easyJet, si dimette il fondatore Stelios Haji-Ioannou
17 maggio 2010 08:50
Stelios Haji-Ioannou si è dimesso dal consiglio di amministrazione di easyJet, da lui stesso fondata, in segno di protesta contro la strategia di espansione della compagnia aerea. In qualità di maggior azionista di easyJet, Ioannou intende convocare un’assemblea generale per chiedere agli altri azionisti di respingere «la strategia del management di crescita illimitata della flotta per concentrarsi, invece, sull’aumento dei margini di profitto».
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[post_content] => La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità.
Madrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore.
Secondo i dati dell'ONU sul turismo, gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% nella prima metà del 2025 e la spesa turistica globale potrebbe raggiungere i 2.100 miliardi di dollari. Queste cifre riflettono la forza di un settore in crescita, ma sottolineano anche la responsabilità di evolvere verso pratiche più efficienti e resilienti, in grado di generare benefici sociali e ambientali nel tempo.
In questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia.
Innovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile
Con lo slogan "Dove iniziano i viaggi", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria.
FITUR promuove, inoltre, l'adozione di criteri ambientali tra i suoi espositori attraverso il Premio allo stand sostenibile, che riconosce le organizzazioni che integrano pratiche responsabili nella progettazione, nella costruzione e nella gestione dei loro spazi. Il premio valuta aspetti quali l'uso di materiali riciclabili, l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e l'accessibilità degli stand.
Oltre a promuovere la partecipazione e le visite consapevoli, FITUR si posiziona come piattaforma internazionale per l'identificazione e la diffusione di soluzioni sostenibili ad alto impatto. L'Osservatorio sulla sostenibilità di FITURNEXT guida questo lavoro identificando le iniziative replicabili nelle destinazioni di tutto il mondo. Per il 2026, l'osservatorio ha incentrato la Sfida FITURNEXT sulla gestione efficiente e responsabile dell'acqua, una delle risorse più vulnerabili in molti contesti turistici. Dopo aver valutato oltre 250 iniziative, le proposte vincitrici sono state Fundación Visit València (Spagna), Barceló Regen (Spagna) e Plastic Cup (Ungheria).
La crescente specializzazione di FITUR attraverso le sezioni FITUR 4all, FITUR Cruises, FITUR Lingua, FITUR LGTB+, FITUR Screen, FITUR Talent, FITUR Sports e FITUR Woman contribuisce a diversificare l'offerta turistica e a promuovere un settore più inclusivo, accessibile e decentrato sia in termini temporali che geografici. Questa struttura settoriale amplia la portata della Fiera e rafforza il suo contributo nei confronti di un turismo più equilibrato e sostenibile.
Infine, FITUR 2026 approfondirà il proprio impegno ambientale attraverso la misurazione completa dell'impronta di carbonio, sia delle emissioni dirette (Ambiti 1 e 2) che indirette (Ambito 3). Questo approccio consentirà di fare passi avanti verso un modello di evento più responsabile e genererà informazioni chiave per definire azioni di miglioramento continuo per le edizioni future.
In questa edizione, FITUR riafferma la sua leadership come catalizzatore delle trasformazioni che definiranno il futuro del turismo globale e si consolida come spazio in cui istituzioni, imprese, destinazioni e professionisti trovano ispirazione, conoscenza e alleanze strategiche in grado di promuovere un settore più resiliente, inclusivo e allineato alle principali sfide internazionali.
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[post_content] => Volotea inserisce una nuova destinazione a network da Verona per il 2026, Comiso. Già operato in passato, il collegamento sarà di nuovo disponibile dal prossimo 31 marzo, con due frequenze settimanali, ogni martedì e venerdì, sino a fine ottobre. La riapertura del collegamento per Comiso arriva inoltre a poche settimane di distanza dall’annuncio della nuova rotta internazionale verso Aalborg, in Danimarca, operativa dal prossimo 2 aprile.
