19 April 2024

Vettori Usa: persi 400.000 posti di lavoro, possibili altri tagli

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La pandemia che ha messo in ginocchio l’industria del trasporto aereo a livello mondiale ormai da quasi un anno, continua a incidere pesantemente sul business delle compagnie aeree statunitensi: secondo Bloomberg a causa del Covid-19 sono stati persi 400.000 posti di lavoro, tra licenziamenti, pensionamenti anticipati e annunci di futuri tagli.

In prima linea United Airlines ed American Airlines che hanno già informato i propri dipendenti dell’arrivo di nuovi interventi sul personale. United stima che siano a rischio ulteriori “14.000 dipendenti”, un potenziale ridimensionamento legato alla scadenza del “secondo round di aiuti federali” previsto per marzo.

Le compagnie aeree hanno ricevuto per la prima volta 25 miliardi di dollari di assistenza sui salari fino a settembre 2020 e altri 15 miliardi di dollari a fine dicembre, fino al 31 marzo. La Association of Flight Attendants e la Association of Professional Flight Attendants hanno chiesto colloqui immediati per ottenere ulteriori finanziamenti prima della data di scadenza. I due sindacati rappresentano circa 75.000 assistenti di volo presso American, United e altre compagnie aeree. In fieri la richiesta di altri 15 miliardi di dollari di aiuti a supporto del costo del lavoro fino alla fine di settembre.

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