22 December 2025

Scioperi dei controllori di volo, Iag e Ryanair minacciano denunce

Un allarmante aumento di scioperi dei controllori di volo in tutta Europa sta devastando l’economia delle compagnie aeree e i loro passeggeri, e quest’anno si sta dimostrando uno degli anni peggiori di sempre. Lo sostengono i vettori riuniti nell’associazione A4E (Airlines for Europe), costretti a cancellare circa 5 mila voli a causa degli scioperi, con disagi a più di 784 mila passeggeri. Secondo Eurocontrol, 39 mila voli – il 30% circa del totale dei ritardi che hanno avuto luogo a maggio – sono partiti in ritardo a causa della mancanza di controllori del traffico aereo. In aggiunta, Eurocontrol prevede che il totale dei ritardi quest’anno sarà maggiore del 53% rispetto al 2017, un risultato dovuto agli scioperi e alla carenza di capacità (14.3 milioni nel 2018 contro 9.3 milioni nel 2017). Le compagnie aeree devono risarcire i passeggeri che subiscono ritardi ed inserirli in altri voli, e non possono recuperare tali costi dai gestori dei controllori di volo.
PriceWaterhouseCoopers (PwC) ha mostrato che in termini economici, il costo dei suddetti scioperi dal 2010 al 2017 è stato di 13.4 miliardi di euro. La scorsa estate, la Commissione Europea ha annunciato che dal 2005 hanno avuto luogo circa 357 scioperi di controllori di volo nell’Ue, di cui 254 in Francia.

Willie Walsh, amministratore delegato di Iag, ha dichiarato: «Iag e Ryanair hanno intenzione di presentare una denuncia alla Commissione europea poiché gli scioperi degli Atc stanno distruggendo il traffico aereo europeo e hanno un enorme impatto sui consumatori, sul turismo e sull’economia della Spagna. I continui scioperi del personale Atc a Marsiglia hanno un impatto sproporzionato su quelle compagnie aeree che volano da Barcellona poiché controllano i voli della maggior parte dello spazio aereo del Mediterraneo. Per Vueling ciò significa che il 50% dei suoi voli è compromesso da tali scioperi. L’Ue deve agire ora per proteggere i diritti dei consumatori e prevenire danni a lungo termine alle economie europee». E Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ha dichiarato: «Il governo britannico e tedesco insieme alla Commissione europea devono adottare misure urgenti, altrimenti migliaia di voli verranno nuovamente cancellati e milioni di passeggeri avranno disagi, in particolare nei mesi di luglio e agosto, a meno che non venga affrontata la crisi del personale Atc». A4E ha proposto un periodo obbligatorio di notifica individuale di 72 ore per i dipendenti che intendono scioperare, la protezione dei sorvoli e una garanzia sui servizi minimi da fornire. Anche i consumatori possono chiedere un’azione più rapida da parte dei politici dell’UE firmando la petizione www.keepeuropesskiesopen.com, che sarà presentata a Bruxelles e nelle capitali europee entro la fine del 2018.

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