Tam Airlines: obiettivo 147 aerei per il 2012
[ 0 ]
3 luglio 2008 08:58
Cresce la flotta operativa di Tam Airlines a cominciare dall’aggiunta di altri due Airbus A320, in grado di trasportare fino a 174 passeggeri. Con queste new entry la flotta si compone oggi di 108 aeromobili: 105 Airbus e 3 MD-11. In previsione per fine 2012, 147 aerei in funzione. Già entro la fine del 2008 Tam riceverà due Airbus A330, mentre nella seconda metà dell’anno inizierà a ricevere quattro Boeing 777-300 ER, con i quali sostituirà l’aeromobile MD-11, utilizzato sulle rotte a lungo raggio. In flotta nei prossimi mesi ci saranno anche due Boeing 767-300.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494395
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera.
La mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale.
Secondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione.
«Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo.
Il primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese».
Tra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare.
Si prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale.
[post_title] => Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote
[post_date] => 2025-07-11T13:31:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752240677000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.
Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.
All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.
L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.
[post_title] => A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano
[post_date] => 2025-07-11T12:48:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752238135000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494331
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?
La risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti.
Secondo. Sempre per tagliare i costi, le aziende, anche quelle del trasporto aereo, tendono a ridurre sempre di più le risorse (qui sì, ci sta bene) per rendere il lavoro più agevole possibile. Terzo, gli stipendi. Non riescono ad aumentare. Sembra quasi una fatto incontrovertibile della natura, ma gli stipendi sono fermi, mentre quelli dei manager aumentano a vista d'occhio.
Politica indolente
Sono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.
Continuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta.
[post_title] => Lo sciopero è un diritto. Chiunque (Ryanair, Iata, ecc) si lamenta sbaglia
[post_date] => 2025-07-11T09:52:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752227532000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494256
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.
«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.
L’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno
[post_date] => 2025-07-10T11:21:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752146509000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.
«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».
Ryanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.
Nel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».
«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.
E forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».
Molti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.
L’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.
(Federica De Luca)
[post_title] => Torino Airport: i grandi eventi alimentano la corsa verso i 5 mln di passeggeri
[post_date] => 2025-07-10T10:54:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752144885000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494236
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Indicatori positivi per i viaggi verso gli Stati Uniti nell'estate 2025: è questa la vision di Visit Usa Italy che evidenzia un insieme di fattori favorevoli che sta creando un contesto ideale per i viaggiatori italiani desiderosi di esplorare le meraviglie del continente americano.
«Siamo entusiasti di notare una ripresa significativa e una ritrovata attrattiva per la destinazione Stati Uniti» dichiara la presidente Mia Hezi (nella foto). «Quest'anno, la disponibilità di collegamenti aerei diretti tra l'Italia e il continente americano è cresciuta in modo significativo, grazie a nuove rotte e a un incremento delle frequenze operate dalle principali compagnie aeree. Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.
Un ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.
Dal confronto costante con i tour operator, soci di Visit Usa Italia, emerge che i viaggiatori italiani continuano a scegliere con convinzione la destinazione americana, apprezzandone la varietà e la qualità delle esperienze proposte. A questo si aggiunge la tranquillità di procedure di ingresso consolidate, supportate oggi anche dalle nuove tecnologie vedi per esempio l'app Mpc che, grazie anche all'assistenza degli operatori, si dimostrano prive di criticità rilevanti per i clienti.
«L'estate 2025 si prospetta dunque come un momento favorevole per tornare a scoprire gli Stati Uniti e promuovere nuove opportunità di viaggio - conclude Mia Hezi -. Siamo fiduciosi che questi segnali di ripresa e le prospettive di ulteriore crescita consolidino gli Stati Uniti come una delle destinazioni preferite dai viaggiatori italiani».
[post_title] => Visit Usa Italy: «I viaggiatori italiani continuano a scegliere la destinazione americana»
[post_date] => 2025-07-10T09:50:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752141038000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494217
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tariffe più convenienti per i biglietti Sncf sulla linea ferroviaria Parigi-Marsiglia: il costo sarebbe diminuito fino al 33% rispetto all'anno scorso. Sarebbe questa la conseguenza dell'arrivo di Trenitalia sulla tratta, dove opera dallo scorso 15 giugno, in diretta competizione con Sncf.
