4 aprile 2022 10:54
Ryanair stima una perdita netta annuale compresa tra i 350 e i 400 milioni di euro per l’esercizio 2021-22 (chiuso al 31 marzo, i cui risultati ufficiali saranno presentati a metà maggio): la low cost ha ristretto – verso l’alto – il precedente range che prevedeva un rosso tra i 250 e i 450 milioni di euro.
Il traffico passeggeri dell’intero anno ha superato quota 97 milioni, restando però al di sotto del livello pre-pandema di 149 milioni. Nei 12 mesi il load factor ha raggiunto l’82% rispetto al 71% registrato un anno fa. Il debito netto è sceso da 2,3 miliardi di euro a 1,5 miliardi di euro alla fine dell’esercizio. La compagnia aerea ha aumentato la copertura di carburante per l’anno fiscale 2022-23 all’80%.
In vista di quello che il ceo del gruppo, Michael O’Leary, ha definito il periodo “critico” delle vacanze di Pasqua, a marzo la compagnia ha operato oltre 67.800 voli con un load factor dell’87% e 11,2 milioni di passeggeri trasportati, in linea quindi con le stime di gennaio 2022 dello stesso O’Leary che indicavano un recupero dei livelli di riempimento attorno al 90% per il mese di aprile.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489060
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => South African Airways studia un significativo ampliamento della flotta, che dovrebbe passare dagli attuali 20 a 50 aeromobili nei prossimi tre anni.
Il progetto è stato anticipato dal ceo della compagnia aerea, John Lamola, durante un evento a Lagos e ripreso da Ch-Aviation: “Saa è cresciuta dopo una fase di ripartenza. Insieme ai nostri partner strategici, stiamo riposizionando e ricostruendo la compagnia aerea affinché continui ad operare da sola. Abbiamo un piano aziendale quinquennale che prevede il rinnovo e l'ammodernamento della nostra flotta e il miglioramento dell'esperienza del passeggero, basata sulla nostra unicità africana. L'obiettivo è di avere 50 aeromobili nei prossimi tre anni. Attualmente ne abbiamo 20 e ci stiamo espandendo con attenzione”.
La compagnia aerea sta inoltre consolidando il network di rotte, aumentando le frequenze e dando priorità ai mercati chiave. “Lagos non è solo un pezzo del nostro network, ma una rotta molto strategica”, ha detto, sottolineando che i voli giornalieri per l'hub commerciale nigeriano sono previsti per marzo 2026.
South African Airways è uscita dall'amministrazione controllata il 30 aprile 2021, dopo un iter di 17 mesi, con una flotta di sei aeromobili, che sono diventati 20 a gennaio 2025. Attualmente Saa opera quindi con dodici A320-200 in leasing e un altro in consegna; due A330-300 in leasing e altri due in consegna; e due A340-300 di proprietà. Conta inoltre su un B737-300 in wet lease da Cobra Aviation e due B737-800, sempre in wet lease, da SunExpress.
[post_title] => South African Airways traguarda una crescita del 150% dei velivoli in flotta
[post_date] => 2025-04-17T11:13:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744888437000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489046
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione.
Si comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti.
Secondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000".
Spostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali.
Tra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri.
All’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale.
[post_title] => Sardegna: boom di passeggeri negli aeroporti della regione per le festività di Pasqua
[post_date] => 2025-04-17T09:54:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744883687000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.
Viaggi brevi e gite fuori porta
Partiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:
• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);
• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;
• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.
Mini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)
Nel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra
• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;
• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.
Vacanze lunghe (una settimana o più)
Quando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.
Valigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa
Uno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.
Ai trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.
In aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.
[post_title] => Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio
[post_date] => 2025-04-16T14:07:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744812428000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488923
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo il Centro studi turistici per conto di Toscana promozione turistica la crescita stimata per Pasqua e i ponti è del +1,4%.
Sempre secondo il CST il primo trimestre 2025 indica un +0,8%, per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con differenze però tra tipologie di prodotti e territori.
La domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora; cresce invece quella dei turisti stranieri. Principali attrattori della prima parte dell’anno ancora le città d’arte che avrebbero intercettato la quota maggiore della domanda straniera. Buon risultato anche per le località termali, mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per montagna ed ‘altro interesse’.
Per pasqua e ponti la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti (+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri). In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. Città d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per le località ad ‘altro interesse’.
Sempre in vista delle festività alle porte, per il comparto alberghiero è prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri (+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del +1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si riverserà soprattutto verso città/centri d’arte e località di campagna/collina. Quella italiana prevarrà nelle località costiere e di montagna. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso anno. Infatti, in base alle prenotazioni già registrate, e alla percezione degli imprenditori, ben il 50,9% del campione ha segnalato una stabilità della domanda, contro il 24,1% di indicazioni di aumento e il 24,9% di diminuzione.
«Le stime sono incoraggianti - commenta il pèresidente della regione Toscana Eugenio Giani - e ci fanno ben sperare per l'avvio della stagione turistica. L'interesse verso la Toscana rimane alto, siamo pronti ad accogliere flussi significativi di visitatori desiderosi di scoprire bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Confidiamo che queste festività possano rappresentare un momento importante per l'economia del nostro territorio e per tutti gli operatori del settore, confermando la Toscana come una destinazione di eccellenza».
«La crescita del +1,4% prevista per Pasqua e i ponti primaverili - aggiunge l'assessore al turismo Leonardo Marras - insieme a un primo trimestre positivo, ci restituisce fiducia. Le città d’arte e i borghi, in particolare, si confermano trainanti, ma è incoraggiante anche il buon andamento delle terme e delle località di campagna. Un segnale importante per la nostra economia e per tutto il comparto turistico toscano».
[post_title] => Toscana, per Pasqua e ponti +1,4% sui pernottamenti. Ma la domanda italiana rallenta
[post_date] => 2025-04-16T10:33:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744799629000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488950
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481750" align="alignright" width="300"] Michael O'Leary[/caption]
Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
La compagnia ad oggi vola con una flotta di oltre 600 velivoli Boeing cui si sommano ordini per ulteriori 330 Max. I dazi probabilmente genereranno costi in tutti i settori, compreso quello dell'aviazione, considerando anche l’aumento dei costi legati alle materie come l’alluminio e l’acciaio (in questo caso i dazi fissati al 25% non sono sospesi).
Ryanair dovrebbe accogliere in flotta 25 nuovi Boeing il prossimo agosto, ma secondo O'Leary la compagnia non ne avrà bisogno fino a “marzo, aprile 2026”.
Le minacce di Ryanair si sommano a quelle della Cina, che ha intimato alle proprie compagnie aeree di interrompere le consegne dei velivoli Boeing, in risposta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump alle produzioni cinesi.
[post_title] => Ryanair avverte: consegne Boeing a rischio se i velivoli saranno colpiti dai dazi
[post_date] => 2025-04-16T09:31:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744795890000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488919
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'estate italiana di Vueling conta 33 rotte di cui quattro nuove internazionali: Firenze-Bruxelles, Salerno-Parigi Orly, Salerno-Barcellona e Rimini Barcellona.
A livello globale la compagnia del gruppo Iag volerà attraverso un network di 224 rotte verso quasi 100 destinazioni in 29 paesi.
L'operativo italiano ha visto l'avvio della Firenze-Bruxelles lo scorso 1° aprile, con tre voli settimanali (martedì, giovedì e sabato), diventando la prima e l’unica low-cost ad attivare questa rotta.
Inoltre, la compagnia spagnola ha lanciato due nuove rotte in partenza da Salerno e non servite da altri vettori: su Parigi Orly, operativa dal 20 giugno al 24 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) e su Barcellona, dal 3 luglio al 25 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, giovedì e sabato). Lo stesso vale per la tratta Barcellona-Rimini, per voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre, con due frequenze settimanali (mercoledì e domenica).
Durante la summer Vueling decollerà quindi da 15 aeroporti italiani (gli hub di Roma Fiumicino e Firenze in primis, ma anche Bologna, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia, Salerno e Rimini) verso 13 destinazioni europee (Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Dubrovnik, Spalato, Mykonos, Santorini e Bruxelles) in 6 paesi (Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Grecia e Belgio). A livello domestico, inoltre, Vueling collega l’aeroporto di Firenze con quello di Catania.
[post_title] => Vueling: poker di nuove rotte nell'estate italiana, per un totale di 33, da 15 aeroporti
[post_date] => 2025-04-15T12:10:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744719049000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488889
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair valuta un potenziale nuovo taglio dei voli in partenza dagli aeroporti spagnoli di medie e piccole dimensioni, per l'inverno 2026: l'ultimatum è rivolto ad Aena - la società che gestisce gli scali - accusata di non voler intervenire sul livello delle tariffe, giudicate troppo elevate dalla compagnia aerea.
La notizia giunge dal quotidiano El Economista che cita le parole del ceo della low cost irlandese, Eddie Wilson, secondo il quale gli aeroporti regionali “hanno bisogno di tariffe basse per stimolare la crescita (...) altrimenti la formula non funzionerà”. Wilson ha inoltre ribadito che la compagnia non investirà in operazioni in perdita.
Ryanair aveva dichiarato a gennaio che quest'estate ridurrà i voli in sette aeroporti regionali in Spagna offrendo circa 800.000 posti in meno rispetto all'anno scorso.
Per contro, secondo quanto riferisce El Economista, il vettore irlandese ha aggiunto 1,5 milioni di posti negli aeroporti più popolari come Madrid, Malaga e Alicante.
Un portavoce di Aena ha rifiutato di commentare, anche se a gennaio la compagnia ha definito “spurie” le argomentazioni di Ryanair e ha affermato che le sue tariffe sono tra le più basse della regione.
[post_title] => Ryanair pronta a ulteriori tagli dei voli dagli scali spagnoli di medie e piccole dimensioni
[post_date] => 2025-04-15T09:54:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744710866000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488735
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Regno Unito ospiterà presto un nuovo parco tematico, dai tratti decisamente ambiziosi, a firma Universal Studios: obiettivo dichiarato è quello di essere il più grande parco mai realizzato in Europa.
L'annuncio è arrivato nei giorni scorsi direttamente dal primo ministro britannico Keir Starmer, che ha svelato un mega accordo che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro e attrarre milioni di turisti. "Oggi abbiamo concluso l'accordo su un investimento multimiliardario che vedrà Bedford sede di uno dei più grandi parchi di intrattenimento in Europa" ha dichiarato Starmer, ripreso dall'Ansa.
Con un’estensione pari a quattro volte quella di Disneyland Paris, il nuovo complesso promette non solo esperienze spettacolari per i visitatori, ma potrebbe essere destinato a trasformare radicalmente il territorio in cui sorgerà. Il progetto creerà circa 28.000 posti di lavoro, di cui 20.000 durante la costruzione, e rappresenterà una introito di 50 miliardi di sterline all'economia del Regno Unito entro il 2055. Si stima che 8,5 milioni di persone visiteranno il parco nel suo primo anno, rendendolo l'attrazione più grande della Gran Bretagna.
Apertura prevista nel 2031, il parco sorgerà quindi a Bedford, nell’area di Kempston Hardwick, su un’ex zona industriale: una location strategica, scelta per la sua posizione centrale e accessibilità. Bedford dista circa un’ora di treno da Londra, il che renderà il parco facilmente raggiungibile sia dai turisti internazionali che dai visitatori locali.
Per accogliere al meglio i milioni di visitatori previsti il governo britannico ha pianificato una modernizzazione delle infrastrutture locali, tra cui il rinnovo della stazione ferroviaria di Wixams, la costruzione di una nuova stazione ferroviaria dedicata e un accesso stradale potenziato all’autostrada che serve Bedford.
La realizzazione di un hotel da 500 camere all’interno del complesso rafforza l’intenzione di creare una destinazione turistica completa, dove i visitatori possano soggiornare più giorni.
[post_title] => Regno Unito: aprirà i battenti a Bedford il primo parco Universal Studios in Europa
[post_date] => 2025-04-14T11:22:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744629754000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488742
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
Parlando infine della direttiva Pacchetti, Apicella ha aspramente criticato una proposta che "va a tagliare le gambe alla distribuzione organizzata. Perché io sono un intermediario: se manca il tour operating non abbiamo più niente da vendere. Ora dobbiamo fare sistema e attività, creare unione. Welcome Travel Group non è un'associazione di categoria: noi facciamo il network, siamo un'azienda privata, commerciale. Dobbiamo tutelare gli interessi di 2.600 agenzie di viaggio. Dobbiamo farci sentire e spiegare che non possono pensare di distruggere il nostro settore in un momento nel quale ci stiamo finalmente riprendendo".
[post_title] => Welcome Travel Group: la ConnAtion racconta il network e l’andamento del settore
[post_date] => 2025-04-14T10:56:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744628198000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ryanair stima perdite tra i 350 e i 400 milioni di euro per lesercizio 2021 22"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":93,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2336,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489060","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"South African Airways studia un significativo ampliamento della flotta, che dovrebbe passare dagli attuali 20 a 50 aeromobili nei prossimi tre anni. \r\n\r\nIl progetto è stato anticipato dal ceo della compagnia aerea, John Lamola, durante un evento a Lagos e ripreso da Ch-Aviation: “Saa è cresciuta dopo una fase di ripartenza. Insieme ai nostri partner strategici, stiamo riposizionando e ricostruendo la compagnia aerea affinché continui ad operare da sola. Abbiamo un piano aziendale quinquennale che prevede il rinnovo e l'ammodernamento della nostra flotta e il miglioramento dell'esperienza del passeggero, basata sulla nostra unicità africana. L'obiettivo è di avere 50 aeromobili nei prossimi tre anni. Attualmente ne abbiamo 20 e ci stiamo espandendo con attenzione”.\r\n\r\nLa compagnia aerea sta inoltre consolidando il network di rotte, aumentando le frequenze e dando priorità ai mercati chiave. “Lagos non è solo un pezzo del nostro network, ma una rotta molto strategica”, ha detto, sottolineando che i voli giornalieri per l'hub commerciale nigeriano sono previsti per marzo 2026.\r\n\r\nSouth African Airways è uscita dall'amministrazione controllata il 30 aprile 2021, dopo un iter di 17 mesi, con una flotta di sei aeromobili, che sono diventati 20 a gennaio 2025. Attualmente Saa opera quindi con dodici A320-200 in leasing e un altro in consegna; due A330-300 in leasing e altri due in consegna; e due A340-300 di proprietà. Conta inoltre su un B737-300 in wet lease da Cobra Aviation e due B737-800, sempre in wet lease, da SunExpress.\r\n\r\n ","post_title":"South African Airways traguarda una crescita del 150% dei velivoli in flotta","post_date":"2025-04-17T11:13:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744888437000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489046","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sardegna protagonista delle scelte di viaggio per le imminenti festività pasquali, almeno secondo le previsioni degli aeroporti della regione.\r\n\r\nSi comincia da Cagliari dove, nel periodo 17-21 aprile, Sogaer stima oltre 80mila passeggeri, tra arrivi e partenze, con circa 100.000 posti offerti.\r\n\r\nSecondo i dati forniti dalla società di gestione dello scalo di Elmas, l'andamento di inizio 2025 è particolarmente positivo: “Dal 1° gennaio al 15 aprile l’aeroporto ha accolto, tra arrivi e partenze, circa 1.100.000 passeggeri, con una crescita del 2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello stesso arco temporale, i passeggeri internazionali hanno registrato una crescita del 14% e per quanto riguarda il mercato nazionale, i passeggeri transitati sono stati oltre 830.000\".\r\n\r\nSpostandoci nel Nord della Sardegna, negli aeroporti di Olbia e Alghero si prevede un incremento complessivo del 39% del numero dei passeggeri rispetto al 2024, grazie all’offerta totale di oltre 100.000 posti e 578 movimenti aerei previsti in entrambi gli scali.\r\n\r\nTra il 17 e il 22 aprile Olbia e Alghero si preparano ad accogliere circa 94.000 passeggeri; il network include 63 collegamenti da e per 14 Paesi, di cui 21 rotte nazionali e 42 internazionali, a conferma della crescente attrattività della Sardegna settentrionale anche sui mercati esteri.\r\n\r\nAll’aeroporto di Alghero si stima un incremento del 17% rispetto al 2024, con circa 29.000 passeggeri attesi, mentre nel caso di Olbia-Costa Smeralda, vengono stimati oltre 46.000 passeggeri, pari ad un incremento di oltre il 30% sia nei volumi di passeggeri che nei movimenti, con un’espansione significativa del traffico internazionale.","post_title":"Sardegna: boom di passeggeri negli aeroporti della regione per le festività di Pasqua","post_date":"2025-04-17T09:54:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744883687000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.\r\n\r\nViaggi brevi e gite fuori porta\r\n\r\nPartiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:\r\n• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);\r\n• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;\r\n• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.\r\n\r\nMini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)\r\n\r\nNel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra\r\n• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;\r\n• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.\r\n\r\nVacanze lunghe (una settimana o più)\r\nQuando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.\r\n\r\nValigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa\r\nUno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.\r\n\r\nAi trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.\r\n\r\nIn aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.","post_title":"Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio","post_date":"2025-04-16T14:07:08+00:00","category":["informazione-pr"],"category_name":["Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1744812428000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488923","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo il Centro studi turistici per conto di Toscana promozione turistica la crescita stimata per Pasqua e i ponti è del +1,4%.\r\n\r\nSempre secondo il CST il primo trimestre 2025 indica un +0,8%, per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con differenze però tra tipologie di prodotti e territori.\r\n\r\nLa domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora; cresce invece quella dei turisti stranieri. Principali attrattori della prima parte dell’anno ancora le città d’arte che avrebbero intercettato la quota maggiore della domanda straniera. Buon risultato anche per le località termali, mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per montagna ed ‘altro interesse’.\r\n\r\nPer pasqua e ponti la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti (+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri). In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. Città d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per le località ad ‘altro interesse’. \r\n\r\nSempre in vista delle festività alle porte, per il comparto alberghiero è prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri (+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del +1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si riverserà soprattutto verso città/centri d’arte e località di campagna/collina. Quella italiana prevarrà nelle località costiere e di montagna. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso anno. Infatti, in base alle prenotazioni già registrate, e alla percezione degli imprenditori, ben il 50,9% del campione ha segnalato una stabilità della domanda, contro il 24,1% di indicazioni di aumento e il 24,9% di diminuzione.\r\n\r\n«Le stime sono incoraggianti - commenta il pèresidente della regione Toscana Eugenio Giani - e ci fanno ben sperare per l'avvio della stagione turistica. L'interesse verso la Toscana rimane alto, siamo pronti ad accogliere flussi significativi di visitatori desiderosi di scoprire bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Confidiamo che queste festività possano rappresentare un momento importante per l'economia del nostro territorio e per tutti gli operatori del settore, confermando la Toscana come una destinazione di eccellenza».\r\n\r\n«La crescita del +1,4% prevista per Pasqua e i ponti primaverili - aggiunge l'assessore al turismo Leonardo Marras - insieme a un primo trimestre positivo, ci restituisce fiducia. Le città d’arte e i borghi, in particolare, si confermano trainanti, ma è incoraggiante anche il buon andamento delle terme e delle località di campagna. Un segnale importante per la nostra economia e per tutto il comparto turistico toscano».","post_title":"Toscana, per Pasqua e ponti +1,4% sui pernottamenti. Ma la domanda italiana rallenta","post_date":"2025-04-16T10:33:49+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744799629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481750\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Michael O'Leary[/caption]\r\n\r\nRyanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.\r\n\r\nLa compagnia ad oggi vola con una flotta di oltre 600 velivoli Boeing cui si sommano ordini per ulteriori 330 Max. I dazi probabilmente genereranno costi in tutti i settori, compreso quello dell'aviazione, considerando anche l’aumento dei costi legati alle materie come l’alluminio e l’acciaio (in questo caso i dazi fissati al 25% non sono sospesi).\r\n\r\nRyanair dovrebbe accogliere in flotta 25 nuovi Boeing il prossimo agosto, ma secondo O'Leary la compagnia non ne avrà bisogno fino a “marzo, aprile 2026”.\r\n\r\n \r\n\r\nLe minacce di Ryanair si sommano a quelle della Cina, che ha intimato alle proprie compagnie aeree di interrompere le consegne dei velivoli Boeing, in risposta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump alle produzioni cinesi.","post_title":"Ryanair avverte: consegne Boeing a rischio se i velivoli saranno colpiti dai dazi","post_date":"2025-04-16T09:31:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744795890000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488919","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate italiana di Vueling conta 33 rotte di cui quattro nuove internazionali: Firenze-Bruxelles, Salerno-Parigi Orly, Salerno-Barcellona e Rimini Barcellona. \r\n\r\nA livello globale la compagnia del gruppo Iag volerà attraverso un network di 224 rotte verso quasi 100 destinazioni in 29 paesi. \r\n\r\nL'operativo italiano ha visto l'avvio della Firenze-Bruxelles lo scorso 1° aprile, con tre voli settimanali (martedì, giovedì e sabato), diventando la prima e l’unica low-cost ad attivare questa rotta. \r\n\r\nInoltre, la compagnia spagnola ha lanciato due nuove rotte in partenza da Salerno e non servite da altri vettori: su Parigi Orly, operativa dal 20 giugno al 24 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) e su Barcellona, dal 3 luglio al 25 ottobre con tre voli settimanali (lunedì, giovedì e sabato). Lo stesso vale per la tratta Barcellona-Rimini, per voli in partenza dal 2 luglio al 22 ottobre, con due frequenze settimanali (mercoledì e domenica). \r\n\r\nDurante la summer Vueling decollerà quindi da 15 aeroporti italiani (gli hub di Roma Fiumicino e Firenze in primis, ma anche Bologna, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia, Salerno e Rimini) verso 13 destinazioni europee (Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, Malaga, Ibiza, Londra, Parigi, Dubrovnik, Spalato, Mykonos, Santorini e Bruxelles) in 6 paesi (Spagna, Inghilterra, Francia, Croazia, Grecia e Belgio). A livello domestico, inoltre, Vueling collega l’aeroporto di Firenze con quello di Catania. \r\n\r\n ","post_title":"Vueling: poker di nuove rotte nell'estate italiana, per un totale di 33, da 15 aeroporti","post_date":"2025-04-15T12:10:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744719049000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488889","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair valuta un potenziale nuovo taglio dei voli in partenza dagli aeroporti spagnoli di medie e piccole dimensioni, per l'inverno 2026: l'ultimatum è rivolto ad Aena - la società che gestisce gli scali - accusata di non voler intervenire sul livello delle tariffe, giudicate troppo elevate dalla compagnia aerea.\r\n\r\nLa notizia giunge dal quotidiano El Economista che cita le parole del ceo della low cost irlandese, Eddie Wilson, secondo il quale gli aeroporti regionali “hanno bisogno di tariffe basse per stimolare la crescita (...) altrimenti la formula non funzionerà”. Wilson ha inoltre ribadito che la compagnia non investirà in operazioni in perdita.\r\n\r\nRyanair aveva dichiarato a gennaio che quest'estate ridurrà i voli in sette aeroporti regionali in Spagna offrendo circa 800.000 posti in meno rispetto all'anno scorso.\r\n\r\nPer contro, secondo quanto riferisce El Economista, il vettore irlandese ha aggiunto 1,5 milioni di posti negli aeroporti più popolari come Madrid, Malaga e Alicante.\r\nUn portavoce di Aena ha rifiutato di commentare, anche se a gennaio la compagnia ha definito “spurie” le argomentazioni di Ryanair e ha affermato che le sue tariffe sono tra le più basse della regione.","post_title":"Ryanair pronta a ulteriori tagli dei voli dagli scali spagnoli di medie e piccole dimensioni","post_date":"2025-04-15T09:54:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744710866000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488735","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Regno Unito ospiterà presto un nuovo parco tematico, dai tratti decisamente ambiziosi, a firma Universal Studios: obiettivo dichiarato è quello di essere il più grande parco mai realizzato in Europa.\r\n\r\nL'annuncio è arrivato nei giorni scorsi direttamente dal primo ministro britannico Keir Starmer, che ha svelato un mega accordo che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro e attrarre milioni di turisti. \"Oggi abbiamo concluso l'accordo su un investimento multimiliardario che vedrà Bedford sede di uno dei più grandi parchi di intrattenimento in Europa\" ha dichiarato Starmer, ripreso dall'Ansa. \r\n\r\nCon un’estensione pari a quattro volte quella di Disneyland Paris, il nuovo complesso promette non solo esperienze spettacolari per i visitatori, ma potrebbe essere destinato a trasformare radicalmente il territorio in cui sorgerà. Il progetto creerà circa 28.000 posti di lavoro, di cui 20.000 durante la costruzione, e rappresenterà una introito di 50 miliardi di sterline all'economia del Regno Unito entro il 2055. Si stima che 8,5 milioni di persone visiteranno il parco nel suo primo anno, rendendolo l'attrazione più grande della Gran Bretagna.\r\n\r\nApertura prevista nel 2031, il parco sorgerà quindi a Bedford, nell’area di Kempston Hardwick, su un’ex zona industriale: una location strategica, scelta per la sua posizione centrale e accessibilità. Bedford dista circa un’ora di treno da Londra, il che renderà il parco facilmente raggiungibile sia dai turisti internazionali che dai visitatori locali.\r\n\r\nPer accogliere al meglio i milioni di visitatori previsti il governo britannico ha pianificato una modernizzazione delle infrastrutture locali, tra cui il rinnovo della stazione ferroviaria di Wixams, la costruzione di una nuova stazione ferroviaria dedicata e un accesso stradale potenziato all’autostrada che serve Bedford.\r\n\r\nLa realizzazione di un hotel da 500 camere all’interno del complesso rafforza l’intenzione di creare una destinazione turistica completa, dove i visitatori possano soggiornare più giorni.","post_title":"Regno Unito: aprirà i battenti a Bedford il primo parco Universal Studios in Europa","post_date":"2025-04-14T11:22:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744629754000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488742","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».\r\n\r\n\"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa\".\r\n\r\nParlando infine della direttiva Pacchetti, Apicella ha aspramente criticato una proposta che \"va a tagliare le gambe alla distribuzione organizzata. Perché io sono un intermediario: se manca il tour operating non abbiamo più niente da vendere. Ora dobbiamo fare sistema e attività, creare unione. Welcome Travel Group non è un'associazione di categoria: noi facciamo il network, siamo un'azienda privata, commerciale. Dobbiamo tutelare gli interessi di 2.600 agenzie di viaggio. Dobbiamo farci sentire e spiegare che non possono pensare di distruggere il nostro settore in un momento nel quale ci stiamo finalmente riprendendo\". ","post_title":"Welcome Travel Group: la ConnAtion racconta il network e l’andamento del settore","post_date":"2025-04-14T10:56:38+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1744628198000]}]}}