15 May 2024

Inaugurato al T3 di Fiumicino il punto vaccini per i passeggeri, Vax & Go

[ 0 ]

L’aeroporto di Fiumicino ha ufficialmente aperto questa mattina, all’interno del Terminal 3, il nuovo punto vaccini dedicato ai passeggeri in partenza, arrivo e transito e agli operatori aeroportuali, realizzato da ADR con Regione Lazio e Istituto Spallanzani. Con l’inaugurazione del ‘Vax & Go’, lo scalo romano diventa quindi il primo aeroporto in Italia a disporre di un punto rapido vaccini all’interno del terminal che si aggiunge all’hub sanitario in funzione dallo scorso 11 febbraio presso il parcheggio Lunga Sosta dello scalo, dove finora sono state vaccinate 250.000 persone, al centro test Covid-19 agli arrivi del Terminal 3, operativo da quasi un anno, e alle strutture di testing ai gate d’imbarco riservate ai passeggeri che viaggiano con voli Covid Tested.

La nuova struttura di circa 150 mq, è stata realizzata presso le partenze del Terminal 3 nell’area sopraelevata, vicino alla farmacia. Sarà in funzione 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle 20.00 e disporrà sia dei vaccini a mRna Pfizer e Moderna, che del monodose a vettore virale Johnson&Johnson. L’offerta vaccinale è dedicata ai passeggeri in partenza e in arrivo all’aeroporto di Fiumicino che trovandosi in viaggio desiderano effettuare la prima o la seconda dose di richiamo del vaccino direttamente in aeroporto oppure a chi desidera vaccinarsi con il vaccino monodose Johnson&Johnson.  Anche gli operatori aeroportuali avranno accesso al centro vaccinale nel terminal, così come già possono accedere all’hub vaccinale del lunga sosta.

 

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467294 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza il patrimonio immobiliare di Garibaldi Hotels che acquisisce l'Avalon Sikani Resort: proprietà siciliana di Gioiosa Marea situata sulla costa settentrionale della Sicilia, già in gestione dal 2019 alla compagnia di Ostuni. L'investimento complessivo vale circa 5 milioni di euro e comprende anche un intervento di ristrutturazione per ampliare i servizi, in vista di un eventuale riposizionamento del complesso. “Questa splendida location ci ha dato grandi soddisfazioni in questi anni e appena c’è stata la possibilità abbiamo deciso di investire qui - sottolinea il direttore generale di Garibaldi Hotels, Fabrizio Prete -. Il progetto non riguarda solo l’acquisto della proprietà immobiliare ma stiamo valutando diverse opzioni per lo sviluppo futuro dell’Avalon Sikani Resort. Tra le ipotesi stiamo vagliando un upgrade della struttura da 4 a 5 stelle, per farla diventare l’ammiraglia del gruppo. Inoltre, abbiamo avviato dialoghi interessanti con alcuni brand internazionali. Sono al vaglio eventuali partnership”. Il complesso, che gode di un panorama sulle Eolie, include 119 camere con altre 18 in fase di realizzazione, tutte con vista mare. La struttura, che riaprirà le porte per la stagione estiva il 16 maggio, è costituita da una serie di palazzine raggiungibili con ascensori, realizzate in armonia con l’ambiente circostante. A completare l'offerta, una grande piscina panoramica, una spiaggia privata presso il lido di Gioiosa Marea, e poi ristorante, palestra, spa e mini club per i bambini. Il resort è facilmente accessibile in autostrada dagli aeroporti internazionali di Catania Fontanarossa e Palermo Punta Raisi. Ma il Sikani non sarà con ogni probabilità l'unico investimento di Garibaldi Hotels in Sicilia, dove il gruppo peraltro è già presente anche con il Baraka Village di Scoglitti, nel ragusano:  “Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Parliamo di una regione che offre molto dal punto di vista turistico e stiamo valutando alcune nuove opportunità. Abbiamo già registrato un forte interesse da parte di catene internazionali interessate a investimenti non solo nelle zone già note, come il palermitano, ma anche in destinazioni meno turistiche con un forte potenziale di sviluppo, come la stessa Gioiosa Marea", aggiunge Egidio Ventimiglia, amministratore delegato del gruppo di Ostuni. Lo sviluppo di Garibaldi Hotels nel ramo del mattone segue una visione ben precisa che ha portato il gruppo a creare la business unit immobiliare nel 2018 e a rilevare in pochi anni due delle strutture storiche gestite in Trentino, l’Hotel Monzoni (2018) e l’Hotel Piaz (2023) a cui si aggiunge adesso la prima proprietà in Sicilia. [post_title] => Dopo la gestione, Garibaldi Hotels acquisisce anche la proprietà dell'Avalon Sikani Resort [post_date] => 2024-05-14T12:26:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715689591000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467261 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Capitali d'Europa unite dalle corse del Frecciarossa. Un'Europa che assuma i contorni di un mercato domestico per il Gruppo Fs, già presente con Trenitalia France in Francia, nell’alta velocità in Spagna con i treni Iryo, in Grecia con Hellenic Train. In Germania Fs è invece presente nel trasporto delle merci (dove è il secondo operatore) con lTX Logistik e in quello regionale con Netinera Deutschland. Infine in Olanda opera Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale nel Paese. Carlo Palasciano, chief international officer del Gruppo Fs, ha tracciato il futuro europeo del Frecciarossa in una recente intervista. "Abbiamo tante idee in cantiere su cui stiamo lavorando concretamente - si legge su Fs News -. Vogliamo usare il nostro Frecciarossa 1000 per unire grandi capitali europee e stiamo studiando, come noto, come intervenire e realizzare nuove tratte. I nostri obiettivi in tal senso sono molto ben definiti e confidiamo che nei prossimi mesi possiamo avere delle idee ancora più precise". Tra i progetti in fieri "sicuramente in Francia sulla Parigi-Lione, anche in funzione di quello che sarà poi l'avvio del nuovo tunnel che collegherà con l’alta velocità l'Italia e la Francia, il famoso Tav. Poi vogliamo puntare su Parigi. La capitale francese, infatti, ha una posizione invidiabile dal punto di vista geografico e vogliamo far partire da lì i nostri treni nelle varie direzioni europee. Per lo sviluppo della rete Alta Velocità a livello europeo è molto importante anche il ruolo delle stazioni che devono essere sempre più dedicate ai servizi AV, come già avviene in Spagna, per gestire un traffico diverso da quello del pendolarismo e da altre situazioni diversamente regolate". Sulle operazioni già attive, Palasciano ricorda il lancio nel 2021 "del Frecciarossa Parigi-Milano, adesso sospeso per via dell’interruzione del tunnel Frejus. Il servizio comunque dovrebbe riprendere in autunno. In Spagna siamo arrivati nel novembre 2022 e nel corso del 2023 siamo diventati un importante attore in un mercato dove sono presenti ormai quattro operatori. In Spagna la nostra quota di mercato è del 25% e, cosa più importante, registriamo una grande soddisfazione di chi ha viaggiato con noi. D’altronde i numeri del nostro ultimo bilancio annuale parlano chiaro: il fatturato delle attività estere di Fs è aumentato del 30%, grazie soprattutto al lancio dell’alta velocità in Francia e Spagna e allo sviluppo della logistica sul mercato dell’Europa centrale integrato con l’Italia". [post_title] => Fs, Palasciano: "Vogliamo usare il Frecciarossa per unire le grandi capitali d'Europa" [post_date] => 2024-05-14T10:47:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683638000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467264 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cinzia Montelli è la nuova general manager della dimora di charme siciliana Donna Coraly. Avrà l'incarico di supervisionare la gestione operativa della struttura e il suo sviluppo commerciale. Professionista con una carriera importante nel mondo dell’ospitalità di lusso, affiancherà la proprietaria Lucia Pascarelli nella definizione dei nuovi  traguardi per la dimora inaugurata nel 2010. Cinzia Montelli ha ricoperto il ruolo di managing director e general manager di realtà di luxury hospitality, tra cui la Bagnaia Golf Resort; per la catena alberghiera AccorHotels ha inoltre curato i riposizionamenti dei La Griffe Roma – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), Capovaticano Resort Thalasso & Spa – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), Novotel City Genova (il più grande business hotel italiano del gruppo). E' stata infine al timone dei Grand Hotel Bristol Resort & Spa di Portofino, Relais dell’Orologio di Pisa e Grand Hotel Terme di Ischia. Associata dal 2005 alla European hotel managers association (Ehma), all’interno della quale ha avuto il ruolo di presidente europeo del board of auditors, nella sua carriera ha anche ricoperto l’incarico di assessore alla Cultura (incarico tecnico) presso il consiglio comunale di Acqui Terme, in provincia di Alessandria. "Arrivo al Donna Coraly Country Boutique Hotel con grande entusiasmo, grazie alla chiamata di Lucia Pascarelli, espressione della quinta generazione della famiglia proprietaria dell'antica tenuta – sottolinea la stessa Cinzia Montelli -. Ho intenzione di contribuire