24 April 2025

Alitalia dovrà restituire il prestito entro sei mesi dall’erogazione

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Tempi sempre più duri per Alitalia. Infatti il prestito concesso dallo Stato ad Alitalia andrà restituito, con capitale ed interessi, “entro sei mesi dalla erogazione”. Lo prevede un emendamento della commissione al decreto legge Alitalia approvato all’unanimità dall’Aula della Camera.

L’emendamento è stato preparato sulla base delle indicazioni della Commissione politiche europee di Montecitorio in linea con la normativa europea sugli aiuti di Stato.

Intanto è passato alla Camera al decreto Alitalia, che concede alla compagnia aerea un ulteriore prestito da 400 milioni. Il testo, approvato a Montecitorio con 256 voti a favore, nessun contrario e 171 astenuti (l’intera opposizione), ora passa al Senato per la conversione in tempi utili prima della scadenza del 31 gennaio.

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Secondo l'Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, anticipato dall'Ansa, ci sarà un nuovo incremento del +15,8% del gettito, che arriverà a 1 miliardo 186 milioni e i Comuni nei quali si dovrà pagare l'imposta di soggiorno raggiungeranno quota 1.389.\r\n\r\nReso noto anche l'incasso finale per il 2024 che è di 1 miliardo 24 milioni con +29,1% sul 2023 quando fu di 793,5 milioni. Jfc sottolinea che al tempo stesso rimane confermato anche un sistema di gestione dei fondi non chiaramente rendicontato da parte della maggioranza delle stesse amministrazioni locali.\r\n\r\nOra tutti  questi soldi dovrebbero essere rimessi nel turismo e non per ripianare buchi di bilancio, come purtroppo succede molte volte. Si potrebbero per esempio impiegare in una nuova fiscalità per gli assunti in modo definitivo dalle strutture turistiche. Ma, a leggere le proteste dei sindacati ci si accorge che questa modalità non viene mai presa in considerazione, perché il personale è assimilato ai costi. Solo in una società completamente sbagliata si può considerare una persona come un costo. \r\nStatistiche\r\nLa regione che nel 2024 ha avuto i maggiori incassi derivati dall’imposta di soggiorno è il Lazio con oltre 300 milioni di euro (contro i 189 milioni del 2023). Segue la Toscana con circa 121 milioni di incassi sull’anno e un buon incremento rispetto ai circa 107 milioni del 2023. Toscana che supera, per valore degli incassi, la Lombardia, che nell’anno 2024 incassa complessivamente 114 milioni di euro circa (contro i 93 dell’anno precedente, segnando un rilevante indice di crescita).\r\n \r\nBen 292 milioni sono stati ad appannaggio della sola Capitale (che ha segnato un +61,2% rispetto all’anno precedente). Sul podio delle città d’arte ci sono anche Firenze che ha segnato un più moderato +9,9%, con incassi complessivi pari ad oltre 76,5 milioni di euro. Milano con circa 76,5 milioni di incassi ed un +23,2% rispetto all’incasso complessivo dell’anno precedente.","post_title":"Tassa di soggiorno: nel 2025 1 miliardo 186 milioni. Riusiamoli per il turismo","post_date":"2025-04-04T12:00:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1743768043000]}]}}

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