15 January 2025

Ita Airways ha aperto le vendite della Roma-Dakar che decollerà il 3 luglio

[ 0 ]

Ita Airways ha aperto le vendite per il nuovo volo diretto Roma-Dakar, che decollerà il prossimo 3 luglio, con quattro frequenze settimanali operate mercoledì, venerdì, sabato e domenica con un Airbus A321neo.

Fino a ottobre, la partenza da Fiumicino è prevista alle 15:30 con arrivo in Senegal alle 19:30 (ora locale); dal 27 ottobre, invece, la partenza da Roma sarà alle 15:00 e l’arrivo a Dakar sarà alle 20:10 (ora locale).

La ripartenza dall’aeroporto di Dakar – Blaise Diagne sarà programmata alle 23:40 (ora locale), con arrivo a Roma per le 07:20 della mattina successiva alla partenza; dal 27 ottobre l’orario di partenza sarà spostato alle 23:50 (locali), con arrivo a Roma alle 06:25.

L’A321neo è l’aeromobile più grande della famiglia A320neo di Airbus e offre autonomia e prestazioni di assoluto livello. E’ anche il primo aeromobile narrow body configurato con tre cabine: Business Class (12 posti), Premium Economy (12 posti) ed Economy (141 posti di cui 12 dedicati alla Comfort Economy). 

L’apertura della nuova rotta consentirà a Ita non solo di ottenere un ingresso strategico per il traffico point-to-point, ma anche di raggiungere altre destinazioni all’interno di entrambi i Paesi, combinando così viaggi di turismo e d’affari.

L’operativo della stagione estiva del vettore conta 57 destinazioni, di cui 16 nazionali, 26 internazionali e 15 intercontinentali; inoltre, nel picco estivo il vettore volerà verso 10 ulteriori destinazioni stagionali nel Mediterraneo, incluse la Grecia, la Spagna, la Croazia e le isole italiane, raggiungibili con voli diretti da Roma Fiumicino e Milano Linate (Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa, Pantelleria, Spalato e Cefalonia – queste ultime due solo da Roma Fiumicino).

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482421 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. "Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013". Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. "Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno". I servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni. In Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta. "La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%". Grande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. "A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali".   [post_title] => I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner [post_date] => 2025-01-14T15:05:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736867158000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482397 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Condor ha scelto il nuovo T6 per le sue future operazioni al Jfk di New York. La compagnia tedesca è l'ultima in ordine di tempo a posizionarsi al nuovo T6, dopo Air Canada, Aer Lingus, Ana, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Cathay Pacific, JetBlue, Lufthansa, Norse Atlantic Airways e Swiss. Il Terminal 6 è un elemento chiave della trasformazione da 19 miliardi di dollari del John F. Kennedy in capo all'Autorità Portuale di New York e del New Jersey. Condor, che serve il mercato del Jfk dal 2014, attualmente opera tutto l'anno dal Terminal 7 verso Francoforte utilizzando un Airbus A330neo configurato con tre cabine.  All'aeroporto, i viaggiatori potranno godere di un'esperienza di accoglienza digitale e boutique nel T6, con una passeggiata media di meno di 5 minuti dall'uscita dei controlli di sicurezza Tsa a tutti i gate, 100.000 metri quadrati di negozi, ristoranti, lounge e servizi ispirati a New York, e un'esperienza premium per tutti i passeggeri. “Poiché New York Jfk è uno dei nostri più importanti gateway nordamericani, siamo estremamente entusiasti di trasferirci nel nuovo e modernissimo T6 - ha dichiarato Mikko Turtiainen, direttore delle vendite per le Americhe di Condor -. L'esperienza boutique e curata del nuovo terminal è in linea con il dna del marchio Condor. Il nostro marchio a strisce è rappresentativo della diversità delle destinazioni e degli ospiti che serviamo, così come del nostro equipaggio, e il nostro obiettivo è personalizzare l'esperienza degli ospiti. I passeggeri Condor potranno inoltre usufruire di collegamenti ininterrotti con le operazioni del Terminal 5 del nostro partner JetBlue, situato a pochi passi dai gate del T6”. [post_title] => Condor dal 2026 volerà dal nuovo Terminal 6 dell'aeroporto Jfk di New York [post_date] => 2025-01-14T10:59:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736852386000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482391 