Il trend evidenziato da L'Echo Touristique, fa riferimento ai dati elaborati da Kombo e Trainline: secondo il primo, i prezzi di Sncf sarebbero diminuiti del «33% rispetto al 2024», passando da 117 a 78 euro in media, per il periodo dal 15 al 30 giugno. Trenitalia applica una tariffa di 72 euro sulla stessa tratta, nello stesso periodo. Il comparatore di biglietti rileva anche un calo, più contenuto, nella prima metà di luglio: Sncf propone la tratta Parigi-Marsiglia a 94 euro, con una riduzione del 13% rispetto al 2024. Il prezzo rimane leggermente superiore a quello di Trenitalia, che è in media di 83 euro, cioè il 12% in meno.
Trainline rivela da parte sua un “calo duraturo” dei prezzi e rileva una diminuzione del 27% delle tariffe della Sncf nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “L'arrivo di Trenitalia è stato indubbiamente vantaggioso per tutti gli utenti della linea Parigi-Marsiglia”, osserva Christopher Michau, direttore generale di Trainline per la Francia.
Per Kombo, il “calo dei prezzi coincide con l'arrivo della compagnia italiana Trenitalia sull'asse Parigi-Marsiglia (...) Il nuovo operatore ha rivoluzionato il mercato. Il nostro studio conferma ancora una volta che la concorrenza fa diminuire i prezzi e va a diretto vantaggio dei viaggiatori”, conclude Matthieu Marquenet, co-fondatore di Kombo.
[post_title] => Parigi-Marsiglia: l'ingresso di Trenitalia fa abbassare le tariffe Sncf
[post_date] => 2025-07-09T14:47:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752072464000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494212
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Wizz Air tornerà a volare verso Israele oltre un mese prima di quanto previsto: i primi voli sono infatti programmati per l’8 agosto 2025, invece del 15 settembre.
La low cost ungherese opera diverse rotte per Tel Aviv da Budapest, Larnaca, Milano, Roma, Londra, Vienna, Bucarest, Iași e Sofia.
In particolare, i due collegamenti dall'Italia, da Milano Malpensa e Roma Fiumicino, riprenderanno il 1° settembre, entrambi con quattro frequenze alla settimana.
“Siamo tornati e con un obiettivo preciso - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air -. Il nostro ritorno anticipato a Tel Aviv dimostra l’impegno della compagnia verso i nostri fedeli passeggeri israeliani e la volontà di mantenere il mondo connesso.”
L'ambizioso obiettivo di Wizz Air è quello di diventare la più grande compagnia aerea straniera in Israele in termini di capacità dell’offerta. Delle 24 rotte totali verso 11 Paesi operate da/per Tel Aviv, ben 10 collegamenti verso 8 diverse nazioni ripartiranno prima del previsto - mentre le restanti torneranno operative il 15 settembre. Con il riavvio di queste rotte, il vettore metterà a disposizione 31.000 posti con destinazione Tel Aviv.
Il vettore attualmente opera oltre 830 rotte verso quasi 190 destinazioni in 51 Paesi diversi e nel 2025 trasporterà 75 milioni di passeggeri attraverso tutto il suo network.
[post_title] => Wizz Air anticipa il ritorno a Tel Aviv al prossimo 8 agosto
[post_date] => 2025-07-09T13:52:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752069168000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494189
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un ciclo di quattro incontri sul territorio rivolto alle imprese del settore turistico per illustrare strumenti, opportunità e strategie a supporto del sistema regionale. La campagna, ‘we are more’,che prende il via oggi a Montepulciano, è promossa dalla regione attraverso Toscana promozione turistica e Fondazione sistema Toscana. In ciascuno dei quattro appuntamenti l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras sarà affiancato dai direttori di Toscana promozione turistica e Fondazione sistema Toscana, Francesco Tapinassi e Francesco Palumbo.
«La sinergia tra imprese e sistema turistico regionale è fondamentale per continuare a crescere e valorizzare l’offerta della destinazione toscana – commenta Leonardo Marras –. Con questo breve ciclo di incontri sul territorio vogliamo confrontarci con gli operatori ed illustrare loro strumenti e opportunità che mettiamo a disposizione: piattaforme digitali sempre più avanzate, complete e fruibili, occasioni di promozione nazionali ed internazionali, consolidamento dei prodotti turistici esistenti e supporto nella creazione di nuovi, ove ce ne sia l’opportunità».