“Verona è una delle basi storiche di Volotea in Italia e rappresenta per noi un punto di riferimento strategico – ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director della compagnia aerea spagnola -. Dopo aver celebrato di recente i primi dieci anni della nostra base veronese, vogliamo continuare a investire offrendo nuove destinazioni, comode e dirette, in linea con le esigenze dei nostri passeggeri. Con la ripresa del collegamento per Comiso, rendiamo ancora più accessibile una delle mete più suggestive del Sud Italia, promuovendo al tempo stesso la mobilità e il turismo tra nord e sud del Paese”.
“Questa nuova opportunità contribuisce a sostenere il turismo e le relazioni economiche, offrendo ai passeggeri un servizio comodo e diretto verso una delle aree più affascinanti della Sicilia. La collaborazione con Volotea è un esempio concreto di come, attraverso sinergie con i vettori, possiamo ampliare l’offerta e rispondere alle esigenze di mobilità dei passeggeri” ha sottolineato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save.
Il 2026 di Volotea al Valerio Catullo prevede l'offerta di circa 730.000 posti, in crescita del 4% rispetto al 2025, con un network di 17 rotte: 8 in Italia (Alghero, Cagliari, Catania, Comiso – novità 2026, Lampedusa, Olbia, Palermo e Pantelleria), 1 in Repubblica Ceca (Praga), 1 in Danimarca (Aalborg – novità 2026), 1 in Francia (Parigi Orly), 2 in Grecia (Heraklion e Zante) e 4 in Spagna (Barcellona, Bilbao, Madrid e Siviglia).
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[post_content] => Allan Kilavuka, amministratore delegato di Kenya Airways, lascerà il suo incarico dopo sei anni alla guida della compagnia aerea africana, che ha dunque avviato l'iter di selezione del suo successore.
In questo periodo di transizione il vettore ha nominato George Kamal, direttore operativo, come ceo ad interim, con effetto dal 16 dicembre. Kamal ha ricoperto incarichi operativi presso le compagnie aeree mediorientali Air Arabia e Iraqi Airways.
Kilavuka si dimette prima della scadenza del suo contratto: la compagnia aerea gli riconosce il merito di aver guidato l'azienda «con impegno e resilienza” durante la pandemia (...) Ha successivamente supervisionato la crescita dei ricavi, del numero di passeggeri e dei volumi di merci, riaffermando la sostenibilità e la competitività della compagnia aerea».
Kenya Airways, che ha registrato un utile per l'intero esercizio 2024, nonostante i risultati in rosso della prima metà di quest'anno, sta portando avanti un programma di riorganizzazione ed è alla ricerca di un investitore strategico.
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[post_content] => L’aeroporto di Napoli ha ricevuto, anche quest’anno, la massima certificazione ambientale dell’Airport Carbon Accreditation (Aca), il programma di certificazione globale per la gestione delle emissioni di carbonio per gli aeroporti riconosciuto a livello istituzionale.
Lo scalo campano, primo in Italia ad aver ottenuto nel 2024 l’Aca 5, è anche l’unico nel nostro paese ad essere certificato “Level 5” e fra i 30 degli oltre 600 iscritti al programma Aca a livello mondiale.
L’Aca è un programma internazionale, al quale Napoli ha aderito dal 2013, che definisce e certifica le attività per gestire, ridurre e neutralizzare le emissioni di CO2 e prevede sette diversi livelli di certificazione, di cui il più alto è il livello 5. Quest'ultimo implica infatti la neutralità carbonica per tutte le emissioni dirette e l’impegno concreto verso lo zero delle emissioni indirette entro il 2050, grazie ad una strategia di decarbonizzazione che implica una collaborazione attiva con l'intero ecosistema aeroportuale, incluso dipendenti, fornitori, compagnie aeree e aziende terze.
Nello specifico, il piano strategico green, realizzato da Gesac, per un importo di oltre 16 milioni di euro, include interventi di efficientamento energetico, elettrificazione dei mezzi in pista, potenziamento del fotovoltaico, piantumazione di alberi, procedure di volo che consentono di abbattere le emissioni di CO2 e incentivi alle compagnie aeree che utilizzano aeromobili di ultima generazione, sia per la riduzione del rumore che delle emissioni di gas climalteranti. La sostenibilità ambientale è accompagnata da quella sociale, sintetizzata dall’iniziativa “Progetti in volo” che include attività per i giovani dei quartieri circostanti l’aeroporto, in particolare sport e laboratori teatrali, artistici e di scrittura creativa.
