17 luglio 2023 10:38
American Airlines amplia ulteriormente i servizi dall’aeroporto internazionale di Miami con sette nuove rotte e una nuova destinazione internazionale. Con oltre 380 voli nel picco della stagione invernale, il vettore consolida la sua posizione di principale compagnia aerea a Miami, con 150 destinazioni servite.
Da Miami American opera voli verso più di 85 destinazioni uniche, tra cui più di 45 in America Latina e nei Caraibi. Con collegamenti verso più di 70 destinazioni negli Stati Uniti, il vettore offrirà ai clienti il modo più conveniente per visitare tutto ciò che Miami ha da offrire o per godere di un accesso unico alla più vasta rete di destinazioni in America Latina e nei Caraibi di qualsiasi altra compagnia aerea statunitense.
A partire dal 3 febbraio, American diventerà l’unico vettore statunitense a volare senza scalo da Miami a Governor’s Harbour, Bahamas: il collegamento prevede due frequenze alla settimana con Embraer E175, a complemento dell’orario invernale della compagnia aerea per le Bahamas che prevede fino a 14 partenze giornaliere per sei destinazioni.
Inoltre, la compagnia amplierà l’operativo invernale verso l’America Latina e i Caraibi, che ora comprende più di 140 partenze nei giorni di punta per oltre 70 destinazioni, tra cui Liberia, Costa Rica; Cartagena, Colombia e Tortola, Isole Vergini Britanniche.
Infine, sempre quest’inverno, American opererà collegamenti tra Miami e sette nuove destinazioni domestiche: Portland e Sacramento saranno operate tutto l’anno, mentre sono previsti servizi settimanali stagionali per Buffalo, Cedar Rapids, Lexington, Wichita e Wilmington.
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[post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi".
Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche".
Gli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. "Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%".
Le previsioni per il prossimo futuro sono rosee: "Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028".
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La professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente.
Il monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro.
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[post_content] => Una nuova piattaforma di cloud marketing realizzata in partnership con Salesforce, che permette di costruire campagne ad hoc partendo da un unico dashboard in grado di controllare e gestire tutti i canali. Uno strumento innovativo, di cui I Grandi Viaggi sarà il primo operatore del turismo a dotarsi in Italia. E' la grande novità 2024 del to milanese, che in questo modo intende rafforzare la propria strategia di comunicazione online.
"Il tool servirà inevitabilmente a supportare soprattutto i social, dove peraltro siamo già attivi da tempo ma su cui intendiamo in questo modo aumentare ulteriormente la nostra presenza", racconta l’amministratore delegato, Corinne Clementi -. Ci tengo però a precisare che la nostra attività social è qualcosa di reale; non è finalizzata esclusivamente a promuovere i nostri prodotti: sui nostri canali diamo infatti spazio alle persone che vengono veramente nei nostri villaggi, permettendo loro di dialogare e condividere le proprie esperienze. Come è ovvio, l'operazione è rivolta soprattutto ai giovani, ma con una mission precisa: aiutarli a comprendere che non esiste solo il mondo virtuale; ci sono anche ambienti reali dove è possibile incontrarsi e divertirsi insieme".
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Un rebranding che nasce dall'esigenza di estendere il proprio concetto di benessere olistico oltre la parola Terme. Cambia il proprio nome uno dei principali protagonisti dell'offerta benessere italiana, che diventa Qc Spa of Wonders. Un passo importante, in linea con un'ambiziosa strategia di espansione che, dopo New York, guarda sempre di più anche oltre confine.
All'orizzonte, racconta al Sole 24 Ore il ceo corporate activities and development del gruppo, Francesco Varni, c'è in particolare la realizzazione di un campus che sorgerà l'anno prossimo nella zona ovest di Milano. Oltre a una spa e a un hotel, comprenderà pure il nuovo quartier generale della compagnia. Dalla scorsa estate è inoltre aperto il cantiere in collaborazione con Cdp per la riqualificazione del palazzo delle Terme Berzieri di Salsomaggiore. Qui verrà inaugurato un centro Qc nel primo trimestre del 2025.
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Importante novità nel mondo dei gestionali alberghieri. La compagnia It Centro Paghe ha infatti acquisito il 70% del gruppo Siges, società specializzata in servizi tecnologici e progettazione software, nota soprattutto per i suoi gestionali Sysdat Turismo e Sysdat Sanità. “Questa operazione ha l’obiettivo di combinare competenze e risorse, al fine di creare un futuro aziendale più forte e sostenibile - spiega l'amministratore delegato del gruppo Siges, Marco Gandola, che manterrà la propria carica in azienda -. Grazie a questa sinergia possiamo plasmare il percorso di crescita, valorizzare le nostre rispettive competenze e fornire un valore aggiunto tangibile ai nostri clienti, nei mercati su cui siamo presenti da oltre 40 anni. Non è solo un passo strategico, ma un capitolo di grande importanza che apre le porte a nuove possibilità”.
Per il gruppo Centro Paghe questa operazione si colloca nell’ambito del piano di sviluppo per linee esterne iniziato nel 2019. L’operazione non comporterà cambiamenti manageriali in Siges. Unica modifica, l'entrata nel consiglio di amministrazione del presidente Centro Paghe (e principale azionista) Beniamino Ambrosini che, insieme al proprio team direzionale, che supporterà l’a.d. nello sviluppo e nella gestione della società.
I dipendenti del gruppo Siges mantengono immutate le loro posizioni e responsabilità. Il restante 30% del capitale della compagnia rimane inoltre di proprietà della famiglia Gandola.
Il gruppo Centro Paghe ha chiuso il 2022 con un giro di affari di 39 milioni di euro, realizzato grazie ai suoi software proprietari e ai servizi erogati (+5,8% vs il 2021 esclusivamente per crescita organica). Siges ha chiuso il 2021 con un fatturato di 4,7 milioni di euro, il 2022 con un giro d'affari di circa 5,5 milioni e stima di chiudere il 2023 sui 5,7 milioni.
L’operazione di acquisto delle quote di maggioranza di Siges porterà il gruppo Centro Paghe a chiudere il 2023 con una crescita di fatturato, a perimetro omogeneo, pari al 6% rispetto al 2022 (47 milioni di euro), con un portafoglio di circa 11 mila clienti e oltre 550 risorse impiegate. Centro Paghe detiene inoltre una partecipazione nella società Happily di Genova, specializzata nel mercato del welfare aziendale, che nel 2022 ha sviluppato ricavi per 12,6 milioni di euro (+137% vs il 2021).
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[post_content] => Primi effetti positivi per l'industria turistica della Cina, a seguito dell'esenzione dal visto per i cittadini provenienti da diversi paesi europei, in vigore dallo scorso 1° dicembre.
Il Ministero degli esteri cinese ha spiegato che l'iniziativa ha decisamente semplificato il viaggio dei turisti: «In futuro, il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad adeguare le politiche sui visti per creare condizioni più favorevoli e facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri» ha dichiarato il portavoce Wang Wenbin durante un briefing con la stampa, ripreso da Reuters, quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul turismo dopo l'annuncio della politica cinese, che riguarda diversi Paesi europei e la Malesia.
Secondo i dati presentati dal ministero, circa 7.000 dei quasi 18.000 viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia - i Paesi coperti dall'esenzione dal visto - sono entrati in Cina nei primi tre giorni del mese.
La media giornaliera dei turisti provenienti da questi paesi è aumentata del 39% nei primi tre giorni di dicembre rispetto all'ultimo giorno di novembre. L'ambasciatore tedesco in Cina aveva espresso la speranza che la Cina estendesse le misure a tutti i membri dell'Unione europea.
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Satispay e Grimaldi Lines siglano un accordo che propone una modalità di pagamento immediata, efficace e sicura a chi desidera acquistare i collegamenti marittimi proposti dalla Compagnia di navigazione.
Satispay, la super app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito, consolida in questo modo la sua presenza nel settore turistico, acquistando un nuovo partner di rilievo come Grimaldi Lines, che effettua ben 20 collegamenti marittimi regolari dalla Penisola italiana verso Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia e viceversa, con navi giovani e moderne.
Procedura
Grazie a questo accordo, i passeggeri potranno acquistare un viaggio sul sito www.grimaldi-lines.com in pochi secondi. Utilizzare questa modalità di pagamento è molto semplice: raggiunta la pagina Riepilogo della prenotazione, è sufficiente cliccare sulla voce Acquista, scegliere Satispay come metodo di pagamento, scansionare il QR Code dall’app e infine cliccare su Conferma. In caso di
acquisti effettuati tramite Smartphone, la procedura è ancora più immediata: basta selezionare Satispay al momento del checkout e l’app si aprirà automaticamente, mostrando l’importo del pagamento.
«Grazie alla partnership con Satispay, la cui app può essere utilizzata sia nei negozi fisici che online - ha dichiarato Francesca Marino, Head of Passenger Department di Grimaldi Lines –, confermiamo il costante impegno nel rendere il viaggio via mare facile e comodo già dalla fase di prenotazione e pagamento e non solo in termini di tariffe e promozioni speciali.
«Siamo lieti di collaborare con Grimaldi Lines e di poter offrire Satispay come metodo di pagamento ai clienti della Compagnia - ha commentato Stefano De Lollis, online business development director di Satispay -. Grazie a questa partnership facciamo ulteriori passi nella nostra strategia di espansione della rete, consentendo al contempo ai clienti di beneficiare di una esperienza di
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[post_content] => Profitti e Iata. La Iata rivede al rialzo le aspettative di profitto delle compagnie aeree per il 2023. E stima un piccolo aumento anche per il 2024.
L'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari.
Si tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.
«La velocità della ripresa è stata straordinaria, ma sembra anche che la pandemia sia costata all'aviazione circa quattro anni di crescita. A partire dal 2024 le prospettive indicano che possiamo aspettarci modelli di crescita normali sia per i passeggeri che per le merci» ha commentato il direttore generale, Willie Walsh.
100 miliardi di dollari
Il miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.
In particolare, viene prevista una performance particolarmente positiva per l'Asia-Pacifico: le compagnie aeree di questa regione raggiungano quasi il pareggio quest'anno e un piccolo profitto - 1,1 miliardi di dollari - per l'anno prossimo. Resteranno invece complessivamente in rosso nel 2024 le compagnie aeree africane e latinoamericane.
Le compagnie aeree nordamericane continuano a trainare i profitti del settore, con stime di utile per il 2023 di 14,3 miliardi di dollari - 3 miliardi in più rispetto alle previsioni di giugno - e un profitto simile anche nel 2024.
In Europa si prevedono infine utili per 7,7 miliardi di dollari, mentre per la regione del Medio Oriente il profitto collettivo si attesterà quest'anno sui 2,6 miliardi di dollari.
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[post_content] => Per la quarta volta la Liguria torna a Cannes all’ ILTM, International Luxury Travel Market, grazie alla collaborazione con Enit, Agenzia nazionale del turismo.
L’appuntamento di Cannes è l'evento principale per il settore business-to-business per i viaggi di lusso ed è in corso al Palais des Festivals et des Congrès fino al 7 dicembre.
Dieci gli espositori liguri del settore viaggi di lusso, rappresentativi di tutto il territorio, presenti allo stand istituzionale per incontrare tour operator specializzati nel settore e mostrare loro le bellezze uniche della nostra regione.
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«La Liguria si promuove a 360 gradi in tutte le sue sfaccettature tra cui anche il turismo di lusso – spiega l’assessore al turismo della Regione Liguria, Augusto Sartori - quello di Cannes è uno dei principali saloni di questo segmento e quindi ci proponiamo anche come meta per turisti alto spendenti. Anche il crescente numero di strutture ricettive a cinque stelle, in particolar modo nella città capoluogo di regione, è sicuramente un fattore di attrazione per questo tipo di visitatori. A Cannes si parlerà anche della nuova tendenza chiave del mercato: il turismo sportivo che sta facendo registrare ovunque numeri sempre maggiori. Un esempio lo abbiamo avuto lo scorso giugno quando Genova ha ospitato un evento di caratura internazionale come il Grand Finale dell'Ocean Race. Mi piacerebbe portare in Liguria altri eventi di questo tipo soprattutto in periodi al di fuori della classica stagione turistica primavera-estate».
La 22esima edizione di ILTM è la più grande di sempre, con oltre 2.100 acquirenti provenienti da 83 paesi del mondo e oltre 2.000 espositori in rappresentanza di 330 marchi.
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[post_content] => Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama.
«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».
In particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.
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