22 marzo 2022 09:17
Ryanair punta dritto al 2050 per diventare carbon neutral. La low cost ha delineato attraverso la strategia ‘Pathway to Net Zero‘ gli step per ridurre le emissioni di carbonio e l’impatto delle operazioni sull’ambiente, un percorso che prevede quattro pilastri fondamentali che condurranno alle zero emissioni di carbonio entro il 2050.
I punti cardine sono: 34% di decarbonizzazione attraverso un maggiore uso di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf); 32% di decarbonizzazione attraverso miglioramenti tecnologici e operativi; 24% di decarbonizzazione attraverso la compensazione e altre misure economiche; 10% di decarbonizzazione attraverso l’introduzione di una migliore gestione del traffico aereo.
Con oltre un terzo della decarbonizzazione legata al maggiore utilizzo di Saf, Ryanair sta lavorando con l’Ue e i fornitori di carburante per accelerare la fornitura di carburante sostenibile per l’aviazione. In questo contesto, la compagnia ha istituito il Ryanair Sustainable Aviation Research Centre in collaborazione con il Trinity College di Dublino, che porterà avanti ricerca, sistemi di propulsione degli aerei a zero emissioni di carbonio e mappatura del rumore.
Ryanair continuerà a investire in nuove tecnologie e aeromobili, come sostenuto dal suo impegno di 22 miliardi di dollari per l’acquisto di 210 Boeing 737-8200 “Gamechanger”. Ad oggi la low cost ha preso in consegna 55 velivoli “Gamechanger”, che trasportano il 4% di passeggeri in più, riducono il consumo di carburante e di Co2 del 16% e abbassano le emissioni di rumore del 40%.
L’ultima tappa del percorso di Ryanair verso Net Zero verrà da una combinazione di misure di compensazione, attraverso progetti di cattura del carbonio e il supporto di politiche e riforme chiave del governo.
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[post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.
Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.
All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.
L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.
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Durante l’evento “Idee Per Viaggiare: il prossimo capitolo è digitale”, l’operatore ha presentato il proprio percorso di transizione tecnologica. Nella cornice del Bosco di IpV, sono stati coinvolti i partner digitali Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport ed Experience Cloud Consulting, con cui l’azienda sta sviluppando una nuova infrastruttura digitale.
«Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia supporta e valorizza le persone, rendendo i processi più fluidi e lasciando spazio alla creatività e alla relazione umana» dichiara Danilo Curzi, ceo di Idee Per Viaggiare. Il prossimo capitolo del travel design integra la competenza e l’empatia dei consulenti Ipv con l’efficienza di agenti AI evoluti in un assetto tecnologico che è già operativo. «È questa la direzione che stiamo seguendo con significativi investimenti nella trasformazione digitale, consapevoli che solo attraverso un equilibrio virtuoso tra empatia e tecnologia potremo tracciare nuove strade per il settore e continuare a creare altri viaggi da ricordare».
In questo nuovo ecosistema tecnologico, l’elaborazione di una proposta di viaggio non necessita più della consultazione simultanea di molteplici fonti come lo storico dei rapporti con l’agenzia di viaggi, i dati sul cliente finale, la disponibilità di voli e sistemazioni alberghiere. I consulenti, ora, «risparmiando tempo sulle operazioni di raccolta, confronto e compilazione dei dati, hanno modo di dedicarsi completamente alla consulenza creativa, strategica e personalizzata», spiega Andrea Nike Curzi, innovation manager di Idee Per Viaggiare. «Vogliamo restituire ai nostri consulenti e agli agenti di viaggio la risorsa più preziosa: il tempo. Tempo per ascoltare, per capire, per sorprendere. La tecnologia si occuperà di ciò che è ripetitivo, di ciò che richiede operazioni meccaniche. Le persone si occuperanno della magia, ciò che crea viaggi indimenticabili».
