8 November 2024

Klm taglia i costi e posticipa gli investimenti: parte il piano di ristrutturazione

[ 0 ]

Klm avvia un severo piano di ristrutturazione che prevede il taglio dei costi e il rinvio degli investimenti. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare il risultato operativo di 450 milioni di euro nel breve termine, aumentando il margine di profitto a oltre l’8% entro il 2028, rispetto al 5,4% del 2023.

“Come molte altre compagnie aeree, Klm soffre di costi elevati e di carenze di personale e di attrezzature”, ha dichiarato in un comunicato l’amministratore delegato Marjan Rintel. E ancora: “I nostri aerei sono pieni, ma la nostra capacità non è ancora tornata ai livelli pre-Covid. Dobbiamo fare scelte chiare e decisive ora”.

Il nuovo operativo di voli dovrebbe garantire un “migliore equilibrio” tra i voli europei e quelli intercontinentali, nel tentativo di ottimizzare l’utilizzo della capacità della compagnia e di ottenere più ore di volo dal personale di volo esistente.

Il vettore ha spiegato che “riconsidererà e posticiperà” gli investimenti, come quelli previsti per una nuova sede e nuovi edifici per l’ingegneria e la manutenzione, mentre cercherà di mantenere gli investimenti miliardari previsti per il rinnovo della flotta. Cercherà inoltre di aumentare le entrate di almeno 100 milioni di euro all’anno introducendo nuovi prodotti a bordo, come un’offerta di catering ampliata.

Le attività che non contribuiscono direttamente alle operazioni di volo potrebbero essere esternalizzate, dismesse o interrotte.

La compagnia aerea olandese ha iniziato l’anno con una perdita di 31 milioni di euro, a fronte di un utile di 129 milioni di euro nel primo semestre del 2023, nonostante un aumento dei ricavi lordi di 400 milioni di euro a 6 miliardi di euro. Il Gruppo KLM, comprese le sue filiali, ha visto i  profitti mancare gli obiettivi, con 260 milioni di euro di utili a fronte di 3,2 miliardi di euro di ricavi. 

L’utile del Gruppo Klm per il 2023 è sceso a 650 milioni di euro, rispetto ai 706 milioni di euro dell’anno precedente. Questo nonostante un forte aumento delle entrate, da 10,7 miliardi di euro nel 2022 a 12,1 miliardi di euro nel 2023.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini. «Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato,  in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico». Oltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business  e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni. Nuove aperture Nel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia  nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi. Sardegna: espansione del Nicolaus Club In Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista». Lifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli La proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.   [post_title] => Nicolaus diventa s.p.a. e inaugura la sede di Roma [post_date] => 2024-11-07T12:52:52+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730983972000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478408 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione. E a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. "Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%". Anche le marginalità sono più che positive: "Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali. A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione". Ma non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: "Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito". Non bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila. [post_title] => Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club [post_date] => 2024-11-07T12:40:47+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730983247000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478370 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Condor amplia e rafforza l'operativo dell'estate 2025 con l'introduzione di otto nuove rotte giornaliere da Francoforte verso Roma, Milano, Praga, Vienna, Zurigo, Berlino, Amburgo e Monaco. Uno sviluppo che risponde al progressivo aumento della domanda “bleisure”, che vede i passeggeri abbinare affari e svago nei viaggi a breve raggio. L'amministratore delegato di Condor, Peter Gerber, ha sottolineato che l'espansione riflette l'impegno della compagnia aerea nell'offrire opzioni di viaggio diversificate, andando oltre la tradizionale focalizzazione sulle destinazioni di vacanza. In risposta all'aumento dei costi operativi in Germania, Condor baserà altri cinque aeromobili a Zurigo, Vienna, Praga, Milano e Roma. Questo trasferimento strategico non solo si allinea alla domanda di collegamenti con le città da Francoforte, ma rafforza anche le partnership con i tour operator locali.    [post_title] => Condor collegherà Francoforte a Milano e Roma nell'estate 2025 [post_date] => 2024-11-07T09:52:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730973155000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478352 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto a Dresda il secondo indirizzo tedesco del gruppo Barceló. Per il momento brandizzato Occidental, l'ex Pullman Dresden Newa sarà sottoposto a partire dal prossimo anno a una sostanziale ristrutturazione, per essere successivamente riposizionato in un segmento di mercato più alto con il marchio eponimo Barceló. Situato nel cuore del centro storico, l'Occidental Dresden Newa, con 319 camere, si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria principale e dalla Prager Strasse, la via pedonale dello shopping. L'hotel è di proprietà di Iremis, un gestore di investimenti immobiliari europeo che opera attraverso il fondo Iremis Hotel Real Estate, con cui il gruppo Barceló ha firmato un contratto di locazione. Questa nuova struttura conferma l'impegno della compagnia nei progetti di espansione in Europa Centrale, dove la società ha iniziato a operare con l’apertura del suo primo hotel a Praga nel 1993. Attualmente la catena alberghiera gestisce undici hotel tra Germania, Slovenia, Ungheria, Italia, Polonia e Repubblica Ceca, [post_title] => Il gruppo Barceló raddoppia in Germania con l'ex Pullman Dresden Newa [post_date] => 2024-11-07T09:24:29+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730971469000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478293 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Per attirare nuovi talenti servono remunerazione e percorsi di carriera interessanti che compensino la fatica e i sacrifici di chi lavora in un ambito a volte fisicamente pesante e sicuramente sempre con tempi di lavoro disagevoli". Niente questione reddito di cittadinanza e affini, dunque, come qualcuno aveva strumentalmente ventilato qualche anno fa, ma salari e prospettive adeguati alla professionalità richiesta. Lo conferma la ricetta tanto elementare quanto ovvia che anche Eleonora Cattaneo suggerisce per affrontare la cronica carenza di personale del mondo del turismo. "Si tratta di una criticità che si è accentuata ulteriormente nell'era post-Covid, dopo che in molti, tra coloro che sono stati licenziati, sono riusciti a trovare occupazione in altri settori e hanno scoperto lavori meno stressanti - ammette la  luxury management director di una delle più prestigiose accademie alberghiere a livello globale, lo svizzero Glion Institute of Higher Education  -. I giovani sono infatti particolarmente attenti al benessere lavorativo che però purtroppo non è un tema spesso affrontato a sufficienza nel settore. Inoltre, gli investimenti in formazione continua e in tecnologie che semplificano i processi operativi aiutano a rendere il comparto più interessante per i nuovi talenti". Le nuove frontiere: Ai e sensibilità esg D'altronde negli ultimi dieci anni, l'insegnamento delle professioni dell'ospitalità ha subito un'evoluzione significativa, per rispondere alle nuove esigenze e tendenze del settore: "Con l'avvento delle nuove tecnologie, soprattutto l'intelligenza artificiale, si è assistito a un cambiamento radicale sia nei metodi di insegnamento sia nei contenuti offerti agli studenti. Di conseguenza, nei programmi di studio sono stati introdotti corsi specifici su data analytics, machine learning e gestione dell’esperienza cliente basata sull'Ai". Pure la sensibilità esg è diventata un elemento fondamentale: "Le nuove generazioni di professionisti del lusso devono essere sensibilizzate a pratiche sostenibili e inclusive, imparando a gestire strutture in grado di minimizzare l’impatto ambientale e di rispettare i principi di equità e diversità. Le scuole come Glion mirano perciò a formare studenti che comprendono non solo il valore economico, ma anche sociale e ambientale della loro professione". Il talento è innato; le competenze si insegnano Ma il talento si insegna o è innato? "L'inclinazione naturale verso un settore, l'empatia, o la capacità di adattarsi a diverse culture, sono caratteristiche innate e rappresentano un vantaggio, soprattutto nel settore dell’ospitalità di lusso. Tuttavia, le competenze tecniche e trasversali, come la gestione della clientela internazionale e l’attenzione ai dettagli, possono e devono essere insegnate". Per identificare perciò i profili più adatti ai vari contesti, si valutano quindi sia gli aspetti caratteriali sia il potenziale di apprendimento degli studenti. "Attraverso assessment specifici, attività pratiche e simulazioni, è possibile identificare e affinare il talento, preparandolo alle esigenze dell’ospitalità alta di gamma che richiedono doti di comunicazione, riservatezza e una profonda comprensione culturale". Le competenze soft essenziali nel lusso Nel lusso,  in particolare, oltre alle competenze hard, come la gestione delle operazioni e la