allo sviluppo di un turismo di alta gamma, non solo nella struttura che mi pregio di dirigere, bensì anche nella bellissima Sicilia barocca, territorio ospitale, che ritengo molto fertile, con un aspetto da new destination. Porto il mio know-how improntato all'applicazione degli standard di qualità e allo sviluppo di new luxury concept, consapevole dell'importanza della struttura, come riferimento per tutta l'area geografica dove è ubicata. Il fil rouge della mia intera carriera è stato beneficiare del privilegio di dirigere importanti case storiche, ma l'emozione di svegliarsi tutte le mattina nel luogo dove l'armistizio ha sancito la fine del secondo conflitto mondiale, è impossibile da descrivere". Il Donna Coraly è infatti ubicato nel luogo in cui fu firmato l’armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943 tra l’Italia e gli Alleati, nelle campagne, dove oggi sorge il parco della Pace. Antico casale nella campagna di Siracusa, oggi dispone di dieci suite con giardino o patio privato. Elemento di punta della dimora Donna Coraly è il ristorante fine dining La Zaituna, che mira a unire l’eccellenza della materia prima e la tradizione siciliana. [post_title] => Cinzia Montelli nuova general manager della dimora di charme siciliana Donna Coraly [post_date] => 2024-05-14T10:47:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683629000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante. "Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec). Nello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. "Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper", sottolinea. Nuovi obblighi Markus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione. Il passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero.  Allo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia. Nella sua replica Booking afferma:  "Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni". [post_title] => L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com [post_date] => 2024-05-14T10:39:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683169000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467009 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature. L'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out. L’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth. Ha visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore. Moltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles. Ed ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM. Tra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.       [post_title] => DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo [post_date] => 2024-05-14T10:04:13+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715681053000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467193 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La nuova Guida dei Comuni Sostenibili italiani, curata dalla Rete dei Comuni Sostenibili, è un percorso che si snoda tra quasi cento comuni e oltre mille buone pratiche, all’insegna del turismo sostenibile e delle “belle storie”. Pubblicata da Edizioni ETS, la Guida sarà disponibile nelle librerie e online dal 24 maggio 2024. La Guida è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate. Il volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che possono trovare esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltra a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video. Arricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).   La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse. [post_title] => Comuni Sostenibili 2024, una nuova guida tra bellezza, sostenibilità e turismo slow [post_date] => 2024-05-14T09:01:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677265000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia. Il Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo.  Inaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi. Numerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna. Il Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice.  Chi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine.    ­ [post_title] => Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega [post_date] => 2024-05-14T09:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677237000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467218 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza la collaborazione tra Costa Crociere e la compagnia aerea di casa Alpitour, Neos. I due operatori hanno infatti appena rinnovato per un ulteriore triennio la propria intesa, aumentando al contempo di circa il 30% i posti riservati in esclusiva ai crocieristi, per un totale di 263 mila passeggeri in partenza dall'Italia per raggiungere i porti di imbarco nei Caraibi, negli Emirati Arabi, in Nord Europa e in Grecia. I voli Neos-Costa partiranno dagli aeroporti di Milano Malpensa, Verona, Bologna, Roma Fiumicino e Catania, con un programma flessibile che prevede scali in diversi altri aeroporti regionali. I crocieristi avranno la possibilità di consegnare i bagagli allo scalo di partenza per ritrovarli nella propria cabina sulla nave. Al rientro da Caraibi e Nord Europa, potranno anche consegnare i bagagli già a bordo e ottenere le carte d’imbarco per il volo di ritorno. Sui collegamenti a lungo raggio, oltre ai posti in Economy, sarà disponibile pure la classe Premium. “Il rinnovo di questa partnership, con un aumento della capacità del 30%, rafforza il nostro impegno a sostenere ulteriormente la crescita del mercato italiano, dove stiamo registrando un grande apprezzamento per le nostre crociere", sottolinea Daniel Caprile, vice president pricing & revenue management, itinerary & transportation di Costa Crociere. “Siamo estremamente soddisfatti di questo importante rinnovo, che ci vede riconfermare per la terza volta l’accordo pluriennale – gli fa eco Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos - La sigla è il risultato di ottime performance e di un percorso virtuoso insieme che non solo ha permesso di far crescere i business di ambo le società, ma di costruire piani di sviluppo per una migliore pianificazione della nostra capacità aerea a servizio degli itinerari nave di Costa”. [post_title] => Si rafforza la collaborazione Costa - Neos: +30% di posti aereo riservati ai crocieristi [post_date] => 2024-05-13T13:22:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715606527000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467162" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption] Serata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro. Marco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto. Il Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela. Non manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online” Novità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo. [post_title] => Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato [post_date] => 2024-05-13T10:08:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715594913000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "inaugurato al t3 di fiumicino il punto vaccini per i passeggeri vax go" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1871,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467294","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza il patrimonio immobiliare di Garibaldi Hotels che acquisisce l'Avalon Sikani Resort: proprietà siciliana di Gioiosa Marea situata sulla costa settentrionale della Sicilia, già in gestione dal 2019 alla compagnia di Ostuni. L'investimento complessivo vale circa 5 milioni di euro e comprende anche un intervento di ristrutturazione per ampliare i servizi, in vista di un eventuale riposizionamento del complesso.\r\n\r\n“Questa splendida location ci ha dato grandi soddisfazioni in questi anni e appena c’è stata la possibilità abbiamo deciso di investire qui - sottolinea il direttore generale di Garibaldi Hotels, Fabrizio Prete -. Il progetto non riguarda solo l’acquisto della proprietà immobiliare ma stiamo valutando diverse opzioni per lo sviluppo futuro dell’Avalon Sikani Resort. Tra le ipotesi stiamo vagliando un upgrade della struttura da 4 a 5 stelle, per farla diventare l’ammiraglia del gruppo. Inoltre, abbiamo avviato dialoghi interessanti con alcuni brand internazionali. Sono al vaglio eventuali partnership”.\r\n\r\nIl complesso, che gode di un panorama sulle Eolie, include 119 camere con altre 18 in fase di realizzazione, tutte con vista mare. La struttura, che riaprirà le porte per la stagione estiva il 16 maggio, è costituita da una serie di palazzine raggiungibili con ascensori, realizzate in armonia con l’ambiente circostante. A completare l'offerta, una grande piscina panoramica, una spiaggia privata presso il lido di Gioiosa Marea, e poi ristorante, palestra, spa e mini club per i bambini. Il resort è facilmente accessibile in autostrada dagli aeroporti internazionali di Catania Fontanarossa e Palermo Punta Raisi.\r\n\r\nMa il Sikani non sarà con ogni probabilità l'unico investimento di Garibaldi Hotels in Sicilia, dove il gruppo peraltro è già presente anche con il Baraka Village di Scoglitti, nel ragusano:  “Vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza qui. Parliamo di una regione che offre molto dal punto di vista turistico e stiamo valutando alcune nuove opportunità. Abbiamo già registrato un forte interesse da parte di catene internazionali interessate a investimenti non solo nelle zone già note, come il palermitano, ma anche in destinazioni meno turistiche con un forte potenziale di sviluppo, come la stessa Gioiosa Marea\", aggiunge Egidio Ventimiglia, amministratore delegato del gruppo di Ostuni.\r\n\r\nLo sviluppo di Garibaldi Hotels nel ramo del mattone segue una visione ben precisa che ha portato il gruppo a creare la business unit immobiliare nel 2018 e a rilevare in pochi anni due delle strutture storiche gestite in Trentino, l’Hotel Monzoni (2018) e l’Hotel Piaz (2023) a cui si aggiunge adesso la prima proprietà in Sicilia.","post_title":"Dopo la gestione, Garibaldi Hotels acquisisce anche la proprietà dell'Avalon Sikani Resort","post_date":"2024-05-14T12:26:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715689591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467261","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capitali d'Europa unite dalle corse del Frecciarossa. Un'Europa che assuma i contorni di un mercato domestico per il Gruppo Fs, già presente con Trenitalia France in Francia, nell’alta velocità in Spagna con i treni Iryo, in Grecia con Hellenic Train. In Germania Fs è invece presente nel trasporto delle merci (dove è il secondo operatore) con lTX Logistik e in quello regionale con Netinera Deutschland. Infine in Olanda opera Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale nel Paese.\r\n\r\nCarlo Palasciano, chief international officer del Gruppo Fs, ha tracciato il futuro europeo del Frecciarossa in una recente intervista.\r\n\r\n\"Abbiamo tante idee in cantiere su cui stiamo lavorando concretamente - si legge su Fs News -. Vogliamo usare il nostro Frecciarossa 1000 per unire grandi capitali europee e stiamo studiando, come noto, come intervenire e realizzare nuove tratte. I nostri obiettivi in tal senso sono molto ben definiti e confidiamo che nei prossimi mesi possiamo avere delle idee ancora più precise\".\r\n\r\nTra i progetti in fieri \"sicuramente in Francia sulla Parigi-Lione, anche in funzione di quello che sarà poi l'avvio del nuovo tunnel che collegherà con l’alta velocità l'Italia e la Francia, il famoso Tav. Poi vogliamo puntare su Parigi. La capitale francese, infatti, ha una posizione invidiabile dal punto di vista geografico e vogliamo far partire da lì i nostri treni nelle varie direzioni europee. Per lo sviluppo della rete Alta Velocità a livello europeo è molto importante anche il ruolo delle stazioni che devono essere sempre più dedicate ai servizi AV, come già avviene in Spagna, per gestire un traffico diverso da quello del pendolarismo e da altre situazioni diversamente regolate\".\r\n\r\nSulle operazioni già attive, Palasciano ricorda il lancio nel 2021 \"del Frecciarossa Parigi-Milano, adesso sospeso per via dell’interruzione del tunnel Frejus. Il servizio comunque dovrebbe riprendere in autunno. In Spagna siamo arrivati nel novembre 2022 e nel corso del 2023 siamo diventati un importante attore in un mercato dove sono presenti ormai quattro operatori. In Spagna la nostra quota di mercato è del 25% e, cosa più importante, registriamo una grande soddisfazione di chi ha viaggiato con noi. D’altronde i numeri del nostro ultimo bilancio annuale parlano chiaro: il fatturato delle attività estere di Fs è aumentato del 30%, grazie soprattutto al lancio dell’alta velocità in Francia e Spagna e allo sviluppo della logistica sul mercato dell’Europa centrale integrato con l’Italia\".","post_title":"Fs, Palasciano: \"Vogliamo usare il Frecciarossa per unire le grandi capitali d'Europa\"","post_date":"2024-05-14T10:47:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715683638000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467264","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cinzia Montelli è la nuova general manager della dimora di charme siciliana Donna Coraly. Avrà l'incarico di supervisionare la gestione operativa della struttura e il suo sviluppo commerciale. Professionista con una carriera importante nel mondo dell’ospitalità di lusso, affiancherà la proprietaria Lucia Pascarelli nella definizione dei nuovi  traguardi per la dimora inaugurata nel 2010. Cinzia Montelli ha ricoperto il ruolo di managing director e general manager di realtà di luxury hospitality, tra cui la Bagnaia Golf Resort; per la catena alberghiera AccorHotels ha inoltre curato i riposizionamenti dei La Griffe Roma – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), Capovaticano Resort Thalasso & Spa – MGallery Hotel Collection (precedentemente by Sofitel), Novotel City Genova (il più grande business hotel italiano del gruppo). E' stata infine al timone dei Grand Hotel Bristol Resort & Spa di Portofino, Relais dell’Orologio di Pisa e Grand Hotel Terme di Ischia.\r\n\r\nAssociata dal 2005 alla European hotel managers association (Ehma), all’interno della quale ha avuto il ruolo di presidente europeo del board of auditors, nella sua carriera ha anche ricoperto l’incarico di assessore alla Cultura (incarico tecnico) presso il consiglio comunale di Acqui Terme, in provincia di Alessandria. \"Arrivo al Donna Coraly Country Boutique Hotel con grande entusiasmo, grazie alla chiamata di Lucia Pascarelli, espressione della quinta generazione della famiglia proprietaria dell'antica tenuta – sottolinea la stessa Cinzia Montelli -. Ho intenzione di contribuire allo sviluppo di un turismo di alta gamma, non solo nella struttura che mi pregio di dirigere, bensì anche nella bellissima Sicilia barocca, territorio ospitale, che ritengo molto fertile, con un aspetto da new destination. Porto il mio know-how improntato all'applicazione degli standard di qualità e allo sviluppo di new luxury concept, consapevole dell'importanza della struttura, come riferimento per tutta l'area geografica dove è ubicata. Il fil rouge della mia intera carriera è stato beneficiare del privilegio di dirigere importanti case storiche, ma l'emozione di svegliarsi tutte le mattina nel luogo dove l'armistizio ha sancito la fine del secondo conflitto mondiale, è impossibile da descrivere\".\r\n\r\nIl Donna Coraly è infatti ubicato nel luogo in cui fu firmato l’armistizio di Cassibile il 3 settembre 1943 tra l’Italia e gli Alleati, nelle campagne, dove oggi sorge il parco della Pace. Antico casale nella campagna di Siracusa, oggi dispone di dieci suite con giardino o patio privato. Elemento di punta della dimora Donna Coraly è il ristorante fine dining La Zaituna, che mira a unire l’eccellenza della materia prima e la tradizione siciliana.","post_title":"Cinzia Montelli nuova general manager della dimora di charme siciliana Donna Coraly","post_date":"2024-05-14T10:47:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715683629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante.\r\n\r\n\"Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta\", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec).\r\n\r\nNello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. \"Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper\", sottolinea.\r\nNuovi obblighi\r\nMarkus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione.\r\n\r\nIl passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero. \r\n\r\nAllo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia.\r\n\r\nNella sua replica Booking afferma:  \"Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni\".","post_title":"L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com","post_date":"2024-05-14T10:39:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715683169000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467009","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature.\r\n\r\nL'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out.\r\n\r\nL’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth.\r\n\r\nHa visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore.\r\n\r\nMoltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles.\r\n\r\nEd ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM.\r\n\r\nTra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo","post_date":"2024-05-14T10:04:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715681053000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467193","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La nuova Guida dei Comuni Sostenibili italiani, curata dalla Rete dei Comuni Sostenibili, è un percorso che si snoda tra quasi cento comuni e oltre mille buone pratiche, all’insegna del turismo sostenibile e delle “belle storie”. Pubblicata da Edizioni ETS, la Guida sarà disponibile nelle librerie e online dal 24 maggio 2024.\r\n\r\nLa Guida è pensata per i viaggiatori che scelgono il turismo sostenibile, lento, accessibile, green e smart e che in queste pagine possono scoprire nuove mete e trovare spunti nuovi visitare le città e i paesi della Rete dei Comuni Sostenibili, tra beni recuperati tramite progetti di rigenerazione urbana e aree verdi riqualificate.