Garuda progetta il ritorno su Amsterdam
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25 giugno 2007 10:05
La compagnia indonesiana Garuda potrebbe ripristinare a breve il collegamento tra Amsterdam e Nagoya interrotto nel 2004. Dopo attente valutazioni Garuda ha ritenuto infatti che il mercato giapponese si stia nuovamente indirizzando verso interessanti percentuali di crescita e Amsterdam è storicamente una destinazione di grandi prospettive di sviluppo. La situazione generale di Garuda, che da diversi anni non chiude un esercizio in profitto, impedisce di essere più precisi in merito alla data di ripartenza del collegamento con la capitale olandese. Per quello che riguarda le altre due destinazioni europee interrotte nel 2004, e cioè Parigi e Londra, allo stato attuale delle cose non esistono progetti di ripartenza.
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
Il Museo Città del Cioccolato sarà un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
Il percorso prenderà il via dagli spazi dedicati alla geografia e alla storia del cacao: un viaggio culturale per scoprire una tradizione che affonda le sue radici millenarie nelle antiche civiltà mesoamericane, rivelando un mondo affascinante e ancora poco esplorato. Passo dopo passo, il visitatore potrà scoprire segreti e curiosità della storia del cioccolato in Europa, in Italia e nel distretto di Perugia.
Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un’offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
Il tutto forte di un investimento di circa 6 milioni di euro già interamente deliberati, grazie anche alla misura Italia Economia Sociale del MIMIT (promossa da Invitalia) e al sostegno della finanziaria regionale Gepafin attraverso la misura Umbria Innova.
La Città del Cioccolato infatti vuole ambire a diventare novità d’interesse in quattro ampi settori sempre più ricercati: Cultura, Enogastronomia, Intrattenimento e soprattutto Turismo esperienziale.
«È grazie al coinvolgimento di diversi imprenditori con solide esperienze nel settore del Turismo, degli Eventi, delle gestioni Museali e dell’economia sociale unitamente al coinvolgimento di tre Associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Coldiretti) - ha dichiarato l’ad di Società Benefit Destinazione Cioccolato Vasco Gargaglia - che siamo riusciti a rendere concreto il nostro progetto che siamo profondamente convinti possa rappresentare un fiore all’occhiello non solo per la città di Perugia ma anche per l’intero settore produttivo nazionale che afferisce al mondo del cioccolato«.
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[post_content] => Klm e Città Metropolitana di Milano insieme per celebrare il termine dei primi lavori di manutenzione alla pista ciclabile della macroarea Corelli-Idroscalo, momento che segna l’inaugurazione del tratto che rientra nel progetto della compagnia olandese “Adotta una ciclabile”.
Nei mesi scorsi, infatti, il vettore olandese ha aderito al bando di mobilità sostenibile promosso da Città Metropolitana di Milano, integrandolo nella propria iniziativa nazionale lanciata nell'ottobre 2023 in collaborazione con PisteCiclabili.com.
Il fine di “Adotta una ciclabile” è incentivare uno stile di vita più sano e maggiormente sostenibile, garantendo la copertura dei costi di manutenzione di selezionati percorsi ciclabili all'interno delle città italiane partecipanti. A Milano, la compagnia aerea olandese sarà impegnata nella manutenzione di uno dei tratti ciclabili più frequentato della città, che va dalla macroarea Corelli-Idroscalo all'aeroporto di Milano Linate.
«La collaborazione con Città Metropolitana di Milano è stata proficua fin dal primo momento e l’inaugurazione di oggi, con la fine del primo ciclo di lavori di manutenzione, ne è la conferma - afferma Eléonore Tramus, general manager Klm per l’Italia -. “Adotta una ciclabile” sta riscuotendo un successo straordinario e poter estendere il suo impatto, grazie all'impiego qui di lavoratori appartenenti a categorie fragili, ci incoraggia a proseguire con entusiamo nella nostra attività».
L'adesione al bando della Città Metropolitana, che sarà valida fino al 2026, porta con sé una forte valenza sociale. Klm, grazie alla mediazione della società di consulenza Right Hub Società Benefit, ha stretto infatti un protocollo d'intesa con Città Metropolitana e con il Collocamento Mirato di Milano che prevede l'affidamento dei lavori di manutenzione alla cooperativa sociale “Il Giardinone”. Questa cooperativa supporterà l'iniziativa attraverso l'impiego di lavoratori appartenenti a categorie fragili, inclusi quelli con disabilità, in convenzione con l'articolo 14 della legge 68/99. Un'opportunità che unisce l'attenzione all'ambiente con l'inclusione sociale e lavorativa.
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[post_content] => Si terrà dal 21 al 23 novembre, l'edizione 2024 di VisiTuscia: la Borsa del turismo e dell’enogastronomia della Tuscia viterbese. L'evento viene organizzato nell’ambito delle prerogative della destination management organization Expo Tuscia ed è organizzato dal Centro assistenza tecnica di Viterbo. Quest’anno l’attenzione sarà in particolare riservata al turismo religioso in previsione dell’Anno giubilare 2025. L’iniziativa promozionale si terrà dunque nel Viterbese con un programma itinerante, che vede protagonisti i comuni e le imprese del territorio localizzati anche lungo la direttrice della via Francigena. L'obiettivo è quello di presentare le eccellenze locali con il coinvolgimento delle aziende, per far conoscere quanto di interessante il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell'ospitalità ricettiva ma anche da quello enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso.