conoscenza avanzata dei prodotti e servizi, sono infatti essenziali alcune soft skill che spaziano dall’empatia alla capacità di creare esperienze personalizzate: "In questo specifico segmento un professionista deve avere capacità di ascolto, attenzione al dettaglio e un approccio proattivo al servizio. Sono le persone naturalmente inclini a notare e a perfezionare i dettagli a eccellere solitamente nel lusso. Da noi gli studenti  hanno la possibilità di lavorare direttamente con la clientele sofisticata che frequenta il ristorante stellato del campus, acquisendo in questo modo le capacità necessarie a gestire un servizio in un contesto di lusso". Non solo: "Anche la conoscenza delle arti, della moda, della gastronomia e dei contesti culturali globali è un grande vantaggio. Avere un gusto raffinato e un senso estetico sviluppato permette di comprendere e soddisfare meglio le aspettative di una clientela esigente. E pure in questo caso noi forniamo agli studenti molteplici opportunità di acquisire conoscenza in diversi ambiti culturali, tramite conferenze, visite e scambi con operatori culturali. Sono questi tutti aspetti soft - conclude Eleonora Cattaneo - che però distinguono alla radice un operatore del lusso da chi lavora nel segmento upper upscale, dove il focus è ancora sull’eccellenza, ma senza lo stesso livello di esclusività e di cura maniacale per ogni aspetto dell’esperienza cliente". Massimiliano Sarti [post_title] => Cattaneo, Glion: per attirare talenti servono stipendi adeguati e prospettive [post_date] => 2024-11-06T11:52:47+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730893967000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478254 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova programmazione di tour guidati a partenza garantita, con minimo due persone, da qualsiasi aeroporto italiano, anche sulla base di volato low cost. E' l'ultima novità in casa Go4Sea che, oltre a includere itinerari con guide locali o accompagnatore in loco, possono prevedere anche la presenza di un coordinatore che accompagna i clienti dall’Italia. Nel primo lancio, dedicato ai Ponti invernali e alla Primavera 2025, le destinazioni sono quelle più amate di sempre: Spagna (quattro tour diversi che includono l’Andalusia, Madrid e il Nord Verde del Paese, il nuovo tour Terra e Mare a Tenerife), i tre itinerari che comprendono il Portogallo, la Francia, i tre tour della Grecia Classica, il nuovo tour di Malta, i tour dell’Europa imperiale con Praga, Vienna e Budapest, il Belgio con le Fiandre, due tour della Polonia, tanti itinerari dell’Europa del Nord (dall’Islanda alle Lofoten alla ricerca dell’aurora boreale, i due tour dell’Albania, i richiestissimi tour della Turchia, il tour negli Emirati Arabi, l’Egitto Classico con la crociera sul Nilo e i tre itinerari alla scoperta del Marocco. Seguirà a stretto giro la programmazione dei tour estivi 2025, che includerà ancora più destinazioni dell’Europa del Nord, tra cui l’Irlanda, la Scozia, la Cornovaglia, i Paesi Baltici, la Macedonia del Nord e tante proposte a partenza garantita sul lungo raggio (Stati Uniti, Messico, Colombia, Perù, Argentina, l’Indocina, Giappone...). Sono, inoltre, disponibili partenze speciali a date fisse da aeroporti predefiniti, soprattutto in periodi di ponti e festività. I pacchetti sono flessibili: è possibile aggiungere giorni e escursioni all’inizio o alla fine del tour oppure costruire itinerari completamente su misura. Possono essere anche la base di una richiesta di gruppo precostituito o blocchi spazio, con interessanti riduzioni di costi. Tra le proposte più apprezzate c’è il tour a margherita, che prevede una base nella città di arrivo da cui partire ogni giorno per escursioni giornaliere con guida. Questa formula è perfetta per chi desidera evitare i cambi di hotel e avere un unico punto di riferimento durante il soggiorno. "E' un nuovo segmento che ha da sempre contraddistinto la nostra visione del viaggio, cercando di trovare il non convenzionale nel convenzionale, il non turistico anche nel turistico - spiega Tommaso Valenzano, ceo di Go4sea -.  Così come per la programmazione Go4movie, lanciata in estate, si tratta di un nuovo cantiere che sposta sempre di più gli orizzonti". [post_title] => Go4Sea: nuova programmazione di tour guidati a partenza garantita [post_date] => 2024-11-06T09:37:12+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730885832000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478228 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turkish Airlines archivia positivamente il terzo trimestre dell'anno, malgrado il contesto segnato dalle tensioni geopolitiche globali, dalle strozzature nella produzione di aeromobili e dai problemi ai motori. Nei tre mesi fra luglio e settembre il vettore ha aumentato la capacità di trasporto passeggeri del 5,4% e ha registrato una crescita