23 December 2025

Federviaggio, Patanè: «l’Unità di crisi non ci interpella, auspichiamo una maggiore collaborazione»

patane«La pubblicazione dello sconsiglio ai viaggi nelle località balneari del Sinai ripropone drammaticamente la questione delle preoccupazioni e dei danni che turisti ed operatori del settore vengono a subire, come ad esempio le legittime richieste di cambio data e/o destinazione – dichiara Luca Patanè, presidente di Federviaggio -. So bene che non spetta agli operatori stabilire il livello di sicurezza delle destinazioni estere, ma fa davvero pensare la velocità con la quale l’Italia si è allineata alla posizione scelta dal Ministero degli Esteri tedesco, senza considerare invece che gli omologhi organismi francese e inglese non hanno al momento pubblicato alcun nuovo sconsiglio. Ritengo che gli operatori turistici italiani, presenti in Egitto così come in tutti i paesi del mondo, con propri dipendenti e collaboratori fissi, che intrattengono contatti costanti con le autorità locali, siano delle ottime “antenne” per captare informazioni sullo stato di sicurezza delle aree turistiche. In questo senso, oltre al mancato preavviso, anche il non ascolto e coinvolgimento della nostra categoria nei pur veloci processi decisionali è un fatto che deploro e che vorrei non dovere mai più fare presente. Auspico in un futuro prossimo sia possibile stabilire una virtuosa collaborazione tra l’Unità di crisi e le organizzazioni di categoria in modo da prevenire il più possibile i disagi e le preoccupazioni sia dei turisti che degli operatori del settore; per quanto compete alle aree di nostra rappresentanza ci mettiamo  sin d’ora a disposizione».

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