27 July 2024

Turkish Airlines pensa in grande e punta a raddoppiare le proprie dimensioni entro il 2033

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Turkish Airlines pensa in grande e punta a raddoppiare la flotta e la capacità di trasporto passeggeri nell’arco dei prossimi dieci anni. I piani del vettore prevedono infatti una flotta composta da 800 aeromobili nel 2033, rispetto ai 435 attuali, mentre il numero di passeggeri trasportati dovrebbe salire fino a 170 milioni

Il 2033 coincide con il centesimo anno dalla fondazione di Turkish Airlines: nell’ultimo decennio la compagnia aerea è già stata protagonista di una crescita significativa e durante la pandemia è stato uno dei vettori più attivi. Il 2022 è stato chiuso con un utile netto di 2,7 miliardi di dollari, che però comprendeva 2,2 miliardi di dollari di imposte differite.

Tra gli obiettivi fissati dal nuovo piano strategico decennale ci sono un fatturato consolidato di oltre 52,2 miliardi di dollari, rispetto ai 18,2 miliardi del 2022, con un ebitdar compreso tra il 20 e il 25% nel periodo 2023-2033. L’anno scorso il margine era stato del 29,2%.

Turkish ambisce ad un ulteriore miglioramento dell’efficienza, “contenendo i costi e creando nuove opportunità per generare ulteriori ricavi al fine di sostenere la forte performance finanziaria”.

La flotta dovrebbe arrivare a 813 aeromobili entro il 2033, con un network ampliato a 400 destinazioni rispetto alle 350 di quest’anno, di cui 345 internazionali rispetto alle 295 attuali. La capacità passeggeri dovrebbe raddoppiare con un tasso di crescita medio del 7%, portando il numero di passeggeri trasportati da 85 a 171 milioni nei prossimi dieci anni. Turkish Airlines vuole anche aumentare la sua quota nel mercato cargo, “raddoppiando il volume di merci trasportate (da 1,6 a 3,9 milioni di tonnellate) e posizionando Turkish Cargo tra i primi tre vettori cargo a livello globale entro il 2033”.

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