27 July 2024

Finnair punta sul lungo raggio: ecco le rinnovate Premium Economy e Business Class

[ 0 ]

Finnair accelera la corsa per la ripartenza con un investimento da 200 milioni di euro che include il rinnovo completo delle cabine di  tutti gli aeromobili a lungo raggio – Airbus A350 e A330 – della flotta. Le nuove cabine  saranno installate nei prossimi due anni, e  vedranno completamente rinnovate la Business e l’Economy Class, oltre a una nuova cabina Premium Economy. Tutti i velivoli per le mete lungo raggio avranno tre classi di servizio, le tariffe emesse saranno in base all’andamento della domanda su ciascun volo secondo quanto emerso dal management durante la presentazione dei nuovi servizi di bordo.

“La pandemia ha senza dubbio cambiato molte cose ma non ha intaccato i nostri impegni e obiettivi- ha commentato Topi Manner, ceo di Finnair -. Proseguiamo nell’impegno verso i voli a lungo raggio sono fondamentali per la strategia di Finnair: questa estate serviremo nuove rotte long haul e potremo offrire eccellenti collegamenti con gli Stati Uniti, inoltre siamo pronti a muoverci velocemente quando sarà completata l’apertura dei paesi asiatici ai viaggi vacanza attraverso la breve rotta settentrionale a basso consumo di carburante. Nel complesso, Finnair prevede di servire quasi 100 destinazioni in Europa, Asia e Stati Uniti, comprese le nuove rotte  per Busan, in Corea del Sud, Tokyo Haneda in Giappone e Dallas e Seattle negli Stati Uniti”.

L’esperienza completa, con idee di servizio rinnovate, sarà disponibile dalla primavera 2022 su rotte selezionate  che saranno annunciate all’inizio delle vendite, il 1° marzo 2022.

Finnair è la prima compagnia aerea a lanciare questo un nuovo concetto di sedute per la Business Class, sviluppato in stretta collaborazione con Collins Aerospace, che massimizza lo spazio del cliente la libertà di movimento. “Lo spazio è il lusso di oggi e abbiamo riflettuto a lungo, con attenzione ai dettagli, per creare la migliore poltrona di Business Class per i nostri clienti – ha spiegato Ole Orvér, cco di Finnair – sia la poltrona che l’intera esperienza di Business Class sono incentrate sul comfort, lo spazio e la scelta del cliente e sono il culmine del nostro ethos di design che apparirà in tutti i nostri  aeromobili a lungo raggio per ridefinire il moderno viaggio premium”.

La nuova cabina Premium Economy di Finnair è stata installata per la prima volta su tutti i suoi aerei a lungo raggio, offrendo ai clienti della compagnia aerea a lungo raggio una nuova scelta di cabina confortevole ed elegante. “Il premium leisure è una tendenza che è stata significativamente accelerata durante la pandemia, quindi siamo fiduciosi che la nostra nuova classe di viaggio Premium Economy, con i suoi comodi e più spaziosi sedili, si rivelerà molto popolare tra i clienti che cercano un’esperienza superiore all’Economy”.

