23 December 2025

Travelandia continua a investire sul Brasile

Pattaro RobertaTorna il Brasile nell’estate di Travelandia. Forte del know how accumulato in oltre vent’anni di esperienza, quest’anno la programmazione si è ulteriormente allargata, grazie alla presenza di un ventaglio di scelte che vanno dai tour ai soggiorni mare, passando per i passaggi solo volo e gli itinerari da costruire su misura legati all’enogastronomia, al turismo ecosostenibile, al lusso e ai viaggi di nozze. Tra le proposte più interessanti, da segnalare quattro diversi tour a partenza garantite, che toccano le più belle località del Brasile: Rio de Janeiro, Foz Do Iguacù, Salvador Bahia, Manaus, Recife, Porto de Galinhas e le magie coloniali del Minas Gerais. Per l’alta stagione, poi, vengono riproposti una serie di allotment con Tap sulle principali destinazioni del Nordeste: Salvador, Fortaleza e Natal, vendibili sia come solo volo che all’interno di un pacchetto. Le strutture tra cui scegliere vanno dagli appartamenti, alle pousadas e agli hotel di ogni categoria. Sempre durante il mese di agosto, è stata prevista un’ampia scelta di opportunità tra solo volo e pacchetti (con Tap e Tam) anche per Rio De Janeiro. Intanto, Travelandia continua ad investire nei rapporti con il trade. A breve verrà lanciato un programma di webinar a scadenze fisse, dedicato alla formazione sulla destinazione Brasile. Come per tutte le altre destinazioni della programmazione di Travelandia, il catalogo Brasile è sfogliabile online cliccando su www.travelandia.it. Il catalogo cartaceo monografico, invece, è stato distribuito alle agenzie che già collaborano con il tour operator. «In linea con la nostra vocazione, anche quest’anno puntiamo molto sulla destinazione Brasile che durante l’inverno ci ha dato grandi soddisfazioni, soprattutto per quanto riguarda gli itinerari su misura e i tour a partenze garantite, con guida parlante italiano – ha detto Roberta Pattaro, product manager di Travelandia -. Inoltre, per premiare gli agenti di viaggi durante il periodo di bassa stagione, abbiamo ideato un piano di incentivazione sulle vendite di solo volo o pacchetti su misura per Brasile, Colombia, Venezuela e Portogallo. In caso di prenotazione, agli agenti viene immediatamente riconosciuto uno sconto predefinito sull’importo totale della pratica».

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Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».\r\nPer poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».\r\nRomani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».\r\n\r\nIl restyling dei traghetti\r\nTornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».\r\nIntanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.\r\n«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».\r\nQuanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».\r\n\r\n ","post_title":"Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi","post_date":"2025-12-22T15:20:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766416809000]}]}}