24 febbraio 2023 09:59
Il gruppo Iag è tornato a fare utili nel 2022 mettendo a segno profitti per 431 milioni di euro, contro la perdita da 2,9 miliardi dell’esercizio precedente.
Il gruppo, che include British Airways, Iberia, Aer Lingus, Level e Vueling segnala la significativa ripresa dei viaggi scaturita dalla rimozione delle restrizioni della pandemia. “Il 2022 è stato un anno di forte ripresa, guidato da una domanda sostenuta del traffico leisure e dalla riapertura dei mercati” ha affermato Luis Gallego, amministratore delegato di Iag.
Iag prevede una performance in costante crescita anche nel 2023, nonostante le incertezze che pesano sull’economia globale, l’inflazione e i costi elevati del carburante.
I ricavi per passeggero sono aumentati dell’11% lo scorso anno rispetto al 2019, trainati principalmente da “una forte ripresa del traffico leisure e un progressivo aumento del traffico business” nella seconda metà dell’anno. “Stiamo trasformando le nostre attività con l’intenzione di riportare Iag ai livelli di profitto pre-Covid nei prossimi anni”.
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[post_content] => Sarà un 2026 nel segno della differenziazione quello di Tahiti Tourisme, che mira a presentare in Italia una destinazione che va molto oltre la classica cartolina dell’immaginario comune legato alla Polinesia Francese. L’intento è quello di fotografare una meta ricca di nuovi itinerari “che includono gli arcipelaghi delle isole Australi e delle Marchesi, finora raggiunti da pochissimi italiani”; viaggi on the road fra Tahiti e Moorea; grande focus sulle esperienze in crociera e catamarano; tour di gruppo a date fisse “perché sì, se proposti nel modo corretto questa è anche una destinazione per i gruppi”; una varietà di accomodation che “includono guest house, lodge oppure l’affitto di ville come parte dei pacchetti dei tour operator”.
Lo spiegano Hironui Johnston, chief international operations officer dell’ente del turismo delle Isole di Tahiti, affiancato da Matteo Prato ceo di Tourism Hub (che rappresenta l'ente in Italia) questa mattina a Milano per mettere a fuoco gli obiettivi 2026 e tracciare un breve bilancio dell’anno che volge al termine.
Diversificare dunque le proposte, oltre lo stereotipo delle “lagune da sogno che pur si confermano parte integrante dell’offerta”, per attrarre in parallelo “nuovi e diversi target di viaggiatori” da affiancare allo zoccolo duro degli honeymooners e delle coppie che continuano a rappresentare oggi il 68% degli arrivi italiani in Polinesia: “Negli ultimi due anni una delle priorità che ci è stata affidata è proprio quella di individuare e sviluppare nuovi target di mercato” afferma Prato, sottolineando come il valore del mercato italiano, che nell’84% dei casi si affida all’intermediazione di un’agenzia di viaggio per prenotazione il proprio viaggio in Polinesia.
Da qui l’attenzione, rinnovata per il 2026, alle attività dedicate al trade: “A cominciare dal Tahiti Specialist Program, che nel 2026 avrà anche una nuova veste, ai fam trip, agli eventi sull’intero territorio italiano incluse azioni sul cliente finale. L’intento è quello di educare gli agenti, fornire loro strumenti per interpretare le curiosità del cliente che entra in agenzia e trasformale in prenotazioni: per questo è fondamentale raccontare la ricchezza cultura di questi luoghi”.
Una strategia promozionale che include sì iniziative rivolte al segmento luxury, che trova innumerevoli attrattive e servizi in una destinazione come questa, ma che punta a portare in primo piano anche prodotti di nicchia come ad esempio il surf, il trekking alla scoperta del verdissimo entroterra, ma anche eventi quali la migrazione delle balene.
Ricettivo in evoluzione
Fermo restando che lo sviluppo della capacità di ricettiva sarà sempre e comunque commisurato alla sostenibilità per la popolazione che abita le isole, oggi “la room capacity si attesta a 756.621 camere, il 2,7% in più rispetto al 2024 - osserva Johnston -. Il settore è però in evoluzione, con tre nuove strutture nel 2026: il Reva Tahiti a Papeete, con 43 camere; il Tahiti Lagoon Resort da 142 camere e il Bloody Mary a Bora Bora, da 53 camere. Oltre a diversi rinnovi che interesseranno strutture esistenti, entro giugno del prossimo anno, mentre ulteriori novità sono in pipeline tra il 2028 e il 2029.
Italia, secondo mercato in Europa
Gli italiani si confermano mercato strategico “registrando, nei primi 9 mesi 2025, 5.707 attivi, +11,2% rispetto all’analogo periodo del 2024. Dati che ne fanno il secondo mercato in Europa - secondo solo alla Francia - e il sesto a livello mondiale. Anzi, per fine anno sarà probabilmente il quinto, superando l’Australia”.
Complessivamente i visitatori nel periodo gennaio-settembre sono stati 196.681, +8,95%. “In crescita anche le room nights dei visitatori italiani (+14%) fino a 69.644 evidenziando l’allungamento della durata media dei soggiorni oltre che una costante diversificazione della scelta delle accomodation”.
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[post_content] => Fincantieri ha festeggiato il varo di Seven Seas Prestige al cantiere di Marghera, nuovo traguardo nel settore delle crociere ultra-lusso. Si tratta, come riporta Veneziatoday, della prima di due unità di nuova generazione che il gruppo sta costruendo per Regent Seven Seas Cruises, la cui consegna è prevista per il 2026.
I progetti futuri
Una seconda nave seguirà nel 2030. Fincantieri e Regent Seven Seas Cruises condividono una partnership solida e duratura: le due società hanno firmato un ordine per una nuova nave da crociera ultra-lusso, la cui consegna è programmata per il 2033.
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[post_content] => Palladium Hotel Group si prepara ad aprire a New York con l'Only YOU Hotel. Situato in West 45th Street, a pochi passi da Times Square e a soli due minuti a piedi da Broadway, questo nuovo edificio rappresenta un punto di riferimento nell'epicentro di Manhattan. L’apertura di Only YOU Hotel New York, prevista per l'ultimo trimestre del 2026, rafforza l’espansione internazionale di Only YOU Hotels e l’impegno del gruppo nel segmento lifestyle.
Progettato dal spagnolo Lázaro Rosa-Violán, il design dell’hotel seguirà l’identità del brand, combinando estetica contemporanea, raffinatezza e un tocco urbano, dando vita a spazi caratterizzati da forte personalità, funzionalità e comfort. L’hotel sarà composto da 138 camere di diverse tipologie dotate di servizi moderni.
Tappa fondamentale
«L’inaugurazione di Only YOU Hotels negli Stati Uniti rappresenta una tappa fondamentale nell’espansione globale di Palladium Hotel Group. Con l’apertura in una città strategica come New York, ribadiamo l’impegno del brand verso una crescita solida e costante, legata a proposte differenziate e strettamente legate a ciascuna destinazione. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza autentica, un servizio impeccabile e un team che sarà l’immagine della città, valorizzando lo spirito di Manhattan attraverso un’ospitalità che mette al centro le persone e la città stessa», ha commentato Juan Serra, general manager della business unit lifestyle e luxury di Palladium Hotel Group.
L’hotel offrirà un’ampia selezione di servizi ed esperienze pensati per garantire un soggiorno unico. Gli ospiti potranno usufruire di opzioni flessibili per colazione e servizio in camera, sia nel comfort delle proprie stanze sia nelle aree comuni dell’hotel. Inoltre, l’hotel disporrà di un ristorante e un bar, uno spazio culinario esclusivo rivolto non solo agli ospiti, ma anche ai locali e ai turisti.
Per quanto riguarda gli spazi comuni e le sale riunioni, l’hotel offrirà ambienti versatili e multifunzionali progettati per adattarsi a diverse necessità. Tra questi, il piano mezzanino ospiterà una sala privata con capienza di 8 - 10 persone.
In linea con la sua visione di crescita e consolidamento internazionale, questa nuova apertura a New York rafforza l'espansione di un brand che continua a incrementare la propria presenza in destinazioni iconiche. Si tratta di un passaggio chiave nella strategia globale di Palladium Hotel Group, con prossime aperture previste a Venezia e a Ibiza.
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[post_content] => Nel mese di dicembre 2025, già prima dell’apertura ufficiale dell’hotel Boite, prevista per mercoledì 24, il calendario degli eventi che rende Corte delle Dolomiti a Borca di Cadore un luogo di fruizione di spunti culturali, musicali e artistici è ricco di proposte.
