25 gennaio 2021 10:26
E’ in vigore da oggi il nuovo blocco di ingresso negli Stati Uniti per la maggior parte dei cittadini non statunitensi provenienti da Regno Unito, Brasile, Irlanda e gran parte dell’Europa. La nuova amministrazione guidata da Joe Biden ha reintrodotto il divieto, estendendolo anche a chi arriva dal Sudafrica, dopo le segnalazioni delle nuove varianti negli Usa. Lo ha riferito la Reuters citando funzionari americani del Cdc. Il bando anti-Covid era stato introdotto da Donald Trump che prima di lasciare la Casa Bianca aveva deciso di revocarlo.
Con la nuova presidenza sono entrate in vigore anche altre restrizioni per i viaggiatori, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina su qualunque mezzo di trasporto (aerei, traghetti, treni, autobus, taxi e metro).
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[post_content] => Ricavi da record per l'industria turistica di Vienna nel 2024, che ha totalizzato anche 18,9 milioni di pernottamenti (+9% rispetto al 2023). Ora tocca al 2025 appena cominciato, che si prospetta altrettanto positivo grazie anche agli eventi incentrati sul 200° anniversario della nascita di Johann Strauss. E che vedrà la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico.
«Il 2024 è stato l'anno di maggior successo per il turismo a Vienna da quando abbiamo iniziato a tracciare gli arrivi - ha confermato Norbert Kettner, ceo di Vienna Tourist. Con oltre 18.865.000 pernottamenti la città ha superato il record del 2019. Le entrate derivanti dai pernottamenti sono cresciute il 25% in più rispetto al totale dei posti letto, determinando un primato: «Gli albergatori viennesi erano già ad un passo da un nuovo record di entrate alla fine di novembre. Raggiungendo 1,2 miliardi di euro da gennaio a novembre - i mesi per i quali erano disponibili i totali definitivi - si è registrato una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023».
Oltre un milione di soggiorni dall'Italia
La Germania (3.462.000 pernottamenti, +4% rispetto al 2023) ha rappresentato la quota maggiore di pernottamenti, seguita dall'Austria (3.353.000, +6%) e dagli Stati Uniti (1.224.000, +17%). “In termini di ricavi da pernottamento, gli Usa hanno conquistato il primo posto nella categoria degli hotel a cinque stelle”, ha rivelato Kettner.
A distinguersi anche l’Italia, che si classifica al quarto posto (1.035.000 pernottamenti, +14%), seguita da Regno Unito (798.000, +17%), Spagna (618.000, +11%), Francia (531.000, +9%), Polonia (484.000, +10%), Svizzera (416.000, +7%) e Romania (373.000, +5%).
Sulla scia della campagna Heartbeat Streets, i riflettori saranno puntati su 16 quartieri fuori dal centro storico tra cui cinque nuovi nel corso del 2025. I visitatori avranno l'opportunità di sperimentare la diversità di Vienna grazie a una selezione di 30 passeggiate guidate nell'App ivie City Guide:
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[post_content] => Sono state il tour di Napoli sotterranea, l'escursione ad Auschwitz-Birkenau, la visita guidata di Marrakech e il giro serale in battello di Budapest le attività preferite dagli italiani in viaggio nel 2024. Lo rivelano i dati Civitatis, che confermano come le esperienze culturali e storiche rimangano tra le offerte preferite dai nostri connazionali in giro per la Penisola e non solo.
A livello di destinazioni internazionali, a spiccare sono state in particolare le grandi città europee con New York invece in cima ai desideri di chi ha preferito viaggi oltreoceano. Lisbona, Parigi, Barcellona, Siviglia e Cracovia guidano la classifica delle destinazioni più prenotate. Le città spagnole e dell'Europa centrale continuano a brillare non solo per la loro offerta culturale, ma anche per le attività che permettono di scoprirle da prospettive diverse, come i romantici crociere al tramonto o le visite guidate.
All'interno dei confini nazionali, Napoli si conferma la destinazione più visitata, seguita da Roma, Firenze, Palermo e Genova. La ricca offerta culturale e il patrimonio storico di queste città rafforzano l'interesse degli italiani per riscoprire il meglio del loro paese sotto ogni aspetto.