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Asiana Airlines allarga il network europeo con l'inserimento della nuova rotta verso Praga, dal prossimo 1° aprile: la capitale delle Repubblica Ceca diverrà così la settima destinazione servita dalla compagnia coreana in Europa. L'operativo prevede tre voli settimanali tra l'aeroporto internazionale di Seoul Incheon e il Václav Havel - martedì, giovedì e domenica - operati da un Airbus A350-900 da 311 posti. Korean Air, che ha completato l'acquisizione di Asiana a dicembre, opera già una rotta Seoul-Praga con quattro voli settimanali - collegamento attivo dal 2004 - e continuerà a operare insieme al nuovo servizio di Asiana, portando a sette i collegamenti settimanali tra le due città. “I passeggeri avranno l'opportunità di utilizzare una serie di voli in coincidenza all'interno della rete Asiana Airlines da Seoul verso destinazioni nella regione -  ha dichiarato il presidente di Prg Jiří Pos -. Un ulteriore aumento del numero di voli sosterrà anche la cooperazione commerciale tra la Repubblica Ceca e la Corea del Sud e aprirà la Repubblica Ceca a un maggior numero di turisti asiatici”. Attualmente Asiana vola vola verso sei destinazioni in Europa: Barcellona, Francoforte, Istanbul, Londra, Parigi e Roma.   [post_title] => Asiana Airlines espande il network europeo con l'aggiunga di Praga, da aprile [post_date] => 2025-01-14T10:49:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736851759000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482375 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Etihad Airways progetta un aumento dei collegamenti tra Abu Dhabi e Londra Heathrow per l'estate 2025, grazie all'affitto di uno slot giornaliero aggiuntivo da American Airlines. L'accordo, che sarà in vigore dal 30 marzo al 25 ottobre, consentirà a Etihad di operare un quinto volo giornaliero sulla rotta: il volo sarà operato con un Airbus A321, segnando la rotta più lunga servita da questo tipo di aeromobile all'interno del network del vettore, superando quindi quella attualmente effettuata da Abu Dhabi a Phnom Penh. Il primo A321neo è stato aggiunto alla flotta nel maggio 2024. Attualmente Etihad collega Abu Dhabi con Londra Heathrow quattro volte al giorno. La crescita sul mercato londinese giunge in parallelo all'annunciata decisione di British Airways di interrompere i voli tra la capitale britannica e Abu Dhabi da fine marzo - e fino al prossimo 25 ottobre - a causa dei problemi della catena di fornitura dei motori Rolls-Royce Trent 1000, che alimentano la sua flotta di aerei 787.  [post_title] => Etihad Airways pronta a introdurre il quinto volo giornaliero su Londra Heathrow [post_date] => 2025-01-14T10:00:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736848811000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482378 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly. Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014. I piani sono ambiziosi: entro il 2029 entrambi i marchi hanno in calendario l'arrivo di ben cinque nuove unità. La prima, la Oceania Allura, debutterà il prossimo luglio nel Mediterraneo. In seguito, i due marchi lanceranno classi inedite dedicate a navi di dimensioni più grandi. Per quanto riguarda Oceania in particolare, in cantiere ci sarebbero unità con più spazi per le esperienze a bordo e per l'offerta f&b. L'esordio è previsto per il 2027. La nuova classe Regent includerà invece navi in grado di trasportare più passeggeri, ma anche capaci di garantire un rapporto spazio-ospiti più elevato, nonché ancora una volta un maggior numero di aree pubbliche e ristoranti. Il debutto è calendarizzato per il 2029. Sul fronte restyling, infine, il programma prevede interventi sulle Oceania Marina e Riviera nei prossimi due anni. Nel 2026 sarà anche la volta delle Regent Seven Seas Mariner e Voyager. [post_title] => Norwegian Cruise Line Holdings vira sul lusso: pronti investimenti per 5 mld [post_date] => 2025-01-14T09:48:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736848123000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482371 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce la flotta regionale di Fiji Airways con il recente ingresso di una coppia di Atr 72-600, che saranno impiegati per aumentare la connettività nel Pacifico meridionale. I due nuovi velivoli sono stati consegnati il 29 dicembre e il 5 gennaio. Secondo il ceo della compagnia, Andre Viljoen ha dichiarato che gli Atr rappresentano un “investimento significativo” nella connettività della compagnia aerea. Entrambi gli aeromobili sono configurati