A cominciare dalla celebrazione per il ventesimo anniversario di Corte Spa, giovedì 11 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 21.00: un calice di benvenuto, un ricco healthy gourmet buffet e finger food accoglieranno gli ospiti all’interno del centro benessere, mentre, a bordo piscina, dalle ore 17.00 la chitarra del musicista Andrea Andrillo intratterrà i presenti con un repertorio di cantautorato italiano e internazionale.
L’inizio della stagione per l’hotel Boite di Corte delle Dolomiti ha una data importante, il 24 dicembre, vigilia di Natale. La sera stessa, il ristorante 942 dell’hotel, propone ad ospiti e ad esterni il “cenone della vigilia”.
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Il 31 dicembre si festeggia Capodanno con il “Cenone di San Silvestro” con un menu gourmet a 6 portate e dessert a sorpresa dello chef.
Doppio appuntamento nella giornata di sabato 27 dicembre: alle ore 18.00, presso Corte SPA, il concerto di arpa e sintetizzatore a bordo piscina, un viaggio musicale tra acqua, luci e vibrazioni armoniche. In omaggio, un calice di vino a tutti i partecipanti.
Il giorno successivo, domenica 28 dicembre, alle ore 18.00 nella sala conferenze dell’Hotel Boite saranno presentati i primi due volumi della collana dedicata a Gellner, “Edoardo Gellner Architetto”: “Chiesa Nostra Signora di Cadore” e “Villaggio ENI: architettura e paesaggio”.
Sempre nella sala conferenze dell’hotel Boite lunedì 29 dicembre alle ore 18.00 si terrà la proiezione del documentario “Villaggio Eni: un piacevole soggiorno nel futuro”. Il regista Davide Maffei sarà presente e disponibile a rispondere alle domande dei partecipanti. L’incontro è aperto a tutti e ad ingresso libero.
Anche il 2026 inizia con una fitta agenda di appuntamenti per Corte delle Dolomiti.
Ogni giovedì di gennaio (1, 8, 15, 22, 29) alle ore 21.00, nella lounge dell’hotel Boite avrà luogo la Winter edition del Dolomiti Blues&Soul Festival, con gruppi d’eccezione. I concerti saranno ad ingresso libero.
Sabato 3 gennaio dalle ore 8.15 alle ore 16.00 sarà la volta di Camminyoga, un appuntamento con yoga in spa al risveglio, colazione presso l’hotel Boite ed escursione guidata ai piedi del Monte Pelmo con possibilità di trascorrere la giornata sulla neve.
“Manaslu 8163m. La bellezza dell’insuccesso” è il titolo dell’incontro che si terrà alla sala conferenze dell’hotel Boite alle ore 18.30 con Omar Bartoli, geologo, ricercatore dell’Università di Padova e scalatore, che racconta della sua singolare esperienza sul Manaslu (8000 metri), la “montagna dello spirito” dell’Himalaya nepalese. Quella di Bortoli è stata un’avventura al limite, senza sherpa e senza ossigeno supplementare, testimoniata da foto, video e un diario, in cui la sua grande scoperta è stata che l’obiettivo a volte non è raggiungere la vetta, ma noi stessi.
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[post_content] => Bluserena Hotels & Resorts presenta "Inclusive Made in Italy", un nuovo modello di vacanza che sarà disponibile in tutti i suoi resort a partire dalla stagione estiva 2026.
Il gruppo intende così superare il tradizionale schema della pensione pompleta inbtroducendo tre nuove formule di soggiorno – Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive – ripensate per offrire più valore, più gusto, più servizi e più libertà alle famiglie italiane e internazionali.
Accanto al rinnovamento delle formule, Bluserena lancia un nuovo concept di ristorazione, “La Trattoria”, presente in tutti i resort: una formula che porta in vacanza l’autenticità dei sapori italiani con ricette regionali, atmosfera calda, servizio attento e una selezione di vini che valorizza le eccellenze locali. La trasformazione arriva dopo tre anni consecutivi di crescita record, oltre un milione 200 mila presenze registrate nel 2025 e investimenti complessivi che superano i 70 milioni di euro (2023-2025).
Un nuovo modello di vacanza
«Abbiamo scelto di creare un nuovo modello di vacanza “Inclusive Made in Italy”. Il mercato ci sta dicendo che le famiglie cercano più valore, più libertà e un’esperienza più semplice e più ricca. Oggi siamo la prima grande catena italiana a introdurre un modello di vacanza inclusive realmente strutturato e scalabile, ispirato ai migliori standard internazionali ma con un’identità profondamente italiana. Soft-Inclusive, All-Inclusive e Ultra-Inclusive rappresentano per noi molto più di tre formule: sono il modo in cui vogliamo riscrivere l’esperienza Bluserena, mantenendo tutto ciò che ha reso Bluserena apprezzata fino ad oggi, ma potenziando ulteriormente i servizi e il prodotto. Con “La Trattoria”, i nuovi Beach Club, più sport, un’offerta ancora più forte per le famiglie, intrattenimento e animazione di qualità, portiamo il nostro prodotto a un livello superiore. Ad un “Next Level”. È un passo strategico, che nasce dall’ascolto dei nostri ospiti e dalla volontà di guidare, non inseguire, la trasformazione del mercato leisure italiano. L’obiettivo è chiaro: creare un modello di vacanza Inclusive Made in Italy, con standard elevati e un’attenzione umana che fa la differenza» conclude Marcello Cicalò, ceo di Bluserena Hotels & Resorts.
Le vendite per l’estate 2026 sono ufficialmente aperte. Chi prenoterà entro il 31 gennaio usufruirà del 15% di sconto early booking.
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Quasi 300 nuove camere tra dicembre 2025 e novembre 2026, fatturato che passa da 14 a 18 milioni di euro, EBITDA raddoppiato da 1,5 a 3 milioni. Sono i numeri della crescita di LVG Group, realtà italiana dell'hospitality che sta costruendo uno dei principali gruppi alberghieri indipendenti del Paese con un modello innovativo che integra gestione, tecnologia proprietaria e valorizzazione del capitale umano.
Il ceo Claudio Lavagna ha presentato i risultati del 2025 e il piano di sviluppo che guiderà l'espansione nei prossimi mesi. Il gruppo, attivo nella gestione alberghiera e nella consulenza strategica, conta attualmente 13 strutture in gestione diretta per un totale di 571 camere distribuite tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Sardegna. Il numero dei dipendenti è salito a 300, inclusi gli stagionali, rispetto ai 200 dell'anno precedente.
Le prossime aperture sono già calendarizzate con precisione: a dicembre l'Hotel La Bussola di Novara (100 camere e 5 sale meeting modulabili fino a 400 posti) e l'Hotel Ritz di Pavia (116 camere focalizzato sull'enogastronomia dell'Oltrepò), a marzo 2026 il Belfiore di Mantova (70 camere, prima struttura ex novo con sola insegna LVG Hotel Collection) e a novembre 2026 il primo 4 stelle superior del gruppo nel centro di Brescia (50 camere in un ex palazzo storico di una banca).
“Queste sono le aperture già certe, ma l'obiettivo è quello di arrivare a un'apertura al mese che da novembre di quest'anno stiamo rispettando, grazie anche ai nuovi investitori” ha spiegato Lavagna
La crescita è stata sostenuta dall'ingresso nel capitale, avvenuto a maggio 2025, di White Bridge Investments III con un aumento di capitale di 10 milioni di euro finalizzato alle nuove acquisizioni. Questa iniezione di liquidità ha permesso al gruppo di accelerare sul piano delle aperture, realizzando 3 nuove strutture nel 2025.
Il motore dell'espansione è il Metodo LVG, applicato a tutte le strutture in gestione diretta e articolato in tre fasi: analisi di bilancio e ottimizzazione dei costi contestualizzata al mercato, studio strategico delle vendite supportato da business intelligence e algoritmi predittivi, implementazione con monitoraggio costante e formazione continua inizialmente via digitale e poi in aula tramite LVG Academy.
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[post_content] => Si chiama 'America the Beautiful Game' il nuovo portale di Brand Usa dedicato all'organizzazione dei viaggi in occasione dei Mondiali di calcio 2026. La piattaforma, già disponibile su AmericaTheBeautiful.com/it/Football, è una risorsa essenziale per scoprire attrazioni, specialità gastronomiche da non perdere e una prima serie di itinerari on the road generati dall’AI che collegano le 11 città ospitanti con destinazioni ed esperienze nelle vicinanze.
In occasione di America 250, Brand Usa mette in luce 250 attività da vivere gli Stati Uniti attraverso una serie di contenuti tematici. Questa edizione celebra il “Beautiful Game”, presentando 50 esperienze da vivere nelle città ospitanti e non solo durante il torneo.
«Gli Stati Uniti offrono esperienze uniche per i tifosi, dentro e fuori dallo stadio - ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa -. La Fifa World Cup 2026 rappresenta un’opportunità per unire la passione per il calcio a una vacanza negli Usa. Invitiamo i fan ad arrivare in anticipo per scoprire le destinazioni iconiche degli Stati Uniti. Le risorse disponibili su AmericaTheBeautiful saranno d’ispirazione e aiuteranno i viaggiatori a vivere un’esperienza indimenticabile».
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[post_content] => Un totale di circa 300.000 nuovi posti di lavoro in Italia e fino a 70 miliardi di valore aggiunto: questi i risultati della concretizzazione del Piano di sviluppo sostenibile dell’aeroporto di Roma Fiumicino.
Per contro, ogni anno di ritardo nella realizzazione del piano comporterebbe, inoltre, un costo stimato per il sistema Paese di circa 2 miliardi di euro. Sono queste le principali evidenze emerse dallo studio realizzato dal Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana” della Luiss Guido Carli e curato dal direttore del Centro e Prorettore alla Didattica Enzo Peruffo e dal direttore del Dipartimento di Economics and Financial Markets Alberto Petrucci.
Durante l'evento di presentazione dello studio è intervenuto anche l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone.
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Il valore aggiunto complessivo generato risulta pari a circa 70 miliardi di euro, una stima che non include ulteriori importanti benefici indiretti. Tra questi rientrano, ad esempio, gli effetti positivi sul commercio internazionale, in grado di produrre un impatto aggiuntivo sul reddito nazionale compreso tra lo 0,54% e lo 0,98% del Pil, pari a un valore compreso tra 10,9 e 19,6 miliardi di euro. L’intero progetto è destinato inoltre ad attivare circa 300.000 nuove posizioni lavorative complessive in Italia, di cui 10.000, nella sola fase di costruzione, entro il 2030.
Inoltre, il nuovo assetto infrastrutturale consentirebbe una riduzione dell’inquinamento acustico fino all’80%, grazie allo spostamento verso Est del baricentro delle operazioni di volo, che allontanerebbe le traiettorie di decollo e atterraggio dai centri abitati. Contestualmente, è previsto un progetto di valorizzazione ambientale e culturale che restituirà alla comunità un parco di interesse archeologico da 85 ettari.
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[post_content] => È Annalisa Tardino, commissario straordinario dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, la protagonista del mese di dicembre per Espo – European sea ports organisation, l’organizzazione che rappresenta i porti marittimi degli stati membri dell’Unione Europea. Una scelta che premia non soltanto la figura di un’amministratrice determinata, ma l’intero sistema portuale siciliano, proiettandolo al centro del dibattito europeo sul futuro della portualità.
«Una grande soddisfazione per me e per il sistema che rappresento. Credo di essere la prima italiana a essere scelta - commenta Tardino - I numeri segnano una distanza siderale tra gli scali del Nord – Rotterdam, Amburgo, Anversa – e quelli del Sud, ma la nostra posizione, a guardia del Mediterraneo, non può essere ignorata. Sono felice perché con il mio lavoro quotidiano dimostro di non occupare solo un posto, ma di avere il coraggio di una posizione, e di un’autonomia intellettuale».
Ogni mese Espo seleziona una figura al vertice del mondo portuale europeo per una lunga intervista, con l’obiettivo di “dare un volto” ai porti dell’Unione. Un format che punta a raccontare visioni, strategie e quotidianità di chi guida infrastrutture essenziali per il funzionamento dell’Europa.
Con sede a Bruxelles, Espo garantisce che i porti abbiano una voce chiara e riconoscibile presso le istituzioni europee, promuovendo condizioni di mercato eque e sostenibili e sostenendo un modello di sviluppo sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente. In questo contesto europeo ad alta intensità strategica, la scelta di Annalisa Tardino come “Port Pro of the Month” per il mese di dicembre assume un valore particolare.
«Il riconoscimento di Espo – sottolinea il commissario - arriva in un momento in cui l’Europa guarda con crescente attenzione al Mediterraneo come snodo geopolitico e logistico irrinunciabile, e il recente “Patto per il Mediterraneo” lo dimostra. Questo mare non è più solo una destinazione: è un ecosistema produttivo, dove ogni porto è un organo vitale e ogni nave un vettore di valore, dove noi non vogliamo essere una semplice tappa ma un nodo strategico».
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