\r\n\r\nIl volume inoltre rappresenta un punto di riferimento per gli amministratori, che possono trovare esperienze virtuose, buone pratiche e modelli di successo a cui ispirarsi. All’interno ci sono i luoghi della sostenibilità da visitare, con una descrizione delle principali informazioni e caratteristiche, oltra a una panoramica sulle esperienze virtuose di comunità sostenibili. Un qr-code rimanda a ulteriori approfondimenti, documenti e video.\r\n\r\nArricchiscono la Guida anche alcuni contributi esterni, tra cui quelli di Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), Marta Grelli (fondatrice di Travelin, piattaforma di turismo accessibile) ed Emilio Casalini (giornalista e conduttore di Generazione Bellezza su Rai 3).\r\n\r\n \r\n\r\nLa Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione con oltre 300 manifestazioni d’interesse.","post_title":"Comuni Sostenibili 2024, una nuova guida tra bellezza, sostenibilità e turismo slow","post_date":"2024-05-14T09:01:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715677265000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia.\r\n\r\nIl Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. \r\n\r\nInaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi.\r\n\r\nNumerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna.\r\n\r\nIl Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice. \r\n\r\nChi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine. \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega","post_date":"2024-05-14T09:00:37+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715677237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467218","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza la collaborazione tra Costa Crociere e la compagnia aerea di casa Alpitour, Neos. I due operatori hanno infatti appena rinnovato per un ulteriore triennio la propria intesa, aumentando al contempo di circa il 30% i posti riservati in esclusiva ai crocieristi, per un totale di 263 mila passeggeri in partenza dall'Italia per raggiungere i porti di imbarco nei Caraibi, negli Emirati Arabi, in Nord Europa e in Grecia.\r\n\r\nI voli Neos-Costa partiranno dagli aeroporti di Milano Malpensa, Verona, Bologna, Roma Fiumicino e Catania, con un programma flessibile che prevede scali in diversi altri aeroporti regionali. I crocieristi avranno la possibilità di consegnare i bagagli allo scalo di partenza per ritrovarli nella propria cabina sulla nave. Al rientro da Caraibi e Nord Europa, potranno anche consegnare i bagagli già a bordo e ottenere le carte d’imbarco per il volo di ritorno. Sui collegamenti a lungo raggio, oltre ai posti in Economy, sarà disponibile pure la classe Premium.\r\n\r\n“Il rinnovo di questa partnership, con un aumento della capacità del 30%, rafforza il nostro impegno a sostenere ulteriormente la crescita del mercato italiano, dove stiamo registrando un grande apprezzamento per le nostre crociere\", sottolinea Daniel Caprile, vice president pricing & revenue management, itinerary & transportation di Costa Crociere. “Siamo estremamente soddisfatti di questo importante rinnovo, che ci vede riconfermare per la terza volta l’accordo pluriennale – gli fa eco Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos - La sigla è il risultato di ottime performance e di un percorso virtuoso insieme che non solo ha permesso di far crescere i business di ambo le società, ma di costruire piani di sviluppo per una migliore pianificazione della nostra capacità aerea a servizio degli itinerari nave di Costa”.","post_title":"Si rafforza la collaborazione Costa - Neos: +30% di posti aereo riservati ai crocieristi","post_date":"2024-05-13T13:22:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715606527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467162\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption]\r\n\r\nSerata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro.\r\n\r\nMarco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto.\r\n\r\nIl Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.\r\n\r\nNon manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online”\r\n\r\nNovità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo.","post_title":"Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato","post_date":"2024-05-13T10:08:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715594913000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti