra i principali mercati europei per le Seychelles: con oltre 21.000 visitatori, il nostro paese si colloca stabilmente al quarto posto tra i mercati di riferimento con un aumento del 18% sul 2024. La crescita a doppia cifra evidenzia non solo il ritorno della fiducia nei viaggi a lungo raggio, ma anche la forte attrattività delle Seychelles presso il pubblico italiano, sempre più orientato verso esperienze esclusive, natura incontaminata e turismo di qualità.\r\n\"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026\".\r\nLa quasi totalità dei visitatori ha scelto le Seychelles per vacanze leisure (circa l’85%), confermando il posizionamento dell’arcipelago come destinazione premium per il turismo balneare, honeymoon e viaggi esperienziali.","post_title":"Seychelles: il mercato Italia avanza, con una crescita del +18% degli arrivi","post_date":"2025-12-19T10:45:07+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766141107000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503883","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un progressivo ritorno alla normalità per l'industria turistica dello Sri Lanka dopo che, a fine novembre, il paese ha subito una delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni a causa del passaggio del ciclone Ditwah.\r\n\r\nDa gennaio all'11 dicembre la destinazione ha accolto 2,17 milioni di visitatori, superando così il totale dello scorso anno (2,05 milioni di arrivi). L'obiettivo più ambizioso, tuttavia, era quello di avvicinarsi al picco di 2,3 milioni raggiunto nel 2018, e molto dipenderà dal numero di viaggiatori che arriveranno nell'ultima parte di dicembre.\r\n\r\nUna nota congiunta dello Sri Lanka Tourism, insieme al Ministero degli Affari Esteri, al Ministero dell'Occupazione Estera e al Ministero del Turismo, ha confermato che il Paese sta “tornando gradualmente alla normalità” con il ripristino dei servizi pubblici, dei trasporti e dei servizi essenziali.\r\n\r\nE ancora: «Le attrazioni turistiche e le strutture ricettive stanno riaprendo, riaffermando la resilienza e la disponibilità ad accogliere i visitatori»\r\n\r\nL'ente turistico ha già lanciato una campagna per promuovere la ripresa e diffondere il messaggio che lo Sri Lanka è “sicuro, aperto e pronto ad accogliere i viaggiatori”, con hotel e tour operator che condividono aggiornamenti in tempo reale per contribuire a ripristinare la fiducia dei visitatori.\r\n\r\nLa scorsa settimana il Primo ministro Harini Amarasuriya ha invitato i potenziali turisti a non modificare i propri piani di viaggio, chiedendo di «non cancellare i propri viaggi verso lo Sri Lanka» poiché se è vero che alcune aree sono tuttora in fase di recupero, «molte altre sono aperte, operative e pronte ad accogliere i turisti».","post_title":"Sri Lanka: industria turistica verso la piena operatività dopo le inondazioni di fine novembre","post_date":"2025-12-15T12:21:41+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765801301000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503790","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_503792\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Giorgio Garcea e Domenico Pellegrino[/caption]\r\n\r\nNatale, tempo di bilanci. In casa del gruppo Bluvacanze si tirano le somme di un’annata complessa, che ha prodotto risultati soddisfacenti, con un travel value stimato vicino al miliardo. La fotografia del 2025 tuttavia risulta molto diversa rispetto a quella degli ultimi anni.\r\n\r\nA tenere banco sono state le prenotazioni anticipate, che hanno consentito di ottimizzare la crescita grazie a uno zoccolo duro di clientela che ha scelto di muoversi in anticipo, come ha ricordato il ceo Domenico Pellegrino durante il tradizionale scambio di auguri con la stampa organizzato presso lo Starhotels Ritz di Milano. Pellegrino ha sottolineato come anche la scelta della location non sia stata casuale, dato l’ottimo rapporto di collaborazione che lega il gruppo alla catena alberghiera italiana.