14 December 2024

Ita Airways al Wtm: «Regno Unito mercato fondamentale»

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Pierfrancesco Carino, vp international sales con Emiliana Limosani, cco di Ita Airways e ceo di Volare

Ita Airways è tornata anche quest’anno al Wtm a Londra, con l’intero team internazionale per rinsaldare e sviluppare ulteriormente un mercato che si riconferma tra quelli strategici per il traffico internazionale della compagnia italiana.

«Il Regno Unito è tra i nostri primi mercati in Europa – afferma Emiliana Limosani, chief commercial officer e ceo di Volare -, sia in termini di fatturato che di passeggeri trasportati. La nostra offerta attuale conta 43 voli settimanali operati dai due hub di Roma Fiumicino e Milano Linate, con rispettivamente due e cinque voli giornalieri. E il Wtm è l’occasione per incontrare i nostri partner trade ma anche i clienti internazionali».

Viaggiatori internazionali che rappresentano oggi «il 36% degli iscritti al nostro programma di fidelizzazione Volare, che complessivamente ha raggiunto quasi i 2,6 milioni di iscritti. E tra i membri stranieri, i britannici rappresentano il quinto mercato».

Focus quindi su Volare e, naturalmente, «sul network Ita, non solo verso Milano e Roma, ma sui voli in proseguimento sia sul mercato domestico sia su quelli internazionale e intercontinentale, destinazioni scelte anche dai viaggiatori britannici».

Tra le mete più richieste dai passeggeri stranieri beyond Roma ci sono «prima di tutto le nostre 15 destinazioni italiane – sottolinea Pierfrancesco Carino, vp international sales di Ita -, seguite da West e Nord Africa, Sud America, Medio Oriente – con l’Arabia Saudita e la Dubai appena inaugurata -, poi l’Asia, con Giappone e India». 

Un network in costante sviluppo quello di Ita: «Per il 2024 avevamo messo in vendita il 22% in più di sedili  a livello globale e abbiamo registrato finora una crescita del 23-24% a livello di passeggeri e del +29% in termini di fatturato: dati che hanno più che onorato l’aumento di capacità. Tanto è stato fatto, ma altrettanto abbiamo ancora da fare».

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Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.\r\n\r\nA solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.\r\n\r\nTra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.\r\n\r\nIn Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose.\r\n\r\nDi prim’ordine anche la gastronomia: una delle più varie e appetitose da scoprire con lo street-food, i ristoranti stellati e anche sul rooftop di alti grattacieli dove si mangia, si ascolta musica e si guarda lo skyline della città.\r\n\r\nIn Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo.\r\n\r\nLa Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti».\r\n\r\n","post_title":"Thailandia: almeno 20 motivi per visitare “la terra del sorriso”","post_date":"2024-12-12T10:19:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1733998792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480934","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione della ventinovesima edizione de I Protagonisti del Mare l’evento è stato inserito all’interno del primo Costa Global Summit che si è svolto ieri a Milano. 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