28 giugno 2022 10:00
Etihad Airways seleziona risorse da inserire quest’anno nel proprio team di cabin crew. Anche in Italia, con tre appuntamenti nelle città di Milano, Roma e Catania. La compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti ricerca “persone appassionate di aviazione e desiderose di lavorare in un ambiente innovativo e diversificato“. L’equipaggio di cabina è un vero e proprio cittadino globale che condivide la passione collettiva di prendersi cura degli ospiti in tutto il mondo, con un servizio ispirato alla tradizionale ospitalità araba di Abu Dhabi.
I potenziali candidati, sottolinea una nota del vettore, “possono beneficiare di un corso strutturato di 6 settimane di formazione sulla sicurezza e sul servizio e di tutto il supporto di cui hanno bisogno per imparare, crescere e prosperare durante il loro periodo con noi”. Gli interessati alle selezioni possono registrarsi direttamente attraverso i seguenti link e saranno successivamente contattati via mail, con maggiori dettagli riguardo data e location.
Milano: https://careers.etihad.com/job-invite/67020/
Roma: https://careers.etihad.com/job-invite/67821/
Catania: https://careers.etihad.com/job-invite/72440/
Fondato nel 2003 per portare “Abu Dhabi nel mondo”, il vettore è cresciuto fino a diventare Etihad Aviation Group, una compagnia aerea e di viaggi globale e diversificata. Attualmente opera su un network di oltre sessanta destinazioni e collega l’Italia ad Abu Dhabi giornalmente da Milano e sei volte a settimana da Roma. L’impegno di Etihad Airways è quello di offrire un’esperienza di viaggio unica grazie ad elevati standard di servizio a terra e a bordo assicurando un minimo l’impatto sull’ambiente.
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[post_content] => «Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.
Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre - ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».
Tariffe più basse
«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.
«Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo».
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[post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.
«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.
La proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind».
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«Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso.
A partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso».
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La posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica.
Tenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di "Castellina" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena.
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Tenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda.
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[post_content] => Lot amplia il network europeo con l'aggiunta della nuova rotta per Oradea: la città rumena, vicina al confine con l'Ungheria, è uno scrigno ricco di storia, che risale ai Romani e con una architettura che spazia dal barocco e all'Art Nouveau.
Dal prossimo 3 giugno la compagnia aerea polacca opererà quattro voli settimana dal suo hub di Varsavia a Oradea (90 minuti di volo), con aeromobili Embraer E170 ed E175.
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[post_content] => Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti.
«Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere».
Frattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working».
Numerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».
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Un 2023 da record per il traffico aereo in Italia: con oltre 197 milioni di passeggeri, lo scorso anno ha di fatto superato del 2% i numeri del 2019 e centrato una crescita del +20% rispetto al 2022.
I numeri sono quelli del nuovo rapporto Enac: “La voglia di tornare a volare e superare le criticità economiche e sociali del periodo pandemico – commenta il presidente, Pierluigi Di Palma – è ulteriormente confermata dall’aumento del numero dei passeggeri e dalla ripresa del traffico aereo nel 2023, tendenza consolidata anche nei primi mesi di quest’anno. Il trasporto aereo è in asset sempre più importante per il Paese e si inserisce in un trend di crescita e innovazione tecnologica, sostenibile e green, della nuova mobilità aerea avanzata, il presente e il futuro del trasporto aereo”.
L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri con circa 40,3 milioni e una quota del 20,4%.
Il traffico domestico, con i suoi 68,6 milioni di passeggeri (pari al 35% del traffico passeggeri complessivo), ha registrato un incremento del +6% rispetto al 2022; il traffico internazionale, con 128,5 milioni di passeggeri (pari al 65% del traffico passeggeri complessivo), è cresciuto del +28% rispetto al 2022.
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La neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.
Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari".
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In attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni.
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[post_content] => Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio.
“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.
Normativa
Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.
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La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).
"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
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La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).
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