con 68 posti, e verranno impiegati per i collegamenti da Nadi verso Tongatapu, Vava'u, Funafuti, Suva, Labasa e Port Vila. In futuro, verranno introdotti altri aeromobili Atr per aumentare ulteriormente la capacità e consentire collegamenti più frequenti ed efficienti sulle principali rotte domestiche”, aggiunge la compagnia aerea. Questa mossa risponde alla più ampia strategia di Fiji Airways - che sta per diventare membro a pieno titolo dell'alleanza aerea oneworld - di potenziare il nostro hub di Nadi e migliorare le opzioni di viaggio per i passeggeri, in particolare quelli che si collegano tra i servizi domestici e internazionali”. [post_title] => Fiji Airways amplia la flotta regionali con altri due Atr 72-600 [post_date] => 2025-01-14T09:45:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736847933000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482359 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tre milioni di viaggiatori per il 2025, quasi un milione in più rispetto al 2019: è l'obiettivo dichiarato del Kenya, secondo la prospettiva del segretario capo per il turismo, John Lekakeny Ololtuaa. Il ministro ha sottolineato che prima della pandemia, il settore turistico rappresentava quasi il 10% del prodotto interno lordo del Paese. Mentre le cifre sono diminuite dopo il Covid (1,483 milioni di turisti nel 2021), la destinazione principe dell'East Africa è tornata alle medie pre-Covid nel 2023, accogliendo 2,086 milioni di turisti. I ricavi del settore sono quindi aumentati del 31,5%, raggiungendo i 2,75 miliardi di dollari). La strategia turistica nazionale, che copre il periodo 2025-2030, mira a posizionare il Kenya come una destinazione attrattiva lungo tutto l'arco dell'anno, ampliando la gamma di attività e prodotti offerti, sviluppando il turismo locale e aumentando la brand awareness a livello internazionale. [post_title] => Kenya proiettato verso un 2025 da 3 milioni di visitatori [post_date] => 2025-01-13T15:03:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736780623000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482337 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'ultima attesa per il sigillo ufficiale all'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con una quota del 41% e un investimento di 325 milioni di euro, destinati a salire fino a 820 milioni entro il 2033 quando i tedeschi potrebbero detenere il 100% della compagnia. La firma e la successiva assemblea ordinaria degli azionisti per la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione - secondo quanto riporta oggi l'Ansa - sono previste per mercoledì 15 gennaio, contrariamente a quanto indicato nei giorni scorsi dallo stesso ceo Spohr. Il 15 è anche la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l'aumento di capitale. E Carsten Spohr, ceo della compagnia aerea tedesca, ha parlato dell'operazione in occasione di un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Grande acquisizione "Ita è la più grande acquisizione nella storia di Lufthansa - sostiene Spohr, ripreso da La Repubblica -. Senza la prospettiva di un contributo agli utili a nove cifre, non avremmo fatto questo passo”, sottolineando che l’acquisto del 100% di Ita è “l’obiettivo”, ma l’aumento della partecipazione non sarà nel 2025. “È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi", ha detto il manager. Spohr ha ribadito una volta di più la necessità di una modifica delle regole europee per l'acquisizione di compagnie. "Le resistenze incontrate sono state più grandi di quelle attese - dichiara il ceo riferendosi proprio all'operazione su Ita Airways -. Noi europei al momento non siamo in grado di difenderci o di rifornirci di energia da soli. Almeno dovremmo essere capaci autonomamente di connetterci con il resto del mondo. Il mercato aereo resta in crescita. Nel 2025, per la prima volta il settore genererà più di mille miliardi di dollari di vendite globali. Circa il 4% di questa cifra è attribuibile a Lufthansa. Tuttavia, solo chi cresce, anche attraverso acquisizioni, riesce a tenere il passo con le aziende più importanti del mondo. Vorremmo che Bruxelles sostenesse con maggiore forza questa logica".   [post_title] => Lufthansa: Ita contribuirà con centinaia di milioni di euro agli utili del gruppo [post_date] => 2025-01-13T12:46:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736772393000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 482334 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_234556" align="alignleft" width="300"] La Costa Rica è una delle mete preferita per i progetti cambio vita degli italiani[/caption] Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività. “Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”. I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro.  Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi". Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni". Per rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. "Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”. [post_title] => Astrolabio: gli italiani sempre più attratti dal progetto cambio vita (in un Paese lontano) [post_date] => 2025-01-13T12:42:36+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1736772156000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ita airways ha aperto le vendite della roma dakar che decollera il 3 luglio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":120,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4838,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482421","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. \"Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013\".\r\n\r\nIl modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. \"Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno\".\r\n\r\nI servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.\r\n\r\nIn Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.\r\n\r\n\"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%\".\r\n\r\nGrande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. \"A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali\".\r\n\r\n ","post_title":"I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner","post_date":"2025-01-14T15:05:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736867158000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482397","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Condor ha scelto il nuovo T6 per le sue future operazioni al Jfk di New York. La compagnia tedesca è l'ultima in ordine di tempo a posizionarsi al nuovo T6, dopo Air Canada, Aer Lingus, Ana, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Cathay Pacific, JetBlue, Lufthansa, Norse Atlantic Airways e Swiss.\r\n\r\nIl Terminal 6 è un elemento chiave della trasformazione da 19 miliardi di dollari del John F. Kennedy in capo all'Autorità Portuale di New York e del New Jersey.\r\n\r\nCondor, che serve il mercato del Jfk dal 2014, attualmente opera tutto l'anno dal Terminal 7 verso Francoforte utilizzando un Airbus A330neo configurato con tre cabine. \r\n\r\nAll'aeroporto, i viaggiatori potranno godere di un'esperienza di accoglienza digitale e boutique nel T6, con una passeggiata media di meno di 5 minuti dall'uscita dei controlli di sicurezza Tsa a tutti i gate, 100.000 metri quadrati di negozi, ristoranti, lounge e servizi ispirati a New York, e un'esperienza premium per tutti i passeggeri.\r\n\r\n“Poiché New York Jfk è uno dei nostri più importanti gateway nordamericani, siamo estremamente entusiasti di trasferirci nel nuovo e modernissimo T6 - ha dichiarato Mikko Turtiainen, direttore delle vendite per le Americhe di Condor -. L'esperienza boutique e curata del nuovo terminal è in linea con il dna del marchio Condor. Il nostro marchio a strisce è rappresentativo della diversità delle destinazioni e degli ospiti che serviamo, così come del nostro equipaggio, e il nostro obiettivo è personalizzare l'esperienza degli ospiti. I passeggeri Condor potranno inoltre usufruire di collegamenti ininterrotti con le operazioni del Terminal 5 del nostro partner JetBlue, situato a pochi passi dai gate del T6”.","post_title":"Condor dal 2026 volerà dal nuovo Terminal 6 dell'aeroporto Jfk di New York","post_date":"2025-01-14T10:59:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736852386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Asiana Airlines allarga il network europeo con l'inserimento della nuova rotta verso Praga, dal prossimo 1° aprile: la capitale delle Repubblica Ceca diverrà così la settima destinazione servita dalla compagnia coreana in Europa.\r\n\r\nL'operativo prevede tre voli settimanali tra l'aeroporto internazionale di Seoul Incheon e il Václav Havel - martedì, giovedì e domenica - operati da un Airbus A350-900 da 311 posti.\r\n\r\nKorean Air, che ha completato l'acquisizione di Asiana a dicembre, opera già una rotta Seoul-Praga con quattro voli settimanali - collegamento attivo dal 2004 - e continuerà a operare insieme al nuovo servizio di Asiana, portando a sette i collegamenti settimanali tra le due città.