26 luglio 2016 10:28
E’ l’Aeroporto Friuli Venezia Giulia la nuova avventura professionale di Massimo Di Perna, da qualche giorno ufficialmente in carica come direttore commerciale aviation dello scalo friulano. «La sfida qui a Ronchi dei Legionari è molto stimolante – afferma Di Perna – una sfida che vale un futuro. Sono felice di mettere a frutto la mia esperienza e il mio bagaglio professionale per far crescere uno scalo in una regione importante com’è il Friuli Venezia Giulia. Ci sarà da lavorare, lavorare sodo, ma penso che ci siano ottimi margini di crescita». Soddisfatto il presidente dello scalo, Antonio Marano: «Il nostro aeroporto deve necessariamente crescere e lo deve fare su solide basi. Da un anno a questa parte, ovvero dal momento del mio insediamento, assieme al direttore generale, Marco Consalvo, abbiamo fotografato la situazione e ci siamo messi all’opera affrontando ogni minimo dettaglio. Abbiamo messo mano ai conti, all’organizzazione interna, abbiamo appaltato i primi lavori di ammodernamento delle strutture, presentato il piano industriale per i prossimi quattro anni ed elaborato un progetto che punti a far crescere la presenza delle compagnie aeree e dei passeggeri. Domenica scorsa abbiamo inaugurato il nuovo volo con Tirana, operato da Mistral Air, che rappresenta uno dei primi passi di questo programma. Ed è di alcuni giorni fa anche l’annuncio della nuova rotta che, da ottobre, vedrà impegnata Ryanair su Catania. Sicuramente un ottimo risultato». Forte di un curriculum che lo ha visto protagonista in prima persona dello sviluppo di Vueling in Italia, in qualità di direttore per il mercato di Italia, Malta e Svizzera dal 2010 al 2015, Di Perna è stato precedentemente responsabile Italia per Olympic Air (2009-2010), country manager di SkyEurope Airlines (dal 2006). Ancora prima ha collaborato con “Bonavia Incoming” a Barcellona, e dal febbraio del 2005 il suo ingresso nel to Caldana, con differenti posizioni, gli ha permesso di acquisire competenze e professionalità anche nel settore legato al mondo del tour operating e delle agenzie di viaggio con i quali l’aeroporto vuole fortemente interagire e collaborare.
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Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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«Con l’inaugurazione della rotta Cuneo-Cagliari compiamo un passo concreto nel rafforzamento della nostra offerta commerciale e della rete nazionale di Aeroitalia. Questo collegamento nasce da un’attenta analisi della domanda e dalla volontà di creare nuove opportunità di viaggio tra due territori altamente complementari: la Sardegna, con il suo richiamo turistico e il suo tessuto economico, e il Piemonte, porta di accesso a un’area strategica che spazia dalle Alpi alle Langhe. Le due frequenze settimanali sono state pensate per rispondere sia alle esigenze del traffico leisure, in particolare nei weekend, sia a quelle del segmento business. Crediamo fortemente nel potenziale di questa rotta e nel ruolo dell’aeroporto di Cuneo.
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[post_content] => L’assemblea dei presidenti delle autorità di Sistema portuale ha eletto Roberto Petri nuovo presidente di Assoporti, l’associazione dei porti italiani.
L’elezione di Roberto Petri si inserisce in una fase particolarmente significativa per il sistema portuale italiano, caratterizzata da un profondo rinnovamento della governance: nel corso del 2025 sono stati infatti nominati 14 nuovi presidenti di Autorità di Sistema Portuale, segnando l’avvio di una nuova stagione per la portualità nazionale. A questo scenario si affiancherà, nel 2026, il previsto varo della riforma portuale, che ridisegnerà assetti, competenze e strumenti di governance del settore.
Il ruolo di Assoporti sarà sempre più di coordinamento, rappresentanza e indirizzo, accompagnando le autorità di Sistema Portuale nell’affrontare le principali sfide globali: transizione energetica, digitalizzazione dei processi logistici, competitività del sistema Mediterraneo, resilienza delle catene di approvvigionamento e integrazione porto-città.
Per Assoporti si conferma l’impegno a rafforzare il ruolo dei porti italiani come infrastrutture strategiche per il paese, motori di sviluppo economico, sostenibilità ambientale e coesione territoriale, accompagnando le Autorità di Sistema Portuale in una fase decisiva per il futuro della portualità nazionale
«Sono lieto di aver accompagnato l'associazione in questi 4 anni e mezzo durante i quali abbiamo affrontato tante sfide tutti insieme - commenta il presidente uscente Rodolfo Giampieri - Lascio il testimone a Roberto Petri che sono certo valorizzerà ancora di più il ruolo di Assoporti in questa nuova fase per la portualità italiana. Una rete di porti che è protagonista dell’economia reale, perno per una ricchezza diffusa e occupazione solida».
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Jose Gregorio Manzo è il nuovo assistant vice president, international sales di Atmosphere Core. Nel suo nuovo ruolo, Jose Gregorio Manzo guiderà la strategia di vendita internazionale dell'azienda, rafforzerà le partnership globali e sosterrà la crescita commerciale a lungo termine del brand.
La promozione di Jose Manzo riflette i suoi risultati nei mercati europei, dove ha svolto un ruolo fondamentale nel migliorare le prestazioni commerciali, massimizzare la visibilità e coltivare partnership strategiche a lungo termine. Le nuove responsabilità di leadership saranno incentrate sulla guida dei mercati chiave, sull'allineamento delle iniziative globali e sulla promozione di una crescita sostenibile in linea con la visione dell'azienda. Grazie alla lunga esperienza nel settore turistico e alberghiero a livello globale, Jose Manzo porta un bagaglio di competenze commerciali di grande valore. Il suo background spazia dalle vendite internazionali allo sviluppo commerciale e alla gestione strategica del mercato per marchi leader nel settore dei viaggi, fornendo una solida base per guidare le ambizioni internazionali di Atmosphere Core.
Gli obiettivi futuri
«Sono onorato di questa promozione e grato per la fiducia in me riposta. Rappresentare Atmosphere Core è un privilegio e non vedo l'ora di contribuire ancora di più al successo globale dell'azienda. Il mio obiettivo è rafforzare le nostre partnership, aprire nuove opportunità e garantire che i nostri marchi continuino a crescere e ispirare i viaggiatori di tutto il mondo» ha commentato Manzo.
«La promozione di Jose Manzo rappresenta un passo strategico importante per Atmosphere Core - ha ggiunto Michel Politano, vicepresidente senior commerciale -. Il suo eccezionale curriculum nei mercati europei, unito alle sue ottime capacità di gestione dei clienti chiave, ha costantemente migliorato le nostre prestazioni e rafforzato le nostre partnership globali. Man mano che espandiamo la nostra presenza internazionale, la leadership di Manzo e la sua meticolosa applicazione dei processi di vendita saranno fondamentali per promuovere una crescita sostenibile e portare avanti il nostro impegno verso l'eccellenza commerciale globale».
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
«Punteremo ancora sul concetto di aumento della redditività – sottolinea Massa – e lanceremo nuovi prodotti, in particolare su Alaska, Rep Dominicana ed Antille».
Il 2026 sarà segnato anche da una crescita sul mercato americano ed il trend che vede consolidare l’offerta invernale sul Mediterraneo sarà ancora più evidente in futuro.
Sul fronte dell’ampliamento della flotta, Massa ha riassunto quelle che sono state le ultime comunicazioni.
«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
Sul Nord Europa le novità riguarderanno il volato: Msc aggiungerà il volo da Verona e da Bari per Amburgo.
Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
«Se da una parte c’è stato un incremento delle tariffe medie – aggiunge Valentini - dall’altra parte è importante evidenziare la capacità delle agenzie di comprendere il prodotto Msc nella sua interezza. Le adv hanno cucito addosso ai viaggiatori le proprie vacanze. Così come sono riuscite a spiegare alla perfezione il prodotto yacht club, che sarà presente per la prima volta nel giro del mondo che partirà a gennaio 2026».
Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
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A breve ci saranno novità per le adv anche sul fronte contrattuale.
«Partiremo con i nuovi contratti per le agenzie – conclude Fabio Candiani, direttore vendite & network Italia di Msc Crociere – che permetteranno un incremento per quelle adv che sapranno cucire addosso il viaggio ai propri clienti. Nello specifico lo yacht club avrà una parte di incentivazione dedicata».
Maria Carniglia
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La seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo.
Costa rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia.
La piattaforma
Sea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.
Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».
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[post_content] => AnguillAir ha inaugurato ieri i suoi primi voli diretti verso Anguilla. La nuova compagnia, sussidiaria di BermudAir, ha fatto il suo debutto sulle rotte da Boston e Baltimora verso il nuovo terminal Clayton J. Lloyd.
Il nuovo ed esclusivo marchio di BermudaAir rappresenta anche la prima espansione in assoluto oltre le Bermuda, segnando una pietra miliare storica nel settore dei viaggi aerei regionali.