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[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
Il 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.
Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
Grazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.
Lato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».
Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
Ita Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.
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Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
Quali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?
«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
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[post_content] => Gnv ha celebrato a Palermo l’entrata in servizio della prima nave della flotta italiana alimentata a gnl, un traguardo strategico per la compagnia e per l’intero settore marittimo nazionale. Si tratta della prima unità a gnl della flotta Gnv e della prima nave di questo tipo operata da una compagnia italiana su linee di lungo raggio, a conferma di un impegno concreto verso innovazione, sostenibilità e transizione energetica.
«Questo progetto rappresenta un passo reale e misurabile nel percorso di riduzione delle emissioni e di decarbonizzazione progressiva del trasporto marittimo» spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Non si tratta di una dichiarazione di intenti, ma di una nave che oggi naviga e riduce in modo significativo l’impatto ambientale e le emissioni complessive di CO₂. L’introduzione del gnl nella nostra flotta non è solo una scelta tecnologica, ma un chiaro segnale del nostro impegno verso una navigazione più sostenibile e responsabile. Vogliamo dimostrare che innovazione e tutela dell’ambiente possono procedere di pari passo».
Sostenibilità e transizione energetica
La nave è alimentata a gnl e ha recentemente effettuato anche un rifornimento di bio-gnl prodotto da biomasse. «Il bio-gnl rappresenta una frontiera strategica per la decarbonizzazione. Investire in queste tecnologie significa guardare già oggi al futuro della mobilità marittima sostenibile» sottolinea l'a.d.
Miglioramento dei servizi e maggiore capacità di carico
La nuova nave offre una capacità di carico superiore del 50% rispetto alle unità di precedente generazione. Questo incremento permetterà un ulteriore sviluppo dei traffici, con ricadute positive dirette sull’economia siciliana e sull’intero sistema logistico nazionale.
«Aumentare la capacità di carico non significa solo trasportare più merci, ma rafforzare la competitività del sistema portuale e creare nuove opportunità per imprese e lavoratori» sottolinea Catani.
L’aumento della capacità e della frequenza dei servizi rende però necessario un adeguamento infrastrutturale dei porti, affinché possano supportare efficacemente navi sempre più grandi e performanti.
Lo sviluppo dei collegamenti marittimi genera effetti positivi sull’occupazione, sia diretta sia nell’indotto, e sostiene numerose filiere: agroalimentare, distribuzione, turismo e servizi. Il traghetto si conferma così una infrastruttura strategica per il Paese e in particolare per la Sicilia, non solo sul piano economico ma anche sociale: «Ogni nuova unità che entra in servizio è una boccata d’ossigeno per l’economia locale. Il nostro obiettivo è generare sviluppo sostenibile, creando valore per le comunità che serviamo».
Focus sulla rotta Genova–Palermo
La nuova nave sarà impiegata sulla storica linea Genova–Palermo, la prima aperta da Gnv oltre trent’anni fa. Palermo e Termini Imerese coprono oggi circa il 30% dei traffici complessivi della compagnia, rendendo la Sicilia un territorio centrale nella strategia di sviluppo del gruppo. Entro pochi mesi entrerà in servizio anche la nave gemella Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl. Le due unità garantiranno una partenza giornaliera, rafforzando ulteriormente i collegamenti con il Nord Italia e migliorando l’accesso ai mercati per le merci siciliane, in particolare quelle provenienti dalla Sicilia orientale.
«La continuità dei collegamenti è fondamentale. Con queste due unità potenziamo la frequenza e la qualità del servizio, rendendo più efficiente l’intero sistema di trasporto tra Nord e Sud».
Il primo rifornimento regolare di gnl su una linea di lungo raggio in Italia è stato effettuato a Genova, in applicazione delle nuove linee guida ministeriali. Attualmente Genova rappresenta il principale punto di riferimento nazionale per questo tipo di operazioni, aprendo la strada a una progressiva estensione anche ad altri porti: «Sperimentare e consolidare rifornimenti regolari a gnl è un passaggio cruciale. Significa creare infrastrutture, sicurezza operativa e replicabilità per tutta la flotta italiana».
La nuova nave
La nuova nave dispone di 440 cabine e di ampi spazi pubblici progettati per garantire comfort, luminosità e qualità dell’esperienza di viaggio. Il progetto è stato rivisto per potenziare l’offerta passeggeri, mantenendo standard elevati sia per il traffico merci sia per quello turistico.
«Non dimentichiamo mai l’esperienza dei nostri passeggeri: innovazione e sostenibilità devono andare di pari passo con comfort e sicurezza». Ogni anno Gnv trasporta circa 770.000 passeggeri da e per la Sicilia. L’impatto economico complessivo generato dai passeggeri sulle destinazioni italiane è stimato in quasi 1 miliardo di euro, mentre quello legato al trasporto merci supera 1,5 miliardi di euro. «Questi numeri confermano che il nostro network di rotte non è solo trasporto, ma uno strumento di sviluppo. La flotta Gnv è la prova concreta di come innovazione, economia e sostenibilità possano crescere insieme» conclude Catani.
(Quirino Falessi)
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[post_content] => E' confermato per oggi, 17 dicembre, lo sciopero nazionale del trasporto aereo: la mobilitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp prevede l'astensione dal lavoro dalle 13 alle 17.
A incrociare le braccia saranno i piloti e gli assistenti di volo di Vueling ed easyJet, il personale di terra di Ita Airways, per la prima volt dopo l'accordo con Lufthansa, Air France e Klm, i lavoratori di Enav e Techno sky attivi negli scali di Roma e in quelli siciliani, gli addetti all'handling di diverse aziende associate
L'Enac ha pubblicato oggi qui l'elenco dei voli nazionali garantiti in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non subiranno cancellazioni o ritardi i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.
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Saranno garantiti i seguenti voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale. L'Enac, inoltre, spiega che sarà "assicurato l'arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell'inizio dello sciopero" nonché quelli "schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti".
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Ita Airways, in particolare, comunicata dalla pagina del proprio sito, di vedersi «costretta a cancellare 72 voli, internazionali e domestici».
«I passeggeri che hanno acquistato un biglietto per il 17 dicembre e sono coinvolti da «cancellazioni e modifiche dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 24 dicembre 2025 chiamando il numero +39 06 85960020 dall'Italia e dall'estero, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto».
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Esistono aree del mondo ancora da scoprire, dove ci sono ottime potenzialità di sviluppo per gli operatori di nicchia: ne sono convinti i due soci fondatori di Piste Nomadi, giovane operatore nato da un’esperienza precedente in Amitaba Viaggi.
Il progetto
«Siamo partiti quest’anno con un progetto che sta già riscuotendo i consensi dei viaggiatori interessati ad approfondire la conoscenza dei Paesi dell’Asia Centrale – spiega Stefano Berra, fondatore insieme a Elisa Sala del t.o. –. Si tratta di un’area che conosciamo molto bene e sulla quale possiamo vantare rapporti privilegiati con dmc e guide locali. Il nostro sito, rilasciato alla fine della scorsa estate, fin dalla homepage spiega in cosa si sostanzi un progetto nato per organizzare “viaggi nel cuore perduto dell’Asia”. Una parte del mondo che intendiamo presidiare al meglio, organizzando viaggi con un calendario a partenze garantite realizzati in compagnia di guide super-esperte e di professionisti di diverse discipline». Afghanistan, Eritrea, alcune aree del Caucaso e Siberia sono le novità in pista per il 2026, che vanno ad aggiungersi alle mete già proposte quest’anno in Asia centrale, e non solo.
Al momento, Piste Nomadi ha già avviato una collaborazione con Terraferma per lo sviluppo di itinerari in Africa e ha in essere una partnership con Nikon School.
Il lavoro con le adv
La collaborazione con le agenzie di viaggio, al momento concentrate nel Nord Italia – la sede del t.o. è a Milano – è un punto fondamentale al quale Berra tiene molto: «Sono i nostri ambasciatori e contiamo molto sui repeater che tornano a sceglierci». Oltre alla visita diretta in agenzia, Piste Nomadi ha in programma di organizzare anche un ciclo di conferenze per il trade su diversi Paesi proposti, in modo tale da aumentare la conoscenza e di conseguenza l’appeal di destinazioni poco battute.
La promozione viaggia anche sui canali social: «grazie a un video maker professionista abbiamo modo di ampliare il raggio d’azione andando a raggiungere nuovi potenziali clienti».
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[post_content] => Aperte questa mattina le buste dei contendenti a operare sulle rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna: le offerte sono firmate da Ita Airways, Volotea e Aeroitalia e riguardano 5 delle sei rotte individuate dalla regione. La sesta, quella per la Alghero-Milano Linate, non ha ricevuto alcuna offerta.
Le domande pervenute tramite la piattaforma Sardegna Cat sono le seguenti: Cagliari-Roma Fiumicino, Ita Airways insieme a Volotea, e Aeroitalia; Cagliari-Milano Linate, Aeroitalia; Olgia-Roma Fiumicino, Aeroitalia, Volotea; Olbia-Milano Linate: Aeroitalia, Ita Airways con Volotea; Alghero-Roma Fiumicino, Aeroitalia. Nessuna offerta invece per la Alghero-Linate.
Spicca quindi la novità che vede in tandem Volotea e Ita Airways, con la presentazione di un’offerta congiunta per la partecipazione alla gara per la Cagliari-Roma Fiumicino e per la Olbia-Milano Linate, con impegno a costituire un Raggruppamento temporaneo di imprese in caso di aggiudicazione di una o di entrambe le rotte.
“Questa partnership strategica con Ita Airways segna una giornata cruciale per lo sviluppo di Volotea in Italia, non solo in Sardegna, un mercato importante per noi da molti anni, ma anche a livello globale – ha dichiarato Carlos Muñoz, fondatore e ceo di Volotea -. Scendiamo in pista per la prima volta insieme a Ita Airways con l’obiettivo comune di mettere in campo una proposta forte, sinergica e sostenibile per garantire un servizio puntuale, efficiente e alla portata di tutti»
«Ritengo che Volotea sia il partner ideale per dar vita ad un percorso virtuoso che ci consentirà di ampliare ulteriormente la nostra rete sfruttando il network di Volotea a livello continentale e, con l’auspicio di un positivo esito delle procedure di gara a cui abbiamo partecipato insieme, di garantire ai cittadini sardi un servizio all’altezza delle loro esigenze di mobilità, efficiente e affidabile» ha aggiunto – ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita.
Ora il Seggio di gara procederà alla verifica delle buste amministrative e successivamente si avrà la nomina della Commissione di gara per l’esame delle buste tecniche ed economiche, con l’obiettivo di consentire l’avvio del nuovo servizio dal 29 marzo 2026, in concomitanza con l’inizio della stagione Iata Summer 2026.
«La partecipazione ampia dei vettori conferma la validità del lavoro svolto in questi mesi - ha commentato Barbara Manca, assessore dei Trasporti della Regione - (...) Con le offerte arrivate oggi - che valuteremo secondo le procedure - possiamo guardare con fiducia all’avvio del servizio dal 29 marzo 2026, data che segnerà un cambio di passo fondamentale: più frequenze, più certezze, più qualità e un dimensionamento finalmente adeguato alla domanda reale».
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Si tratta di un’area che conosciamo molto bene e sulla quale possiamo vantare rapporti privilegiati con dmc e guide locali. Il nostro sito, rilasciato alla fine della scorsa estate, fin dalla homepage spiega in cosa si sostanzi un progetto nato per organizzare “viaggi nel cuore perduto dell’Asia”. Una parte del mondo che intendiamo presidiare al meglio, organizzando viaggi con un calendario a partenze garantite realizzati in compagnia di guide super-esperte e di professionisti di diverse discipline». Afghanistan, Eritrea, alcune aree del Caucaso e Siberia sono le novità in pista per il 2026, che vanno ad aggiungersi alle mete già proposte quest’anno in Asia centrale, e non solo.\r\n\r\nAl momento, Piste Nomadi ha già avviato una collaborazione con Terraferma per lo sviluppo di itinerari in Africa e ha in essere una partnership con Nikon School.\r\n\r\n \r\nIl lavoro con le adv\r\nLa collaborazione con le agenzie di viaggio, al momento concentrate nel Nord Italia – la sede del t.o. è a Milano – è un punto fondamentale al quale Berra tiene molto: «Sono i nostri ambasciatori e contiamo molto sui repeater che tornano a sceglierci». Oltre alla visita diretta in agenzia, Piste Nomadi ha in programma di organizzare anche un ciclo di conferenze per il trade su diversi Paesi proposti, in modo tale da aumentare la conoscenza e di conseguenza l’appeal di destinazioni poco battute.\r\n\r\nLa promozione viaggia anche sui canali social: «grazie a un video maker professionista abbiamo modo di ampliare il raggio d’azione andando a raggiungere nuovi potenziali clienti».\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Nasce Piste Nomadi: un nuovo t.o. alla scoperta dell'Asia Centrale","post_date":"2025-12-15T15:15:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765811744000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aperte questa mattina le buste dei contendenti a operare sulle rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna: le offerte sono firmate da Ita Airways, Volotea e Aeroitalia e riguardano 5 delle sei rotte individuate dalla regione. La sesta, quella per la Alghero-Milano Linate, non ha ricevuto alcuna offerta.\r\nLe domande pervenute tramite la piattaforma Sardegna Cat sono le seguenti: Cagliari-Roma Fiumicino, Ita Airways insieme a Volotea, e Aeroitalia; Cagliari-Milano Linate, Aeroitalia; Olgia-Roma Fiumicino, Aeroitalia, Volotea; Olbia-Milano Linate: Aeroitalia, Ita Airways con Volotea; Alghero-Roma Fiumicino, Aeroitalia. Nessuna offerta invece per la Alghero-Linate.\r\nSpicca quindi la novità che vede in tandem Volotea e Ita Airways, con la presentazione di un’offerta congiunta per la partecipazione alla gara per la Cagliari-Roma Fiumicino e per la Olbia-Milano Linate, con impegno a costituire un Raggruppamento temporaneo di imprese in caso di aggiudicazione di una o di entrambe le rotte. \r\n“Questa partnership strategica con Ita Airways segna una giornata cruciale per lo sviluppo di Volotea in Italia, non solo in Sardegna, un mercato importante per noi da molti anni, ma anche a livello globale – ha dichiarato Carlos Muñoz, fondatore e ceo di Volotea -. Scendiamo in pista per la prima volta insieme a Ita Airways con l’obiettivo comune di mettere in campo una proposta forte, sinergica e sostenibile per garantire un servizio puntuale, efficiente e alla portata di tutti»\r\n«Ritengo che Volotea sia il partner ideale per dar vita ad un percorso virtuoso che ci consentirà di ampliare ulteriormente la nostra rete sfruttando il network di Volotea a livello continentale e, con l’auspicio di un positivo esito delle procedure di gara a cui abbiamo partecipato insieme, di garantire ai cittadini sardi un servizio all’altezza delle loro esigenze di mobilità, efficiente e affidabile» ha aggiunto – ha dichiarato Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita.\r\nOra il Seggio di gara procederà alla verifica delle buste amministrative e successivamente si avrà la nomina della Commissione di gara per l’esame delle buste tecniche ed economiche, con l’obiettivo di consentire l’avvio del nuovo servizio dal 29 marzo 2026, in concomitanza con l’inizio della stagione Iata Summer 2026.\r\n\r\n«La partecipazione ampia dei vettori conferma la validità del lavoro svolto in questi mesi - ha commentato Barbara Manca, assessore dei Trasporti della Regione - (...) 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Nasce Piste Nomadi: un nuovo t.o. alla scoperta dell'Asia Centrale



