27 maggio 2022 10:16
Nel 2021 la percentuale globale dei bagagli “disguidati” è aumentata del 24%, raggiungendo la cifra di 4,35 borse e valigie smarrite, in ritardo, rubate o danneggiate ogni mille passeggeri. I numeri sono quelli dell’ultimo rapporto Sita, ‘Baggage IT Insights 2022’ che mostra come il traffico aereo sia evoluto dal 2020, rivelando che nel 2021 la maggior parte della ripresa del settore sia stata guidata dai viaggi domestici, mentre i voli internazionali e a lungo raggio abbiano contribuito all’aumento delle irregolarità nella gestione dei bagagli.
Le borse e valigie in transito continuano a rappresentare la maggior parte dei bagagli disguidati, evidenzia infatti il rapporto: l’anno scorso l’aumento dei voli a lungo raggio con coincidenze ha fatto salire al 41% la percentuale dei bagagli in ritardo al momento del trasferimento, un +4% rispetto al 2020.
Il tasso di irregolarità a livello globale sulle rotte internazionali è di 8,7 bagagli ogni mille passeggeri, mentre per le rotte nazionali è solo 1,85 bagagli ogni mille viaggiatori. A livello globale, quindi, la probabilità di gestire male un bagaglio è circa 4,7 volte superiore sulle rotte internazionali rispetto a quelle nazionali.
Al contempo, il numero di bagagli smarriti e rubati è leggermente aumentato, passando al 6%, mentre sono scese al 23% le borse e valigie danneggiate e manomesse.
Le compagnie aeree, gli operatori di terra e gli aeroporti si sono ridimensionati per mantenere la redditività durante la pandemia, il che ha inciso sulle risorse e sulle competenze dedicate alla gestione dei bagagli, evidenzia Sita, indicando la necessità di investire sulla tecnologia per invertire questa tendenza ed evitare che il tasso delle irregolarità continui a crescere.
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[post_content] => Sono molteplici i dati che emergono dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi relativamente alle scelte degli italiani per le vacanze estive, una fotografia significativa per i comportamenti e non solo per i numeri.
La maggior parte degli indicatori sono positivi, considerando che l’estate è solo all’inizio. Le prenotazioni registrate al 31 maggio dagli associati Astoi parlano di un incremento dei ricavi dell’11% rispetto alla rilevazione alla stessa data della stagione estiva 2019 a fronte di un calo del 4% dei passeggeri. La distonia del dato va letta nel quadro dell’aumento dei costi medi generato dall’inflazione.
Fuori dal pericolo
Commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi: “Questa è la prima estate che ci certifica ufficialmente fuori dal periodo pandemico; è indubbio l’impatto dell’inflazione ma i clienti non rinunciano ai viaggi, divenuti un bene incomprimibile. Il nostro Osservatorio rileva dati nettamente positivi, in crescita rispetto alla stagione 2019. La propensione a viaggiare si esprime nelle forme più variegate e si assiste ad una maggior magnitudo del Turismo Organizzato verso i consumatori più inclini al “fai da te”, specialmente nei mesi di “spalla” dell’alta stagione.
Certamente ci sono ancora alcuni italiani che stanno attendendo a prenotare le proprie vacanze, quelli più attenti al prezzo e che cercano, in cambio di una propria flessibilità nella scelta della destinazione o del periodo di vacanza, di orientarsi verso le migliori opportunità che talvolta si aprono sotto data, sebbene ciò avvenga più difficilmente in alta stagione.
Tuttavia, per quanto riguarda il turismo organizzato e l’Osservatorio Astoi i nostri dati ratificano che ben oltre il 75% dei nostri obiettivi di budget e delle nostre capacità aeree ed alberghiere sono già sature. Questo perché il nostro segmento di offerta s rivolge meno a chi ricerca solo il prezzo più basso e più a chi considera la vacanza un bene primario da scegliere per tempo e da consegnare in mani più sicure, appunto quelle dei tour operator”.
Per quanto riguarda le destinazioni preferite dagli italiani, la crescita più alta, in termini di ricavi, è rappresentata dall’Egitto che registra un + 46% sul 2019, mentre la Tunisia ha triplicato i volumi rispetto all’ultimo anno pre-pandemico.
Bene l'Italia
Anche l’Italia si riconferma come meta prediletta dagli italiani e registra un incremento superiore al 6% rispetto all’estate 2019; da sottolineare che non si tratta del solo prodotto club e villaggi a crescere ma anche del cosiddetto “prodotto generalista”, che comprende alberghi, residence e aparthotel; questa inversione di tendenza è da leggere come una maggior propensione dei consumatori, che prima della pandemia prenotavano direttamente ”disintermediando”, ad affidarsi al Turismo Organizzato. Le regioni protagoniste dell’estate con i Tour Operator sono Sardegna, Sicilia e Puglia.
Per l’Europa mediterranea Spagna e Grecia si riconfermano, mentre per i soggiorni mare nei Caraibi tiene la Repubblica Dominicana, mentre Cuba e le altre destinazioni caraibiche registrano una significativa flessione; va a gonfie vele l’East Africa rappresentato da Kenya, Zanzibar e Madagascar. La meta più brillante dell’Oriente è il Giappone mentre nel sud-est asiatico svetta l’Indonesia trainata da Bali. L’Africa Australe è scelta per viaggi naturalistici, principalmente Sudafrica, Namibia e Botswana.
Molto positivi i dati del settore crocieristico, con ottimi livelli di occupazione e aumentata soddisfazione da parte della clientela, relativamente a servizio, esperienza e food & beverage; mete preferite per la vacanza in navigazione in estate sono il Mediterraneo e l’Europa.
Cresce la durata
La durata dei soggiorni che si potrebbe definire “mainstream” si aggira attorno ai 7,9 giorni, in leggera crescita sul 2019, mentre quelli “tailor made” scendono a 12,6 giorni rispetto ai 13,4 del 2019. Il numero medio di passeggeri per pratica è di 2,8 indicatore dell’interesse delle famiglie a prenotare attraverso il sistema del Turismo Organizzato.
Le tipologie di viaggio sono estremamente eterogenee per durata, destinazioni e modalità di fruizione dei servizi. Dalla vacanza balneare stanziale ai tour di gruppo, dagli short break ai Fly & Drive, ogni logica di viaggio ha visto una ripresa delle vendite.
Si evidenzia la tendenza a prenotare viaggi e vacanze con partenze nei mesi di “spalla” dell’alta stagione: +15,6% in maggio, +15,8% in settembre con ottime vendite anche in ottobre, dato molto positivo in quanto indica nettamente un allungamento della stagione estiva. La durata dei soggiorni in questi mesi è mediamente più bassa rispetto a quelli di alta stagione mentre il numero medio di passeggeri per pratica è invece analogo.
Per quanto attiene alla prenotazione anticipata, la maggior parte avviene tra 45 e 60 giorni prima della partenza, anche se un dato completo lo si potrà avere soltanto nei prossimi mesi. Non è pertinente un paragone con l’estate 2022 visto il ritardo con il quale sono partite le prenotazioni per effetto delle restrizioni sanitarie.
Viaggi studi
Una sezione separata si apre sui Viaggi studio, che tornano protagonisti con un incremento dei ricavi di circa il 12% dopo un triennio di impasse dovuto alla pandemia. I viaggi studio di gruppo privati rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un +25% rispetto al 2019, mentre quelli individuali sono in sostanziale parità. La durata media è di 15 giorni, con destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche. Alla luce dell’incremento dei rincari mondiali dovuti all’inflazione, si è assistito ad una confluenza maggiore verso destinazioni come Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L’Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Complessivamente, a fronte del boom delle richieste e della scarsità di disponibilità, ci si è avvicinati al sold-out già da marzo.
L’incremento del costo dei voli ha generato alcune distorsioni sul prezzo finale dei pacchetti turistici. Nel trasporto aereo sono aumentati non solo i costi del carburante e delle materie prime ma anche i costi operativi come diritti di traffico e di sorvolo, di catering e di manutenzione.
Tuttavia, il valore del turismo organizzato non viene leso dall’aumento dei costi perché la maggior parte dei consumatori propende verso maggiori tutele e non aspetta le offerte last minute. I to sono stati messi decisamente alla prova nel corso degli ultimi anni, ma hanno gestito la selezione di vettori e corrispondenti, cancellazioni e riprotezioni, overbooking e imprevisti di ogni tipo; il mercato e i consumatori non hanno potuto non riconoscere questo valore.
Assicurazioni
Connesso all’imprevedibilità degli eventi, il ricorso ad assicurazioni facoltative integrative continua ad essere molto elevato; tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto si proteggono se il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto, ad esempio, ma crescono anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio. I Tour Operator stanno adattando premi e coperture in funzione delle situazioni contingenti, con attenzione anche alle logiche di cancellazione che hanno subìto vari cambiamenti nel corso del triennio.
Sempre nell’ottica di incontrare il più possibile i bisogni dei clienti, i to si evolvono; implementano App per favorire l’accesso ai reparti di customer care, sistemi di up-selling e cross-selling. Investono affinché la navigabilità sia responsive con contenuti fruibili dai vari device, secondo logiche di multicanalità e omnicanalità. Migliorano gli strumenti di CRM e la comunicazione sulle reti social. Selezionano prodotti non solo per varietà e qualità ma valutando anche gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale per intercettare clienti sempre più consapevoli.
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[post_content] => Voli cancellati e tuttora ritardi negli aeroporti di New York a causa delle conseguenze degli incendi che stanno interessando il Canada. Una visibilità compromessa dovuta alla foschia da cenere aveva inizialmente costretto la Federal Aviation Administration (Faa) a fermare i voli diretti in particolare all'aeroporto LaGuardia, stop ora revocato ma i disagi e i ritardi continuano.
Problemi che coinvolgono anche lo scalo di Newark, così come quello di Philadelphia. "La Faa ha rallentato il traffico da e per gli aeroporti dell'area di New York City a causa della ridotta visibilità dovuta al fumo dell'incendio - spiega una nota della Faa -. L'agenzia modificherà il volume del traffico per tenere conto del rapido cambiamento delle condizioni".
Alle 14:45 di ieri (orario della Costa orientale degli Usa) le compagnie aeree statunitensi avevano cancellato 120 voli e ne avevano ritardati altri 1.928, secondo i dati del sito di monitoraggio FlightAware.
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Gli incendi in Canada sono diffusi in tutte le province, con una grande concentrazione attualmente nella provincia del Quebec. In un briefing del 7 giugno, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha definito la situazione degli incendi "molto grave in tutto il Paese". Circa 3,8 milioni di ettari di terreno in Canada sono già bruciati, ha sottolineato il Ministro federale della Pubblica Sicurezza Bill Blair durante il briefing, mentre si stima che 20.183 persone siano ancora evacuate dalle loro case e comunità.
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[post_content] => Norwegian tira dritto verso una stagione estiva di forte traffico, dopo aver chiuso il mese di maggio con 1,9 milioni di passeggeri e un load factor dell'84%. In particolare, sulle rotte prettamente leisure, il riempimento è stato del 90%.
"Maggio è stato un altro mese forte per Norwegian per quanto riguarda il traffico passeggeri. Molti dei nostri clienti hanno approfittato dei lunghi weekend e delle vacanze di maggio per viaggiare verso le destinazioni balneari e le località più popolari d'Europa. Il nostro load factor su questi voli è stato del 90%", ha dichiarato Geir Karlsen, ceo del vettore.
Sempre a maggio, Norwegian ha operato una media di 74 aeromobili con una regolarità, ovvero una percentuale di voli programmati effettuati, del 99,7%. La puntualità è stata dell'84,9%. Questi risultati sono stati raggiunti nonostante i continui problemi di controllo del traffico aereo all'aeroporto di Copenhagen, che hanno causato quasi la metà dei ritardi e delle cancellazioni di questo mese.
Lo scorso mese la compagnia ha anche ricevuto l'ultima consegna di aeromobili Boeing 737 Max 8 previsti per l'estate. Su un totale di 81 aeromobili, la flotta comprende ora 13 di questi aeromobili a basso consumo di carburante, a dimostrazione dell'impegno di Norwegian a ridurre le emissioni rinnovando la propria flotta.
"Sono molto soddisfatto che abbiamo preso in consegna tutti i nuovi aeromobili previsti per la stagione estiva, oltre ad aver dato il benvenuto a molti nuovi colleghi a bordo. Questo ci permette di servire i nostri passeggeri con aerei Norwegian e gestiti da personale Norwegian, piuttosto che approvvigionarci di capacità attraverso contratti di wet lease".
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[post_content] => Ita Airways fa coppia con Turkish Airlines con la sigla di un codeshare che sarà effettivo dal prossimo luglio. L'accordo prevede che i codici di volo di Ita vengano applicati sui voli del vettore turco fra Roma e Istanbul; allo stesso tempo Turkish Airlines collocherà i suoi codici su nove destinazioni di Ita in Italia partendo da Roma, oltre a Brindisi, Bari, Catania, Firenze, Genova, Palermo, Lamezia Terme, Torino e Trieste.