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[post_content] => Unwto. Con 1,4 miliardi di arrivi turistici internazionali a livello globale il 2024 è tornato ai livelli pre-pandemia. Anzi: la maggior parte delle destinazioni ha accolto più viaggiatori internazionali nel 2024 rispetto a prima del Covid, mentre anche la spesa dei visitatori ha continuato a crescere a ritmi significativi.
L'andamento positivo è quello certificato dal World Tourism Barometer dell’Un Tourism secondo il quale lo scorso anno circa 1,4 miliardi di turisti hanno viaggiato all'estero, il che indica un recupero virtuale (99%) rispetto ai livelli precedenti la pandemia. Oltre che una crescita dell'11% rispetto al 2023, in altre parole 140 milioni di arrivi turistici internazionali in più.
Le regioni che hanno centrato i risultati migliori sono state Medio Oriente, Europa e Africa. Nel dettaglio, l'Europa ha registrato 747 milioni di arrivi internazionali (+1% rispetto ai livelli del 2019 e 5% rispetto al 2023), sostenuti da una forte domanda intraregionale. Tutte le sottoregioni europee hanno superato i livelli pre-pandemia, ad eccezione dell'Europa centrale e orientale dove molte destinazioni risentono ancora degli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Il Medio Oriente (95 milioni di arrivi) rimane la regione più performante rispetto al 2019, con arrivi internazionali superiori del 32% rispetto ai livelli pre-pandemia nel 2024, ma dell'1% rispetto al 2023.
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La vision 2025
La prospettiva per l'anno in corso si mantiene positiva con una crescita stimata degli arrivi di turisti internazionali del 3-5% rispetto al 2024, ipotizzando una costante ripresa in Asia e nel Pacifico e una solida crescita nella maggior parte delle altre regioni. Questa proiezione iniziale presuppone che le condizioni economiche globali rimangano favorevoli, che l'inflazione continui a scendere e che i conflitti geopolitici non si intensifichino.
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I rischi geopolitici (oltre ai conflitti in corso) sono una preoccupazione crescente per il Gruppo di esperti, che li ha classificati come il terzo fattore più importante dopo quelli economici. Anche gli eventi meteorologici estremi e la carenza di personale sono sfide cruciali, al quarto e quinto posto tra i fattori identificati dall'Unwto.
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Le rotte del Nord America (Stati Uniti e Canada) sono quelle che hanno totalizzato gli incrementi maggiori, con un totale di 1,59 milioni di passeggeri, pari a un aumento dell'8,9% rispetto all'anno precedente. Sulle rotte italiane i passeggeri trasportati nel 2024 sono stati 1.164.858, vale a dire oltre 46.500 in più rispetto all’anno precedente, +4,2%.
Le rotte da e per il Brasile continuano a essere protagoniste. Nel 2024 Tap ha trasportato oltre due milioni di viaggiatori tra Brasile ed Europa, il 7,1% in più sul 2023. Il superamento della soglia dei due milioni di passeggeri in un solo anno rappresenta un nuovo record storico per la compagnia lusitana.
Le rotte da e per l’Africa hanno registrato una leggera diminuzione, pari a - 0,1%, per un totale di 1,1 milioni di passeggeri tra Africa ed Europa. Per quanto riguarda le rotte tra Madeira e la terraferma, Tap ha trasportato 983.000 passeggeri,+3,3%; sulle rotte per le Azzorre, nel 2024 Tap ha trasportato un totale di 527 mila passeggeri,+1,3% rispetto all'anno precedente.
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Il load factor si è attestato all'82,3%, con un aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 2023. L’offerta dei posti, misurata in Ask, è cresciuta dell'1,6% rispetto all'anno precedente; i ricavi per posto- Rpk - sono aumentati del 3,4%.
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[post_content] => “L'anno sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”. Così il ceo di Les Roches, Carlos Díez de la Lastra, vede l'evoluzione dell'hotellerie nel 2025.
Secondo l'amministratore delegato della scuola elvetica di specializzazione in hospitality management, i viaggiatori danno infatti sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Stando al rapporto Energy Insight di Cepsa, il 74% dei viaggiatori globali si impegnerebbe a ridurre la propria impronta ambientale e quattro su dieci valuterebbero l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi. In tale contesto, l'intelligenza artificiale sta quindi emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi.
Oltre a scegliere destinazioni che promuovono il benessere ambientale, i turisti optano poi sempre più spesso per quelle che danno priorità al benessere personale. Secondo un rapporto annuale Hilton, più della metà dei viaggiatori è disposta a investire in vacanze specificamente progettate per migliorare la qualità della vita e prolungare la salute. Anche in questo caso l'intelligenza artificiale, combinata con i dispositivi intelligenti, sta trasformando il settore del turismo del benessere, offrendo programmi personalizzati basati sui dati e sulle preferenze individuali in materia di salute. I resort e le destinazioni del benessere sfrutteranno queste tecnologie per progettare esperienze uniche e personalizzate, in linea con i desideri dei viaggiatori di sfuggire allo stress urbano e di immergersi in ambienti che favoriscono l'equilibrio mentale e fisico.
All'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa un'ulteriore tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata. La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali. Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.
L'experience economy continua infine a guadagnare slancio, segnando un cambiamento significativo nelle tendenze del turismo globale. Invece di accumulare beni materiali, i consumatori ora cercano esperienze che permettano loro di creare ricordi duraturi. Questa trasformazione è particolarmente evidente tra le giovani generazioni, che preferiscono attività in grado di andare oltre la semplice fruizione di una destinazione. Secondo il Changing Traveller report 2025 di SiteMinder, quasi due viaggiatori su tre sono ora più propensi a viaggiare per eventi dal vivo, a testimonianza della crescente importanza delle esperienze come parte integrante del viaggio. Dalle mostre interattive alle installazioni temporanee negli alberghi o negli spazi urbani, la combinazione di turismo e arte sta quindi diventando un'attrazione importante per i turisti. Gli hotel si stanno posizionando come poli creativi, non solo ospitando l'arte ma anche promuovendo la conservazione del patrimonio culturale. Integrando l'arte nella loro offerta, questi spazi offrono agli ospiti esperienze coinvolgenti e migliorano il loro soggiorno.
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[post_content] => Africa, India e oceano Indiano. Ma anche Oriente e poi Centro e Sud America. Sono i nuovi cataloghi del to tailor made di casa Uvet, Amo il Mondo, per il 2025. Il primo dei tre volumi include in particolare una selezione di esperienze che spaziano dalle savane africane ai paesaggi delle Maldive, passando per la magia e la spiritualità dell’India. Safari, soggiorni in resort di lusso come i Lux, The Residence, Sun Life Resorts e Rogers Hospitality a Mauritius, nonché crociere per godere appieno delle bellezze delle Seychelles.
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Non solo club: prosegue lungo il proprio percorso di crescita anche il prodotto linea dei Grandi Viaggi; un'offerta su cui il to è tornato a concentrare le proprie attenzioni ormai da un paio di anni. Bene sono andate soprattutto le destinazioni a lungo raggio, come l’Oriente, il Giappone, l’Africa e gli Stati Uniti, racconta la responsabile desk Oriente Alice Tartara: "Ha stentato invece un po’ il Vicino Oriente, penalizzato com’è stato dalla tensioni geopolitiche in corso nell’area".
Nel dettaglio, "Thailandia e Vietnam hanno fatto registrate un ottimo +15%, grazie a infrastrutture turistiche in espansione e a pacchetti viaggio che includono esperienze uniche come il contatto con le popolazioni locali e piccoli trekking adatti a tutti ma dal forte impatto naturalistico. E ciò senza dimenticare il miglioramento delle connessioni aeree e la crescente domanda di destinazioni più lontane e meno esplorate".
Anche il Giappone si conferma una meta in forte ascesa, con un ottimo incremento delle visite. "Nel 2024 l'attenzione si è focalizzata non solo sulle città più importanti come Tokyo e Kyoto, ma anche su nuove mete regionali, grazie alla promozione del turismo rurale e delle tradizioni locali".
L’Africa sta inoltre emergendo come una meta sempre più desiderata, con un significativo aumento dei turisti diretti verso paesi come Kenya, Tanzania e Sudafrica. "I safari, oltre agli itinerari culturali e legati al turismo sostenibile, sono sempre più apprezzati - conclude Alice Tartara -. Il rilancio delle destinazioni africane è poi favorito da pacchetti viaggio che rispondono alle esigenze di un pubblico più ampio e diversificato.