\r\n\r\n“I passeggeri avranno l'opportunità di utilizzare una serie di voli in coincidenza all'interno della rete Asiana Airlines da Seoul verso destinazioni nella regione -  ha dichiarato il presidente di Prg Jiří Pos -. Un ulteriore aumento del numero di voli sosterrà anche la cooperazione commerciale tra la Repubblica Ceca e la Corea del Sud e aprirà la Repubblica Ceca a un maggior numero di turisti asiatici”.\r\n\r\nAttualmente Asiana vola vola verso sei destinazioni in Europa: Barcellona, Francoforte, Istanbul, Londra, Parigi e Roma.\r\n\r\n ","post_title":"Asiana Airlines espande il network europeo con l'aggiunga di Praga, da aprile","post_date":"2025-01-14T10:49:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736851759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482375","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Etihad Airways progetta un aumento dei collegamenti tra Abu Dhabi e Londra Heathrow per l'estate 2025, grazie all'affitto di uno slot giornaliero aggiuntivo da American Airlines.\r\n\r\nL'accordo, che sarà in vigore dal 30 marzo al 25 ottobre, consentirà a Etihad di operare un quinto volo giornaliero sulla rotta: il volo sarà operato con un Airbus A321, segnando la rotta più lunga servita da questo tipo di aeromobile all'interno del network del vettore, superando quindi quella attualmente effettuata da Abu Dhabi a Phnom Penh.\r\n\r\nIl primo A321neo è stato aggiunto alla flotta nel maggio 2024.\r\n\r\nAttualmente Etihad collega Abu Dhabi con Londra Heathrow quattro volte al giorno. La crescita sul mercato londinese giunge in parallelo all'annunciata decisione di British Airways di interrompere i voli tra la capitale britannica e Abu Dhabi da fine marzo - e fino al prossimo 25 ottobre - a causa dei problemi della catena di fornitura dei motori Rolls-Royce Trent 1000, che alimentano la sua flotta di aerei 787. ","post_title":"Etihad Airways pronta a introdurre il quinto volo giornaliero su Londra Heathrow","post_date":"2025-01-14T10:00:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736848811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482378","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: \"Più di chiunque altro nel comparto di lusso\", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.\r\n\r\nIl riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.\r\n\r\nI piani sono ambiziosi: entro il 2029 entrambi i marchi hanno in calendario l'arrivo di ben cinque nuove unità. La prima, la Oceania Allura, debutterà il prossimo luglio nel Mediterraneo. In seguito, i due marchi lanceranno classi inedite dedicate a navi di dimensioni più grandi. Per quanto riguarda Oceania in particolare, in cantiere ci sarebbero unità con più spazi per le esperienze a bordo e per l'offerta f&b. L'esordio è previsto per il 2027. La nuova classe Regent includerà invece navi in grado di trasportare più passeggeri, ma anche capaci di garantire un rapporto spazio-ospiti più elevato, nonché ancora una volta un maggior numero di aree pubbliche e ristoranti. Il debutto è calendarizzato per il 2029. Sul fronte restyling, infine, il programma prevede interventi sulle Oceania Marina e Riviera nei prossimi due anni. Nel 2026 sarà anche la volta delle Regent Seven Seas Mariner e Voyager.","post_title":"Norwegian Cruise Line Holdings vira sul lusso: pronti investimenti per 5 mld","post_date":"2025-01-14T09:48:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736848123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482371","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce la flotta regionale di Fiji Airways con il recente ingresso di una coppia di Atr 72-600, che saranno impiegati per aumentare la connettività nel Pacifico meridionale. I due nuovi velivoli sono stati consegnati il 29 dicembre e il 5 gennaio.\r\n\r\nSecondo il ceo della compagnia, Andre Viljoen ha dichiarato che gli Atr rappresentano un “investimento significativo” nella connettività della compagnia aerea. Entrambi gli aeromobili sono configurati con 68 posti, e verranno impiegati per i collegamenti da Nadi verso Tongatapu, Vava'u, Funafuti, Suva, Labasa e Port Vila.\r\n\r\nIn futuro, verranno introdotti altri aeromobili Atr per aumentare ulteriormente la capacità e consentire collegamenti più frequenti ed efficienti sulle principali rotte domestiche”, aggiunge la compagnia aerea.\r\n\r\nQuesta mossa risponde alla più ampia strategia di Fiji Airways - che sta per diventare membro a pieno titolo dell'alleanza aerea oneworld - di potenziare il nostro hub di Nadi e migliorare le opzioni di viaggio per i passeggeri, in particolare quelli che si collegano tra i servizi domestici e internazionali”.","post_title":"Fiji Airways amplia la flotta regionali con altri due Atr 72-600","post_date":"2025-01-14T09:45:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736847933000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482359","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tre milioni di viaggiatori per il 2025, quasi un milione in più rispetto al 2019: è l'obiettivo dichiarato del Kenya, secondo la prospettiva del segretario capo per il turismo, John Lekakeny Ololtuaa.