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[post_content] => Inaugurato alla Spezia il ricovero “Quintino Sella-Manzoni-Sant’Agostino” conosciuto come rifugio antiaereo Quintino Sella. L’opera di restauro si inserisce all’interno del progetto “La Spezia Forte”, attraverso il quale sono stati già precedentemente riqualificati il Parco delle Mura, il Parco della Rimembranza e la Batteria Valdilocchi. La galleria sarà aperta al pubblico che, attraverso un percorso multimediale ideato e realizzato dall’azienda di allestimenti museali ACME04 in stretta collaborazione con il Comune della Spezia e la Pro Loco del Golfo, potrà conoscere la storia della Città della Spezia dal Trecento al Novecento, attraverso la voce narrante di personaggi e le immagini di luoghi iconici del territorio.
Un racconto avvincente sulla storia della Spezia, che passa da Simon Boccanegra al corsaro Gattilusio, da una monaca del perduto monastero delle Clarisse, da Domenico Chiodo all’affascinante Contessa di Castiglione, fino ad oggetti simbolo della città. Ricordi, testimonianze e memoria rievocano un passato del quale, spesso, non sono rimaste che poche tracce.
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«Riconsegniamo a cittadini e turisti un pezzo di storia della Spezia - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - L’ex ricovero Quintino Sella è stato completamente recuperato al suo interno e lo rendiamo fruibile con un percorso multimediale che racconta il nostro passato e rievoca, con un’installazione molto suggestiva, il bombardamento del 18 aprile 1943. Da un lato è possibile conoscere e approfondire i fatti oggettivi che riguardano il nostro territorio, dall’altro teniamo viva la memoria di un episodio tragico della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato la nostra città. Vogliamo continuare a ridare vita ai nostri tesori nascosti e portare alla luce il patrimonio storico e culturale della storia della nostra città che è rimasto un’ombra per decenni».
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[post_content] => Si prospetta un'ottima estate per il gruppo Emerald Collection: "Su Zanzibar stiamo già registrando per i mesi di luglio e agosto occupazioni medie sopra l’80%, spesso con punte da full-booked. Per quanto riguarda le Maldive, invece, al momento l'andamento è leggermente più lento rispetto allo scorso anno. Una tendenza dovuta a diversi fattori, come per esempio il caro prezzi dei voli e quindi del pacchetto generale per il lungo raggio - spiega Simone Scarapicchia, chief commercial officer della compagnia italiana che gestisce una serie di resort a 5 stelle nelle due destinazioni africane e dell'oceano Indiano -. A sommarsi c'è poi pure la nuova tendenza delle prenotazioni last-minute: non più entro i 90-60 giorni ma addirittura entro i 40/30 giorni. Siamo comunque fiduciosi in una ripresa. Anche solo perché il Mediterraneo sta già registrando occupazioni molto alte in quasi tutte le destinazioni. Pensiamo quindi che un forte flusso si muoverà verso l’estero, incluse le Maldive".
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Prosegue infine la strategia di espansione del gruppo, che mira ad approdare anche nel Mediterraneo: "La trattativa per l'hotel a Palermo, a cui avevo accennato l'ultima volta che ci siamo incontrati, purtroppo si è momentaneamente arenata ma non è ancora affatto esclusa. Guardiamo inoltre con estremo interesse alla Puglia". Procedono inoltre spediti i piani relativi all’ulteriore proprietà a Zanzibar da circa 500 camere, che dovrebbe sorgere nei pressi di quella inaugurato l'anno scorso: "La fase di progettazione inizierà a ottobre - conclude Scarapicchia - mentre la costruzione è prevista successivamente, indicativamente dopo Pasqua 2024".
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[post_content] => Il Malpensa Express di Trenord ha fatto ritorno da oggi, 31 maggio, al Terminal 2 dell'aeroporto di Milano Malpensa. Con la riapertura del T2 gli orari del servizio vengono estesi dalle ore 4.30 alle ore 2, con l’aggiunta di due corse la mattina e una notturna su bus.
Proprio in occasione della riapertura del T2, Trenord incentiva l'utilizzo del collegamento ferroviario con il concorso “Scegli Malpensa Express. Vinci New York!”. Chi acquista un biglietto Malpensa Express online su malpensaexpress.it, trenord.it o sull’App Trenord riceverà via mail un codice personale. I clienti dovranno inserire il codice nel campo dedicato, sul sito http://www.vincinewyork.malpensaexpress.it/, per scoprire se hanno vinto uno dei premi in palio, ispirati al tema del viaggio: biglietti Malpensa Express, zaini e trolley. Sarà possibile partecipare fino al 30 giugno. Al termine del concorso, fra gli iscritti verrà estratto il vincitore del premio finale: un viaggio di 5 giorni per due persone a New York.
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Lydia Barbini è la nuova group director of marketing, mentre Barbara Papi ha assunto il ruolo di chief human resources officer. Allo stesso tempo, Nathalie Beaugoni è stata promossa a general manager del Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e Lucia Basile è tornata allo Starhotels Business Palace di Milano, assumendone la guida. Sono ben quattro le nuove nomine in rosa della compagnia fiorentina, che in questo modo prosegue lungo il percorso di valorizzazione delle figure femminili in azienda: importanti valori aggiunti alla visione e alla governance del gruppo. Un approccio che è valso recentemente a Starhotels il premio di miglior datore di lavoro per le donne in Italia nel settore alberghiero, secondo lo studio Italy’s Best Employers for Women 2023 dell’istituto tedesco Qualità e Finanza.
Dopo un percorso professionale in prestigiose multinazionali come Colgate, Palmolive e Philip Morris International a Parigi e Losanna, dal 2016 Lydia Barbini ha condotto brillantemente Piave Maitex, l’azienda di famiglia operante nel settore tessile, traghettandola verso nuove importanti prospettive. Con questo bagaglio ampio e versatile, è entrata in Starhotels con l’obiettivo di ridisegnare la brand identity del gruppo e di sviluppare la nuova strategia di comunicazione.
Barbara Papi vanta invece una decennale esperienza nel mondo delle risorse umane in grandi multinazionali del calibro di Vodafone. Negli ultimi anni ha ricoperto la posizione di multi property director of human resources per Marriott International, sviluppando una profonda competenza nella creazione di un ambiente di lavoro che premia dinamismo e creatività.
Nathalie Beaugoni, memoria storica del Grand Hotel Continental, dopo oltre 20 anni all’interno della struttura dove ha ricoperto varie cariche è stata promossa a general manager della struttura, assumendone la guida. La sua profonda esperienza nel settore e la crescita all’interno della struttura marcano un continuum importante nella conduzione dell’unico 5 stelle di Siena.
Dopo una parentesi come hotel manager degli Starhotels milanesi Anderson, Echo e Ritz e la direzione del Du Parc di Parma, Lucia Basile è tornata allo Starhotels Business Palace di Milano in qualità di general manager, assumendone la guida con entusiasmo ed energia e con un bagaglio di grande esperienza.
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Un approccio che è valso recentemente a Starhotels il premio di miglior datore di lavoro per le donne in Italia nel settore alberghiero, secondo lo studio Italy’s Best Employers for Women 2023 dell’istituto tedesco Qualità e Finanza.\r\n\r\nDopo un percorso professionale in prestigiose multinazionali come Colgate, Palmolive e Philip Morris International a Parigi e Losanna, dal 2016 Lydia Barbini ha condotto brillantemente Piave Maitex, l’azienda di famiglia operante nel settore tessile, traghettandola verso nuove importanti prospettive. Con questo bagaglio ampio e versatile, è entrata in Starhotels con l’obiettivo di ridisegnare la brand identity del gruppo e di sviluppare la nuova strategia di comunicazione.\r\n\r\nBarbara Papi vanta invece una decennale esperienza nel mondo delle risorse umane in grandi multinazionali del calibro di Vodafone. Negli ultimi anni ha ricoperto la posizione di multi property director of human resources per Marriott International, sviluppando una profonda competenza nella creazione di un ambiente di lavoro che premia dinamismo e creatività.\r\n\r\nNathalie Beaugoni, memoria storica del Grand Hotel Continental, dopo oltre 20 anni all’interno della struttura dove ha ricoperto varie cariche è stata promossa a general manager della struttura, assumendone la guida. La sua profonda esperienza nel settore e la crescita all’interno della struttura marcano un continuum importante nella conduzione dell’unico 5 stelle di Siena.\r\n\r\nDopo una parentesi come hotel manager degli Starhotels milanesi Anderson, Echo e Ritz e la direzione del Du Parc di Parma, Lucia Basile è tornata allo Starhotels Business Palace di Milano in qualità di general manager, assumendone la guida con entusiasmo ed energia e con un bagaglio di grande esperienza.\r\n\r\n[gallery ids=\"446798,446799,446800\"]","post_title":"In Starhotels il management è al femminile: quattro le nuove nomine in rosa del gruppo","post_date":"2023-05-31T11:38:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1685533116000]}]}}