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[post_content] => Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha un nuovo presidente, Lorenzo Viviani.
Con l’insediamento di Viviani, il Parco entra in una nuova fase, con un organo direttivo rinnovato grazie alle recenti nomine ministeriali dei Sindaci Marco Fenelli (Vernazza) e Francesco Sassarini (Monterosso al mare), oltre a Stefano Macchio, rappresentante di Ispra.
Tra gli obiettivi del nuovo presidente quello di promuovere una gestione partecipata, rispettosa delle specificità e del ruolo dell’area protetta nel contesto locale e nazionale e di iniziare questa nuova fase con un approccio di ascolto attivo, coinvolgendo tutte le anime del Parco.
«Interpreto questo incarico come un’opportunità per rafforzare il legame con i cittadini e le istituzioni e intraprendere un cammino comune verso la tutela del nostro prezioso patrimonio naturale e paesaggistico - sottolinea Viviani - È essenziale conoscere a fondo l’area protetta, ascoltando le voci del territorio e valorizzando le professionalità multidisciplinari già presenti nell’organico del Parco. Questo ci permetterà di impostare un lavoro di pianificazione in un’ottica di integrazione tra saperi, coniugando tutela, sviluppo sostenibile e recupero del territorio».
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[post_content] => AlUla chiama Napoli e nasce una nuova partnership strategica che esalta l'offerta culturale. La Royal Commission for AlUla ha firmato una nuova con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) che vedrà per la prima volta esposti in Arabia Saudita e nella regione gli antichi capolavori della collezione del museo.
Il Mann, recentemente introdotto nel network globale di partner culturali di Rcu, si unisce a celebri istituzioni culturali e educative di Regno Unito, Francia, Cina e Italia rafforzando la collaborazione globale nella conservazione, nello studio e nella celebrazione dei 200.000 anni di storia umana condivisa di AlUla.
L'accordo apre la strada alla mostra Masterpieces of the National Archaeological Museum of Naples, una collezione di manufatti selezionati che saranno presto esposti ad AlUla, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.
“È un privilegio per RCU ospitare la mostra Masterpieces of the National Archaeological Museum of Naples, una meravigliosa collezione di manufatti antichi esposti per la prima volta nella regione, nell’ambito di un entusiasmante calendario di eventi culturali, tra cui AlUla World Archaeological Symposium ed Ancient Kingdoms Festival”.
“Questa nuova importante partnership sottolinea il nostro obiettivo di lavorare con i centri culturali di tutto il mondo, con l’obiettivo di un reciproco e collaborativo sviluppo, continuando a condividere l’importanza culturale di AlUla e il suo ruolo nella storia globale" ha dichiarato Abdulrahman AlSuhaibani, vp of Culture di Royal Commission for AlUla.
Oltre alla mostra, la partnership prevede un programma esauriente di progetti di cooperazione tecnica che abbracciano l'insieme di beni culturali e siti del patrimonio di AlUla, con team di Rcu e del Mann coinvolti in un ampio lavoro di cura, interpretazione e ricerca. A questi progetti si aggiungeranno opportunità di condivisione delle conoscenze, di sviluppo delle capacità e di aggiornamento professionale per entrambe le parti.
"La nuova partnership non solo rafforza i legami culturali tra l'Italia e l'Arabia Saudita, ma rappresenta anche un'opportunità unica per condividere esperienze e competenze nel campo del patrimonio culturale - ha aggiunto Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero dei Beni Culturali -. Insieme, ci impegniamo a proteggere e valorizzare le nostre ricchezze culturali, promuovendo un dialogo interculturale che arricchirà entrambe le nazioni”.
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“Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa. Il mercato tricolore rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico, sia tramite acquisizioni e collaborazioni”, ha commentato Javier Águila, presidente del gruppo Europa, Medio Oriente e Africa -. Riteniamo che ci siano grandi opportunità di crescita nelle principali aree urbane dove siamo già presenti, nonché nelle destinazioni secondarie, in cui stiamo cercando di aprire nuove strutture”.
“Oltre a rafforzare i nostri brand nelle più importanti città e mete turistiche del Paese, come Roma, Milano e Venezia, stiamo puntando a mercati secondari come Napoli, Torino, Bologna e la Puglia, nonché a portare sul mercato alcuni dei nostri marchi di resort”, conferma Nuno Galvao Pinto, regional vice president development Southern Europe.
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[post_content] => Il sito di creo è entrato nella lista dei migliori progetti italiani dell'Adi Design Index 2024. Il riconoscimento è giunto in occasione di un evento tenutosi recentemente al museo del Design Adi di Milano e riguarda la categoria design dei servizi. Dalla fondazione nel 2021, il to pesarese, insieme al direttore creativo Tommaso Monaldi, e in stretta collaborazione con imprese del settore, ha lavorato per realizzare un portale in grado di unire ricerca, strategia, brand design e progettazione partecipata, con l'obiettivo di creare una piattaforma capace di integrare la qualità delle relazioni umane con la tecnologia, offrendo un servizio altamente personalizzato dedicato a viaggiatrici, viaggiatori e agenzie.
