19 May 2024

Wizz Air plana nelle scuole italiane a caccia di futuri piloti

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Wizz Air entra nelle scuole superiori specializzate italiane per presentare il nuovo “Programma Wizz Air Pathway”: obiettivo reclutare futuri piloti e proseguire nel percorso verso il raggiungimento dei 500 aeromobili nella flotta entro il 2030.

L’appuntamento con gli studenti è a Roma e Forlì, rispettivamente l’8 aprile (Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Francesco De Pinedo”) e il 9 aprile (IIstituto Tecnico Aeronautico Statale Trasporti e Logistica “Francesco Baracca” di Forlì).

Il programma è concepito per selezionare e formare i futuri piloti di aerei commerciali, offrendo loro prospettive di opportunità professionali al termine del percorso formativo. L’obiettivo del programma è di trasformare giovani cadetti in professionisti altamente qualificati, dotati non solo di competenze tecniche avanzate, ma anche di solide abilità personali. 

Wizz Air stabilirà gli standard e i requisiti di formazione da soddisfare, mentre Urbe Aero utilizzerà la propria infrastruttura, flotta ed esperienza consolidata per sviluppare un corso Integrato Atpl, il quale, entro 18 mesi, permetterà agli studenti di conseguire la licenza commerciale e avviare una carriera esclusiva come piloti con la compagnia aerea.

Il “Programma Wizz Air Pathway” prevede un processo di selezione condotto dalla compagnia aerea e consiste in una serie di test e colloqui sia online che presso la sede centrale della low cost, per consentire una valutazione delle capacità di volo e delle qualità personali dei candidati prima ancora che si iscrivano al corso presso la scuola di volo. Una volta superata la selezione, i partecipanti con le migliori performance riceveranno una Lettera di Impegno prima di iniziare il corso Integrato ATPL presso l’Urbe Aero Flight Academy. Gli studenti che entreranno a far parte del programma, per ottenere la licenza, dovranno impegnarsi nel soddisfare i requisiti definiti e completare con successo il corso. Successivamente, la compagnia aerea fornirà una formazione specifica per consentire ai nuovi piloti di operare sugli aeromobili della famiglia Airbus 320, inizialmente come primi ufficiali e successivamente come comandanti. 

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DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out.\r\n\r\nL’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth.\r\n\r\nHa visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore.\r\n\r\nMoltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles.\r\n\r\nEd ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM.\r\n\r\nTra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. 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