14 novembre 2023 09:00
Estate da record per Wizz Air che ha trasportato 33 milioni di passeggeri nel periodo compreso fra aprile e settembre 2023, pari ad una crescita di oltre il 24% rispetto alla summer precedente.
In Italia le destinazioni più richieste dell’estate hanno incluso l’Albania e l’Egitto, ma anche mete inusuali come l’Armenia.
Intanto la low cost ha già varato la programmazione per l’estate 2024 con voli in vendita a partire da 14,99 euro con partenza dagli aeroporti di Roma, Milano, Catania, Venezia e Napoli. L’offerta spazia dalle mete domestiche come Torino, Venezia, Olbia, Lampedusa o Bologna, a quelle europee di Nizza, Tirana, Francoforte Hahn e Londra, oltre alle nuove rotte da Roma a Berlino, Amburgo, Alicante e Danimarca, nonché da Milano a Parigi e Tenerife.
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[post_content] => Rilancio Volotea sull'aeroporto di Salerno dove, dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta verso Marsiglia, con due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica.
Grazie a questa novità la compagnia spagnola offrirà così quattro collegamenti per l'estate 2025, tra cui Catania, Verona e la rotta estiva verso Nantes.
“Marsiglia è una delle principali città della Francia e la nuova rotta su Salerno rappresenta un mercato chiave per attrarre visitatori stranieri, interessati a scoprire le bellezze del territorio salernitano, della Costiera Amalfitana e delle zone più interne della regione – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. Questo lancio testimonia il nostro continuo impegno verso Salerno e la Campania, mercati strategici per la nostra crescita. Ci auguriamo che il nuovo collegamento possa contribuire a potenziare il turismo incoming e l’economia locale, rafforzando al contempo il legame tra Italia e Francia”.
“Dopo aver raggiunto ottimi risultati con il volo per Nantes, sia in termini di flussi turistici in entrata che in uscita, siamo molto felici che la prossima estate Volotea raddoppierà i collegamenti con la Francia, aggiungendo la rotta Salerno-Marsiglia – ha dichiarato Margherita Chiaramonte, direttore commercial Aviation di Gesac -. Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di sviluppo turistico per Salerno e la sua provincia, molto apprezzata dai francesi, oltre ad offrire diverse possibilità di viaggio nel sud della Francia per i cittadini campani”.
L'estata 2025 vedrà inoltre Volotea impegnata dalla base operativa di Napoli con un network di 22 destinazioni tra Italia, Croazia, Francia, Grecia, Spagna e Danimarca.
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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[post_content] => Confermati tutti i collegamenti del gruppo Grimaldi anche per il prossimo anno. Lo ha rivelato l'head of passenger department, Francesca Marino, in occasione di un evento di saluti natalizi svoltosi a Milano: "Tutte le 30 navi delle nostre flotte saranno operative sulle 60 destinazioni da noi servite con i brand Grimaldi Lines, Finnlines, Minoan Lines e Trasmed. L'anno scorso è stato un anno complicato ma siamo comunque riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, trasportando circa 5 milioni di passeggeri e consolidando i risultati raggiunti in un 2023 record".
L'offerta Grimaldi continuerà inoltre a puntare su un prodotto segmentato, in grado di soddisfare un vasto spettro di clientela con tariffe differenziate per ogni target. "Le nostre linee, per di più, garantiscono l'accessibilità tutto l'anno alle destinazioni da noi servite. Infine c'è il fattore esperienza: viaggiare a bordo delle nostre navi non è semplicemente spostarsi da un punto A a un punto B ma è appunto un'esperienza arricchita dai servizi a bordo, inclusa l'offerta enogastronomica, la piscina e la possibilità di farsi fare un massaggio rilassante. Non solo: con noi è anche possibile portare con sé il proprio animale, un'esigenza sempre più sentita dai viaggiatori italiani"
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[post_content] => Wizz Air ripropone l'iniziativa All You Can Fly: dopo il lancio iniziale di agosto torna la possibilità di acquistare il pass al costo di 599 euro e volare per un anno intero verso quasi 200 destinazioni in oltre 50 paesi, su 800 rotte.
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Dall’introduzione del programma ad agosto, il 90% dei membri ha trovato posto sui voli desiderati. Le destinazioni più richieste sono state Budapest, Abu Dhabi, Londra, Roma e Bucarest. In media, i titolari del pass hanno effettuato 2-3 viaggi negli ultimi due mesi, con un viaggiatore che ha volato ben 38 volte grazie a All You Can Fly.
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Enoturismo sempre più protagonista nello scenario turistico del Portogallo: il Paese si è aggiudicato il titolo di 'Migliore destinazione enoturistica del mondo', in occasione di Fibega, Fiera Internazionale del Turismo Gastronomico, con sede a Madrid.
Il Portogallo, con una tradizione vinicola ancestrale, conta 14 regioni vitivinicole ed è riconosciuto come il 9° paese con la più grande superficie di vigne al mondo (190.000 ettari) e il terzo con la maggiore diversità di vitigni autoctoni (più di 250 varietà). Questo patrimonio comprende la prima regione delimitata e regolamentata del mondo, il Douro, riconosciuta patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2001.
L'enoturismo, componente in crescita del turismo nazionale, ha svolto un ruolo cruciale nella qualificazione e diversificazione dell'offerta turistica: nel 2023 e nel 2024, il Portogallo è in cima alla classifica di The Wine Lover's Index. Inoltre, il Paese ha visto un aumento significativo del numero di unità enoturistiche nella classifica del World's Best Vineyards 2024, con 11 proprietà riconosciute, di cui tre presenti nella Top 50.
Dal 2019, anno in cui l’ente Turismo de Portugal ha lanciato il “Programma d'azione per l’Enoturismo”, sono stati sostenuti più di 80 progetti, con un investimento di oltre 94 milioni di euro, incluso la formazione di oltre 3.800 professionisti.
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Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
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[post_content] => Il Polo Aeroportuale del Nord Est avanza lungo la rotta della crescita: tra gennaio e ottobre 2024 il traffico passeggeri ha toccato i 16 milioni, con una crescita del +2,4% sull’anno precedente. Le proiezioni a fine 2024 sono di 18,4 milioni di passeggeri, +3,4% sul 2023.
La stagione invernale, iniziata lo scorso 27 ottobre, evidenzia una domanda elevata di voli domestici e internazionali per i tre scali, con una crescita complessiva del 3,7% di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024.
I dati provvisori di novembre confermano questa tendenza di crescita, registrando 1,16 milioni di passeggeri, in incremento dell’ 8,5% sullo stesso mese del 2023.
Nel dettaglio, sempre nei primi dieci mesi 2024, Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri (+1,8% sui primi 10 mesi del 2023). La previsione è di chiudere l’anno con 11,6 milioni (+2,7% sul 2023).
Il Canova di Treviso ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con i volumi dei primi dieci mesi del 2023 (-0,7%). Le previsioni di chiusura anno sono di 3,1 milioni di passeggeri (+1,2% sul 2023).
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[post_content] => Lo sviluppo sostenibile è la strategia scelta dal governo polinesiano e da Tahiti Tourism per tutelare una realtà molto fragile.
«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
È stato il nostro grande impegno nel 2023, ora stiamo mettendo a punto un piano d’azione concreto per i prossimi 2 anni: realizzeremo con il Gstc un audit per comprendere quale debba essere l’impegno a tutela della destinazione e a che punto siamo, in cosa dobbiamo migliorarci. Valuteremo poi quale sia l’impronta di carbonio di tutta la Polinesia Francese. Abbiamo anche fatto un importante sondaggio tra la popolazione per capire quale sia la percezione del turismo e del suo sviluppo: hanno partecipato oltre 4000 persone in tutto l’arcipelago. Adesso sappiamo esattamente quali isole vogliano svilupparsi e con quale tipo di turismo: piccole guest-house, grandi strutture alberghiere di lusso o scali crocieristici: 8 polinesiani su 10 sono favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell’arcipelago. Abbiamo incontrato i responsabili del governo e ci siamo chiesti come sviluppare il settore dell’accoglienza nei prossimi 5/10 anni.
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[post_content] => Taglio del nastro questa mattina a Malpensa per il primo volo di All Nippon Airways da Milano a Tokyo Haneda. Debutto che pone fine alla lunga attesa per l'inaugurazione di quello che è l'unico collegamento diretto tra Milano e il Giappone, originariamente programmato per il marzo 2020 e, gioco forza, posticipato a causa della pandemia.
“Milano rappresenta una destinazione fondamentale per Ana in Europa, sia per quanto riguarda il traffico business sia per quello leisure, ed è una porta d’accesso privilegiata all'Italia per i viaggiatori giapponesi - ha dichiarato il ceo della compagnia, Shinichi Inoue -. Per contro, il Giappone è una meta molto popolare fra gli italiani, che sono attualmente il quarto mercato, in Europa, per numero di arrivi. Il nuovo collegamento sarà sicuramente strumentale anche nel rafforzare le relazioni commerciali e industriali tra Italia e Giappone, già molto solide".
Tre volte a settimana
La rotta viene operate tre volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un Boeing 787-9 da 215 configurato con 215 posti: "L'arrivo a Tokyo la mattina presto consente ai nostri passeggeri, in particolare a chi viaggia per affari, di poter fruire dell'intera giornata. Inoltre, da Haneda, è possibile proseguire attraverso il network Ana, verso numerose destinazioni domestiche e nella regione Asia-Pacifico".
L'aggiunta di Milano amplia la rete europea del vettore, che già include collegamenti da Londra, Francoforte, Bruxelles, Parigi, Monaco di Baviera e Vienna, ai quali si aggiungeranno, all’inizio del 2025, anche i voli da Stoccolma e Istanbul. "Ana è così la compagnia aerea che offre il network internazionale più esteso in assoluto fra il Giappone e la regione”.
Malpensa e il Giappone
“La scelta di Ana di attivare il volo da Milano Malpensa conferma ulteriormente il forte interesse dell'industria per le potenzialità del bacino di utenza milanese e del Nord Italia. Dopo 14 anni, Malpensa torna ad accogliere la livrea di un vettore giapponese e oggi Tokyo è nuovamente raggiungibile con un volo non-stop, per la prima volta sul grande hub di Haneda". E' Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea, a sottolineare la valenza del debutto di Ana.
In particolare per la domanda di viaggio tra Milano - e l'intera Lombardia - e il Giappone: "Negli ultimi 12 mesi i passeggeri in transito fra Milano e Tokyo sono stati 200.000, dato che sale a 300.000 se si considera l'intero Giappone. Con Tokyo salgono a 27 le destinazioni orientali, ed è anche con il loro contributo che quest’anno il sistema aeroportuale milanese (Malpensa e Linate, ndr) ha accolto il numero record di 33, 2 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi dell’anno, in crescita del + 11% rispetto al 2019 ed anche al 2023”.
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