dei ricavi totali del 4,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,6 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’84% del totale, sono saliti a 5,6 miliardi di dollari, grazie al forte contributo della regione dell’Estremo Oriente. Allo stesso tempo, i ricavi cargo della società nel terzo trimestre sono aumentati del 47% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 911 milioni di dollari. A causa della pressione competitiva sui ricavi delle unità passeggeri e dell’impatto negativo sui costi dell’inflazione globale e dei problemi ai motori, l’utile delle operazioni principali si è fermato a 1,3 miliardi di dollari, pari ad un calo del 22%. Nei primi nove mesi del 2024 i ricavi di Turkish Airlines sono aumentati dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 17 miliardi di dollari: nello stesso periodo i passeggeri trasportati sono saliti a 65 milioni, il 2% in più su base annua; tra gennaio e settembre 2024 l'utile netto è sceso del 3% a 2,7 miliardi di dollari. [post_title] => Turkish Airlines: ricavi a più 8% nei primi nove mesi, utili in lieve frenata [post_date] => 2024-11-06T09:15:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730884558000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478229 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo. A quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana. L'obiettivo, ha rivelato alla testata economica il direttore generale Domenico Montano,  è quello di raddoppiare il fatturato e i margini operativi lordi (ebitda), per una compagnia che sta già chiudendo un 2024 record, anno durante il quale Human Company prevede di superare quota 160 milioni di euro di ricavi (+8% sul 2023) con un ebitda di 47 milioni. Il focus del gruppo, la cui governance rimarrà in mano alle famiglie fondatrici Cardini e Vannucchi anche dopo l'entrata di Hynes e Clessidra, sarà completamente dedicato all'open air, che include il format camping in town: proprietà localizzate vicino alle città d'arte e aperte tutto l'anno con mire espansive anche all'estero. A riprova di ciò la compagnia, che quest'anno ha acquisito il camping Certosa vicino a Firenze, destinato a essere presto ribattezzato Hu Certosa, ha al contempo anche ceduto l'ostello di Praga preparandosi a uscire dal segmento. [post_title] => Human Company: pronto un piano di investimenti da 360 mln di euro [post_date] => 2024-11-05T15:21:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730820078000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478232 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024. «Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento». Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico. Balance «Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto. «Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno». Grande portata Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare». [gallery ids="478236,478237"]   [post_title] => Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance [post_date] => 2024-11-05T13:31:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730813489000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "klm taglia i costi e posticipa gli investimenti parte il piano di ristrutturazione" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":79,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1359,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini.\r\n\r\n«Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato,  in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico».\r\n\r\nOltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business  e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni.\r\n\r\n\r\n\r\nNuove aperture\r\n\r\nNel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia  nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.\r\n\r\nSardegna: espansione del Nicolaus Club\r\n\r\nIn Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».\r\n\r\nLifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli\r\n\r\nLa proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.\r\n\r\n ","post_title":"Nicolaus diventa s.p.a. e inaugura la sede di Roma","post_date":"2024-11-07T12:52:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730983972000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478408","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.\r\n\r\nE a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. \"Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%\". Anche le marginalità sono più che positive: \"Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati\". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.\r\n\r\nA fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). \"E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose\". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: \"Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione\".