"Creo.travel si basa su una visione precisa: siamo persone esperte di turismo che amano viaggiare; viviamo le esperienze in prima persona per conoscere l’essenza dei luoghi: esperienze con cui progettare veri viaggi su misura", sottolinea Anya Bracci, direttrice commerciale e marketing dell'operatore marchigiano. "Crediamo in una tecnologia a supporto della relazione umana, per la qualità del viaggio, delle esperienze, del lavoro e dell’assistenza. Questo approccio si traduce in un’interfaccia dove è possibile progettare una Traccia di viaggio attraverso un sistema a building blocks, con cui costruire un’esperienza unica, che culmina in un incontro personale e mirato con agenzie locali", aggiunge lo stesso Monaldi.
Il portale mira quindi a essere un vero e proprio punto di incontro tra tour operator, viaggiatori e agenzie, ed è affiancato da servizi complementari come creo connect, che consente una comunicazione senza limiti, nonché creo ti regala, che offre esperienze esclusive in loco. "Essere nella selezione Adi Design Index rappresenta un risultato di grande valore per noi - conclude Anya Bracci -. La lista raccoglie infatti ogni anno i migliori progetti del design italiano e costituisce il primo step verso il prestigioso premio Compasso d’Oro Adi 2026, il riconoscimento internazionale più autorevole nel settore".
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[post_content] => Gattinoni Travel si posiziona sul mercato anche come referente per il mondo del lusso, in ambito viaggi.
Nasce ufficialmente il progetto Luxury Club, che punta a una formazione altamente specializzata nel settore per gli agenti di viaggio, un ampio programma di incentivi e solide partnership, con l’obiettivo di offrire ai clienti in target un’offerta sempre più qualificata e rispondente alle richieste del segmento.
Dopo un'attenta analisi delle tendenze e delle opportunità nel turismo di lusso, Gattinoni ha individuato una settantina di agenti capaci di attrarre una clientela luxury, interessati a specializzarsi sempre più per migliorarne le esperienze e contemporaneamente incrementare la redditività in questo segmento.
Questi agenti avranno accesso a formazione specifica, supporto dedicato per preventivi e acquisti, risorse esclusive, fam trip, offerte dai partner e campagne di incentivazione personalizzate.
Il progetto Gattinoni Travel Luxury Club ha preso avvio in novembre, con una due giorni di formazione presso l’hub milanese tenuta da un’esperta di luxury hospitality, Beatriz Gimeno, co-founder di Autentico Hotels.
L'evento ha approfondito temi chiave come l’importanza di conoscere a fondo le offerte per garantirne la vendita, le modalità per acquisire una clientela sofisticata e di alto livello, le strategie per attrarre e fidelizzare creando fiducia a lungo termine e la creazione di relazioni solide con i fornitori, ispirandosi a case study di reti di lusso come Virtuoso e Serandipians.
Formazione
A questo incontro in presenza seguiranno, fra novembre 2024 e febbraio 2025, numerose sessioni di corsi on line, sviluppati insieme ai partner per sviscerare e approfondire le dinamiche di questo segmento strategico.
Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel, commenta: “Attraverso le Masterclass e l’Academy supportiamo la formazione a 360 gradi per tutti i nostri agenti. Il progetto Luxury Club, invece, si concentra sulla formazione personalizzata, insegnando agli agenti non solo a vendere, ma a gestire con competenza una clientela di alto profilo, un segmento cruciale per aumentare la marginalità delle agenzie. Siamo entusiasti del riscontro positivo dei nostri partner, che condividono la nostra visione di valorizzare il settore luxury nel turismo organizzato.”
I percorsi di formazione voluti da Gattinoni Travel non si esauriscono in ambito Luxury Club, anzi si affiancano a quelli di Academy e Masterclass.
L’Academy, completamente on line, offre gratuitamente a tutti gli agenti del network che si registrano lezioni tenute da specialisti in singole tematiche. Dallo storytelling alle tecniche di vendita, dalla gestione dei social e dei contenziosi all’intelligenza artificiale, dai diritti delle persone disabili a privacy e sostenibilità. L’Academy ragiona a tutto campo, dal trattamento delle immagini, copyright di video e audio al ruolo dell’ascolto nella relazione col cliente, dalla gestione dello sconsiglio da parte della Farnesina e di eventi di forza maggiore alla digitalizzazione del contratto, offrendo l’opportunità di partecipare anche a singoli corsi.
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[post_content] => L'Arabia Saudita ha svelato a Londra, durante il Wtm, i dettagli del suo più recente e strabiliante progetto di sviluppo turistico: Saudi Red Sea, questo il nome, promette qualcosa di mai visto prima: 1.800 km di costa attraverso tre regioni distinte, ognuna con il proprio carattere e la propria natura mozzafiato. Il tutto per un investimento globale da qui al 2030 di 800 miliardi di dollari.
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