26 novembre 2020 13:26
“Protocolli di test Covid-19 accuratamente studiati sono la strada migliore per la ripresa in sicurezza dei viaggi internazionali e senza quarantena fino a quando le vaccinazioni non saranno ampiamente diffuse”: è Steve Sear, Delta president – International and executive vice president – global sales, a commentare la notizia del prossimo avvio dei voli Covid-free tra Stati Uniti e Italia (Roma Fiumicino).
Delta ha chiesto a consulenti esperti della Mayo Clinic, leader globale per cure mediche serie e complesse, di rivedere e valutare i protocolli di test per i passeggeri, necessari affinché Delta possa portare a termine un programma di voli Covid-tested. “Sulla base dei modelli che abbiamo condotto, quando i protocolli di test si associano a molteplici livelli di protezione – incluso l’obbligo di indossare la mascherina, distanziamento sociale adeguato e pulizia degli ambienti – possiamo prevedere che il rischio di contrarre l’infezione Covid-19, su un volo pieno al 60%, dovrebbe essere circa di una possibilità su un milione” ha detto Henry Ting, M.D., M.B.A, chief value officer della Mayo Clinic.
A partire dal 19 dicembre, la fase pilota di Delta testerà passeggeri ed equipaggio sui voli da Atlanta a Roma Fiumicino. I test esonereranno dalla quarantena all’arrivo in Italia tutti i cittadini statunitensi autorizzati a recarsi in Italia per motivi essenziali, come lavoro, salute e istruzione, nonché tutti i cittadini dell’Unione europea e italiani.
Per imbarcarsi sui voli Covid-tested di Delta tra Atlanta e Roma, i passeggeri dovranno risultare negativi dopo aver effettuato: un test Pcr eseguito fino a 72 ore prima della partenza; un test rapido somministrato all’aeroporto di Atlanta prima dell’imbarco; un test rapido all’arrivo a Roma-Fiumicino; un test rapido a Roma-Fiumicino prima della partenza per gli Stati Uniti. Ai passeggeri verrà inoltre chiesto di fornire informazioni al momento dell’ingresso negli States per aiutare le procedure di tracciamento dei contatti dei Cdc.
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Aprirà a Hurghada, sul mar Rosso, la sede della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto. La novità è frutto dell'accordo appena siglato tra la compagnia egiziana Pickalbatros, Federturismo Confindustria e lo stesso istituto formativo tricolore, patrocinato da Cdp e dal gruppo Th. La firma è stata apposta in occasione delle visita ufficiale in Egitto della presidente del Consiglio, Giogia Meloni.
L'iniziativa mira a promuovere la cooperazione nel campo dell'ospitalità e del turismo. Formerà i giovani locali con standard qualitativi italiani. Il progetto prevede in particolare lo sviluppo di programmi professionali educativi di alta qualità, lo scambio culturale e professionale tra Italia ed Egitto e una più forte cooperazione nella gestione dei flussi migratori regolari per motivi di lavoro. Il memorandum of understanding stabilisce le basi per la collaborazione in ambiti quali la formazione e gli stage internazionali per studenti, la condivisione di risorse didattiche e la cooperazione in progetti di ricerca, così come l’inserimento nel mercato del lavoro in entrambi i Paesi.
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Grande serata alla Bmt di Napoli per la Croazia che è stata ospite d'onore della manifestazione napoletana.
Molte le personalità invitate alla serata. Naturalmente la direttrice dell'ente croato in Italia Viviana Vukelic, accompagnata dal direttore dell'ente nazionale croato per il turismo Kristijan Stancic, dal sottosegretario al ministero del turismo e del turismo croato Josip Pavic.
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[post_content] => Disney Cruise Line alza il sipario sui nuovi itinerari dell'estate 2025 tra cui spicca il debutto della Disney Fantasy nel mar Mediterraneo. Le navi della compagnia di crociere della The Walt Disney Company, solcheranno anche le acque tra le Bahamas e i Caraibi con partenza dalla Florida fino alle avventure in Alaska.
Debutto in Europa, quindi, per la Disney Fantasy, dal Nord del continente al Mediterraneo, da maggio a fine luglio; le partenze da Civitavecchia e Barcellona da cinque a dodici notti toccheranno i porti di tutto il Mediterraneo mentre una crociera speciale di dodici notti verso le isole greche farà tre scali in Grecia, due in Italia e l'unico scalo della stagione a La Valletta.
La Disney Wonder torna in Alaska da Vancouver con partenze di cinque, sette, otto e nove notti da maggio a settembre. Le tappe saranno Juneau, Skagway e Ketchikan, con escursioni ai maestosi ghiacciai e alle reliquie delle miniere d'oro.
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La Disney Treasure, che sarà varata a dicembre, proporrà itinerari di sette notti da Port Canaveral verso i Caraibi orientali e occidentali. Le crociere nei Caraibi orientali porteranno gli ospiti a Castaway Cay, a Tortola e a St. Thomas mentre i viaggi nei Caraibi occidentali avranno come destinazione Falmouth in Giamaica, Grand Cayman e Cozumel in Messico. Le crociere di una settimana offriranno almeno due giorni di navigazione per permettere ai passeggeri di godersi gli spazi unici, la cucina coinvolgente e l'intrattenimento Disney proposto a bordo.
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[post_content] => Un settore in salute che beneficia particolarmente della forte ripresa dei flussi dagli Usa e che nel 2023 è stato tra i comparti a registrare una delle crescite più consistenti. Descrive così lo stato dell'ospitalità tricolore il presidente di Federalberghi: "Eravamo preoccupati di perdere il turismo alto spendente russo ma abbiamo avuto la piacevole sorpresa della domanda a stelle e strisce, che ha più che compensato la mancanza di quella proveniente dal paese est-europeo - ha raccontato Bernabò Bocca, a margine dell'evento dedicato agli anniversari dei suoi hotel Sina Brufani di Perugia e Sina Bernini Bristol di Roma -. Rimane invece l’incognita del turismo dall'Oriente: sono anni che si dice che l’anno successivo sarà quello dei viaggiatori cinesi, ma di turisti di fascia alta dal paese del Dragone ancora non ne vediamo".
Proprio la qualità dei flussi turistici è secondo Bocca la chiave dell'incoming del futuro per il nostro paese: "I bilanci di una destinazione si fanno con i fatturati non con le presenze. E la nostra Italia è un contenitore piccolo e fragile. Va perciò riempito di un turismo alto spendente, in grado di supportare tutto il territorio nazionale".
I prossimi mesi al momento appaiono però decisamente rosei, anche se non mancano come sempre alcune nubi all'orizzonte: "Gli scenari di guerra a oggi non ci penalizzano, ma ci spaventano molto, questo sì. Il turismo americano di alta fascia non è tanto sensibile alle valute o all’inflazione, quanto alla sicurezza. Se i conflitti dovessero allargarsi potrebbero quindi esserci serie ripercussioni. Ciononostante il 2024 si è aperto con numeri persino in crescita rispetto al 2023". Si stanno però restringendo le finestre di prenotazioni, che si riavvicinano a quelle dell'era pre-Covid, con anticipi che per il mercato americano, per esempio, si collocano ormai attorno ai 60-70 giorni. "Un fenomeno legato in parte proprio alla questione sicurezza: gli statunitensi sono tornati ad attendere un po' di più per capire come si evolve la situazione, prima di prenotare".
Per far fronte a una domanda che cerca sempre più qualità, l'associazione legata a Confcommercio sta quindi cercando di trovare nuove risorse dal pnrr: "L'industria dell'ospitalità ha già esaurito tutti i fondi disponibili: circa 2 miliardi di euro tra investimenti in digitalizzazione, efficientamento energetico e soprattutto ristrutturazioni. Stiamo quindi provando a negoziare per far sì che almeno una parte dei capitali residui non ancora allocati possano essere trasferiti al nostro comparto".
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[post_content] => Svolta in casa Sina Hotels, che punta a espandersi ulteriormente con un occhio di riguardo alle destinazioni internazionali e apre all'ipotesi franchising: "Noi non vogliamo crescere per crescere, ma trovare location compatibili con la nostra clientela leisure internazionale - ha spiegato Bernabò Bocca, in occasione delle celebrazioni per il centoquarantesimo del Sina Brufani di Perugia e del centocinquantesimo del Sina Bernini Bristol di Roma -. In Italia però non è facile trovare altre mete compatibili con la nostra vision, in aggiunta a quelle dove siamo già presenti. Oltre che verso un paio di città del Sud, stiamo quindi guardando soprattutto all'estero: Madrid, Londra, Parigi...".
La compagnia con sede a Firenze oggi vanta un portfolio di undici strutture totali a Venezia, Milano, Roma, Firenze, Torino, Parma, Viareggio, Perugia e Capri, tutte di proprietà. E anche a questo riguardo non mancano le novità: l'idea è infatti quella di non passare più necessariamente per uno sviluppo fatto solo di acquisizioni dirette. "Con i tassi di interesse ancora alti, i costi della leva finanziaria sono troppo elevati, mentre i prezzi rimangono proibitivi - aggiunge Bocca -. Basti pensare al Six Senses di Roma, che è stato acquisito recentemente per 245 milioni di euro. Siamo quindi oggi aperti a tutte le forme di partnership: affitto, ma anche contratti di management e proprio in questi mesi stiamo sviluppando un contratto commerciale che ci consentirà di sondare pure l'opzione franchising".
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[post_content] => Con una nota abbastanza dura Assoturismo indice una mobilitazione delle aziende della balneazione che si svolgerà a Roma l'11 aprile. Vediamo quali sono le preoccupazioni e le richieste delle associazioni.
«Dall’inizio della nuova Legislatura chiediamo al Governo e al Parlamento di emanare una legge di tutela delle aziende attualmente operanti e di un modello di balneazione di successo fiore all’occhiello del “Made in Italy”. Inutilmente. L’assenza di atti concreti ed efficaci ha creato una situazione caotica per gli Enti concedenti e pericolosa per il settore del turismo balneare. Purtroppo non possiamo permetterci di aspettare ancora».
Anche perché l'Europa incalza la lentezza a la guida microscopica a difendere interessi acquisiti nel tempo.
«I comuni stanno partendo per le gare applicando in modo ognuno diverso e disparato la cosiddetta direttiva Bolkestein. Alcuni le hanno già indette con gli esiti prevedibili sotto gli occhi di tutti. Nessuna spiaggia libera in più. Nessuna tariffa più conveniente per gli utenti. Solo si toglie l’azienda a chi l’ha realizzata per regalarla al grande capitale. La vicenda di Jesolo sta lì a dimostrarlo».
Tutti a Roma
Vabbè questo è naturale avendo un governo che difende gli interessi del grande capitale. Sfila dalle mani del piccolo per dare al grande. Qual è la novità? ma continuiamo
«Siamo quindi costretti alla mobilitazione di piazza. L’11 aprile si torna a Roma. Con i sindaci di tutti i comuni rivieraschi per sollecitare le Istituzioni nazionali a legiferare con urgenza. Obiettivi: superare il caos amministrativo e mettere in sicurezza un importante settore economico di questo Paese. Salvare lavoro e aziende. Salvaguardare il nostro modello di balneazione attrezzata».
Naturalmente siamo al fianco di queste aziende raccomandoci che non lucrino eccessivamente sui rpezzi e che riescano a lavorare con tariffe abbordabili per tutti. Seconda questione: questo governo non ha la lungimiranza di risolvere una cvolta per tutta una sitazione complicata come quella che abbiamo descritto ma solo per salvaguardare gli interessi di pochi.
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[post_content] => Novità per le adv da Naar e Sun Siyam: un partnership che ormai perdura da quattro o cinque anni e che per il 2024 si arricchisce di un'importante promozione dedicata al trade: "L’iniziativa commerciale parte lunedì prossimo (oggi, ndr) e dura un mese intero: premia gli agenti con ben cinque pernottamenti gratuiti in formula all inclusive con trasferimenti gratuiti in idrovolante, a fronte di vendite nei quattro resort del gruppo maldiviano inseriti nella nostra programmazione: il Siyam World, il Sun Siyam Iru Fushi, l'Olhuveli e il Vilu Reef", ha raccontato alla Bmt di Napoli l'head of sales & marketing di Naar, Mariagrazia Verna.
Quest'anno l'operatore milanese ha tra i suoi obiettivi proprio l'incremento delle vendite point-to-point alle Maldive. "Il tutto, mantenendo comunque la nostra specializzazione nei combinati - prosegue Mariagrazia Verna -. Se nell’ultimo semestre abbiamo registrato tendenze positive con Emirati Arabi, Africa e Giappone, siamo infatti pronti a investire maggiormente nei viaggi a destinazioni singole, focalizzandoci in particolare su prodotti come i Sun Siyam Resorts. Queste strutture offrono un ventaglio di esperienze uniche e organizzano così tante attività, che ogni giorno può essere considerato come parte di un tour differente. Siamo certi che questa strategia ci consentirà di offrire ai nostri clienti esperienze indimenticabili”.
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[post_content] => Nuovi, significativi ordini di aeromobili, nuove cabine di prima classe: Qatar Airways vara la sua "nuova era" e lo fa attraverso le anticipazioni del group chief executive officer Badr Mohammed Al-Meer, che identifica nell'innovazione uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo futuro, che si riflette nei prossimi prodotti e servizi del vettore.
In una recente intervista alla Cnbc - la sua prima da quando è stato nominato Group Chief Executive Officer di Qatar Airways nel novembre 2023 - l'Ing. Badr Mohammed Al-Meer ha dichiarato: "Questa è una nuova era".
«Sulla base della domanda di alcuni settori, vediamo un'elevata richiesta di prima classe e per questo motivo negli ultimi mesi abbiamo deciso di introdurre una cabina di nuova concezione, unica per Qatar Airways - ha affermato il ceo -. Vogliamo unire l'esperienza dei voli commerciali a quella dei voli privati per sviluppare qualcosa di nuovo. Siamo pronti al 70-80% e stiamo solo ultimando i colori. Speriamo di poterlo annunciare presto».
Badr Al-Meer ha inoltre rivelato la riprogettazione della Qsuite premium e la nuova Qsuite che debutterà al Farnborough International Airshow nel luglio 2024. Lanciata nel 2017, la Qsuite Business Class continua a essere un punto di riferimento per l'industria dell'aviazione.
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[post_content] => Oltre 10 anni di attività, 16 fra dipendenti e consulenti, una crescita record post Covid e nuovi progetti.
Per Volver Viaggi, operatore ligure fondato da Giada Marabotto, è tempo di bilanci ma soprattutto di pianificazioni in linea con le richieste del mercato, fatto di viaggiatori responsabili e molto attenti nello scegliere esperienze ad hoc per le proprie esigenze.
«Siamo partite da zero – commenta Giada Marabotto – e cresciute di anno in anno. L’incremento record post Covid ha ricambiato grandi sforzi fatti in un periodo molto difficile. Nei primi tre mesi del 2024 abbiamo quasi raggiunto i 4 milioni di euro di vendite».
Sta crescendo a doppia cifra il segmento dei viaggi di gruppo lungo raggio con accompagnatori Volver, grazie alla collaborazione con travel blogger e Influencer.
La tendenza è quella di personalizzare perché è il cliente a richiederlo.
«Vendiamo pochissimo ‘da catalogo’ e molto su misura – aggiunge Marabotto - il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Abbiamo una specializzazione per target, più che per destinazione, laddove quasi ognuna delle nostre risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi».
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«Siamo fieri dei risultati raggiunti e – continua la titolare Volver - specialmente dell’EBITDA, pur essendo consapevoli della difficoltà a crescere come marginalità nel settore. L’obiettivo è vendere meno ma con un margine più alto, dando valore alla nostra consulenza ed esperienza. Di recente ho ricevuto una proposta di acquisto dell’azienda da parte di un importante gruppo quotato in borsa, ma non è questa la direzione che intendo prendere”.
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«Stiamo lavorando sulle prenotazioni anticipate – conclude Marabotto - stiamo già confermando dei viaggi lungo raggio per capodanno 2025 e ci impegnano quotidianamente per alzare il valore medio delle pratiche e la proposta di prodotti rivolti ad un target medio-alto. L’obiettivo 2024 è chiudere l’anno con 5 milioni di volume d’affari ed un tasso di conversione e soddisfazione clienti sempre in crescita. I segmenti principali saranno sicuramente tour di gruppo e viaggi personalizzati lungo raggio, turismo scolastico e incoming”.
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