Obiettivo dell’iniziativa è rafforzare il legame tra le politiche pubbliche e le attività imprenditoriali, facilitando l’accesso a informazioni e servizi che possono ampliare la competitività delle imprese regionali. Partendo dall’assunto che la competitività turistica di una destinazione dipende sempre più dalla capacità di tutti gli attori di valorizzare e coordinare l’offerta in maniera integrata, innovativa e coerente con le aspettative dei viaggiatori.
Durante i quattro appuntamenti verranno presentate le principali attività di Toscana promozione turistica dedicate alle imprese regionali ovvero: l’organizzazione di incontri b2b e la partecipazione alle principali fiere nazionali e internazionali, supportando le imprese nell’individuazione di nuovi mercati per il loro business; l’affiancamento nella costruzione di nuovi prodotti turistici; la progettazione e la messa a disposizione delle campagne di promozione dedicate al pubblico per rafforzare il brand turistico regionale; le modalità di accesso e utilizzo dei dati messi a disposizione dall’osservatorio turistico regionale. Fondazione sistema Toscana presenterà gli strumenti digitali e le funzioni del nuovo Destination management system, cui si accede da make.visittuscany.com, uno strumento innovativo che potenzia le funzionalità e le opportunità a disposizione delle imprese per migliorare la gestione dell’offerta turistica, favorendo una maggiore integrazione tra operatori, territori e strumenti digitali.
[post_title] => Regione Toscana, al via la campagna "we are more" per supportare le imprese del settore turistico
[post_date] => 2025-07-09T11:23:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752060220000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "tam airlines obiettivo 147 aerei per il 2012"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":45,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1930,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo portoghese ha formalmente approvato la parziale privatizzazione di Tap Air Portugal, avviando un processo che potrebbe vedere la vendita di una quota fino al 49,9% della compagnia di bandiera.\r\n\r\nLa mossa è stata confermata durante una riunione del Consiglio dei Ministri, in cui il primo ministro Luís Montenegro ha dichiarato che la vendita rappresenta il compimento di un impegno elettorale e governativo fondamentale.\r\n\r\nSecondo il governo, il 44,9% del capitale di Tap sarà aperto a uno o più investitori strategici, con un ulteriore 5% riservato ai dipendenti, in linea con la legislazione vigente in materia di privatizzazione.\r\n\r\n«Questo è un obiettivo che vogliamo garantire - che la nostra compagnia aerea salvaguardi l'hub di Lisbona, come pure l'utilizzo di tutte le infrastrutture aeroportuali del Paese”, ha precisato Montenegro. Ciò include non solo l'aeroporto di Lisbona esistente e l'esistente progetto del Luís de Camões di Lisbona, ma anche gli scali di Porto, Faro e nelle regioni autonome del Portogallo.\r\n\r\nIl primo ministro ambisce ad una compagnia aerea «redditizia, ben gestita, competitiva, finanziariamente sostenibile e al servizio degli interessi strategici del Paese».\r\n\r\nTra gli asset più appetibili di Tap figurano gli strategici slot per il Brasile, i paesi africani di lingua portoghese e gli Stati Uniti, tutti operati dall'hub di Lisbona, che il governo intende mantenere e, se possibile, ampliare.\r\n\r\nSi prevede che i principali gruppi aerei europei - Iag, Lufthansa Group e Air France-Klm - presenteranno tutti offerte per rafforzare la loro posizione nel mercato sempre più competitivo dell'Atlantico meridionale.","post_title":"Tap Air Portugal: riparte l'iter di privatizzazione, in vendita fino al 49,9% delle quote","post_date":"2025-07-11T13:31:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752240677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.\r\n\r\nSu iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.\r\n\r\nAll’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.\r\n\r\nA rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.\r\n\r\nL’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.","post_title":"A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano","post_date":"2025-07-11T12:48:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752238135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?\r\n\r\nLa risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti.\r\n\r\nSecondo. Sempre per tagliare i costi, le aziende, anche quelle del trasporto aereo, tendono a ridurre sempre di più le risorse (qui sì, ci sta bene) per rendere il lavoro più agevole possibile. Terzo, gli stipendi. Non riescono ad aumentare. Sembra quasi una fatto incontrovertibile della natura, ma gli stipendi sono fermi, mentre quelli dei manager aumentano a vista d'occhio.\r\nPolitica indolente\r\nSono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.\r\n\r\nContinuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta.","post_title":"Lo sciopero è un diritto. Chiunque (Ryanair, Iata, ecc) si lamenta sbaglia","post_date":"2025-07-11T09:52:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1752227532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.\r\n \r\n«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.\r\n \r\nL’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno","post_date":"2025-07-10T11:21:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752146509000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.\r\n\r\n«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».\r\n\r\nRyanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.\r\n\r\nNel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».\r\n\r\n«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.\r\n\r\nE forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».\r\n\r\nMolti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.\r\n\r\nL’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.\r\n\r\n(Federica De Luca)","post_title":"Torino Airport: i grandi eventi alimentano la corsa verso i 5 mln di passeggeri","post_date":"2025-07-10T10:54:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752144885000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494236","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Indicatori positivi per i viaggi verso gli Stati Uniti nell'estate 2025: è questa la vision di Visit Usa Italy che evidenzia un insieme di fattori favorevoli che sta creando un contesto ideale per i viaggiatori italiani desiderosi di esplorare le meraviglie del continente americano.\r\n\r\n«Siamo entusiasti di notare una ripresa significativa e una ritrovata attrattiva per la destinazione Stati Uniti» dichiara la presidente Mia Hezi (nella foto). «Quest'anno, la disponibilità di collegamenti aerei diretti tra l'Italia e il continente americano è cresciuta in modo significativo, grazie a nuove rotte e a un incremento delle frequenze operate dalle principali compagnie aeree. Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.\r\n\r\nUn ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.\r\n\r\nDal confronto costante con i tour operator, soci di Visit Usa Italia, emerge che i viaggiatori italiani continuano a scegliere con convinzione la destinazione americana, apprezzandone la varietà e la qualità delle esperienze proposte. A questo si aggiunge la tranquillità di procedure di ingresso consolidate, supportate oggi anche dalle nuove tecnologie vedi per esempio l'app Mpc che, grazie anche all'assistenza degli operatori, si dimostrano prive di criticità rilevanti per i clienti.\r\n\r\n«L'estate 2025 si prospetta dunque come un momento favorevole per tornare a scoprire gli Stati Uniti e promuovere nuove opportunità di viaggio - conclude Mia Hezi -. Siamo fiduciosi che questi segnali di ripresa e le prospettive di ulteriore crescita consolidino gli Stati Uniti come una delle destinazioni preferite dai viaggiatori italiani».","post_title":"Visit Usa Italy: «I viaggiatori italiani continuano a scegliere la destinazione americana»","post_date":"2025-07-10T09:50:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752141038000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tariffe più convenienti per i biglietti Sncf sulla linea ferroviaria Parigi-Marsiglia: il costo sarebbe diminuito fino al 33% rispetto all'anno scorso. Sarebbe questa la conseguenza dell'arrivo di Trenitalia sulla tratta, dove opera dallo scorso 15 giugno, in diretta competizione con Sncf.\r\n\r\nIl trend evidenziato da L'Echo Touristique, fa riferimento ai dati elaborati da Kombo e Trainline: secondo il primo, i prezzi di Sncf sarebbero diminuiti del «33% rispetto al 2024», passando da 117 a 78 euro in media, per il periodo dal 15 al 30 giugno. Trenitalia applica una tariffa di 72 euro sulla stessa tratta, nello stesso periodo. Il comparatore di biglietti rileva anche un calo, più contenuto, nella prima metà di luglio: Sncf propone la tratta Parigi-Marsiglia a 94 euro, con una riduzione del 13% rispetto al 2024. Il prezzo rimane leggermente superiore a quello di Trenitalia, che è in media di 83 euro, cioè il 12% in meno.\r\n\r\nTrainline rivela da parte sua un “calo duraturo” dei prezzi e rileva una diminuzione del 27% delle tariffe della Sncf nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “L'arrivo di Trenitalia è stato indubbiamente vantaggioso per tutti gli utenti della linea Parigi-Marsiglia”, osserva Christopher Michau, direttore generale di Trainline per la Francia.\r\n\r\nPer Kombo, il “calo dei prezzi coincide con l'arrivo della compagnia italiana Trenitalia sull'asse Parigi-Marsiglia (...) Il nuovo operatore ha rivoluzionato il mercato. Il nostro studio conferma ancora una volta che la concorrenza fa diminuire i prezzi e va a diretto vantaggio dei viaggiatori”, conclude Matthieu Marquenet, co-fondatore di Kombo.","post_title":"Parigi-Marsiglia: l'ingresso di Trenitalia fa abbassare le tariffe Sncf","post_date":"2025-07-09T14:47:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752072464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494212","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air tornerà a volare verso Israele oltre un mese prima di quanto previsto: i primi voli sono infatti programmati per l’8 agosto 2025, invece del 15 settembre. \r\nLa low cost ungherese opera diverse rotte per Tel Aviv da Budapest, Larnaca, Milano, Roma, Londra, Vienna, Bucarest, Iași e Sofia.\r\n\r\nIn particolare, i due collegamenti dall'Italia, da Milano Malpensa e Roma Fiumicino, riprenderanno il 1° settembre, entrambi con quattro frequenze alla settimana.\r\n\r\n“Siamo tornati e con un obiettivo preciso - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air -. Il nostro ritorno anticipato a Tel Aviv dimostra l’impegno della compagnia verso i nostri fedeli passeggeri israeliani e la volontà di mantenere il mondo connesso.” \r\n\r\nL'ambizioso obiettivo di Wizz Air è quello di diventare la più grande compagnia aerea straniera in Israele in termini di capacità dell’offerta. Delle 24 rotte totali verso 11 Paesi operate da/per Tel Aviv, ben 10 collegamenti verso 8 diverse nazioni ripartiranno prima del previsto - mentre le restanti torneranno operative il 15 settembre. Con il riavvio di queste rotte, il vettore metterà a disposizione 31.000 posti con destinazione Tel Aviv. \r\n\r\nIl vettore attualmente opera oltre 830 rotte verso quasi 190 destinazioni in 51 Paesi diversi e nel 2025 trasporterà 75 milioni di passeggeri attraverso tutto il suo network.","post_title":"Wizz Air anticipa il ritorno a Tel Aviv al prossimo 8 agosto","post_date":"2025-07-09T13:52:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752069168000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un ciclo di quattro incontri sul territorio rivolto alle imprese del settore turistico per illustrare strumenti, opportunità e strategie a supporto del sistema regionale. La campagna, ‘we are more’,che prende il via oggi a Montepulciano, è promossa dalla regione attraverso Toscana promozione turistica e Fondazione sistema Toscana. In ciascuno dei quattro appuntamenti l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras sarà affiancato dai direttori di Toscana promozione turistica e Fondazione sistema Toscana, Francesco Tapinassi e Francesco Palumbo.\r\n\r\n«La sinergia tra imprese e sistema turistico regionale è fondamentale per continuare a crescere e valorizzare l’offerta della destinazione toscana – commenta Leonardo Marras –. Con questo breve ciclo di incontri sul territorio vogliamo confrontarci con gli operatori ed illustrare loro strumenti e opportunità che mettiamo a disposizione: piattaforme digitali sempre più avanzate, complete e fruibili, occasioni di promozione nazionali ed internazionali, consolidamento dei prodotti turistici esistenti e supporto nella creazione di nuovi, ove ce ne sia l’opportunità».\r\n\r\nObiettivo dell’iniziativa è rafforzare il legame tra le politiche pubbliche e le attività imprenditoriali, facilitando l’accesso a informazioni e servizi che possono ampliare la competitività delle imprese regionali. Partendo dall’assunto che la competitività turistica di una destinazione dipende sempre più dalla capacità di tutti gli attori di valorizzare e coordinare l’offerta in maniera integrata, innovativa e coerente con le aspettative dei viaggiatori. \r\n\r\nDurante i quattro appuntamenti verranno presentate le principali attività di Toscana promozione turistica dedicate alle imprese regionali ovvero: l’organizzazione di incontri b2b e la partecipazione alle principali fiere nazionali e internazionali, supportando le imprese nell’individuazione di nuovi mercati per il loro business; l’affiancamento nella costruzione di nuovi prodotti turistici; la progettazione e la messa a disposizione delle campagne di promozione dedicate al pubblico per rafforzare il brand turistico regionale; le modalità di accesso e utilizzo dei dati messi a disposizione dall’osservatorio turistico regionale. Fondazione sistema Toscana presenterà gli strumenti digitali e le funzioni del nuovo Destination management system, cui si accede da make.visittuscany.com, uno strumento innovativo che potenzia le funzionalità e le opportunità a disposizione delle imprese per migliorare la gestione dell’offerta turistica, favorendo una maggiore integrazione tra operatori, territori e strumenti digitali.\r\n\r\n ","post_title":"Regione Toscana, al via la campagna \"we are more\" per supportare le imprese del settore turistico","post_date":"2025-07-09T11:23:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752060220000]}]}}