\r\n\r\nMa non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: \"Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito\".\r\n\r\nNon bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.","post_title":"Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club","post_date":"2024-11-07T12:40:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730983247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478370","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Condor amplia e rafforza l'operativo dell'estate 2025 con l'introduzione di otto nuove rotte giornaliere da Francoforte verso Roma, Milano, Praga, Vienna, Zurigo, Berlino, Amburgo e Monaco.\r\n\r\nUno sviluppo che risponde al progressivo aumento della domanda “bleisure”, che vede i passeggeri abbinare affari e svago nei viaggi a breve raggio.\r\n\r\nL'amministratore delegato di Condor, Peter Gerber, ha sottolineato che l'espansione riflette l'impegno della compagnia aerea nell'offrire opzioni di viaggio diversificate, andando oltre la tradizionale focalizzazione sulle destinazioni di vacanza.\r\n\r\nIn risposta all'aumento dei costi operativi in Germania, Condor baserà altri cinque aeromobili a Zurigo, Vienna, Praga, Milano e Roma. Questo trasferimento strategico non solo si allinea alla domanda di collegamenti con le città da Francoforte, ma rafforza anche le partnership con i tour operator locali. \r\n\r\n ","post_title":"Condor collegherà Francoforte a Milano e Roma nell'estate 2025","post_date":"2024-11-07T09:52:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730973155000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478352","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto a Dresda il secondo indirizzo tedesco del gruppo Barceló. Per il momento brandizzato Occidental, l'ex Pullman Dresden Newa sarà sottoposto a partire dal prossimo anno a una sostanziale ristrutturazione, per essere successivamente riposizionato in un segmento di mercato più alto con il marchio eponimo Barceló.\r\n\r\nSituato nel cuore del centro storico, l'Occidental Dresden Newa, con 319 camere, si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria principale e dalla Prager Strasse, la via pedonale dello shopping. L'hotel è di proprietà di Iremis, un gestore di investimenti immobiliari europeo che opera attraverso il fondo Iremis Hotel Real Estate, con cui il gruppo Barceló ha firmato un contratto di locazione.\r\n\r\nQuesta nuova struttura conferma l'impegno della compagnia nei progetti di espansione in Europa Centrale, dove la società ha iniziato a operare con l’apertura del suo primo hotel a Praga nel 1993. Attualmente la catena alberghiera gestisce undici hotel tra Germania, Slovenia, Ungheria, Italia, Polonia e Repubblica Ceca,","post_title":"Il gruppo Barceló raddoppia in Germania con l'ex Pullman Dresden Newa","post_date":"2024-11-07T09:24:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730971469000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478293","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Per attirare nuovi talenti servono remunerazione e percorsi di carriera interessanti che compensino la fatica e i sacrifici di chi lavora in un ambito a volte fisicamente pesante e sicuramente sempre con tempi di lavoro disagevoli\". Niente questione reddito di cittadinanza e affini, dunque, come qualcuno aveva strumentalmente ventilato qualche anno fa, ma salari e prospettive adeguati alla professionalità richiesta. Lo conferma la ricetta tanto elementare quanto ovvia che anche Eleonora Cattaneo suggerisce per affrontare la cronica carenza di personale del mondo del turismo.\r\n\r\n\"Si tratta di una criticità che si è accentuata ulteriormente nell'era post-Covid, dopo che in molti, tra coloro che sono stati licenziati, sono riusciti a trovare occupazione in altri settori e hanno scoperto lavori meno stressanti - ammette la  luxury management director di una delle più prestigiose accademie alberghiere a livello globale, lo svizzero Glion Institute of Higher Education  -. I giovani sono infatti particolarmente attenti al benessere lavorativo che però purtroppo non è un tema spesso affrontato a sufficienza nel settore. Inoltre, gli investimenti in formazione continua e in tecnologie che semplificano i processi operativi aiutano a rendere il comparto più interessante per i nuovi talenti\".\r\n\r\nLe nuove frontiere: Ai e sensibilità esg\r\n\r\nD'altronde negli ultimi dieci anni, l'insegnamento delle professioni dell'ospitalità ha subito un'evoluzione significativa, per rispondere alle nuove esigenze e tendenze del settore: \"Con l'avvento delle nuove tecnologie, soprattutto l'intelligenza artificiale, si è assistito a un cambiamento radicale sia nei metodi di insegnamento sia nei contenuti offerti agli studenti. Di conseguenza, nei programmi di studio sono stati introdotti corsi specifici su data analytics, machine learning e gestione dell’esperienza cliente basata sull'Ai\".