29 maggio 2023 09:50

Eddie Wilson
Ryanair. “Se rimarrà la tassa di 2,50 euro al Marco Polo, potremmo anche portare il volo per Londra da Venezia a Treviso”: Eddie Wilson, ceo di Ryanair, ha così commentato a margine delle celebrazioni dei 25 anni della low cost al Canova, la recente decisione di Venezia di adottare una tassa di 2,50 euro a passeggero al Marco Polo.
La boutade è chiaramente una provocazione, ma lo scalo trevigiano punta in alto: “Treviso e Venezia sono aeroporti in concorrenza con gli scali europei, per questa ragione speriamo che venga tolta – ha ribadito Wilson -. Noi vogliamo investire ma la tassa disincentiva a farlo“.
Nel frattempo è il sindaco di Treviso, Mario Conte ad approfittare della presenza del ceo per chiedere la riapertura di un collegamento fra la città e Londra: “Please Eddie, rimettici il volo da e per Londra”! “Prometto che porterò la proposta al team che se ne occupa, perché forse è arrivato il momento di farlo”.
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[post_content] => L'inverno 2023 dell'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla low cost irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Milano Bergamo, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania.
Nonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti.
Lo scalo di Pescara archivia intanto l'estate con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022).
Se da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700.000 (703.386 utenti).
Ryanair è di casa a Pescara: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile alla low cost. L'intesa con l'aeroporto è stata rinnovata a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15 come nel 2022, ma per l'inverno scenderanno a sei. Oltre a Ryanair, per la winter Abruzzo Airport conta anche Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.
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[post_content] => Un unicum nel quadro mediorientale, vicino all’Italia, sicura, ospitale, di facile accessibilità, servizi di medio/alto livello, ottimo rapporto qualità/prezzo e aperta alle nuove tendenze: la Giordania in una fotografia scattata dall’Ente del Turismo Giordano per l’Italia e Mistral Tour.
Marco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, racconta del un grande fascino e appeal sui viaggiatori professionisti e anche sui vacanzieri di oggi alla ricerca del viaggio easy e di una destinazione per tutto l’anno che mantiene accesa la concorrenza europea sull’outgoing internazionale e le richieste di prenotazioni su largo anticipo per assicurarsi la disponibilità alberghiera.
Il turismo italiano è al primo posto per arrivi nella classifica europea. Voli dall’Italia per tutte le tasche, più di 30 alla settimana. Il Pisa su Amman di Ryanair si aggiunge alle tratte di Malpensa, Bergamo, Venezia e Roma e di Wizz Air su Roma e Venezia. I voli diretti di Royal Jordanian diventano giornalieri da Roma e di quattro volte alla settimana da Milano.
“Un anno straordinario per il turismo giordano. - afferma Biazzetti - Gli investimenti e le campagne di questi ultimi tempi hanno messo in evidenza la grande potenzialità turistica della Giordania e i numeri lo confermano. Una crescita di un piccolo Paese comparabile, nell’area mediorientale, solo ai numeri della Turchia. Il boom della Giordania si è rafforzato a partire dal 2018. Con il brand i Sentieri del Regno del Tempo eravamo già pronti alla ripartenza post pandemia e il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per arrivi dall’Italia, in solo otto mesi rispetto al 2019. Il 2023, l’anno straordinario. A ottobre si toccherà quota 96.738 presenze, superando il record del 2019 di 85 mila. A fine anno si conta di superare i 100 mila visitatori”.
Diversificazione dell’offerta e apertura alle nuove generazioni: “Puntiamo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti:10 riserve naturali, percorsi di 650 chilometri per un turismo attivo e di vita locale, nuove esperienze – aggiunge Biazzetti - sarà anche un Paese che crea eventi, concerti, competizioni”.
Le novità di Mistral Tour
Turismo attivo e outdoor. La programmazione di Mistral apre a nuove destinazioni. Il viaggio culturale dei viaggiatori di Mistral rimane l’appeal principale di questa destinazione. Gli itinerari classici patrimonio culturale e archeologico, unico e straordinario, motore del turismo giordano che pesa per il 25% sul prodotto nazionale, sarà affiancato da nuovi itinerari e località esotiche – afferma Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group.
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“Il Mar Morto l’abbiamo reso un momento tra i più importanti dei nostri itinerari, tappa per godere un relax di alto livello - spiega Antonio D’Errico, Product Manager Mistral – . Il Jordanian experience, già in programma da qualche anno, viene affiancato a itinerari e prodotti nuovi per soddisfare una clientela più giovane. Abbiamo aggiunto momenti più dinamici con il trekking lungo la Strada dei Re. Abbiamo affiancato itinerari più leggeri, glamour, divertenti, e momenti di incontro con le comunità locali. Ci sono poi gli itinerari amazing dell’Amman giovane della street art; notti negli ecolodge e pernottamenti nei campi tendati nel deserto del Wadi Rum”.
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La low cost aveva previsto di ricevere 27 aeromobili tra settembre e dicembre, ma a causa dei ritardi nella produzione presso lo stabilimento Spirit Fuselage di Wichita, combinati con i ritardi nella manutenzione e nella consegna dei Boeing a Seattle, ora stima di ricevere solo 14 velivoli tra ottobre e dicembre.
Di conseguenza per l'inverno verranno ridotte di 3 unità, il numero di aerei con base a Charleroi, di due quelli con base a Dublino e ridotti di cinque il numero di aerei in quattro basi italiane, tra cui Bergamo, Napoli e Pisa. Ci saranno anche riduzioni degli aerei nelle East Midlands, a Porto ed a Colonia.
«Stiamo lavorando a stretto contatto con Boeing ed il suo fornitore, Spirit, per ridurre al minimo questi ritardi nelle consegne - ha spiegato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Manteniamo un dialogo costante con Boeing ed il nostro obiettivo primario è garantire la consegna di tutti i 57 aeromobili B737 contrattualizzati entro la fine di maggio 2024, in modo che la flotta di Ryanair possa crescere fino a oltre 600 aeromobili per quello che sarà il nostro operativo estivo più grande di sempre. Le cancellazioni dei voli entreranno in vigore dalla fine di ottobre e verranno comunicate a tutti i passeggeri interessati tramite e-mail nei prossimi giorni. Verrà offerta la riprotezione su voli alternativi o il rimborso completo, se lo desiderano. Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri per eventuali disagi causati da questi ritardi nelle consegne questo inverno.
A oggi, non prevediamo che questi ritardi nelle consegne influenzeranno materialmente il nostro obiettivo di traffico annuale di 183,5 milioni, ma se i ritardi peggiorassero o si estendessero ulteriormente nel periodo da gennaio a marzo 2024, potremmo dover rivedere questo obiettivo ed eventualmente adeguarlo leggermente verso il basso».
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La prima è un ambiente di circa 50 metri quadrati, composto da una camera matrimoniale e da un salotto dotato di un divano letto. In grado di ospitare fino a 4 persone, la suite, che si distingue per un tipo di design contemporaneo, è dotata di due bagni in marmo all’interno dei quali è presente una linea di cortesia firmata Acqua di Parma.
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Il rebranding si concluderà prima della stagione 2024, facendo così salire a sei gli hotel a marchio Curio in Italia. "Siamo entusiasti di consolidare il nostro prezioso rapporto con Hip e di iniziare a lavorare con Mangia's, per introdurre un terzo Curio in Sardegna - sottolinea il managing director, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. La crescita dei nostri resort nel Mediterraneo si è intensificata negli ultimi anni e il carattere unico di Curio ci ha aiutato ad aprire diversi hotel nell’area. Attendiamo ora l’apertura del Mangia's Santa Teresa Sardinia, Curio Collection by Hilton, che sono certo sarà un successo per i turisti della Sardegna".
Situato lungo le coste incontaminate della baia di Santa Reparata, il Mangia’s Santa Teresa offrirà l'accesso a una spiaggia privata con lettini riservati esclusivamente agli ospiti, che potranno praticare una serie di sport acquatici, tra cui lo stand-up paddle e la canoa. Delle 199 camere dell'hotel, la metà avrà un balcone o un patio privato esterno, mentre molte avranno anche la vista mare. Collegati da scale, archi e passerelle coperte, gli ospiti potranno aggirarsi tra i servizi del resort, tra cui due piscine all'aperto, un campo da tennis, una palestra e un'area benessere con quattro cabine per trattamenti.
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«È benvenuta l'istruttoria dell'Antitrust, speriamo che si estenda anche su altri aspetti, purché porti trasparenza per tutti». ha dichiarato Eddie Wilson nel corso della presentazione a Palermo della stagione invernale della compagnia irlandese.
«Caro-voli? Abbiamo cercato di spiegare nel corso dell'incontro col presidente della Regione siciliana che le compagnie non controllano i prezzi ma la capacità di riempire i vettori - dice Wilson - il caro-voli è dipeso dalla compagnia di bandiera che è sparita e ha ridotto tanti collegamenti tra la Sicilia e la Sardegna. Meno voli, costi più alti».
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Grande soddisfazione per Aiav e le sue oltre 1.900 agenzie di viaggi associate, in seguito alla decisione dell’Antitrust di avviare un’istruttoria in merito al possibile abuso di posizione dominante da parte di Ryanair DAC “primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali e da e per l’Italia”.
Secondo quanto si legge nella delibera, l’Autorità ha dato seguito alle “segnalazioni di due associazioni di agenzie di viaggio, Aiav e a Fto, pervenute, rispettivamente, il 10 maggio e il 6 giugno 2023”.
Segnalazioni che, secondo l’Autorità, permettono di ipotizzare la volontà di escludere le agenzie di viaggio dai mercati della prenotazione e vendita di servizi turistici ancillari. La delibera affronta due aspetti chiave, più volte richiamati con dovizia di particolari nella documentazione presentata da Aiav nei mesi scorsi: la “Preclusione agli acquisti sul sito ryanair.com” nei confronti degli agenti di viaggio e l’offerta agli stessi di “Condizioni peggiorative su gds”.
Fulvio Avataneo, presidente Aiav, dichiara: “Siamo estremamente orgogliosi di questo risultato, frutto di un lavoro di analisi durato 3 mesi – vedi comunicati stampa AIAV del 11/5 e del 19/6 – in collaborazione con diverse agenzie di viaggio che ci hanno fornito i dati e che ringraziamo. Un risultato ancora più evidente se si considera il recente cambio di passo sul decreto legge contro il caro voli. Ci auguriamo che su questo tema il Governo sia incalzante e rigoroso, a beneficio di tutti.
Questa battaglia sta avendo una forte eco sulla stampa nazionale, perché, considerata la posizione dominante del vettore, non tutela solo le agenzie di viaggio, ma guarda anche ai consumatori finali: ai cittadini che per ragioni del tutto legittime scelgono di avvalersi di un intermediario per acquistare il loro volo e ancora di più ai viaggiatori che preferiscono avvalersi di un pacchetto di viaggio organizzato per godendo così delle tutele previste dal Codice del Turismo”.
Nella delibera, infatti, si fa esplicito riferimento al danno che le condotte oggetto di contestazione provocherebbero anche ai consumatori finali: in caso di acquisto tramite intermediari di singoli voli Ryanair o di pacchetti turistici che li comprendono, riceverebbero un’offerta “peggiorativa in termini qualitativi e quantitativi”. Inoltre, “qualora il viaggiatore decida di acquistare separatamente e in autonomia il volo sul sito del vettore – per spuntare condizioni migliori come soggetto non professionista – e in agenzia i restanti servizi turistici (ad esempio alloggio, noleggio auto) non potrà godere della tutela massima che il Codice del Turismo estende a tutti gli altri elementi del pacchetto acquistato”.
L’istruttoria si concluderà entro il 31 dicembre 2024: le parti avranno tempo 60 giorni dalla notifica per chiedere udienza e presentare le proprie istanze.
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[post_content] => Quella tra Lufthansa e Ita Airways è una partita che i tedeschi non vorrebbero si allungasse ai tempi supplementari. Perché ciò si verifichi dovrebbero però essere molto aperti alle richieste della Commissione europea, dalla quale si attende il parere definitivo all'operazione.
Obiettivo del gruppo Lh sarebbe quello di ottenere un semaforo verde entro la fine dell’anno, in quella che è ancora la fase 1, anche se dall'Antitrust europeo si preparano ad andare anche nella fase 2, arrivando così all'inizio 2024.
Sotto la lente di ingrandimento c'è la potenziale sovrapposizione dei network: secondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, sarebbe limitata tra il 4 e il 6%, a seconda di cosa si considera come 'mercato' di riferimento. Ma su Milano e Roma si dovrà intervenire per far entrare altri vettori e ridurre il tasso di concentrazione dei due vettori.
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