Infine,   Finnair ha investito in un rinnovamento dell’Economy Class a lungo raggio, con nuovi sedili e schermi Ife (Inflight Entertainment) più grandi con un’interfaccia utente aggiornata per i suoi aerei A330 e tre A350. 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam. L'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. "La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda". [post_title] => Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social [post_date] => 2024-07-26T14:44:14+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005054000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali. “Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”. Secondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda. Questi viaggiatori "sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.   [post_title] => Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre [post_date] => 2024-07-26T13:31:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722000699000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472068 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entertainment, Indulgence, Detox e Active. Le strutture Falkensteiner sono oggi 31, suddivise in diversi segmenti secondo le diverse esigenze: ci sono le strutture for all, quelle adults only (che vanno dai 14 anni in su) e il Family Resort Lido a Chienes, Alto Adige, che è family only. Ma sono probabilmente le quattro specialità a fare la differenza: i Club Funimation, per esempio, rientrano nella categoria Entertainment, perché è forte l’impronta dell’animazione e si possono fare tante attività all’interno. Gli Indulgence, come Capo Boi, sono invece legati al relax e ai piaceri della vita: strutture 5 stelle premium che offrono servizi gourmet e una grande spa specializzata. Ma va detto che tutti gli indirizzi Falkensteiner dispongono di un'offerta wellness declinata nelle Acquapura spa. Nei Detox o Deceleration ci si può però concedere momenti di benessere specificamente dedicati a chi desideri staccare la spina dalla quotidianità. Infine gli Active, che propongono vacanze attive su misura, offrendo escursioni, sport acquatici e allenamenti. Il tutto in base alla location, mare o montagna estiva o invernale, ma anche all’interno dell’hotel: in alcune strutture sono infatti disponibili delle pareti d’arrampicata interne. Esistono anche attrezzature in camera come le spalliere e su richiesta gli experience-concierge offrono consigli preziosi e accompagnano l’ospite nel praticare ogni tipo di sport, anche estremo. Al mare e in montagna. [gallery ids="472100,472095,472099"] [post_title] => Falkensteiner, l'offerta si fa in quattro: Entertainment, Indulgence, Detox e Active [post_date] => 2024-07-26T12:57:03+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721998623000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472354 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico, Il percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma. Oltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale. “Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”. [post_title] => Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze [post_date] => 2024-07-26T12:45:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721997920000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472325 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air India posizionerà l'A350-900 sulla rotta da Nuova Delhi a New York Jfk, dal prossimo 1° novembre; dal 2 gennaio 2025, invece, l'ammiraglia della flotta del vettore indiano servirà anche la Nuova Delhi-Newark. L'impiego dell'A350 rappresenterà anche il debutto della classe Premium Economy di Air India sulle due rotte verso la Grande Mela: 24 i posti disponibili, in una configurazione 2-4-2. Gli A350 dispongono poi di 28 suite private in classe Business con letti full-flat in una configurazione 1-2-1 e 264 spaziose poltrone in Economy disposte in una configurazione 3-4-3. Tutti i sedili delle cabine dell'A350 sono dotati di un sistema di intrattenimento in volo Panasonic eX3 di ultima generazione e di un sistema HD che offrono oltre 2.200 ore di contenuti di intrattenimento da tutto il mondo. I voli A350 saranno inoltre caratterizzati dai nuovi prodotti tra cui nuove porcellane, nuovi servizi da tavola e bicchieri, nuovi letti e kit di cortesia aggiornati per gli ospiti della Business e della Premium Economy, disegnati in esclusiva da Ferragamo e Tumi. Con l'introduzione dell'A350, il 60% di tutti i voli Air India verso gli Stati Uniti sarà caratterizzato da interni di cabina nuovi o rinnovati. Negli ultimi mesi, il vettore ha progressivamente sostituito i suoi aeromobili tradizionali con altri più nuovi su altre rotte statunitensi, come parte del suo continuo sforzo per offrire ai passeggeri un'esperienza di volo significativamente migliorata. [post_title] => Air India: da novembre l'A350-900 sarà impiegato sulla Delhi-New York Jfk [post_date] => 2024-07-26T11:09:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992164000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472306 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli. Una rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari. “La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”. L'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo.  Nell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025. Infine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora. [post_title] => Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium [post_date] => 2024-07-26T09:41:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721986871000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472251 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna». La compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni. Flydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio.  «Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari». Per compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi). Il vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi. Inoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno. [post_title] => Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing [post_date] => 2024-07-25T12:13:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721909581000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472229 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite. Nella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città. L’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway. [gallery ids="472234,472235,472236"] [post_title] => Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre [post_date] => 2024-07-25T10:59:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721905151000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "finnair punta sul lungo raggio ecco le rinnovate premium economy e business class" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":66,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2677,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam.\r\n\r\nL'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. \"La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda\".","post_title":"Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social","post_date":"2024-07-26T14:44:14+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1722005054000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali.\r\n\r\n“Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”.\r\n\r\nSecondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda.\r\n\r\nQuesti viaggiatori \"sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre","post_date":"2024-07-26T13:31:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722000699000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472068","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entertainment, Indulgence, Detox e Active. Le strutture Falkensteiner sono oggi 31, suddivise in diversi segmenti secondo le diverse esigenze: ci sono le strutture for all, quelle adults only (che vanno dai 14 anni in su) e il Family Resort Lido a Chienes, Alto Adige, che è family only.\r\nMa sono probabilmente le quattro specialità a fare la differenza: i Club Funimation, per esempio, rientrano nella categoria Entertainment, perché è forte l’impronta dell’animazione e si possono fare tante attività all’interno. Gli Indulgence, come Capo Boi, sono invece legati al relax e ai piaceri della vita: strutture 5 stelle premium che offrono servizi gourmet e una grande spa specializzata.\r\nMa va detto che tutti gli indirizzi Falkensteiner dispongono di un'offerta wellness declinata nelle Acquapura spa. Nei Detox o Deceleration ci si può però concedere momenti di benessere specificamente dedicati a chi desideri staccare la spina dalla quotidianità. \r\nInfine gli Active, che propongono vacanze attive su misura, offrendo escursioni, sport acquatici e allenamenti. Il tutto in base alla location, mare o montagna estiva o invernale, ma anche all’interno dell’hotel: in alcune strutture sono infatti disponibili delle pareti d’arrampicata interne. Esistono anche attrezzature in camera come le spalliere e su richiesta gli experience-concierge offrono consigli preziosi e accompagnano l’ospite nel praticare ogni tipo di sport, anche estremo. Al mare e in montagna.\r\n[gallery ids=\"472100,472095,472099\"]","post_title":"Falkensteiner, l'offerta si fa in quattro: Entertainment, Indulgence, Detox e Active","post_date":"2024-07-26T12:57:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721998623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico,\r\n\r\nIl percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma.\r\n\r\nOltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale.\r\n\r\n“Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”.","post_title":"Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze","post_date":"2024-07-26T12:45:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721997920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air India posizionerà l'A350-900 sulla rotta da Nuova Delhi a New York Jfk, dal prossimo 1° novembre; dal 2 gennaio 2025, invece, l'ammiraglia della flotta del vettore indiano servirà anche la Nuova Delhi-Newark.\r\n\r\nL'impiego dell'A350 rappresenterà anche il debutto della classe Premium Economy di Air India sulle due rotte verso la Grande Mela: 24 i posti disponibili, in una configurazione 2-4-2. Gli A350 dispongono poi di 28 suite private in classe Business con letti full-flat in una configurazione 1-2-1 e 264 spaziose poltrone in Economy disposte in una configurazione 3-4-3.\r\n\r\nTutti i sedili delle cabine dell'A350 sono dotati di un sistema di intrattenimento in volo Panasonic eX3 di ultima generazione e di un sistema HD che offrono oltre 2.200 ore di contenuti di intrattenimento da tutto il mondo.\r\n\r\nI voli A350 saranno inoltre caratterizzati dai nuovi prodotti tra cui nuove porcellane, nuovi servizi da tavola e bicchieri, nuovi letti e kit di cortesia aggiornati per gli ospiti della Business e della Premium Economy, disegnati in esclusiva da Ferragamo e Tumi.\r\n\r\nCon l'introduzione dell'A350, il 60% di tutti i voli Air India verso gli Stati Uniti sarà caratterizzato da interni di cabina nuovi o rinnovati. Negli ultimi mesi, il vettore ha progressivamente sostituito i suoi aeromobili tradizionali con altri più nuovi su altre rotte statunitensi, come parte del suo continuo sforzo per offrire ai passeggeri un'esperienza di volo significativamente migliorata.","post_title":"Air India: da novembre l'A350-900 sarà impiegato sulla Delhi-New York Jfk","post_date":"2024-07-26T11:09:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721992164000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472306","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli.\r\n\r\nUna rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari.\r\n\r\n“La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”.\r\n\r\nL'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo. \r\n\r\nNell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025.\r\n\r\nInfine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora.","post_title":"Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium","post_date":"2024-07-26T09:41:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721986871000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472251","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il protrarsi dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing si ripercuote pesantemente sui progetti di sviluppo di Flydubai. La compagnia aerea ha messo nero su bianco il proprio disappunto spiegando che «sta valutando i piani di ampliamento del network e la potenziale revisione delle frequenze in vista dei prossimi mesi». Inoltre, ha esortato Boeing a «onorare e rinnovare il suo impegno a rispettare gli obblighi di consegna».\r\n\r\nLa compagnia aerea sostiene che l'imprevedibilità dei programmi di consegna degli aeromobili da parte di Boeing negli ultimi anni ha messo sotto pressione il vettore e la sua capacità di pianificare con fermezza la crescita prevista, in particolare mentre si preparava a soddisfare la forte domanda di viaggi all'indomani della fine della pandemia. In particolare, i ritardi si sono tradotti in un minor numero di aerei consegnati negli ultimi tre anni.\r\n\r\nFlydubai ha in ordine più di 125 velivoli 737 Max che saranno consegnati nel prossimo decennio. \r\n\r\n«Siamo estremamente delusi nell'apprendere che Boeing non sarà in grado di rispettare l'impegno di consegnare altri aerei per il resto dell'anno - ha rimarcato Ghaith Al Ghaith, chief executive officer della compagnia aerea -. Le frequenti revisioni dei programmi di consegna da parte di Boeing hanno ostacolato i nostri piani strategici di crescita, causando significative interruzioni degli operativi pubblicati. La riduzione della capacità si ripercuoterà in ultima analisi sui nostri passeggeri e sui nostri risultati finanziari».\r\n\r\nPer compensare, almeno in parte, i ritardi nelle consegne e per soddisfare l'aumento della domanda di viaggi e aggiungere capacità, in particolare durante i periodi di maggior traffico, flydubai ha dovuto stipulare accordi per l'acquisto di aeromobili, equipaggi, manutenzione e assicurazione (Acmi).\r\n\r\nIl vettore ha inoltre prolungato il leasing di alcuni degli aeromobili che dovevano essere restituiti ai locatori, sostenendo così costi aggiuntivi.\r\n\r\nInoltre, il vettore ha investito in un ampio programma di retrofit per la flotta di Boeing 737-800 di nuova generazione, per garantire un'esperienza di bordo più omogenea ai suoi passeggeri e per allineare il prodotto di cabina in assenza di nuovi aeromobili che entreranno in flotta per il resto dell'anno.","post_title":"Flydubai: piani di sviluppo «fortemente ostacolati» dai ritardi delle consegne Boeing","post_date":"2024-07-25T12:13:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721909581000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472229","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riaprirà il prossimo 27 settembre l'hotel d'Inghilterra. L'indirizzo capitolino di Starhotels Collezione situato a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti sta infatti terminando la seconda parte del restyling, dopo aver concluso la prima fase a maggio 2023. Quest'ultima ha in particolare coinvolto il restauro degli esterni e della storica facciata tutelata dalle Belle arti, nonché dato nuova vita alle camere e top suite dei piani superiori. Ora, dopo un'estesa ristrutturazione delle aree comuni, delle suite e camere dei primi tre piani, l’hotel riaprirà le proprie porte con rinnovati spazi ristorativi e un’inedita Spa suite.\r\n\r\nNella ristrutturazione sono state coinvolte maestranze artigiane, come parte dell’iniziativa la Grande Bellezza – the Dream Factory: il progetto di mecenatismo contemporaneo ideato da Starhotels. Le camere e suite sono state ridotte da 84 a 80 per lasciare più spazio agli interni, mentre il ristorante Cafè Romano sarà ampliato e collegato alla lobby, con l'obiettivo di trasformarsi in un vero e proprio salotto per momenti conviviali. Uno dei punti di forza della ristrutturazione sarà poi la nuova terrazza Romana al sesto piano: un rooftop bar aperto anche a chi non soggiorna in hotel e location ideale per eventi privati. Un'ulteriore novità sarà l’inedita e intima spa: un angolo accogliente per rilassarsi e rigenerare il corpo dopo una giornata trascorsa a esplorare la città.\r\n\r\nL’Hotel d’Inghilterra affonda le proprie radici nella metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel quindicesimo secolo, questa zona era rinomata per le strutture ricettive migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza venne convertita in un albergo denominato hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici, che sceglievano di soggiornare in questo luogo durante l’epoca del Grand Tour. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse i suoi ultimi anni, e i connazionali Byron e Shelley. Ma più tardi soggiornarono tra queste mura anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway.\r\n\r\n[gallery ids=\"472234,472235,472236\"]","post_title":"Completato il restyling, l'hotel d’Inghilterra di Roma riaprirà il 27 settembre","post_date":"2024-07-25T10:59:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721905151000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti