14 September 2024

Rimborsi Ryanair: nuova procedura per chi ha prenotato attraverso le Ota

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RyanairEddie Wilson, ceo di Ryanair, ci mette la faccia e in un messaggio video si rivolge direttamente ai passeggeri della low cost spiegando perché ai clienti che hanno acquistati biglietti tramite alcune agenzie di viaggio online è stato impedito di ottenere il dovuto rimborso. E introduce le nuove procedure per ottenerlo.

Alcuni siti web non autorizzati come Kiwi.com, Last Minute.com, On The Beach e Love Holidays (solo per citarne alcuni) trasmettono infatti a Ryanair dati di contatto non validi associando nomi di clienti a carte di credito “virtuali”, e impediscono di che i rimborsi vengano pagati direttamente ai clienti della low cost. La nuova opzione “Customer Verification”- disponibile sul sito Ryanair – viene dunque in soccorso alle migliaia di clienti che non sono stati in grado di ottenere un rimborso a causa di intermediari non
autorizzati. La low cost oggi invita i clienti che hanno acquistato attraverso questi intermediari non autorizzati a richiedere il rimborso direttamente a Ryanair, attraverso il modulo “Customer Verification”.

“Stiamo rimborsando con successo milioni di clienti che hanno prenotato direttamente con noi, poiché disponevamo di contatti e-mail e dettagli di pagamento validi – spiega Eddie Wilson -; tuttavia non siamo stati in grado di gestire le richieste di migliaia di clienti che hanno prenotato tramite questi siti web non autorizzati, a causa del contatto e dei dettagli di pagamento fittizi inseriti al momento della prenotazione sul sito web di Ryanair. Queste pratiche anti-consumatore dovrebbero essere esaminate dalle associazioni e dalle autorità competenti per la tutela dei consumatori (CAA e CAR), per garantire che questi operatori non autorizzati siano costretti a fornire contatti accurati, in modo che Ryanair possa elaborare rimborsi, cambi di volo e notifiche di viaggio urgenti. In molti casi questi intermediari non autorizzati stanno truffando i clienti applicando un sovrapprezzo; inoltre, prenotando sul sito web di Ryanair con falsi contatti e senza la carta di credito del cliente, chiedono rimborsi da parte dei clienti reali attraverso queste identità fittizie e, in alcuni casi, rifiutando di trasferire questi soldi ai clienti”.

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