\r\n\r\nPure la sensibilità esg è diventata un elemento fondamentale: \"Le nuove generazioni di professionisti del lusso devono essere sensibilizzate a pratiche sostenibili e inclusive, imparando a gestire strutture in grado di minimizzare l’impatto ambientale e di rispettare i principi di equità e diversità. Le scuole come Glion mirano perciò a formare studenti che comprendono non solo il valore economico, ma anche sociale e ambientale della loro professione\".\r\n\r\nIl talento è innato; le competenze si insegnano\r\n\r\nMa il talento si insegna o è innato? \"L'inclinazione naturale verso un settore, l'empatia, o la capacità di adattarsi a diverse culture, sono caratteristiche innate e rappresentano un vantaggio, soprattutto nel settore dell’ospitalità di lusso. Tuttavia, le competenze tecniche e trasversali, come la gestione della clientela internazionale e l’attenzione ai dettagli, possono e devono essere insegnate\".\r\n\r\nPer identificare perciò i profili più adatti ai vari contesti, si valutano quindi sia gli aspetti caratteriali sia il potenziale di apprendimento degli studenti. \"Attraverso assessment specifici, attività pratiche e simulazioni, è possibile identificare e affinare il talento, preparandolo alle esigenze dell’ospitalità alta di gamma che richiedono doti di comunicazione, riservatezza e una profonda comprensione culturale\".\r\n\r\nLe competenze soft essenziali nel lusso\r\n\r\nNel lusso,  in particolare, oltre alle competenze hard, come la gestione delle operazioni e la conoscenza avanzata dei prodotti e servizi, sono infatti essenziali alcune soft skill che spaziano dall’empatia alla capacità di creare esperienze personalizzate: \"In questo specifico segmento un professionista deve avere capacità di ascolto, attenzione al dettaglio e un approccio proattivo al servizio. Sono le persone naturalmente inclini a notare e a perfezionare i dettagli a eccellere solitamente nel lusso. Da noi gli studenti  hanno la possibilità di lavorare direttamente con la clientele sofisticata che frequenta il ristorante stellato del campus, acquisendo in questo modo le capacità necessarie a gestire un servizio in un contesto di lusso\".\r\n\r\nNon solo: \"Anche la conoscenza delle arti, della moda, della gastronomia e dei contesti culturali globali è un grande vantaggio. Avere un gusto raffinato e un senso estetico sviluppato permette di comprendere e soddisfare meglio le aspettative di una clientela esigente. E pure in questo caso noi forniamo agli studenti molteplici opportunità di acquisire conoscenza in diversi ambiti culturali, tramite conferenze, visite e scambi con operatori culturali. Sono questi tutti aspetti soft - conclude Eleonora Cattaneo - che però distinguono alla radice un operatore del lusso da chi lavora nel segmento upper upscale, dove il focus è ancora sull’eccellenza, ma senza lo stesso livello di esclusività e di cura maniacale per ogni aspetto dell’esperienza cliente\".\r\n\r\nMassimiliano Sarti","post_title":"Cattaneo, Glion: per attirare talenti servono stipendi adeguati e prospettive","post_date":"2024-11-06T11:52:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730893967000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478254","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova programmazione di tour guidati a partenza garantita, con minimo due persone, da qualsiasi aeroporto italiano, anche sulla base di volato low cost. E' l'ultima novità in casa Go4Sea che, oltre a includere itinerari con guide locali o accompagnatore in loco, possono prevedere anche la presenza di un coordinatore che accompagna i clienti dall’Italia.\r\n\r\nNel primo lancio, dedicato ai Ponti invernali e alla Primavera 2025, le destinazioni sono quelle\r\npiù amate di sempre: Spagna (quattro tour diversi che includono l’Andalusia, Madrid e il Nord Verde del Paese, il nuovo tour Terra e Mare a Tenerife), i tre itinerari che comprendono il Portogallo, la Francia, i tre tour della Grecia Classica, il nuovo tour di Malta, i tour dell’Europa imperiale con Praga, Vienna e Budapest, il Belgio con le Fiandre, due tour della Polonia, tanti itinerari dell’Europa del Nord (dall’Islanda alle Lofoten alla ricerca dell’aurora boreale, i due tour dell’Albania, i richiestissimi tour della Turchia, il tour negli Emirati Arabi, l’Egitto Classico con la crociera sul Nilo e i tre itinerari alla scoperta del Marocco.\r\n\r\nSeguirà a stretto giro la programmazione dei tour estivi 2025, che includerà ancora più destinazioni dell’Europa del Nord, tra cui l’Irlanda, la Scozia, la Cornovaglia, i Paesi Baltici, la Macedonia del Nord e tante proposte a partenza garantita sul lungo raggio (Stati Uniti, Messico, Colombia, Perù, Argentina, l’Indocina, Giappone...).\r\n\r\nSono, inoltre, disponibili partenze speciali a date fisse da aeroporti predefiniti, soprattutto in periodi di ponti e festività. I pacchetti sono flessibili: è possibile aggiungere giorni e escursioni all’inizio o alla fine del tour oppure costruire itinerari completamente su misura. Possono essere anche la base di una richiesta di gruppo precostituito o blocchi spazio, con interessanti riduzioni di costi. Tra le proposte più apprezzate c’è il tour a margherita, che prevede una base nella città di arrivo da cui partire ogni giorno per escursioni\r\ngiornaliere con guida. Questa formula è perfetta per chi desidera evitare i cambi di hotel e avere un unico punto di riferimento durante il soggiorno.\r\n\r\n\"E' un nuovo segmento che ha da sempre contraddistinto la nostra visione del viaggio, cercando di trovare il non convenzionale nel convenzionale, il non turistico anche nel turistico - spiega Tommaso Valenzano, ceo di Go4sea -.  Così come per la programmazione Go4movie, lanciata in estate, si tratta di un nuovo cantiere che sposta sempre di più gli orizzonti\".","post_title":"Go4Sea: nuova programmazione di tour guidati a partenza garantita","post_date":"2024-11-06T09:37:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730885832000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478228","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines archivia positivamente il terzo trimestre dell'anno, malgrado il contesto segnato dalle tensioni geopolitiche globali, dalle strozzature nella produzione di aeromobili e dai problemi ai motori.\r\nNei tre mesi fra luglio e settembre il vettore ha aumentato la capacità di trasporto passeggeri del 5,4% e ha registrato una crescita dei ricavi totali del 4,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 6,6 miliardi di dollari. I ricavi passeggeri, che rappresentano l’84% del totale, sono saliti a 5,6 miliardi di dollari, grazie al forte contributo della regione dell’Estremo Oriente. Allo stesso tempo, i ricavi cargo della società nel terzo trimestre sono aumentati del 47% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 911 milioni di dollari.\r\nA causa della pressione competitiva sui ricavi delle unità passeggeri e dell’impatto negativo sui costi dell’inflazione globale e dei problemi ai motori, l’utile delle operazioni principali si è fermato a 1,3 miliardi di dollari, pari ad un calo del 22%.\r\nNei primi nove mesi del 2024 i ricavi di Turkish Airlines sono aumentati dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 17 miliardi di dollari: nello stesso periodo i passeggeri trasportati sono saliti a 65 milioni, il 2% in più su base annua; tra gennaio e settembre 2024 l'utile netto è sceso del 3% a 2,7 miliardi di dollari.","post_title":"Turkish Airlines: ricavi a più 8% nei primi nove mesi, utili in lieve frenata","post_date":"2024-11-06T09:15:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730884558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478229","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.\r\n\r\nA quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana.\r\n\r\nL'obiettivo, ha rivelato alla testata economica il direttore generale Domenico Montano,  è quello di raddoppiare il fatturato e i margini operativi lordi (ebitda), per una compagnia che sta già chiudendo un 2024 record, anno durante il quale Human Company prevede di superare quota 160 milioni di euro di ricavi (+8% sul 2023) con un ebitda di 47 milioni. Il focus del gruppo, la cui governance rimarrà in mano alle famiglie fondatrici Cardini e Vannucchi anche dopo l'entrata di Hynes e Clessidra, sarà completamente dedicato all'open air, che include il format camping in town: proprietà localizzate vicino alle città d'arte e aperte tutto l'anno con mire espansive anche all'estero. A riprova di ciò la compagnia, che quest'anno ha acquisito il camping Certosa vicino a Firenze, destinato a essere presto ribattezzato Hu Certosa, ha al contempo anche ceduto l'ostello di Praga preparandosi a uscire dal segmento.","post_title":"Human Company: pronto un piano di investimenti da 360 mln di euro","post_date":"2024-11-05T15:21:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730820078000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478232","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.\r\n\r\n«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».\r\n\r\nTutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.\r\n\r\nBalance\r\n\r\n«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.\r\n\r\n«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».\r\n\r\nGrande portata\r\n\r\nAncora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».\r\n\r\n[gallery ids=\"478236,478237\"]\r\n\r\n ","post_title":"Tapinassi, «Bto, lo sguardo innovativo al futuro». Il tema: Balance","post_date":"2024-11-05T13:31:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730813489000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti