27 luglio 2021 13:09
L’aeroporto di Fiumicino ha ufficialmente aperto questa mattina, all’interno del Terminal 3, il nuovo punto vaccini dedicato ai passeggeri in partenza, arrivo e transito e agli operatori aeroportuali, realizzato da ADR con Regione Lazio e Istituto Spallanzani. Con l’inaugurazione del ‘Vax & Go’, lo scalo romano diventa quindi il primo aeroporto in Italia a disporre di un punto rapido vaccini all’interno del terminal che si aggiunge all’hub sanitario in funzione dallo scorso 11 febbraio presso il parcheggio Lunga Sosta dello scalo, dove finora sono state vaccinate 250.000 persone, al centro test Covid-19 agli arrivi del Terminal 3, operativo da quasi un anno, e alle strutture di testing ai gate d’imbarco riservate ai passeggeri che viaggiano con voli Covid Tested.
La nuova struttura di circa 150 mq, è stata realizzata presso le partenze del Terminal 3 nell’area sopraelevata, vicino alla farmacia. Sarà in funzione 7 giorni su 7 dalle ore 8.00 alle 20.00 e disporrà sia dei vaccini a mRna Pfizer e Moderna, che del monodose a vettore virale Johnson&Johnson. L’offerta vaccinale è dedicata ai passeggeri in partenza e in arrivo all’aeroporto di Fiumicino che trovandosi in viaggio desiderano effettuare la prima o la seconda dose di richiamo del vaccino direttamente in aeroporto oppure a chi desidera vaccinarsi con il vaccino monodose Johnson&Johnson. Anche gli operatori aeroportuali avranno accesso al centro vaccinale nel terminal, così come già possono accedere all’hub vaccinale del lunga sosta.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474302
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_461606" align="alignleft" width="300"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption]
Dopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.
Nei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.
A oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly.
[post_title] => Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi
[post_date] => 2024-09-11T12:29:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726057792000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474277
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è svolta presso l'Associazione Stampa Estera a Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Umbria Cinema 2024, festival dedicato alla produzione cinematografica italiana.
La conferenza ha visto la partecipazione di personalità del mondo cinematografico e istituzionale. Paolo Genovese, regista e direttore artistico del festival, nonché presidente di Umbria Film Commission, ha aperto l’incontro illustrando il valore e il significato di questa edizione. Al suo fianco, Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, che ha sottolineato il ruolo del cinema come strumento fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territori italiani.
La manifestazione sarà un’occasione di incontro tra pubblico e addetti ai lavori del cinema italiano, con la partecipazione di ospiti quali Carlo Verdone, Margherita Buy, Emanuela Fanelli, Claudia Gerini, Valeria Golino, Paolo Calabresi, Luca Barbarossa, Massimiliano Bruno e Max Giusti.
Il programma del festival prevede proiezioni di dodici film in concorso e numerosi eventi collaterali, tra cui incontri, spettacoli e performance musicali che si svolgeranno nelle piazze e nei palazzi storici della città, offrendo un’occasione unica per immergersi nel mondo del cinema e scoprire le bellezze del borgo umbro.
L'edizione 2024
Paolo Genovese ha sottolineato come l’edizione 2024 si preannunci particolarmente ricca e variegata: «Un'edizione estremamente ricca di ospiti e di film, una selezione trasversale che spazia tra tutti i generi del cinema italiano».
L'assessore Agabiti ha evidenziato l'importanza del festival per la Regione Umbria e per lo sviluppo turistico e culturale del territorio: «La decisione di dare nuovo slancio alla Umbria Film Commission per coinvolgere i territori della nostra Regione si è rivelata vincente. Nell'autunno 2024 sarà inoltre attivo un nuovo collegamento ferroviario diurno tra Roma e Assisi, novità che rappresenterà un ulteriore volano per il turismo nella Regione».
Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, ha ribadito il valore della cultura come motore di sviluppo per i piccoli centri e non solo per le grandi città: «Crediamo che la cultura non debba essere confinata nelle grandi città, ma sia un bene prezioso per tutta la comunità».
Umbria, i sapori del cinema
Oltre al festival cinematografico, la Regione Umbria ha presentato anche un nuovo progetto turistico legato al cinema: "Umbria, i sapori del cinema", che intende promuovere il territorio attraverso una strategia di destagionalizzazione del turismo, puntando sulla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, del vino e dell’olio del territorio.
Tra le tappe principali del progetto, spiccano i weekend a Terni e Orvieto dal 20 al 22 settembre, Spello e Montefalco dall'11 al 13 ottobre, e Narni dal 18 al 20 ottobre. Ogni evento sarà arricchito da incontri con attori, registi e esperti del settore, rendendo omaggio al cinema italiano e alle tradizioni locali.
[post_title] => Umbria Cinema: le novità dell'edizione 2024
[post_date] => 2024-09-11T11:57:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => senza-categoria
)
[category_name] => Array
(
[0] => Senza categoria
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726055820000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474285
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023 costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.
Questo progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.
La posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori.
I nuovi Programmi
L'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale.
Per capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale.
Il progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita.
Tra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori.
[post_title] => Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale
[post_date] => 2024-09-11T11:55:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726055708000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474121
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. "L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.
Anche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: "Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato".
Altra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. "Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario".
Conferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. "La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree".
Sul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. "Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti".
[post_title] => Quality: sorprese Uzbekistan, India e Cina. Conferme da Usa, Europa e dal resto dell'Oriente
[post_date] => 2024-09-11T09:37:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726047421000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474236
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, inaugurato lo scorso luglio.
«Salerno è un sostegno all'aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva - spiega il presidente, ripreso dall'Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria».
Sul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l'export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c'è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C'è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma".
[post_title] => Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci»
[post_date] => 2024-09-11T09:25:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726046736000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una nota di poche righe quella con cui il Gruppo Save replica alla comunicazione di easyJet di chiudere la base di Venezia. Una risposta che punta chiaramente il dito sulla compagnia aerea.
La società di gestione del Marco Polo di Venezia spiega così di "prendere atto della decisione, del tutto inaspettata, di easyJet di chiudere la base. Una decisione che la compagnia ha già preso in passato in Italia, a Roma Fiumicino, senza generare peraltro impatti rilevanti di lungo periodo.
Ritardi e cancellazioni
EasyJet continuerà a operare le principali destinazioni ma, va sottolineato, che 15 rotte su 20 sono comunque oggi già servite da altre compagnie aeree, con le quali siamo sicuri di poter aumentare le frequenze, minimizzando così l’impatto di questa decisione sul numero di passeggeri movimentati e sull’offerta di voli garantita dal sistema Venezia.
Poi arriva l'ulteriore sferzata: "Bisogna, però, anche tener conto che per il Gruppo Save il traffico generato da easyJet non è da tempo soddisfacente per una incapacità di intercettare la domanda del nostro territorio, cui si aggiunge il fatto che durante il mese di agosto easyJet è stato il vettore che ha generato il maggior numero di ritardi e cancellazioni".
[post_title] => Save replica a easyJet: "Impatto minimo. Traffico insoddisfacente"
[post_date] => 2024-09-11T08:30:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726043430000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474171
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => EasyJet ridisegna network e strategia di sviluppo per il mercato Italia, con un occhio rivolto all'esito dell'assegnazione degli slot a Milano Linate, successivo all'accordo tra Ita Airways e Lufthansa.
La compagnia chiuderà la base a Venezia - che rimarrà collegata alle principali destinazioni europee (come Berlino, Londra e Parigi) - e trasferirà gli aeromobili in altri scali italiani a cominciare dall'apertura della stagione estiva 2025. EasyJet assicura che «i livelli occupazionali attuali saranno mantenuti e a tutti i piloti e agli assistenti di volo attualmente basati a Venezia sarà offerto il trasferimento in altre basi italiane della compagnia».
La crescita in Italia proseguirà su Malpensa, dove il vettore è già il principale vettore, incrementando il numero di aeromobili basati, e sulla base di Napoli dove quest'estate è stato posizionato l'ottavo velivolo.
«Nel caso in cui easyJet fosse selezionata tra i 'remedy takers' nell’ambito dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa - spiega una nota ufficiale - la compagnia prevede l’apertura di basi presso gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino a partire dall’estate 2025».
Dati positivi
Nell'ultimo anno easyJet ha trasportato oltre 20 milioni di passeggeri su 226 rotte da e per 21 aeroporti italiani. Inoltre, l’offerta per la winter 2024 aumenterà del 7,5% rispetto al 2023 con l’ingresso dell’ottavo aeromobile a Napoli, e l’introduzione di 13 nuove rotte, tra cui Tromsø, Il Cairo, Oslo e Rabat da Milano Malpensa, e Alicante e Praga da Napoli.
«EasyJet è la seconda compagnia aerea a livello nazionale, posizione raggiunta grazie alla crescita degli ultimi anni - dichiara Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italy -. La decisione di riorganizzare le operazioni nel paese e, di conseguenza, riallocare gli aeromobili attualmente basati a Venezia, è in linea con la nostra strategia volta a garantire il successo nel lungo termine della compagnia in Italia (...) Offriremo a tutti i nostri colleghi la possibilità di continuare a lavorare con noi presso un’altra base in Italia e in relazione a questo abbiamo avviato un dialogo con le sigle sindacali. easyJet prosegue la crescita in Italia e continua ad investire in Lombardia, Campania e nelle altre destinazioni italiane dove vediamo l’opportunità di aumentare la nostra offerta».
[post_title] => EasyJet chiude la base di Venezia e si concentra su Milano e Napoli
[post_date] => 2024-09-10T11:09:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725966550000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474137
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura. "Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo - spiega l'amministratore unico dell'operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un'isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso".
Su oltre 30 ettari di superficie sono state realizzate solamente 70 ville, la più piccola di 200 metri quadrati, fino ai 500 mq della Sultan Palace. Tutte sono dotate di piscina e giardino privato, nonché vista mare e un bagno all’aperto di ispirazione maldiviana. "Il Bawe offre anche una ampia opzione culinaria con ben quattro diversi ristoranti, tutti tassativamente a la carte dalla colazione alla cena. Bawe insomma non è un resort normale; è un angolo di Africa dove abbiamo portato un lusso discreto ma tangibile in ogni singolo dettaglio: dagli arredi, alla biancheria, alle posate e ai bicchieri, tutto a Bawe è di una naturale eleganza”.
Grande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. "Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L'abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento". Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l'offerta per intrattenere i più sportivi.
[gallery ids="474143,474144,474145,474146,474147,474148,474149,474150,474151,474152,474153,474154,474155,474156,474157,474158,474159,474160,474161,474162,474163"]
[post_title] => C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island.
[post_date] => 2024-09-10T10:22:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725963763000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474129
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per il quarto anno consecutivo il gruppo Gattinoni è official tour operator delle Nitto Atp finals 2024, che si terranno all’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre. Questo evento prestigioso, che celebra la sua 55 a edizione, riunirà i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie maschili della classifica ATP, confermandosi come l’appuntamento più atteso del panorama tennistico mondiale.
Le Nitto Atp finals non sono solo un evento sportivo di altissimo livello, ma rappresentano anche una straordinaria opportunità per promuovere Torino e il suo territorio. “L’evento attirerà anche quest’annocentinaia di migliaia di spettatori, portando un significativo impatto economico e turistico alla città, oltre ad essere un’ottima occasione di visibilità,” commenta Isabella Maggi, Marketing & Communication Director Gruppo Gattinoni.
“Siamo orgogliosi di contribuire a valorizzare Torino e il suo territorio, offrendo pacchetti che includono visite ai principali musei e monumenti storici, permettendo ai visitatori di immergersi nella ricca cultura della città. Quest’anno i tennisti italiani stanno facendo molto bene e sicuramente l’attenzione sulla manifestazione sarà ancora più alta”.
Pacchetti
Gattinoni ha creato un pacchetto speciale per i fan del tennis, che include il biglietto per le Nitto Atp finals, assistenza dedicata presso il Desk Gattinoni nella Welcome Area, accesso fast track all’Inalpi Arena e un gadget ufficiale dell’evento da ritirare presso il Gattinoni Hub situato in via Cesare Battisti 1. Questa offerta può essere ulteriormente arricchita con servizi personalizzati come trasferimenti, autonoleggio ed esperienze a Torino e dintorni.
La piattaforma di prenotazione sviluppata dal Gruppo Gattinoni - experience.nittoatpfinals.com -permette di acquistare biglietti e servizi aggiuntivi in modo semplice e intuitivo, per offrire la massima flessibilità e personalizzazione.
Durante la settimana della manifestazione, l’hub torinese del Gruppo Gattinoni, situato nel cuore della città, vicino a Piazza Castello, sarà il punto di riferimento per gli amanti del tennis e non solo. Ospiterà una serie di iniziative e attività che arricchiranno l’esperienza dei visitatori, offrendo un luogo accogliente dove incontrarsi e vivere l’emozione delle Nitto ATP FINALS e, nello stesso tempo, scoprire il mondo attraverso le proposte di Gattinoni Travel.
Con questa sponsorizzazione, il Gruppo Gattinoni rinnova il suo impegno a promuovere eventi di alto livello e a sostenere il territorio italiano.
[post_title] => Il gruppo Gattinoni è official to delle Nitto Atp finals di Torino
[post_date] => 2024-09-10T09:45:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725961530000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "inaugurato al t3 di fiumicino il punto vaccini per i passeggeri vax go"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1922,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474302","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461606\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L’head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni[/caption]\r\n\r\nDopo appena quattro anni dalla sua fondazione il gruppo di ospitalità ibrida Lhg raggiunge il break even. La compagnia spagnola ha in particolare chiuso il primo semestre superando quota 7,8 milioni di euro di ricavi, pari a un +95% rispetto al medesimo periodo del 2023. Líbere Hospitality Group è presente anche in Italia, dove ha inaugurato una sede l'anno scorso sotto la guida di Niccolò Pravettoni. L'obiettivo è quello di arrivare nel nostro Paese a circa 500 unità abitative entro la fine dell’anno. A tal fine, la società sta valutando opportunità di investimento non solo nelle grandi città (Milano e Roma), ma anche in centri più piccoli, ad alto flusso turistico e imprenditoriale, come Napoli, Torino e Firenze.\r\n\r\nNei primi sei mesi del 2024 Lhg ha inoltre inaugurato una nuova succursale nel Regno Unito, proseguendo così il processo di internazionalizzazione iniziato lo scorso anno con l’apertura di due sedi estere, in Italia appunto e in Portogallo. All’inizio dell’estate, infine, il gruppo ha concluso un accordo per l’acquisizione di un intero immobile residenziale al Pireo (Grecia), la cui apertura, dopo la ristrutturazione, è prevista per la fine del 2025.\r\n\r\nA oggi Libere Hospitality Group ha superato i 150 mila soggiorni e ha 37 strutture in portafoglio (34 in Spagna, in 14 diverse città, due in Portogallo, a Lisbona e Oporto, e una ad Atene, in Grecia) per un totale di circa 1.200 unità abitative di cui oltre 500 già attive, ossia ristrutturate e disponibili per i soggiorni. In tutti i paesi in cui è presente, la compagnia offre le proprie soluzioni abitative con tre marchi distinti: Líbere, B48 e Naitly.","post_title":"Lhg raggiunge il break even: nel primo semestre superati i 7,8 mln di ricavi","post_date":"2024-09-11T12:29:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1726057792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474277","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta presso l'Associazione Stampa Estera a Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Umbria Cinema 2024, festival dedicato alla produzione cinematografica italiana.\r\n\r\nLa conferenza ha visto la partecipazione di personalità del mondo cinematografico e istituzionale. Paolo Genovese, regista e direttore artistico del festival, nonché presidente di Umbria Film Commission, ha aperto l’incontro illustrando il valore e il significato di questa edizione. Al suo fianco, Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, che ha sottolineato il ruolo del cinema come strumento fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territori italiani.\r\n\r\nLa manifestazione sarà un’occasione di incontro tra pubblico e addetti ai lavori del cinema italiano, con la partecipazione di ospiti quali Carlo Verdone, Margherita Buy, Emanuela Fanelli, Claudia Gerini, Valeria Golino, Paolo Calabresi, Luca Barbarossa, Massimiliano Bruno e Max Giusti.\r\n\r\nIl programma del festival prevede proiezioni di dodici film in concorso e numerosi eventi collaterali, tra cui incontri, spettacoli e performance musicali che si svolgeranno nelle piazze e nei palazzi storici della città, offrendo un’occasione unica per immergersi nel mondo del cinema e scoprire le bellezze del borgo umbro.\r\n\r\nL'edizione 2024\r\n\r\nPaolo Genovese ha sottolineato come l’edizione 2024 si preannunci particolarmente ricca e variegata: «Un'edizione estremamente ricca di ospiti e di film, una selezione trasversale che spazia tra tutti i generi del cinema italiano».\r\n\r\n\r\n\r\nL'assessore Agabiti ha evidenziato l'importanza del festival per la Regione Umbria e per lo sviluppo turistico e culturale del territorio: «La decisione di dare nuovo slancio alla Umbria Film Commission per coinvolgere i territori della nostra Regione si è rivelata vincente. Nell'autunno 2024 sarà inoltre attivo un nuovo collegamento ferroviario diurno tra Roma e Assisi, novità che rappresenterà un ulteriore volano per il turismo nella Regione».\r\n\r\nAntonino Ruggiano, sindaco di Todi, ha ribadito il valore della cultura come motore di sviluppo per i piccoli centri e non solo per le grandi città: «Crediamo che la cultura non debba essere confinata nelle grandi città, ma sia un bene prezioso per tutta la comunità».\r\n\r\nUmbria, i sapori del cinema\r\n\r\nOltre al festival cinematografico, la Regione Umbria ha presentato anche un nuovo progetto turistico legato al cinema: \"Umbria, i sapori del cinema\", che intende promuovere il territorio attraverso una strategia di destagionalizzazione del turismo, puntando sulla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, del vino e dell’olio del territorio.\r\n\r\nTra le tappe principali del progetto, spiccano i weekend a Terni e Orvieto dal 20 al 22 settembre, Spello e Montefalco dall'11 al 13 ottobre, e Narni dal 18 al 20 ottobre. Ogni evento sarà arricchito da incontri con attori, registi e esperti del settore, rendendo omaggio al cinema italiano e alle tradizioni locali.\r\n\r\n ","post_title":"Umbria Cinema: le novità dell'edizione 2024","post_date":"2024-09-11T11:57:00+00:00","category":["senza-categoria"],"category_name":["Senza categoria"],"post_tag":[]},"sort":[1726055820000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi protagonisti del turismo mondiale. L'Arabia Saudita si sta rapidamente imponendo come uno dei leader nel settore del turismo, e i notevoli risultati ottenuti nel 2023 costituiscono un nuovo punto di riferimento per il settore.\r\nQuesto progresso è stato ampiamente illustrato all'IHIF Asia International Hospitality Investment Forum di Hong Kong, dove il ministero saudita del turismo ha puntato i riflettori sul vasto potenziale per gli investitori internazionali in termini di capitalizzazione del settore turistico saudita, diversificato e in rapida espansione.\r\n\r\n\r\nLa posizione strategica dell'Arabia Saudita, e i suoi forti legami economici con l'Asia ne sottolineano il potenziale come centro turistico mondiale. Nel 2023 il regno ha accolto oltre 20,9 milioni di turisti provenienti dall'Asia, che complessivamente hanno speso 25,7 miliardi di dollari Usa, un afflusso importante che evidenzia la crescente fiducia da parte dei mercati asiatici nel potenziale turistico dell'Arabia Saudita e nelle redditizie opportunità offerte agli investitori.\r\nI nuovi Programmi\r\nL'attrattiva esercitata da questo paese sui viaggiatori asiatici è ulteriormente dimostrata dalla crescita massiccia delle entrate generate dal turismo, che riflette la forte domanda dell'Arabia Saudita come destinazione diversificata e ricca dal punto di vista culturale.\r\n\r\nPer capitalizzare questa spinta propulsiva, l'Arabia Saudita ha introdotto il Programma per gli abilitatori degli investimenti nel settore del turismo, associato all'iniziativa Abilitatori degli investimenti nel settore dell'ospitalità, che opera da base fondamentale.\r\n\r\nIl progetto Hospitality è stato ideato per aumentare la capacità ricettiva nelle principali aree turistiche, spingendo gli investimenti privati fino a quota 11 miliardi di dollari e aumentando il Pil annuo di 4,3 miliardi di dollari entro il 2030. L'iniziativa mira anche a creare 120.000 nuovi posti di lavoro, a supporto dei più ampi obiettivi di diversificazione economica dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nTra i principali incentivi figurano esenzioni fiscali per le imprese, riduzioni dell'Iva e accesso a terreni demaniali a condizioni favorevoli, per semplificare e rendere più conveniente il debutto sul mercato da parte degli investitori.\r\n\r\n","post_title":"Arabia Saudita, nuovo protagonista del turismo mondiale","post_date":"2024-09-11T11:55:08+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726055708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474121","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. \"L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso\", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.\r\n\r\nAnche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: \"Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato\".\r\n\r\nAltra protagonista del 2024 è stata poi l'India, che si è prepotentemente ripresa la ribalta dopo una partenza post-Covid al rallentatore. \"Oggi il Paese sta registrando flussi che non avevamo mai riscontrato nella nostra storia. La destinazione ha sempre attratto moltissimo. Per di più, nonostante l'inflazione, può ancora contare su tariffe competitive. Nel periodo immediatamente successivo alla pandemia scontava però due criticità: una relativa scarsità di disponibilità alberghiera e un'immagine non eccezionale dal punto di vista sanitario\".\r\n\r\nConferme poi, come si diceva, sono arrivate da Stati Uniti e Giappone, nonché dall'intera Indocina e dall'Europa. \"La Corea del Sud rimane inoltre l'astro nascente della regione. Al contrario di quello che è avvenuto per l'America Latina, le performance dell'Oriente, in generale, hanno pure beneficiato di un certo riequilibrio delle tariffe aeree. L’Africa ha quindi tenuto i numeri del 2023. In qualche destinazione c’è stata una crescita, ma nulla di paragonabile a quanto avvenuto altrove. Hanno inoltre sofferto, per ovvie ragioni, Giordania ed Egitto, ma i loro cali sono stati più che compensati dai flussi verso le altre aree\".\r\n\r\nSul fronte dei cieli, infine, anche per Quality in agosto non sono mancate alcune problematiche legate a ritardi e cancellazioni. \"Gli inconvenienti sono stati comunque in numero inferiore a quelli riscontrati nel biennio precedente - conclude Peci -. Noi peraltro eravamo più preparati, avendo rafforzato il nostro desk h24 dedicato con nuove risorse. D'altronde si tratta di un servizio chiave per noi, visto che l'80% delle richieste di supporto ricevute dai nostri passeggeri riguarda proprio questioni legate ai trasporti\".","post_title":"Quality: sorprese Uzbekistan, India e Cina. Conferme da Usa, Europa e dal resto dell'Oriente","post_date":"2024-09-11T09:37:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1726047421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474236","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi, inaugurato lo scorso luglio.\r\n\r\n«Salerno è un sostegno all'aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva - spiega il presidente, ripreso dall'Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria».\r\n\r\nSul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l'export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c'è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C'è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma\".","post_title":"Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci»","post_date":"2024-09-11T09:25:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726046736000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nota di poche righe quella con cui il Gruppo Save replica alla comunicazione di easyJet di chiudere la base di Venezia. Una risposta che punta chiaramente il dito sulla compagnia aerea.\r\nLa società di gestione del Marco Polo di Venezia spiega così di \"prendere atto della decisione, del tutto inaspettata, di easyJet di chiudere la base. Una decisione che la compagnia ha già preso in passato in Italia, a Roma Fiumicino, senza generare peraltro impatti rilevanti di lungo periodo.\r\n\r\nRitardi e cancellazioni\r\nEasyJet continuerà a operare le principali destinazioni ma, va sottolineato, che 15 rotte su 20 sono comunque oggi già servite da altre compagnie aeree, con le quali siamo sicuri di poter aumentare le frequenze, minimizzando così l’impatto di questa decisione sul numero di passeggeri movimentati e sull’offerta di voli garantita dal sistema Venezia.\r\nPoi arriva l'ulteriore sferzata: \"Bisogna, però, anche tener conto che per il Gruppo Save il traffico generato da easyJet non è da tempo soddisfacente per una incapacità di intercettare la domanda del nostro territorio, cui si aggiunge il fatto che durante il mese di agosto easyJet è stato il vettore che ha generato il maggior numero di ritardi e cancellazioni\".","post_title":"Save replica a easyJet: \"Impatto minimo. Traffico insoddisfacente\"","post_date":"2024-09-11T08:30:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1726043430000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474171","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet ridisegna network e strategia di sviluppo per il mercato Italia, con un occhio rivolto all'esito dell'assegnazione degli slot a Milano Linate, successivo all'accordo tra Ita Airways e Lufthansa.\r\nLa compagnia chiuderà la base a Venezia - che rimarrà collegata alle principali destinazioni europee (come Berlino, Londra e Parigi) - e trasferirà gli aeromobili in altri scali italiani a cominciare dall'apertura della stagione estiva 2025. EasyJet assicura che «i livelli occupazionali attuali saranno mantenuti e a tutti i piloti e agli assistenti di volo attualmente basati a Venezia sarà offerto il trasferimento in altre basi italiane della compagnia».\r\n\r\nLa crescita in Italia proseguirà su Malpensa, dove il vettore è già il principale vettore, incrementando il numero di aeromobili basati, e sulla base di Napoli dove quest'estate è stato posizionato l'ottavo velivolo.\r\n\r\n«Nel caso in cui easyJet fosse selezionata tra i 'remedy takers' nell’ambito dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa - spiega una nota ufficiale - la compagnia prevede l’apertura di basi presso gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino a partire dall’estate 2025».\r\nDati positivi\r\nNell'ultimo anno easyJet ha trasportato oltre 20 milioni di passeggeri su 226 rotte da e per 21 aeroporti italiani. Inoltre, l’offerta per la winter 2024 aumenterà del 7,5% rispetto al 2023 con l’ingresso dell’ottavo aeromobile a Napoli, e l’introduzione di 13 nuove rotte, tra cui Tromsø, Il Cairo, Oslo e Rabat da Milano Malpensa, e Alicante e Praga da Napoli.\r\n«EasyJet è la seconda compagnia aerea a livello nazionale, posizione raggiunta grazie alla crescita degli ultimi anni - dichiara Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italy -. La decisione di riorganizzare le operazioni nel paese e, di conseguenza, riallocare gli aeromobili attualmente basati a Venezia, è in linea con la nostra strategia volta a garantire il successo nel lungo termine della compagnia in Italia (...) Offriremo a tutti i nostri colleghi la possibilità di continuare a lavorare con noi presso un’altra base in Italia e in relazione a questo abbiamo avviato un dialogo con le sigle sindacali. easyJet prosegue la crescita in Italia e continua ad investire in Lombardia, Campania e nelle altre destinazioni italiane dove vediamo l’opportunità di aumentare la nostra offerta».","post_title":"EasyJet chiude la base di Venezia e si concentra su Milano e Napoli","post_date":"2024-09-10T11:09:10+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725966550000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474137","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura. \"Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo - spiega l'amministratore unico dell'operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un'isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso\".\r\n\r\nSu oltre 30 ettari di superficie sono state realizzate solamente 70 ville, la più piccola di 200 metri quadrati, fino ai 500 mq della Sultan Palace. Tutte sono dotate di piscina e giardino privato, nonché vista mare e un bagno all’aperto di ispirazione maldiviana. \"Il Bawe offre anche una ampia opzione culinaria con ben quattro diversi ristoranti, tutti tassativamente a la carte dalla colazione alla cena. Bawe insomma non è un resort normale; è un angolo di Africa dove abbiamo portato un lusso discreto ma tangibile in ogni singolo dettaglio: dagli arredi, alla biancheria, alle posate e ai bicchieri, tutto a Bawe è di una naturale eleganza”.\r\n\r\nGrande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. \"Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L'abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento\". Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l'offerta per intrattenere i più sportivi.\r\n\r\n[gallery ids=\"474143,474144,474145,474146,474147,474148,474149,474150,474151,474152,474153,474154,474155,474156,474157,474158,474159,474160,474161,474162,474163\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"C'è entusiasmo in casa Azemar per l'apertura del nuovo Bawe Island.","post_date":"2024-09-10T10:22:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1725963763000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il quarto anno consecutivo il gruppo Gattinoni è official tour operator delle Nitto Atp finals 2024, che si terranno all’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre. Questo evento prestigioso, che celebra la sua 55 a edizione, riunirà i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie maschili della classifica ATP, confermandosi come l’appuntamento più atteso del panorama tennistico mondiale.\r\nLe Nitto Atp finals non sono solo un evento sportivo di altissimo livello, ma rappresentano anche una straordinaria opportunità per promuovere Torino e il suo territorio. “L’evento attirerà anche quest’annocentinaia di migliaia di spettatori, portando un significativo impatto economico e turistico alla città, oltre ad essere un’ottima occasione di visibilità,” commenta Isabella Maggi, Marketing & Communication Director Gruppo Gattinoni. \r\n“Siamo orgogliosi di contribuire a valorizzare Torino e il suo territorio, offrendo pacchetti che includono visite ai principali musei e monumenti storici, permettendo ai visitatori di immergersi nella ricca cultura della città. Quest’anno i tennisti italiani stanno facendo molto bene e sicuramente l’attenzione sulla manifestazione sarà ancora più alta”.\r\n\r\nPacchetti\r\nGattinoni ha creato un pacchetto speciale per i fan del tennis, che include il biglietto per le Nitto Atp finals, assistenza dedicata presso il Desk Gattinoni nella Welcome Area, accesso fast track all’Inalpi Arena e un gadget ufficiale dell’evento da ritirare presso il Gattinoni Hub situato in via Cesare Battisti 1. Questa offerta può essere ulteriormente arricchita con servizi personalizzati come trasferimenti, autonoleggio ed esperienze a Torino e dintorni. \r\nLa piattaforma di prenotazione sviluppata dal Gruppo Gattinoni - experience.nittoatpfinals.com -permette di acquistare biglietti e servizi aggiuntivi in modo semplice e intuitivo, per offrire la massima flessibilità e personalizzazione.\r\nDurante la settimana della manifestazione, l’hub torinese del Gruppo Gattinoni, situato nel cuore della città, vicino a Piazza Castello, sarà il punto di riferimento per gli amanti del tennis e non solo. Ospiterà una serie di iniziative e attività che arricchiranno l’esperienza dei visitatori, offrendo un luogo accogliente dove incontrarsi e vivere l’emozione delle Nitto ATP FINALS e, nello stesso tempo, scoprire il mondo attraverso le proposte di Gattinoni Travel.\r\nCon questa sponsorizzazione, il Gruppo Gattinoni rinnova il suo impegno a promuovere eventi di alto livello e a sostenere il territorio italiano. ","post_title":"Il gruppo Gattinoni è official to delle Nitto Atp finals di Torino","post_date":"2024-09-10T09:45:30+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1725961530000]}]}}