\r\nIl \"nuovo\" business travel\r\nAd accompagnare il ceo anche il chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours, Giorgio Garcea, che ha ricordato come il business travel, anno dopo anno, continui a macinare numeri in crescita. A cambiare è stata la tipologia di richieste, sempre più improntate a un servizio concierge. Una spinta alla qualità e al segmento alto che Cisalpina Tours interpreta con grande attenzione al dettaglio.\r\n\r\n«Quest’anno – spiega Garcea – dovremmo chiudere a circa 83 milioni di euro solo sui mercati internazionali, che vanno a sommarsi ai 540 milioni prodotti dal mercato Italia. Si tratta di un risultato assolutamente positivo, in linea con le previsioni, che sottolinea come il business travel, pur essendo cambiato profondamente, stia crescendo a ritmi sostenuti». L’obiettivo di Cisalpina Tours resta quello di concentrarsi su un servizio tailor made, che fidelizzi il cliente business diventando uno strumento di welfare fondamentale per l’azienda cliente. «In futuro, dopo Stati Uniti e mercati europei, vorremmo ampliare il nostro bacino aprendoci anche all’area del Golfo e al Far East».","post_title":"Cisalpina Tours, Garcea: «Stiamo riscrivendo il futuro del business travel»","post_date":"2025-12-12T15:40:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765554059000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503568","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla personalizzazione resa possibile dall’AI ai nuovi standard operativi di aviation e hospitality: le visioni di Giovanna Manzi e Caroline Schaefer, membri dell’Advisory Board di BIT, mostrano come la tecnologia stia trasformando il turismo.\r\n\r\nNel turismo di oggi, la vera rivoluzione spesso non si vede a colpo d’occhio: scorre nei dati, anticipa i desideri dei viaggiatori e ridisegna ogni gesto del viaggio, dal primo clic fino al ritorno a casa.\r\n\r\nDalla personalizzazione spinta resa possibile dall’AI alle piattaforme che unificano ispirazione, scelta, prenotazione e assistenza, l’innovazione sta trasformando il modo in cui ci muoviamo nel mondo. I CRM evoluti permettono agli operatori di riconoscere il viaggiatore prima ancora che entri in hotel, mentre l’intermodalità treno–aereo semplifica connette i territori anche fuori dai flussi principali. Le nuove interfacce digitali consentono di gestire un viaggio in autonomia e i sistemi predittivi aiutano a prevenire disservizi e ottimizzare carichi, energie, risorse.\r\n\r\nÈ in questo scenario che BIT 2026 – presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi – porta al centro della discussione le visioni di chi sta guidando queste trasformazioni dentro l’ospitalità e l’aviazione, anche grazie al nuovo Think Tank che sta già facendo dialogare decine di professionisti. Parlando di innovazione, due voci autorevoli del suo Advisory Board raccontano prospettive complementari: Giovanna Manzi, consulente strategica tra ospitalità e innovazione, e Caroline Schaefer, esperta internazionale di aviation con una lunga esperienza nel management dei grandi vettori.\r\n\r\nCambiamenti in atto da tempo, ma che stanno cambiando passo\r\n\r\nGuardando all’hôtellerie, per Manzi l’innovazione affonda le radici in una trasformazione iniziata molto prima dell’AI. “Quando ho cominciato, le prenotazioni viaggiavano su telex e microfiche. Poi arrivarono il fax, il booking online, e tutto cambiò”, racconta. Una rivoluzione che ha portato nuove aspettative e standard globali: “L’ospite non confronta più l’hotel di fronte, ma il miglior servizio ricevuto in qualunque parte del mondo”. Da qui, la necessità di processi più efficienti, strutture più performanti e un approccio nuovo al valore: “Hotel più belli, più servizi di qualità e una gestione organizzativa più solida. E questo è possibile solo grazie alla tecnologia”.\r\n\r\nUn tema centrale è quello della customer journey personalizzata. Nell’ospitalità, sottolinea Manzi, i CRM evoluti e le piattaforme AI “hanno cambiato il modo di comunicare, analizzare preferenze e costruire percorsi su misura”, con benefici diretti non solo per il cliente ma anche per la sostenibilità dell’impresa: “La velocità con cui l’AI analizza dati e restituisce insight riduce inefficienze, sprechi e costi, aumentando produttività e qualità del servizio”. E non riguarda solo il front office: “Nel back office e nell’HR si gioca una partita decisiva: parliamo del 25–27% dei costi. Le applicazioni AI stanno già ottimizzando processi che prima richiedevano molto più tempo”.\r\n\r\nMa l’innovazione non è mai puramente tecnica: “L’unico vero ostacolo è la paura del cambiamento. Se il clima aziendale non concede l’errore, non può esserci innovazione”, osserva Manzi. La tecnologia, al contrario, può liberare creatività: “Come la burocrazia all’inizio del ’900, standardizza il ripetitivo per lasciare spazio al pensiero strategico. Non sostituisce l’uomo, lo potenzia”.\r\n\r\nUna customer journey sempre più accessibile, sostenibile e connessa\r\n\r\nUno sguardo complementare arriva dall’aviazione. Per Schaefer, oggi la customer journey “ruota intorno a tre parole chiave: accessibilità, sostenibilità e connettività strategica”. La capacità aerea, le rotte e le alleanze definiscono il modo in cui le destinazioni crescono: “Dove vola un aereo, arrivano i flussi, si generano investimenti e si attivano sinergie pubblico-private”. E la tecnologia amplifica queste dinamiche: l’intermodalità treno–aereo e i network globali “distribuiscono i flussi, valorizzano territori secondari e migliorano l’esperienza complessiva”.\r\n\r\nSulla customer experience, Schaefer insiste su un equilibrio fondamentale: “La vera innovazione è quella che semplifica e personalizza”. Standard come l’NDC permettono a compagnie e agenzie “di proporre offerte più trasparenti, aggiornate in tempo reale e costruite sulle esigenze del viaggiatore”. Allo stesso modo, le piattaforme digitali di self-service “danno al passeggero autonomia in ogni fase, aumentando flessibilità e riducendo attese”. Ma resta centrale l’elemento umano: “L’assistenza proattiva, anche con supporto AI, funziona solo se c’è capacità di ascolto, empatia e chiarezza nei valori”.\r\n\r\nIl ruolo della tecnologia è quindi duplice: abilitare nuovi modelli di business e, allo stesso tempo, consolidare la fiducia del viaggiatore. In aviation, questo tocca anche la sostenibilità: “Efficienza operativa, carburanti sostenibili e partnership di filiera sono oggi prerequisiti reputazionali”. Chi investe realmente in queste leve “genera valore condiviso e migliora la percezione del territorio”.\r\n\r\nIn BIT 2026, questa visione trasversale dell’innovazione trova la sua espressione più ampia nel Travel Makers Fest, il cuore concettuale della manifestazione. Un programma di tre giorni distribuito in sei piazze integrate nel layout espositivo con centinaia di appuntamenti all’insegna del tema Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi, che interpreta l’innovazione come capacità di superare confini geografici, culturali e mentali per dare vita a nuovi modi di progettare il viaggio.\r\n\r\nPiena centralità all’innovazione anche nel percorso espositivo con l’Innovation District, dedicato alle tecnologie e ai servizi ad alto valore aggiunto, e negli strumenti digitali della manifestazione: la Digital Platform, attiva tutto l’anno, permette agli operatori di creare un’agenda personalizzata, dialogare con gli espositori via chat, prenotare incontri, consultare cataloghi multimediali e seguire il programma dei talk e delle arene tematiche. Tecnologia, dati e nuovi modelli di relazione ridisegnano dunque l’esperienza turistica. Ma è nelle persone che si misura la qualità del cambiamento. BIT 2026 raccoglie questa sfida: fare della manifestazione un luogo dove dialogano innovazione e capitale umano, creando un ecosistema capace di guidare la trasformazione del settore.\r\n\r\nbit.fieramilano.it/\r\nAppuntamento a Fiera Milano, quartiere di Rho, da martedì 10 a giovedì 12 febbraio 2026.\r\n\r\n ","post_title":"Innovazione, dati e customer journey: a BIT 2026 si ridisegna l’esperienza del viaggiatore","post_date":"2025-12-12T13:19:53+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1765545593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503589","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Bit2026, in programma dal 10 al 12 febbraio 2026, cambia radicalmente e diventa il punto di riferimento europeo per la produzione di contenuti per il viaggio. - esordisce così Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano, presentando il nuovo concept di Bit26 -. Noi stessi siamo fruitori e produttori di tematiche che vogliono fare percorsi personalizzati: viaggiamo in maniera diversa, con trasporti diversi e facendo cose diverse.\r\n\r\nQuindi la Fiera aiuterà il settore del turismo nello sviluppo, declinando ogni tema secondo le esigenze di tutti noi. Al centro ci sarà la persona, con i suoi modi di essere, di viaggiare e di vivere esperienze. Quest’anno il turismo contribuirà al Pil con circa 240 miliardi di euro - prosegue Foresti - e Fiera Milano è uno strumento di sviluppo della politica industriale del settore, una piattaforma di crescita e di comunicazione.\r\n\r\nLa nostra mission è diventare produttori e travel media al servizio dei clienti. Quest’anno seguiremo anche lo sport e sarà facile, perché Milano ospiterà i Giochi Olimpici e, negli stessi giorni della Bit, all'interno di Fiera Milano, si terranno le competizioni di due discipline olimpiche: lo speed skating e l'hockey femminile. Quindi anche Fiera Milano, come azienda, si sta trasformando in un modo inaspettato e diventerà uno dei centri di produzione più importanti per il turismo italiano.\r\n\r\nGli stessi padiglioni che ospiteranno lo speed skating, dopo i Giochi saranno trasformati per ospitare fino a 45.000 persone indoor per assistere a concerti ed eventi sportivi e di ogni genere. Fiera Milano - conclude Foresti - diventa anche destinazione».\r\nDistretti\r\nÈ Emanuele Guido Head of Home, Fashion and Leisure Exhibitions di Fiera Milano a raccontare Bit26: «La fiera e il Travel Makers Fest, ovvero il sistema neurologico con cui Bit si muoverà, gli oltre 200 eventi, 1000 relatori e i tantissimi contenuti, lasceranno al visitatore non solo delle idee concrete di prodotti e di servizi per il loro modello di business, ma accenderanno idee e prospettive. - afferma - Bit26 sarà come una grande città del turismo, organizzata per distretti. \r\n\r\nCi saranno il grande distretto dell'Italia - quindi la destinazione Italia con tutte le presenze istituzionali - il distretto delle destinazioni estere, quello della tecnologia, quello dei trasporti, quello del turismo organizzato e, infine, il distretto dell'ospitalità. Ogni distretto avrà la sua piazza dove si terranno gli eventi del Travel Maker's Fest.\r\n\r\nOggi nel mondo del turismo non si parla di offerta, ma di domanda. Possiamo scegliere che tipo di persone vogliamo sui nostri territori, che tipo di persone vogliamo che usino i nostri servizi e che tipo di persone vogliamo che diventino il target delle attività da svolgere.\r\n\r\nQuesto ha portato la Bit a leggere non solo in modo trasversale, ma anche verticale l’offerta degli espositori - che in questa edizione cresceranno del 20% rispetto al 2025. Per rispondere alle esigenze dei viaggiatori e delle loro passioni abbiamo individuato dei cluster: enogastronomico, del lusso, della spiritualità, e quello dello sport, viste anche le vicine competizioni delle Olimpiadi.Bit è anche consapevole del grande tema odierno del cambiamento tecnologico, con l’introduzione dell’Ia. - prosegue Guido - Ci chiediamo come premierà l'autenticità del racconto, come la selezionerà, come influenzerà la ricerca del singolo nel trovare informazioni per soddisfare le proprie passioni.\r\n\r\nQuindi la tecnologia non è un ostacolo, né un abilitatore, è semplicemente un elemento che va considerato ripartendo dal raccontare bene quello che noi rappresentiamo come proposta di destinazione turistica, di servizio turistico, di albergo e di trasporto rispetto ai nostri clienti. \r\nGiovani\r\nL’ultimo aspetto, che riteniamo centrale per Bit26 e per il futuro, è l’importanza di coinvolgere figure giovani, soprattutto in termini di competenze: all’interno del Travel Makers Fest - che è l'ossatura di tutti gli eventi di Bit - abbiamo realizzato il focus Future Travelminds, che metterà sotto i riflettori e a disposizione del settore turistico le giovani menti e imprese che spingono verso il cambiamento: coloro che sono portatori di innovazioni - aldilà dell’età anagrafica - diventano a loro volta un supporto per la crescita del settore.\r\n\r\nOggi è importante gestire quello che abbiamo, ma anche dare la possibilità di costruire il futuro. - conclude Guido - Queste sono le finalità vero le quali Bit si muove con l’Advisory Board e il Think Tank, cioè un network di operatori e di rappresentanti del settore con cui ci confrontiamo con cadenza mensile e che cercano di darci sollecitazioni e idee».\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n","post_title":"Il nuovo concept di Bit26: la persona e i contenuti al centro del progetto","post_date":"2025-12-11T10:09:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765447771000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503402","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con sette anni di attività e 23 edizioni alle spalle – tra think tank ed eventi B2B – il progetto Travel Hashtag si avvia al nuovo anno con un fitto calendario di appuntamenti internazionali. Il 2026 segna un traguardo importante per l’iniziativa ideata da Nicola Romanelli nel 2019 e oggi parte integrante del portfolio del consultancy hub Travel Hashtag Advisory. \r\n\r\nIl calendario 2026 delle iniziative dedicate alla promozione del turismo italiano all’estero si aprirà a Londra il 4 febbraio. A seguire, subito dopo le festività pasquali, il format farà il suo debutto in Europa dell’Est, a Varsavia, il 9 aprile. Le attività internazionali riprenderanno in autunno con un altro esordio internazionale: San Paolo in Brasile, il 20 ottobre, seguito da uno degli appuntamenti storici di Travel Hashtag a New York, il 22 ottobre. A chiudere la stagione, il quarto ritorno negli Emirati Arabi Uniti, il terzo a Dubai, previsto per il 24 novembre.\r\n\r\n“Connettere gli operatori italiani del turismo incoming con buyer internazionali è la missione principale del nostro flagship format nella sua configurazione B2B – spiega Romanelli – Nel 2026 daremo ulteriore impulso alla qualità del networking, affinando la selezione dei partecipanti per favorire connessioni autentiche e sempre più di alto profilo. Un approccio boutique pensato per valorizzare l’Italia meno nota, creando occasioni concrete di business tra professionisti esperti, in un contesto informale, stimolante e lontano dalle dinamiche standardizzate degli eventi tradizionali”.\r\n\r\nCon una visione sempre più globale e un format di nicchia che unisce visioni e relazioni, Travel Hashtag si conferma uno strumento moderno e innovativo per raccontare l’Italia autentica ai mercati esteri.","post_title":"Travel Hashtag presenta il calendario 2026: cinque eventi boutique per promuovere l’Italia all'estero","post_date":"2025-12-09T11:29:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["incoming","travel-hashtag"],"post_tag_name":["Incoming","Travel hashtag"]},"sort":[1765279780000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dimensione Turismo in pista con le proposte estive2026, una selezione di itinerari dedicati a chi desidera esplorare culture, tradizioni e paesaggi in modo curioso e approfondito. Le proposte, tutte a prezzo fisso e con partenze garantite, sono costruite con collegamenti aerei scelti per affidabilità e qualità del servizio.\r\nI Viaggi\r\nSi comincia con Bali e Indonesia, in un itinerario tra spiritualità, natura tropicale e tradizioni locali, arricchito dai voli Singapore Airlines da Milano Malpensa. Le partenze indicate nel catalogo consentono di scegliere una serie di date ad agosto.\r\n\r\nLa partenza del 2 agosto alla volta dello Sri Lanka con voli Turkish Airlines, corrisponde ad un viaggio che attraversa il cuore storico e spirituale de Paese.\r\n\r\nSi prosegue con Natal in Brasile, per il tour Maravilha: il 9, 14 e 16 agosto infatti, grazie ai collegamenti Tap Portugal, sono previste le partenze per Natal, nel Nord Est del Brasile. Tra i prodotti best-seller, il tour Maravilha è un percorso ricco di esperienze avventurose, alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte.\r\nL’8 agosto, con Vietnam Airlines, è prevista la partenza alla scoperta dei tesori di Vietnam e Cambogia, attraversando alcune delle aree più rappresentative dell’Indocina: Hanoi, la baia di Halong, Hoi An, Saigon e infine i templi di Angkor.\r\nInfine, il 9 agosto, con voli Air Europa, è prevista una partenza dedicata alle diverse anime della Colombia: la capitale Bogotá, la città costiera di Cartagena e Medellín, oggi nota per i suoi progetti di innovazione urbana e sociale.","post_title":"Dimensione Turismo rilancia sull'estate con i tour a partenza garantita","post_date":"2025-12-05T10:41:14+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764931274000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502942","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.\r\nI dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.\r\nIl segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».\r\nL'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni. \r\n\r\nLe aree del mondo\r\nL'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.\r\nL'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.\r\nLe Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.\r\nIl Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.\r\nL'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\nLe mete in crescita\r\nTra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.\r\nSecondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.\r\nI dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).\r\nAnche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.\r\nA gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.\r\n ","post_title":"Un Tourism: arrivi turistici in crescita del 5% nei primi nove mesi del 2025","post_date":"2025-12-02T14:00:53+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764684053000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502812","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per King Holidays la proiezione di chiusura d’esercizio a fine anno indica un fatturato globale - incoming e outgoing - di 40 milioni di euro, in crescita del 20% sul 2024.\r\n\r\nL'andamento dell'incoming\r\nC’è tanta richiesta di Italia nel mondo e per consolidare il suo posizionamento sull'incoming, King Holidays sta investendo molto in promozione, partecipando con Enit a tutte le principali fiere di settore. In ordine di tempo e solo per citarne alcune, Imex a Las Vegas in ottobre, Ibtm World a Barcellona a novembre e Iltm di Cannes a dicembre.\r\nLa programmazione è di matrice culturale, basata sulla valorizzazione delle tradizioni e dell’anima autentica dei territori: una scelta non sempre semplice da perseguire nella pratica ma decisamente premiante nei risultati, perché intercetta la domanda e le reali aspettative dei partner stranieri. Questo porta a privilegiare circuiti alternativi rispetto ai tour tradizionali, contribuendo a contrastare i fenomeni di overtourism e a distribuire in modo più equilibrato i flussi sul territorio.\r\nPer contro, la domanda da parte delle aziende continua ad essere concentrata su alcuni periodi chiave dell’anno, in primis maggio, giugno, settembre e ottobre, e questo ovviamente comporta una certa congestione dell’offerta. Quanto all’andamento delle destinazioni, il Giubileo ha condizionato la domanda su Roma, con un comprensibile aumento dei pellegrinaggi a scapito dei viaggi non religiosi, mentre crescono molto la Puglia e la Sicilia, apprezzate e sempre più richieste per la presenza di città storiche, antiche tradizioni e patrimonio enogastronomico di fama mondiale.","post_title":"King Holidays, fatturato a +20%. Incoming in crescita","post_date":"2025-12-01T14:20:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764598828000]}]}}