L’operatore ha scelto di avvalersi della collaborazione di Agostino Oliveri, già dpo dell’azienda, alla posizione di chief artificial intelligence officer (Caio). Una nomina strategica in anticipo sulle scadenze dettate dalle istituzioni, che sottolinea l'impegno dell’azienda per un'innovazione responsabile e all'avanguardia in conformità con il nascente Regolamento AI Act dell'Unione europea.
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«Immaginiamo un nostro consulente nel 2026, al lavoro su una richiesta di un cliente di un’agenzia di viaggio - continua Andrea Nike Curzi -. Il nostro consulente si rivolge al suo copilota, un agente di intelligenza artificiale basato su tecnologie come Agentforce, della famiglia Salesforce: conversano, approfondiscono, si confrontano. Il copilota, nel giro di pochi istanti, traccia tre itinerari incrociando le richieste dell’agenzia e lo storico dei viaggi del suo cliente con recensioni verificate, disponibilità di voli, strutture e guide locali. Presenta al nostro consulente delle vere e proprie narrazioni, ognuna con un'anima diversa: una più avventurosa, una più a sfondo culturale, una più contemplativa. Il nostro consulente analizza le tre proposte, sceglie la più adatta, la plasma con la sua esperienza, ci aggiunge quella piccola deviazione che renderà il viaggio leggendario».
Per quanto riguarda l’anno in corso, «Il 2025 è un anno che vede ancora il segno più davanti – continua il ceo -. Gli ultimi mesi non sono stati esaltanti, ma non è un dramma. Forse perché l’intuizione che abbiamo avuto anni fa, di farci riconoscere su più destinazioni e sviluppare linee di business parallele, oggi ci sta aiutando».
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?
La risposta è molteplice. Vediamone alcune. La prima. I piloti scioperano perché sono sottoposti a turni massacranti e così anche gli assistenti di volo. Naturalmente la questione gira attorno alla riduzione del personale, perché in questo ambiente (e non solo) piloti e assistenti sono considerati costi e non persone. Sono risorse (le risorse sono cose non esseri umani: risorse economiche, risorse minerarie, risorse finanziarie, ecc.) non professionisti.
Secondo. Sempre per tagliare i costi, le aziende, anche quelle del trasporto aereo, tendono a ridurre sempre di più le risorse (qui sì, ci sta bene) per rendere il lavoro più agevole possibile. Terzo, gli stipendi. Non riescono ad aumentare. Sembra quasi una fatto incontrovertibile della natura, ma gli stipendi sono fermi, mentre quelli dei manager aumentano a vista d'occhio.
Politica indolente
Sono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.
Continuate a seguire il profitto e vi troverete uno sciopero al giorno. Infine: lo sciopero, checché ne dicano Iata, compagnie, Ryanair, associazioni eccetera, è un diritto del lavoratore. Chiunque cerca di imbrigliarlo è nemico della democrazia. Non si vive solo di profitto e di pubblicità. La vita delle persone ha bisogno di essere vissuta.
[post_title] => Lo sciopero è un diritto. Chiunque (Ryanair, Iata, ecc) si lamenta sbaglia
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Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .
Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.
L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.
«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».
«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».
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[post_content] => Un'alta corte britannica ha emesso una sentenza con gravi implicazioni per il modello di business di Ryanair. Il tribunale ha stabilito che non è possibile per un pilota che lavora per una compagnia aerea non essere assunto, con diritto a ferie, riposo e malattia retribuita.
Balpa, il sindacato del Regno Unito, ha affermato che questa sentenza ha conseguenze di vasta portata perché molte aziende impiegano lavoratori autonomi che dovrebbero essere assunti.
Amy Leversidge di Balpa ha dichiarato: "Questa è una sentenza fondamentale non solo i piloti, ma per tutti i lavoratori interinali del settore aeronautico. Per troppo tempo, i lavoratori sono stati privati dei loro diritti a causa di queste pratiche".
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[post_content] => Sundiving.com è la nuova piattaforma lanciata da Sun Siyam Resorts che consente agli appassionati di subacquea e a chi vuole avvicinarsi a questa attività durante un viaggio alle Maldive di scegliere tra corsi e immersioni di diverso livello e difficoltà.
In un’unica piattaforma sono raccolte tutte le proposte subacquee organizzate dai Diving Center dei cinque resort - Sun Siyam Vilu Reef, Sun Siyam Olhuveli, Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli e Siyam World - gestiti da Sun Diving, partner del gruppo fin dalla sua nascita, negli anni Novanta.
Dal sito gli appassionati del mare possono scegliere il resort per la vacanza grazie a una dettagliata descrizione delle strutture e delle attività disponibili in loco e, soprattutto, anche in base ai punti di immersione indicati e raggiungibili in 30-40 minuti di barca. Alcuni punti diving sono illustrati da innovative dive map realizzate dall’artista neozelandese DiverMonArt, con pesci, molluschi e crostacei che si possono osservare alle diverse profondità.
Inoltre, Sundiving.com offre la possibilità di approfittare del soggiorno per migliorare la propria tecnica partecipando a uno dei tanti corsi specialistici proposti online e facilmente prenotabili. Anche i principianti o chi desidera fare il debutto sott’acqua in occasione della vacanza alle Maldive possono consultare le tante opportunità che ogni resort offre. Numerose le escursioni snorkeling “per tutti”, che consentono di osservare il grande ma innocuo squalo balena, vedere le mante di notte oppure nuotare circondati dagli squali nutrice. Non mancano corsi per bimbi di 8 e 9 anni che si immergono insieme agli istruttori a una profondità massima di 5 metri e divertenti lezioni per imparare a nuotare sott’acqua come una sirena, con tanto di monopinna e servizio fotografico per immortalare l’impresa.
Tutti i corsi, le immersioni e le escursioni organizzate da Sun Diving per Sun Siyam Resorts sono ideate nell’ottica della protezione del fragile ambiente maldiviano: un impegno che le due realtà condividono da sempre e che sostengono quotidianamente attraverso misure di conservazione dell’habitat naturale, analisi per monitorare la salute della barriera corallina e impegno nel restauro delle aree danneggiate. Anche le pratiche di immersione sono all’insegna della sostenibilità: nei centri diving Sun Siyam Resorts si organizzano piccoli gruppi, invitando i subacquei a evitare contatti con flora e fauna, anche attraverso accurati brief prima delle immersioni, focalizzati sulla conservazione della vita marina. Personale specializzato e multilingue è sempre presente e accompagna i subacquei nelle uscite.
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[post_content] => La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.
«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».
Ryanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.
Nel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».
«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.
E forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».
Molti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.
L’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.
(Federica De Luca)
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[post_content] => Dopo le recenti tappe in Campania, Liguria e Sardegna, i Blue marina awards fanno tappa a Pescara il prossimo 18 luglio 2025, per una giornata di confronto nazionale dedicata all’innovazione e alla sostenibilità nella portualità turistica.
L’evento si terrà al Marina di Pescara, e metterà al centro il ruolo strategico dei porti turistici come motore di sviluppo economico, culturale e sociale dei territori. Con il titolo “Il futuro dei porti turistici: i porti turistici del futuro”, la giornata vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, della ricerca e della società civile.
Tra i temi al centro del dibattito:
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Non si placano le polemiche sulla piattaforma Travel Agent Direct di Ryanair, creata per offrire alle agenzie di viaggi che operano offline un canale ufficiale e autorizzato per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti Ryanair per conto dei propri clienti. Come spesso accade su temi molto discussi, si stanno diffondendo fake news e interpretazioni errate, con l’unica conseguenza di generare involontariamente confusione e allarmare il mercato.
Per fare chiarezza e rispondere alle principali criticità, sollevate soprattutto sui social, interviene l’avvocato Veronica Scaletta, responsabile legale Aiav che ha partecipato direttamente alla definizione dell’accordo per conto dell'associazione. L’obiettivo è offrire agli agenti di viaggio strumenti interpretativi chiari e risposte puntuali rispetto a notizie fuorvianti o interpretazioni errate diffuse nel settore.
Aiav, del resto, non solo è stata tra i promotori dell’accordo grazie al coinvolgimento di Fiavet, ma ha anche fortemente voluto un tavolo di confronto con il vettore e che l’accesso alla piattaforma fosse esteso a tutte le agenzie di viaggio, senza discriminazioni tra iscritti e non iscritti all’associazione.
Domande e risposte
D: Divieto di assistere il passeggero da parte dell'agente di viaggio che ha prenotato.
VS: È falso, non c'è nessun divieto per gli agenti di viaggio di assistere il proprio cliente. Ryanair ha chiesto di avere anche i dati del passeggero in modo da poter comunicare cancellazioni, ritardi, anche direttamente al passeggero. Ma non c'è nessun divieto per l'agente di viaggi di assistere, come sempre è stato, il proprio cliente.
D: Divieto di ricorrere all'arbitrato.
VS: Il riferimento diretto alla parola, arbitrato, non si ritrova assolutamente nei termini e nelle condizioni pubblicati sul sito di TAD, quindi non c'è nessuna preclusione di difendersi laddove fosse necessario farlo.
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VS: Assolutamente no, questo è falso. Come è sempre avvenuto e come avviene civilisticamente, se un agente di viaggio o un qualsiasi altro soggetto provoca con il proprio comportamento un danno ad un soggetto terzo — che può essere Ryanair o qualunque altro soggetto — è ovviamente obbligato a risarcire il danno. Ma dalle condizioni generali pubblicate sul sito di TAD non c'è nessuna responsabilità specifica o oggettiva dell'agente di viaggi verso Ryanair.
D: Obbligo di segnalazione di rimborso entro 24 ore, oltre le quali si perde il diritto al rimborso stesso.
VS: Il termine delle 24 ore è in effetti segnalato nelle condizioni, ma questo è uno strumento di tutela per i consumatori, per evitare che le richieste di rimborso ricevute dal passeggero verso la compagnia aerea potessero trovare degli ostacoli e potessero essere processate con ritardo. Quindi sì, il termine delle 24 ore c’è, ma non ritroviamo una decadenza: non c’è scritto da nessuna parte che, oltre le 24 ore, il passeggero perde il diritto al rimborso. Questo termine è importante anche nel caso in cui il passeggero chieda una riprotezione, per cui è necessaria una certa rapidità.
D: Divieto di utilizzo delle informazioni di volo, dello script dei voli e di qualsivoglia informazione sui siti Ryanair in forma scritta dall'agente al cliente.
VS: Non c’è ovviamente nessun divieto per l’agente di viaggi di comunicare al proprio cliente le informazioni del volo – ci mancherebbe! Come si potrebbe prenotare un volo senza avere le informazioni? Ciò che è vietato è la pratica dello screen scraping, ossia la raccolta massiva e automatizzata di dati online per rivendere voli online a condizioni vantaggiose. Ma qui parliamo di vendita offline, che è un contesto completamente diverso.
D: Foro competente Dublino.
VS: Il foro competente è Dublino per quanto riguarda le controversie che dovessero eventualmente sorgere tra due operatori economici – quindi ad esempio tra un’agenzia di viaggi e Ryanair. Per quanto riguarda invece le controversie tra il consumatore e il vettore, vige la regola italiana del foro del consumatore. Sono esistite nel tempo sentenze diverse, ma la regola generale resta quella.
D: Obbligo di dichiarare al cliente il prezzo reale del costo del trasporto aereo anche qualora si tratti di un volo utilizzato per la costruzione di un pacchetto turistico.
VS: No, non esiste un tale obbligo. L’obbligo di dichiarare il prezzo effettivo del volo separato dalla fee di agenzia vige solo per la vendita del biglietto come servizio singolo. Se il volo è incluso in un pacchetto turistico – che viene venduto a un prezzo forfettario o globale – non c’è alcun obbligo di dichiarare separatamente il prezzo del volo.
D: Nessuna possibilità per gli agenti di viaggio di vendere tariffe promozionali.
VS: Gli accordi stipulati con Ryanair hanno previsto, fin dall'inizio, l’accesso per le agenzie a tutta la inventory delle tariffe Ryanair, ad eccezione delle tariffe promozionali. Ryanair, in quanto operatore economico, ha piena facoltà di concludere accordi con i propri partner, escludendo o includendo specifiche tariffe. Le tariffe promozionali rappresentano comunque una percentuale molto ridotta rispetto all’intera offerta della compagnia. Anche nel dialogo con gli agenti durante la chiusura degli accordi, questa clausola è stata ritenuta accettabile.
Conclusioni
Fulvio Avataneo, presidente Aiav dichiara: “Possiamo affermare con chiarezza che oggi nulla è più come prima. Gli accordi raggiunti tra associazioni di categoria, una rappresentanza dei consumatori e una compagnia aerea come Ryanair rappresentano una svolta concreta: una soluzione equilibrata e condivisa che restituisce dignità e strumenti operativi agli agenti di viaggio. E’ un successo per tutta la collettività agenziale, non solo per le sigle che hanno partecipato al tavolo negoziale. Inoltre, grazie a questo accordo, Aiav avrà accesso a un tavolo di lavoro semestrale con Ryanair, il primo già previsto dopo l’estate: sarà un'occasione strutturata per affrontare e risolvere tutte le eventuali criticità operative. La perfezione non è di questo mondo, è vero. Ma TAD è un primo passo importante e il nostro impegno è continuare a lavorare, insieme, per arrivarci”.
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L’obiettivo è offrire agli agenti di viaggio strumenti interpretativi chiari e risposte puntuali rispetto a notizie fuorvianti o interpretazioni errate diffuse nel settore.\r\n\r\nAiav, del resto, non solo è stata tra i promotori dell’accordo grazie al coinvolgimento di Fiavet, ma ha anche fortemente voluto un tavolo di confronto con il vettore e che l’accesso alla piattaforma fosse esteso a tutte le agenzie di viaggio, senza discriminazioni tra iscritti e non iscritti all’associazione. \r\nDomande e risposte\r\nD: Divieto di assistere il passeggero da parte dell'agente di viaggio che ha prenotato.\r\nVS: È falso, non c'è nessun divieto per gli agenti di viaggio di assistere il proprio cliente. Ryanair ha chiesto di avere anche i dati del passeggero in modo da poter comunicare cancellazioni, ritardi, anche direttamente al passeggero. Ma non c'è nessun divieto per l'agente di viaggi di assistere, come sempre è stato, il proprio cliente.\r\n\r\nD: Divieto di ricorrere all'arbitrato.\r\n\r\nVS: Il riferimento diretto alla parola, arbitrato, non si ritrova assolutamente nei termini e nelle condizioni pubblicati sul sito di TAD, quindi non c'è nessuna preclusione di difendersi laddove fosse necessario farlo.\r\n\r\nD: Responsabilità totale dell'agenzia in caso di disservizio che genera un esborso economico per la compagnia.\r\n\r\nVS: Assolutamente no, questo è falso. Come è sempre avvenuto e come avviene civilisticamente, se un agente di viaggio o un qualsiasi altro soggetto provoca con il proprio comportamento un danno ad un soggetto terzo — che può essere Ryanair o qualunque altro soggetto — è ovviamente obbligato a risarcire il danno. Ma dalle condizioni generali pubblicate sul sito di TAD non c'è nessuna responsabilità specifica o oggettiva dell'agente di viaggi verso Ryanair.\r\n\r\nD: Obbligo di segnalazione di rimborso entro 24 ore, oltre le quali si perde il diritto al rimborso stesso.\r\n\r\nVS: Il termine delle 24 ore è in effetti segnalato nelle condizioni, ma questo è uno strumento di tutela per i consumatori, per evitare che le richieste di rimborso ricevute dal passeggero verso la compagnia aerea potessero trovare degli ostacoli e potessero essere processate con ritardo. Quindi sì, il termine delle 24 ore c’è, ma non ritroviamo una decadenza: non c’è scritto da nessuna parte che, oltre le 24 ore, il passeggero perde il diritto al rimborso. Questo termine è importante anche nel caso in cui il passeggero chieda una riprotezione, per cui è necessaria una certa rapidità.\r\n D: Divieto di utilizzo delle informazioni di volo, dello script dei voli e di qualsivoglia informazione sui siti Ryanair in forma scritta dall'agente al cliente.\r\n\r\nVS: Non c’è ovviamente nessun divieto per l’agente di viaggi di comunicare al proprio cliente le informazioni del volo – ci mancherebbe! Come si potrebbe prenotare un volo senza avere le informazioni? Ciò che è vietato è la pratica dello screen scraping, ossia la raccolta massiva e automatizzata di dati online per rivendere voli online a condizioni vantaggiose. Ma qui parliamo di vendita offline, che è un contesto completamente diverso.\r\n D: Foro competente Dublino.\r\n\r\nVS: Il foro competente è Dublino per quanto riguarda le controversie che dovessero eventualmente sorgere tra due operatori economici – quindi ad esempio tra un’agenzia di viaggi e Ryanair. Per quanto riguarda invece le controversie tra il consumatore e il vettore, vige la regola italiana del foro del consumatore. Sono esistite nel tempo sentenze diverse, ma la regola generale resta quella.\r\n D: Obbligo di dichiarare al cliente il prezzo reale del costo del trasporto aereo anche qualora si tratti di un volo utilizzato per la costruzione di un pacchetto turistico.\r\n\r\nVS: No, non esiste un tale obbligo. L’obbligo di dichiarare il prezzo effettivo del volo separato dalla fee di agenzia vige solo per la vendita del biglietto come servizio singolo. Se il volo è incluso in un pacchetto turistico – che viene venduto a un prezzo forfettario o globale – non c’è alcun obbligo di dichiarare separatamente il prezzo del volo.\r\n \r\n\r\nD: Nessuna possibilità per gli agenti di viaggio di vendere tariffe promozionali.\r\nVS: Gli accordi stipulati con Ryanair hanno previsto, fin dall'inizio, l’accesso per le agenzie a tutta la inventory delle tariffe Ryanair, ad eccezione delle tariffe promozionali. Ryanair, in quanto operatore economico, ha piena facoltà di concludere accordi con i propri partner, escludendo o includendo specifiche tariffe. Le tariffe promozionali rappresentano comunque una percentuale molto ridotta rispetto all’intera offerta della compagnia. Anche nel dialogo con gli agenti durante la chiusura degli accordi, questa clausola è stata ritenuta accettabile.\r\n \r\n\r\nConclusioni\r\n\r\nFulvio Avataneo, presidente Aiav dichiara: “Possiamo affermare con chiarezza che oggi nulla è più come prima. Gli accordi raggiunti tra associazioni di categoria, una rappresentanza dei consumatori e una compagnia aerea come Ryanair rappresentano una svolta concreta: una soluzione equilibrata e condivisa che restituisce dignità e strumenti operativi agli agenti di viaggio. E’ un successo per tutta la collettività agenziale, non solo per le sigle che hanno partecipato al tavolo negoziale. Inoltre, grazie a questo accordo, Aiav avrà accesso a un tavolo di lavoro semestrale con Ryanair, il primo già previsto dopo l’estate: sarà un'occasione strutturata per affrontare e risolvere tutte le eventuali criticità operative. La perfezione non è di questo mondo, è vero. Ma TAD è un primo passo importante e il nostro impegno è continuare a lavorare, insieme, per arrivarci”.","post_title":"Aiav: facciamo chiarezza sulla Tad di Ryanair. Tutte le falsità circolate","post_date":"2025-07-09T10:25:23+00:00","category":["senza-categoria"],"category_name":["Senza categoria"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752056723000]}]}}