14 dicembre 2021 13:52
British Airways alza il sipario sul network iniziale della nuova divisione BA EuroFlyer: 35 le destinazioni iniziali e tra queste ben sette sono città italiane (Bari, Verona, Catania, Torino, Cagliari, Venezia e Milano Malpensa). I biglietti sono in vendita da oggi, 14 dicembre, mentre i voli decolleranno dal marzo 2022.
I nuovi collegamento saranno inizialmente operati da British Airways, ma entro l’autunno 2022 (una volta ottenuto il Coa) l’organizzazione sarà gestita separatamente sotto il nome commerciale della società ‘BA Euroflyer’, in linea con la consociata ‘BA CityFlyer’. Il nome del marchio rimarrà British Airways.
In flotta ci saranno da principio tre Airbus che saliranno fino a 18 aeromobili entro la fine di maggio. I voli a corto raggio da Gatwick erano stati sospesi nella primavera del 2020, allo scoppio della pandemia; diverse rotte sono state trasferite a Heathrow e di queste alcune opereranno anche da Gatwick, così da garantire una doppia opzione ai passeggeri.
“Oggi è un momento storico per British Airways – ha commentato Sean Doyle, presidente e amministratore delegato della compagnia aerea britannica -. La creazione di una nuova divisione a corto raggio significa che i passeggeri di Gatwick beneficeranno dell’accesso a un servizio premium della compagnia di bandiera del Regno Unito a prezzi competitivi”.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
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Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .
Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.
L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.
«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».
«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».
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[post_content] => Air France-Klm e Qantas hanno ampliato la partnership già esistente per migliorare la connettività e potenziare l'esperienza di viaggio tra l'Europa e l'Australia. I viaggiatori europei trarranno significativi benefici dall'espansione di questa partnership, con Air France che aggiunge i suoi codici al servizio diretto di Qantas tra Parigi-Charles de Gaulle (CDG) e Perth (PER). Questo mese, il servizio diretto segna un anno di operatività ed è il primo e unico servizio passeggeri non-stop tra Australia e Francia, riducendo di circa tre ore il tempo di viaggio più veloce attualmente disponibile tra le due città.
Inoltre, questo significherà che Air France sarà l'unica compagnia aerea a offrire una proposta di code share per i clienti su un servizio diretto dall'Europa all'Australia. A partire dal 1º luglio, Air France stabilirà anche l'Aeroporto di Tokyo Haneda come nuovo punto di connessione per i voli Air France e Qantas, integrando quelli esistenti all'Aeroporto Changi di Singapore e all'Aeroporto Internazionale di Hong Kong. I passeggeri che transiteranno attraverso questi tre punti di connessione potranno trasferirsi senza problemi a Sydney, Brisbane, Melbourne, Darwin e Perth a bordo dei voli operati da Qantas.
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Per la prima volta, i membri Flying Blue del gruppo franco-olandese avranno l'opportunità di riscattare le loro Miglia per viaggiare in Prima Classe di Qantas. I membri Flying Blue con status "Ultimate" potranno accedere alle lounge aeroportuali di Prima Classe di Qantas. Per i viaggiatori australiani, la partnership introduce una maggiore connettività verso una gamma più ampia di destinazioni in tutta la Francia e oltre, sfruttando le estese reti domestiche ed europee sia di Air France che di Klm.
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Apre oggi i battenti nel centro di Bolzano il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, perfetto connubio fra anima urban e autentica ospitalità altoatesina. Al sesto piano dell’hotel spicca il Mochi Sushi.Grill.Rooftop Bar, primo indirizzo del brand viennese Mochi, rinomato per la sua cucina fusion giapponese contemporanea.
La struttura è parte integrante del WaltherPark, quartiere multifunzionale che includerà oltre alla struttura anche residenze private, spazi direzionali, un centro commerciale, una food hall e un parcheggio sotterraneo e che sarà operativo entro la fine del 2025.
“Con il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark si apre un nuovo capitolo nell’ospitalità urbana: design, gastronomia e lifestyle si fondono in un rifugio esclusivo nel cuore della città - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Fmtg -. Poter realizzare questo progetto proprio nel capoluogo dell’Alto Adige e portare per la prima volta il brand viennese di ristorazione Mochi è per noi motivo di grande orgoglio. L’interior design e il concept sono stati sviluppati con l’obiettivo di creare qualcosa di unico per Bolzano».
L'hotel dispone di 114 camere e suite dal design elegante, un’area benessere Acquapura Spa affacciata sul Catinaccio e un ristorante panoramico con terrazza rooftop all’ultimo piano, che offre una vista sulla città. Per quanto riguarda gli esterni, il progetto è firmato dallo studio David Chipperfield Architects, che ha concepito l’hotel secondo un’estetica architettonica improntata alla linearità, alla trasparenza e alla sobrietà dei toni neutri. Il ristorante è stato curato da Muza Lab London mentre le aree comuni e le camere da Aggi Bruch, che hanno interpretato l’anima lifestyle del brand Falkensteiner in chiave moderna e accogliente.
Il Mochi Sushi.Grill.Rooftop Bar, situato al sesto piano del Falkensteiner Hotel Bozen Waltherpark, è il primo ristorante in Alto Adige del celebre brand viennese. Il concept si ispira alla cultura giapponese dell’izakaya: piatti creativi– come sushi, sashimi, robatayaki, karaage o tapas – vengono serviti secondo la formula dello sharing, accompagnati da una selezione curata di vini, sake e gin.
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«Siamo entusiasti di poter annunciare al mercato italiano questo nuovo collegamento operato da Qanot Sharq, che non solo arricchisce l’offerta tra l’Asia Centrale e l’Estremo Oriente, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per il trade italiano di esplorare nuove sinergie nei flussi leisure e business tra Uzbekistan e Cina» ha dichiarato Claudio Novembrini, sales manager di Distal Gsa Italia, general sales agent di Qanot Sharq per il nostro paese.
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«Siamo entusiasti di notare una ripresa significativa e una ritrovata attrattiva per la destinazione Stati Uniti» dichiara la presidente Mia Hezi (nella foto). «Quest'anno, la disponibilità di collegamenti aerei diretti tra l'Italia e il continente americano è cresciuta in modo significativo, grazie a nuove rotte e a un incremento delle frequenze operate dalle principali compagnie aeree. Questa tendenza ha contribuito a un progressivo adeguamento delle tariffe, rendendole più favorevoli rispetto alle scorse stagioni e creando numerose occasioni, anche last minute, per chi desidera pianificare un viaggio a ridosso della partenza» aggiunge Luigi Leoni, board member e responsabile rapporto con i to dell'associazione.
Un ulteriore segnale incoraggiante è emerso durante l'Ipw, appena concluso a Chicago: numerose Dmo americane hanno confermato un forte interesse a rafforzare la loro presenza sul mercato italiano, sottolineando la fiducia nel nostro comparto e la volontà di investire in attività di promozione condivise con operatori e agenzie di viaggio.
Dal confronto costante con i tour operator, soci di Visit Usa Italia, emerge che i viaggiatori italiani continuano a scegliere con convinzione la destinazione americana, apprezzandone la varietà e la qualità delle esperienze proposte. A questo si aggiunge la tranquillità di procedure di ingresso consolidate, supportate oggi anche dalle nuove tecnologie vedi per esempio l'app Mpc che, grazie anche all'assistenza degli operatori, si dimostrano prive di criticità rilevanti per i clienti.
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[post_content] => La classifica 2025 stilata da Aci World sugli aeroporti più trafficati del mondo conferma in buona sostanza il posizionamento dell'anno precedente in termini di traffico passeggeri, volumi di merci aeree e movimenti di aeromobili.
Sul gradino più alto del podio rimane l'Hartsfield-Jackson di Atlanta con un totale di oltre 108 milioni di passeggeri movimentati nel 2024, per una crescita del +3,3% rispetto all'anno precedente; al secondo posto l'aeroporto di Dubai, con più di 92,3 milioni di passeggeri, +6,1% sul 2023; mentre al terzo posto rimane Dallas-Fort Worth, con 87,8 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 7,4% sul 2023.
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I primi 20 aeroporti hanno gestito da soli 1,54 miliardi di passeggeri, conquistando il 16% del traffico globale.
Londra Heathrow, al quinto posto, è il primo degli scali del Vecchio Continente a fare capolino nella top 20, seguito da Istanbul (settimo posto9 e Parigi Cdg (14°); infine Madrid al 18° posto.
Tra i cambiamenti più significativi spiccano quelli di Shanghai Pudong che sale di 11 posizioni, posizionandosi al 10° posto a livello globale; Guangzhou Baiyun ha sostenuto la sua rimonta, mantenendo il 12° posto dopo essersi classificato 57° nel 2022.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Nuova campagna pubblicitaria dooh per Going nelle strade di Roma: fino al prossimo 21 luglio il tour operator si rivolge direttamente al pubblico romano, invitandolo a riscoprire la qualità e la professionalità delle agenzie di viaggio della città.
Il messaggio “Il tuo viaggio a 5 stelle” porta in primo piano esperienze di viaggio su misura, resort di alta gamma a prezzi accessibili e voli diretti da Fiumicino che sono oggi a portata di mano, prenotabili nelle agenzie locali. È un invito concreto a scegliere la competenza degli agenti di viaggio per partire in tutta tranquillità verso le migliori destinazioni estive.
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Attraverso il concept “Travel Experiences, Resorts & more”, la campagna sottolinea l’identità del brand: vacanze personalizzate, viaggi all inclusive e resort di charme, proposti con uno stile unico, la Going Stylosophy. Un modo di viaggiare che unisce emozione, comfort e cura del dettaglio, oggi accessibile grazie a partenze settimanali dirette da Roma verso mete come Creta, Rodi, Sharm el Sheikh e Marsa Matrouh.
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Un modo di viaggiare che unisce emozione, comfort e cura del dettaglio, oggi accessibile grazie a partenze settimanali dirette da Roma verso mete come Creta, Rodi, Sharm el Sheikh e Marsa Matrouh.\r\nIn un periodo chiave per le prenotazioni estive, questa iniziativa mira a intercettare residenti e turisti, e rafforza il messaggio che Going intende trasmettere al pubblico: “Trovaci nelle migliori agenzie di viaggio!”.","post_title":"Going si promuove nelle strade di Roma e valorizza il ruolo delle agenzie di viaggio","post_date":"2025-07-09T14:04:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752069859000]}]}}