Dal 17 dicembre 2025, i viaggiatori possono quindi usufruire di voli non-stop da Boston e Baltimora per Anguilla. Il Governo di Anguilla, sotto la guida della premier Cora Richardson-Hodge, considera questa partnership un traguardo importante. L'apertura del nuovo terminal all'avanguardia presso l'aeroporto internazionale Clayton J. Lloyd nel novembre 2025, unita a questo ponte aereo strategico, spinge il settore turistico di Anguilla verso nuovi sviluppi, un aumento delle visite, degli investimenti e delle opportunità economiche.
I voli stagionali dalle due importanti città statunitensi aggiungono una destinazione caraibica premium alla rete in crescita della compagnia aerea e aprono preziose opportunità di vendita per i consulenti di viaggio in vista della stagione invernale 2025/2026. Tutti i voli sono operati con Embraer 190 di BermudAir, che offrono wi-fi gratuito, rinfreschi a bordo e un'ospitalità ispirata ad Anguilla.
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[post_content] => Mapo Travel si concetra sull'Egitto, destinazione che nel 2025 ha ottenuto un grande successo. Sull'onda di questi risultati. il t.o. ha programmato nuove partenze dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi e dai principali scali del Centro Italia.
«Si tratta di una meta sulla quale abbiamo puntato e stiamo investendo molto. I riscontri da parte dei viaggiatori sono evidenti: l’Egitto è cresciuto in maniera considerevole fino a procurare il 20% del nostro fatturato complessivo, garantendosi un posto di rilievo nella programmazione» spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel.
Il tour operator pugliese presenta il volo in esclusiva da Cuneo, che si affianca a quelli dai principali aeroporti, come Milano Malpensa, Verona e Roma Fiumicino, per viaggiare alla scoperta dell’Egitto classico tra Il Cairo e la crociera sul Nilo.
«Da Cuneo, la novità è proprio una partenza esclusiva fissata il 2 aprile per rafforzare la presenza di Mapo in un’area che ci sta dando riscontri molto positivi. I nostri viaggi in Egitto, grazie a product specialist che conoscono a fondo il Paese – continua il direttore commerciale Fabrizio Celeghin - sono una continua scoperta: da Luxor a Edfu e Kom Ombo, fino alla diga di Assuan e infine alla Capitale, tra templi, musei, piramidi e tante esperienze uniche».
Incontri con le adv in tutta Italia
Continuano poi gli incontri in tutta Italia con le agenzie di viaggio per un confronto sempre attivo per costruire pacchetti e itinerari sulle reali esigenze del cliente finale.
«Con l’Egitto, prodotto che ci ha regalato le maggiori performance di crescita quest’anno, registrano aumenti significativi le vendite su destinazioni internazionali come Thailandia, Giappone e Stati Uniti. Il Mare Italia resta comunque il nostro core business con numeri importanti soprattutto in Puglia e nelle strutture a gestione diretta. Il tratto distintivo di ogni prodotto targato Mapo è però lo stesso: viaggi tailor made, strutture selezionate, assistenza h24 per essere sempre accanto a chi viaggia con noi».
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[post_content] => Ripensare il turismo come strumento di benessere, valorizzazione e rigenerazione dei territori e delle comunità: è stato questo il filo conduttore del convegno “Nuovi sentieri del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità”, ospitato presso la Sala Italia dell’ENIT e promosso nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Università Europea di Roma.
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A questo scenario si è agganciato l’intervento di Cecilia Ponzecchi, area manager Centro Italia di Booking.com, che ha offerto una lettura chiara di come le piattaforme digitali possano sostenere la transizione verso un turismo più responsabile. Grazie a un modello di distribuzione basato sulle performance e non su investimenti iniziali, Booking.com consente anche a piccole strutture e destinazioni secondarie di raggiungere una visibilità globale, stimolando nuova domanda e incoraggiando gli operatori locali a investire in qualità e autenticità.
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Trenitalia: accessibilità e intermodalità come leva di sviluppo
Il tema dell’accessibilità è stato approfondito da Ermanno Russo, head of services experience design di Trenitalia, che ha raccontato l’evoluzione dell’azienda da vettore di trasporto a protagonista della filiera turistica. Oggi oltre il 50% del business di Trenitalia è legato al segmento leisure, grazie soprattutto alla capillarità del network regionale, che consente di raggiungere circa 1.700 destinazioni in Italia.
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Il prodotto esperienziale e la “sartorialità del viaggio”
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