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[post_content] => Turkish Airlines amplia ulteriormente il proprio network di lungo raggio che, tra aprile e maggio, vedrà l'aggiunta di voli per Minneapolis, negli Stati Uniti, e per Auckland, in Nuova Zelanda, via Singapore.
Il prossimo 23 gennaio decolleranno poi anche i voli per Damasco, in Siria, con tre frequenze settimanali, riprendendo le operazioni dopo un decennio.
Attualmente la rete statunitense della compagnia di bandiera turca conta collegamenti diretti verso 14 destinazioni: Atlanta, Boston, Chicago, Dallas, Denver, Detroit, Houston, Los Angeles, Miami, Newark, New York Jfk, San Francisco, Seattle e Washington Dulles. L'obiettivo dichiarato più volte dal chairman, Ahmet Bolat, è quello di raggiungere quota 20 città servite negli Usa.
Nel 2024 la compagnia ha trasportato oltre 230 milioni di passeggeri, con un aumento del 7,5% del traffico passeggeri totale rispetto al 2023. L'aeroporto di Istanbul, il più trafficato d'Europa, ha gestito 80 milioni di passeggeri e prevede di aumentare la capacità con una tripla pista parallela, operativa dal prossimo 17 aprile.
Turkish sta costantemente studiando l'apertura di nuove rotte in Africa, Asia e nei principali mercati come Cina, India ma anche tra i paesi dell'Unione europea.
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[post_content] => Nel corso degli anni il gruppo Msc, con l’impegno costante nel rendere più efficienti le proprie navi e nel promuoversi in partnership con le realtà più amate dal pubblico (dal calcio a X Factor al Superbowl), si è impegnata a promuovere un concetto di crociera quale esperienza adatta a tutti. Anche a grazie a ciò nel 2024 la compagnia ha movimentato quasi 5 mln di passeggeri: un cifra destinata ad aumentare ulteriormente quest'anno.
«L’ospite delle navi Msc va da zero a 100 anni, mentre quello di Explora Journeys è un viaggiatore abituato a vacanze di alto livello (in termini di servizio e di posizionamento) con tanto gusto per l’esplorazione e la scoperta - spiega il vice president Southern Europe, Leonardo Massa -. Siamo diventati una destinazione. A bordo i nostri ospiti mangiano, ridono, dormono, fanno shopping e organizzano escursioni. Oltre a vedere tante mete diverse. Ci chiediamo costantemente: cosa vorrebbero i nostri clienti? Cosa dobbiamo fare per migliorare? Come possiamo rendere una vacanza ancora più straordinaria? Crediamo nell’Ia quale strumento fondamentale per capire sempre meglio le esigenze del cliente e dare risposte adeguate al cambiamento in corso. Per questo la divisione crociere di Msc ha due brand: con Msc abbiamo 23 navi, con Explora due e ce ne sono di nuove in arrivo».
In primo piano c'è anche il tema ambientale: «Per Msc è centrale, perché oltre a lavorare nelle crociere siamo il primo gruppo al mondo nello shipping, il trasporto container. L’attenzione all’ambiente è fortemente voluta dalla proprietà, consapevole di avere l’obbligo morale di lasciare ai posteri un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Tutto ciò si traduce in target molto precisi, come l’idea di arrivare nel 2050 a navi con Net Zero. È una rotta segnata da 20 anni, che sta vivendo una forte accelerazione. Credo che la voglia di un’azienda di essere compatibile con l’ambiente si misuri su tre parametri: la capacità d’investimento in nuove tecnologie, la disponibilità di innovazioni come i combustibili a impatto zero e una cultura aziendale estremamente diffusa. Il nostro impegno è ben rappresentato dalla Euribia, varata un anno fa: è la prima al mondo ad aver navigato tra St.Nazaire e Copenhagen a impatto zero nell’ambiente, utilizzando un biofuel. Ad aprile arriverà poi la World America, una nave a Gnl, e inaugureremo a Miami il teminal crocieristico più grande al mondo e meno impattante, che movimenterà fino a 30 mila passeggeri al giorno. Crediamo infatti che la sostenibilità non sia solo legata alle emissioni dei motori. Sfruttiamo le tecnologie più innovative e facciamo grandi investimenti per realizzare navi sempre più compatibili con l’ambiente».
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