\r\n\r\nIl ministro ha sottolineato che prima della pandemia, il settore turistico rappresentava quasi il 10% del prodotto interno lordo del Paese. Mentre le cifre sono diminuite dopo il Covid (1,483 milioni di turisti nel 2021), la destinazione principe dell'East Africa è tornata alle medie pre-Covid nel 2023, accogliendo 2,086 milioni di turisti. I ricavi del settore sono quindi aumentati del 31,5%, raggiungendo i 2,75 miliardi di dollari).\r\n\r\nLa strategia turistica nazionale, che copre il periodo 2025-2030, mira a posizionare il Kenya come una destinazione attrattiva lungo tutto l'arco dell'anno, ampliando la gamma di attività e prodotti offerti, sviluppando il turismo locale e aumentando la brand awareness a livello internazionale.","post_title":"Kenya proiettato verso un 2025 da 3 milioni di visitatori","post_date":"2025-01-13T15:03:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736780623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482337","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'ultima attesa per il sigillo ufficiale all'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con una quota del 41% e un investimento di 325 milioni di euro, destinati a salire fino a 820 milioni entro il 2033 quando i tedeschi potrebbero detenere il 100% della compagnia.\r\n\r\nLa firma e la successiva assemblea ordinaria degli azionisti per la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione - secondo quanto riporta oggi l'Ansa - sono previste per mercoledì 15 gennaio, contrariamente a quanto indicato nei giorni scorsi dallo stesso ceo Spohr. Il 15 è anche la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l'aumento di capitale.\r\n\r\nE Carsten Spohr, ceo della compagnia aerea tedesca, ha parlato dell'operazione in occasione di un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.\r\nGrande acquisizione\r\n\"Ita è la più grande acquisizione nella storia di Lufthansa - sostiene Spohr, ripreso da La Repubblica -. Senza la prospettiva di un contributo agli utili a nove cifre, non avremmo fatto questo passo”, sottolineando che l’acquisto del 100% di Ita è “l’obiettivo”, ma l’aumento della partecipazione non sarà nel 2025. “È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi\", ha detto il manager.\r\n\r\nSpohr ha ribadito una volta di più la necessità di una modifica delle regole europee per l'acquisizione di compagnie. \"Le resistenze incontrate sono state più grandi di quelle attese - dichiara il ceo riferendosi proprio all'operazione su Ita Airways -. Noi europei al momento non siamo in grado di difenderci o di rifornirci di energia da soli. Almeno dovremmo essere capaci autonomamente di connetterci con il resto del mondo. Il mercato aereo resta in crescita. Nel 2025, per la prima volta il settore genererà più di mille miliardi di dollari di vendite globali. Circa il 4% di questa cifra è attribuibile a Lufthansa. Tuttavia, solo chi cresce, anche attraverso acquisizioni, riesce a tenere il passo con le aziende più importanti del mondo. Vorremmo che Bruxelles sostenesse con maggiore forza questa logica\".\r\n\r\n ","post_title":"Lufthansa: Ita contribuirà con centinaia di milioni di euro agli utili del gruppo","post_date":"2025-01-13T12:46:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736772393000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_234556\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Costa Rica è una delle mete preferita per i progetti cambio vita degli italiani[/caption]\r\n\r\nSono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.\r\n\r\n“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.\r\n\r\nI Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, \"soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro.  Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi\".\r\n\r\nSi parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. \"Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni\".\r\n\r\nPer rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. \"Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”.","post_title":"Astrolabio: gli italiani sempre più attratti dal progetto cambio vita (in un Paese lontano)","post_date":"2025-01-13T12:42:36+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1736772156000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti