18 May 2024

Marocco in prima linea in marketing e promozione

[ 0 ]

santissi-jazia-2014L’ente nazionale per il turismo del Marocco chiude l’anno rafforzando la sua attività formativa con due educational a cavallo tra novembre e dicembre. Famtrip finalizzati allo sviluppo del mercato Italia ottimizzando le diverse competenze dei partner coinvolti e mettendo in risalto l’offerta turistica del Marocco, con particolare riferimento alle specificità delle strutture ricettive e agli approfondimenti sugli aspetti più autentici del Paese. Dal 21 al 26 novembre si è svolto un viaggio in collaborazione con Relais Châteaux alla scoperta di Marrakech, Essaouira, Rabat e Fès e delle cinque dimore marocchine Relais Châteaux. L’itinerario “Route du Bonheur” unito a una ristorazione gourmet preparata appositamente dagli chef Relais Châteaux ha dato ai travel designer l’opportunità di conoscere il ricco patrimonio storico e culturale del regno e di vivere le eccellenze delle dimore in modo da potenziare con nuove idee e spunti la loro programmazione d’alta gamma. Dal 28 novembre al 4 dicembre è invece la volta del viaggio in collaborazione con Todra. Pianificato con la collaborazione di Royal Air Maroc, del gruppo Xaluca e con Atlas Voyages, tra i più importanti ricettivi marocchini, l’eductour parte da Fès per proseguire verso sud a Erfoud, per continuare verso Ouarzazate passando dalla valle del Dadès e per finire a Marrakech. Un’immersione totale nella storia, cultura e natura del Marocco con un percorso tra le attrazioni naturali e tradizionali, un viaggio tra le eccellenze artigianali e gastronomiche: sei giorni di approfondimento all’insegna della scoperta di nuovi suggerimenti da proporre ai clienti finali.  Due operazioni proficue che si aggiungono alle iniziative svolte nel primo semestre come l’eductour Gran Premio Marocco organizzato dall’ente con Royal Air Maroc e Golf Tours con l’adesione di 30 partecipanti e l’eductour a Marrakech e nel Sud in collaborazione con Evolution Travel. Il ricco programma di educational proseguirà anche nel 2017: previsto dal 30 gennaio al 3 febbraio il primo famtrip a Marrakech in collaborazione con Alpitour.  «Gli educational sono tra i mezzi più significativi e decisivi per mostrare l’affidabilità e la sicurezza del Marocco – dichiara Jazia Santissi, direttore del’ente nazionale per il turismo del Marocco -. Di supporto agli altri canali di promozione e in un momento in cui aumenta la richiesta di proposte specifiche, i famtrip rappresentano un’opportunità unica per favorire l’incontro tra le eccellenze del Paese e gli operatori del settore». Infine in merito agli altri progetti di marketing, continuano le iniziative con i tour operator tra cui l’annuale co-marketing con Maestro Turismo e King Holidays con la programmazione di attività congiunte e campagne individuali che prevedono operazioni su diversi mezzi media.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467590 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Saranno oltre 172 mila i turisti che Msc porterà nel 2024 in Sardegna, di cui 115 mila a Cagliari e 57 mila a Olbia. Un anno record insomma per le attività della compagnia di crociera nell'isola mediterranea. Il tutto, grazie al posizionamento di ben tre navi (Lirica, Musica e Orchestra), che effettueranno complessivamente 67 toccate: 46 a Cagliari, durante la stagione estiva e in quella invernale, e 21 a Olbia nella sola stagione estiva. «Numeri così elevati testimoniano la strategicità e la crescente importanza turistico-culturale della Sardegna anche per il settore crocieristico - sottolinea il vice president Southern Europe della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. L’Isola è da sempre una delle destinazioni più apprezzate dai nostri passeggeri, soprattutto nel periodo estivo. Nel 2024 prevediamo a Cagliari scali tutto l’anno, puntando fortemente anche sul turismo destagionalizzato, che valorizza appieno le bellezze della città e dell’intero territorio sardo». La stagione crocieristica estiva a Casteddu inizierà ufficialmente domenica 19 maggio con la prima toccata della Musica, nave da oltre mille cabine con balcone. L'unità farà tappa ogni domenica nel porto sardo, per l’intera stagione estiva, con a bordo circa 3 mila passeggeri che vivranno un viaggio di sette giorni nel Mediterraneo, con scali anche a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza. “Per il sistema dei porti sardi il 2024 si appresta a diventare un anno di record assoluto – aggiunge Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna –: un risultato entusiasmante che abbiamo raggiunto grazie anche alla fiducia che le compagnie crocieristiche, in particolare Msc, hanno voluto accordarci, con una programmazione annuale di scali consistente e costante, frutto di un’intensa attività promozionale e di confronto costruttivo". [post_title] => Il 2024 sarà un anno record per Msc in Sardegna: oltre 172 mila i pax che sbarcheranno sull'isola [post_date] => 2024-05-17T14:26:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715956008000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467576 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa. Pilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica. “E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro". [post_title] => Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso [post_date] => 2024-05-17T11:23:42+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715945022000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467571 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467574" align="alignleft" width="300"] Alberto Piantoni[/caption] Una sala gremita presso l’ambasciata italiana a Pechino ha ospitato ieri la presentazione della prima edizione di 1000 Miglia Experience China: l'evento che dal 14 al 17 novembre 2024 porterà per la prima volta la Freccia Rossa nel Paese del Dragone. Alla presenza del primo consigliere dell’ambasciata, Marco Midolo, l’amministratore delegato e il direttore generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, hanno siglato l’accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China che organizzerà la manifestazione per i prossimi due anni. La 1000 Miglia Experience China 2024 si svilupperà nella provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l’Europa, e più precisamente nell’area di Canton (o Guangzhou), e sarà aperta a sei diverse classi di auto, a partire da quelle appartenenti alla classe 1000 Miglia Era che comprende gli esemplari e i modelli che hanno preso parte alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. In occasione della presentazione, e per i prossimi due giorni, uno degli edifici più rappresentativi di Canton rimarrà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e dell'evento, le cui iscrizioni apriranno a breve. [post_title] => La 1000 Miglia sbarca in Cina: la corsa si terrà a novembre nel Guangdong [post_date] => 2024-05-17T10:56:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715943412000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi. L'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023 La Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023. Fincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento [post_title] => Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività [post_date] => 2024-05-17T09:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715938629000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti. Royal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati. Il viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole. La tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane. Nel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria. L’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose. All’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali. Per concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”. [gallery ids="467397,467401,467396"] [post_title] => Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore [post_date] => 2024-05-17T08:00:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715932854000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”. Anche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.   [post_title] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive [post_date] => 2024-05-16T12:17:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715861843000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467472 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prenderà il via il prossimo 28 luglio la Beachcomber Trail: un'esperienza di corsa o camminata veloce per andare alla scoperta dell’isola di Mauritius da amatore, magari anche con tutta la famiglia, o con l’obiettivo di distinguersi tra runner provenienti da tutto il mondo. Più di mille partecipanti correranno lungo i sentieri più remoti nel selvaggio sud, tra montagne e foreste, scogliere e piantagioni di tè, con arrivo per tutti sulla spiaggia dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa. La 65 chilometri partirà in particolare da Case Noyale. La trail du Sud Sauvage, iscritta all'Itra (International trail running association), è riservata a 100 partecipanti. Una sfida tecnica con 2.200 metri di dislivello fin dall'inizio. Il percorso arriva fino al punto più alto dell'isola, Piton de la Petite Rivière Noire, prima di scendere verso il parco nazionale di Black River Gorges, dove poter riprendere fiato. A seguire i 200 runner del trail du Nautile partono con la 25 chilometri dalla Union factory per un'esperienza adatta a tutti i livelli di allenamento. Questo percorso permette di scoprire le infinite distese di canna da zucchero, strade orlate da palme da cocco, fino alle scogliere a sud, affrontando un dislivello di 300 metri e un alternarsi di terreni più e meno impegnativi. La terza gara, il trail du Souffleur di 10 chilometri, è ideale per coloro che desiderano unire a un viaggio a Mauritius un’esperienza per scoprire aspetti unici della destinazione. La prima parte segue la costa sud con splendide viste panoramiche sulla scogliera, per poi alternare passaggi in spiaggia a sterrati incorniciati da alberi di filao. "Beachcomber Trail, con la sua prima edizione nel 2014, negli anni è diventato un evento molto atteso dagli appassionati di trail running, professionisti e non, che arrivano da tutto il mondo per scoprire correndo la nostra bellissima isola - spiega Karine Curé, chief brand & communication officer di Beachcomber -. Quest’anno abbiamo deciso di applicare la regola delle iscrizioni a numero chiuso per poter fornire un’esperienza ancora più esclusiva, in linea con lo stile che contraddistingue da sempre i nostri hotel". [post_title] => Torna la Beachcomber Trail: un'occasione per mettersi alla prova e scoprire Mauritius correndo [post_date] => 2024-05-16T10:44:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856288000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "marocco in prima linea in marketing e promozione" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3234,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467590","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Saranno oltre 172 mila i turisti che Msc porterà nel 2024 in Sardegna, di cui 115 mila a Cagliari e 57 mila a Olbia. Un anno record insomma per le attività della compagnia di crociera nell'isola mediterranea. Il tutto, grazie al posizionamento di ben tre navi (Lirica, Musica e Orchestra), che effettueranno complessivamente 67 toccate: 46 a Cagliari, durante la stagione estiva e in quella invernale, e 21 a Olbia nella sola stagione estiva.\r\n\r\n«Numeri così elevati testimoniano la strategicità e la crescente importanza turistico-culturale della Sardegna anche per il settore crocieristico - sottolinea il vice president Southern Europe della divisione crociere del gruppo Msc, Leonardo Massa -. L’Isola è da sempre una delle destinazioni più apprezzate dai nostri passeggeri, soprattutto nel periodo estivo. Nel 2024 prevediamo a Cagliari scali tutto l’anno, puntando fortemente anche sul turismo destagionalizzato, che valorizza appieno le bellezze della città e dell’intero territorio sardo».\r\n\r\nLa stagione crocieristica estiva a Casteddu inizierà ufficialmente domenica 19 maggio con la prima toccata della Musica, nave da oltre mille cabine con balcone. L'unità farà tappa ogni domenica nel porto sardo, per l’intera stagione estiva, con a bordo circa 3 mila passeggeri che vivranno un viaggio di sette giorni nel Mediterraneo, con scali anche a Civitavecchia, Genova, Cannes, Barcellona e Ibiza.\r\n\r\n“Per il sistema dei porti sardi il 2024 si appresta a diventare un anno di record assoluto – aggiunge Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del mare di Sardegna –: un risultato entusiasmante che abbiamo raggiunto grazie anche alla fiducia che le compagnie crocieristiche, in particolare Msc, hanno voluto accordarci, con una programmazione annuale di scali consistente e costante, frutto di un’intensa attività promozionale e di confronto costruttivo\".","post_title":"Il 2024 sarà un anno record per Msc in Sardegna: oltre 172 mila i pax che sbarcheranno sull'isola","post_date":"2024-05-17T14:26:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715956008000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467576","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry sarda per il network Virtuoso: l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo porta a sei gli indirizzi sardi compresi nel portfolio della rete agenziale specializzata nel lusso, su un totale di 154 strutture in Italia.  L'Abi d'Oru, in sardo Ape d’Oro, ha aperto le porte della sua ospitalità nel 1963, a soli quattro chilometri da Porto Rotondo ed è affacciato direttamente sul golfo di Marinella. Nel 2023 ha inaugurato le nuove camere e suite e la nuova piscina con pool bar, per un totale di 130 stanze di tipologie diverse inserite nell'architettura realizzata da Antonio Simon Mossa, architetto, politologo e scrittore sardo oltre 60 anni fa.\r\n\r\nPilastro dell'ospitalità di Abi d'Oru è il forte legame con il territorio e per questo l'invito agli ospiti è quello di scoprire i caratteri e le personalità sarde nelle suite Al mare con: dalla giudicessa Eleonora d'Arborea al premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; da Antonio Gramsci alla grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all'università, alla designer Edina Altara. Con i suoi tre diversi ristoranti, quest'anno l'Abi d'Oru è pronto a riaprire il 16 maggio, con una nuova offerta gastronomica.\r\n\r\n“E’ una soddisfazione annunciare l'ingresso dell'Abi d'Oru nel network Virtuoso, risultato dovuto al grande lavoro del team commerciale, con a capo Nicola Monello, e di tutto il personale dell'hotel, che riesce anno dopo anno a rendere felici gli ospiti, anche i più esigenti - spiega l'amministratore delegato dell'hotel Abi d'Oru, Diana Zuncheddu -. Grazie agli investimenti e agli interventi di restyling intrapresi negli ultimi anni, la struttura ha raggiunto il livello di ospitalità che ci siamo prefissati e oggi ancora di più anche a livello internazionale, grazie a Virtuoso. Credo che questa affiliazione sia meritata da una destinazione come la Sardegna e da un hotel pioniere e icona dell'alta ospitalità, come il nostro\".","post_title":"Il sardo Abi d'Oru entra nel network Virtuoso","post_date":"2024-05-17T11:23:42+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715945022000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467571","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467574\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alberto Piantoni[/caption]\r\n\r\nUna sala gremita presso l’ambasciata italiana a Pechino ha ospitato ieri la presentazione della prima edizione di 1000 Miglia Experience China: l'evento che dal 14 al 17 novembre 2024 porterà per la prima volta la Freccia Rossa nel Paese del Dragone. Alla presenza del primo consigliere dell’ambasciata, Marco Midolo, l’amministratore delegato e il direttore generale di 1000 Miglia, Alberto Piantoni e Francesca Parolin, hanno siglato l’accordo di licenza con i rappresentanti della Federation Classic Car China che organizzerà la manifestazione per i prossimi due anni.\r\n\r\nLa 1000 Miglia Experience China 2024 si svilupperà nella provincia di Guangdong, la prima regione cinese ad avere relazioni commerciali con l’Europa, e più precisamente nell’area di Canton (o Guangzhou), e sarà aperta a sei diverse classi di auto, a partire da quelle appartenenti alla classe 1000 Miglia Era che comprende gli esemplari e i modelli che hanno preso parte alla 1000 Miglia di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. In occasione della presentazione, e per i prossimi due giorni, uno degli edifici più rappresentativi di Canton rimarrà illuminato con i simboli della 1000 Miglia e dell'evento, le cui iscrizioni apriranno a breve.","post_title":"La 1000 Miglia sbarca in Cina: la corsa si terrà a novembre nel Guangdong","post_date":"2024-05-17T10:56:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715943412000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fincantieri ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi stabili a 1.767 milioni di euro (+0,2% rispetto al 1 trimestre 2023). Carico di lavoro complessivo a livelli record pari a euro 39,3 miliardi, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023, a conferma di un forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con un soft backlog pari a 17,3 miliardi.\r\n\r\nL'Ebitda è pari a euro 100 milioni, in aumento anno su anno di circa il 16% (da 87 milioni). Ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023\r\n\r\nLa Posizione finanziaria netta (PFN) è negativa pari a euro 2.413 milioni, in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2023 (euro 2.922 milioni) e sostanzialmente in linea rispetto a euro 2.271 milioni a fine 2023.\r\n\r\nFincantieri conferma la guidance 2024, che vede ricavi a circa euro 8 miliardi, in crescita di circa il 4,5%, una marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023 ed un rapporto di indebitamento","post_title":"Fincantieri: primo trimestre con ricavi stabili. Sale la redditività","post_date":"2024-05-17T09:37:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715938629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti.\r\nRoyal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati.\r\n\r\nIl viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole.\r\n\r\nLa tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane.\r\n\r\nNel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria.\r\n\r\nL’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose.\r\n\r\nAll’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali.\r\n\r\nPer concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”.\r\n\r\n[gallery ids=\"467397,467401,467396\"]","post_title":"Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore","post_date":"2024-05-17T08:00:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715932854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”.\r\n\r\nAnche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive","post_date":"2024-05-16T12:17:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715861843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467472","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prenderà il via il prossimo 28 luglio la Beachcomber Trail: un'esperienza di corsa o camminata veloce per andare alla scoperta dell’isola di Mauritius da amatore, magari anche con tutta la famiglia, o con l’obiettivo di distinguersi tra runner provenienti da tutto il mondo. Più di mille partecipanti correranno lungo i sentieri più remoti nel selvaggio sud, tra montagne e foreste, scogliere e piantagioni di tè, con arrivo per tutti sulla spiaggia dello Shandrani Beachcomber Resort & Spa.\r\n\r\nLa 65 chilometri partirà in particolare da Case Noyale. La trail du Sud Sauvage, iscritta all'Itra (International trail running association), è riservata a 100 partecipanti. Una sfida tecnica con 2.200 metri di dislivello fin dall'inizio. Il percorso arriva fino al punto più alto dell'isola, Piton de la Petite Rivière Noire, prima di scendere verso il parco nazionale di Black River Gorges, dove poter riprendere fiato. A seguire i 200 runner del trail du Nautile partono con la 25 chilometri dalla Union factory per un'esperienza adatta a tutti i livelli di allenamento. Questo percorso permette di scoprire le infinite distese di canna da zucchero, strade orlate da palme da cocco, fino alle scogliere a sud, affrontando un dislivello di 300 metri e un alternarsi di terreni più e meno impegnativi.\r\n\r\nLa terza gara, il trail du Souffleur di 10 chilometri, è ideale per coloro che desiderano unire a un viaggio a Mauritius un’esperienza per scoprire aspetti unici della destinazione. La prima parte segue la costa sud con splendide viste panoramiche sulla scogliera, per poi alternare passaggi in spiaggia a sterrati incorniciati da alberi di filao. \"Beachcomber Trail, con la sua prima edizione nel 2014, negli anni è diventato un evento molto atteso dagli appassionati di trail running, professionisti e non, che arrivano da tutto il mondo per scoprire correndo la nostra bellissima isola - spiega Karine Curé, chief brand & communication officer di Beachcomber -. Quest’anno abbiamo deciso di applicare la regola delle iscrizioni a numero chiuso per poter fornire un’esperienza ancora più esclusiva, in linea con lo stile che contraddistingue da sempre i nostri hotel\".","post_title":"Torna la Beachcomber Trail: un'occasione per mettersi alla prova e scoprire Mauritius correndo","post_date":"2024-05-16T10:44:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715856288000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti