Air Slovakia: sospesi i voli e revocato l’Aoc
4 marzo 2010 08:55
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Nel mirino le basi regionali del vettore del gruppo Lufthansa: a Dortmund, la compagnia ha chiuso la base dopo l'estate, abbandonando quattro rotte verso Catania, Kavala, Salonicco e Spalato; solo il collegamento con Palma di Maiorca è stato mantenuto. Entro l'estate 2026, anche a Norimberga è prevista la sospensione dei voli verso Roma e le isole greche di Heraklion, Kos e Rodi.
“Stiamo rivalutando tutte le nostre rotte e sedi in Europa”, ha precisato un portavoce della compagnia low cost tedesca, confermando che il collegamento da Norimberga a Maiorca rimarrà uno dei pochi mantenuti la prossima estate.
La decisione di Eurowings fa parte di un più ampio movimento di riduzione delle operazioni in Germania. La compagnia cita l'aumento dei costi aeroportuali e delle tasse come fattore determinante. Ad Amburgo, quest'anno ha soppresso più di mille voli sulle rotte domestiche. “I progetti di aumento delle tasse rendono impossibile mantenere la nostra attuale offerta. Non è stato proposto alcun compromesso praticabile”, ha sottolineato Jens Bischof, presidente di Eurowings. La casa madre, Lufthansa Group, ritiene che la somma di tutte le tasse e gli oneri renda il mercato tedesco uno dei meno competitivi in Europa.
Di fatto, la domanda su alcune rotte, in particolare quelle nazionali, non è tornata ai livelli pre-pandemia: Eurowings ha recentemente sospeso il collegamento Norimberga-Amburgo a causa dell'insufficiente traffico, sottolineando anche l'intensità della concorrenza ferroviaria.
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[post_content] => Il savoir fare di Mr. Trump. Problema controllori di volo Usa. Come è giusto che sia i controllori di volo pretendono di essere pagati per il loro lavoro, ma non ricevono un dollaro da parecchio tempo. Donald Trump, il presidente americano, ha chiesto loro di tornare immediatamente al lavoro
Lunedì si sono registrate 1.400 cancellazioni, a causa di nuovi tagli parziali. Il venerdì è il giorno con il maggior numero di cancellazioni "Tutti i controllori di volo devono tornare al lavoro ORA", ha scritto Trump, aggiungendo la lettera maiuscola per "ora". "Chiunque non lo faccia verrà sospeso. Tornate subito al lavoro", ha concluso.
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C’è un Paese nel cuore dei Balcani che sorprende per la sua capacità di unire mare e montagne, tradizione e modernità, antiche radici e spirito contemporaneo. È il Montenegro, destinazione che sta emergendo nel panorama europeo come nuovo simbolo di ospitalità sostenibile e turismo esperienziale.
Il Reportage di Travel Quotidiano conduce il lettore in un itinerario che attraversa il Paese da nord a sud, tra i cinque parchi nazionali, i borghi sospesi nel tempo e le coste bagnate dall’Adriatico. Si parte dalle foreste vergini di Biogradska Gora e dal canyon di Tara, per poi raggiungere Kolašin, dove l’atmosfera dei rifugi di montagna incontra l’autenticità della vita rurale.
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Scendendo verso la costa, si riscopre la storia a Cetinje, la poesia di Kotor, il fascino moderno di Porto Montenegro e il lusso raffinato di Sveti Stefan e One&Only Portonovi. Ogni tappa racconta una diversa anima del Paese: quella naturale e incontaminata, quella culturale e identitaria, e quella moderna e cosmopolita.
Un viaggio che non cerca eccessi ma emozioni vere, da vivere lentamente, curva dopo curva, tra il profumo dei pini e la brezza del mare.
Leggi il Reportage completo
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Babbo Natale aspetta i più piccoli nella sua baita per scattare una foto ricordo e ricevere le loro letterine, mentre nel laboratorio del Truccabimbi artisti del colore trasformano grandi e piccoli nei protagonisti del Natale, tra brillantini, sorrisi e tanta fantasia.
I più grandi possono provare le attrazioni adrenaliniche di Crazy Circus, come Blade Storm e Big Spin, che uniscono il brivido delle vertigini all’ebbrezza della forza centrifuga, e per i meno temerari, non mancano proposte più rilassanti, come la Giostra Cavalli, il Trenino Thomas e il Gufaliante, per indimenticabili selfie sullo sfondo del parco illuminato.
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[post_content] => Il turismo scolastico sta agitando le ultime settimane. Ora le principali associazioni del turismo scolastico a seguito dell’invio a tutte le Istituzioni Scolastiche da parte del ministero dell’istruzione della circolare chiarificatrice n. 8524 del 7 novembre scorso esprimono grande soddisfazione per i ministri Santanchè e Valditara, per il loro intervento affinché le procedure di affidamento sotto-soglia dei viaggi di istruzione possano essere gestite in modo efficiente, economico e salvaguardando l’ autonomia scolastica.
Il settore del turismo educativo necessita comunque di ulteriori interventi. Occorre riattivare con urgenza il tavolo tecnico inter-ministeriale con le associazioni per risolvere in modo definitivo le problematiche rimaste sospese quali, ad esempio, l’adozione delle Linee guida (quaderno amministrativo), fondamentali per scongiurare le molteplici interpretazioni da parte delle Istituzioni Scolastiche sia sulla documentazione da richiedere ai fornitori, che in merito al sistema dei pagamenti (ancora legato a resistenze nel versamento di acconti, in realtà previsti dalla normativa pacchetti e necessario per l’acquisto dei servizi in anticipo).
Rimane anche l’urgenza di sospendere il bando Consip per i viaggi sopra soglia, al quale moltissimi operatori non hanno potuto partecipare per le clausole escludenti oggetto del ricorso pendente al Tar del Lazio. Ribadiamo la necessità dell’apertura di un tavolo di confronto per la revisione del Bando che garantisca massima partecipazione degli operatori, pluralità, qualità e economicità dei servizi, tutelando il diritto degli studenti e delle famiglie a esperienze formative di valore ed economicamente sostenibili che, nell’attuale Bando, non sono previste.
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[post_content] => Gran Canaria celebra nel 2025 il 40º anniversario della regata Arc - Atlantic Rally for Cruisers, che è diventata una delle grandi manifestazioni sportive e turistiche del capoluogo Las Palmas de Gran Canaria. Quest'anno sono 239 le imbarcazioni iscritte nelle due rotte atlantiche verso i Caraibi: Arc+ e Arc.
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[post_content] => Non migliorano le problematiche che si riversano sull'operatività degli aeroporti degli Stati Uniti a causa dello shutdown governativo. Anzi: secondo quanto affermato ieri, 2 novembre, dal segretario ai Trasporti Sean Duffy, la situazione «peggiorerà, causando ulteriori ritardi e cancellazione dei voli, vista la carenza di personale negli aeroporti di tutto il Paese».
Durante un'intervista alla Abc News, Duffy ha affermato che è stato «necessario implementare ulteriori modifiche ai voli per garantire la sicurezza del pubblico».
Intanto, lo shutdown è destinato a diventare il più lungo della storia: «Ritarderemo e cancelleremo qualsiasi tipo di volo nello spazio aereo nazionale per garantire la sicurezza delle persone - ha affermato Duffy -. C'è un livello di rischio che viene introdotto nel sistema quando abbiamo un controllore che svolge due lavori invece di uno.
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Mistral Tour rimodella l'offerta dedicata alla Cina, una destinazione in grande espansione che riflette l’interesse crescente dei viaggiatori italiani per proposte culturali e paesaggistiche sempre più diversificate.
L’offerta non si limita più ai grandi classici - le cosiddette "Sette Sorelle" (Pechino, Xi’an, Guilin, Shanghai, Nanchino, Suzhou, Hangzhou) - ma si arricchisce di esperienze che mettono in dialogo la tradizione con le più recenti trasformazioni tecnologiche e culturali del Paese. I dati confermano la dinamicità del mercato: secondo l’amministrazione nazionale dell’immigrazione, il terzo trimestre del 2025 ha registrato 7,2 milioni di visitatori stranieri, in costante aumento rispetto all’anno precedente. Un segnale incoraggiante che coincide con l’espansione della politica di accesso semplificato per numerosi Paesi, contribuendo a rafforzare le opportunità di viaggio.
«Stiamo vedendo numeri che potevamo solo sognare sino al 2023 - dichiara Michele Serra, amministratore delegato di Mistral Tour - perché le cifre della scorsa stagione, già di per sé molto buone, sono di fatto raddoppiate nel 2025; grazie alle innovazioni gestionali e infrastrutturali introdotte da Pechino, siamo fra l’altro convinti che l’incremento risulterà costante e progressivo, portandoci entro cinque anni a cifre mai viste prima».
I tour
“Panda e Avatar - creature fantastiche” (13 giorni), ad esempio, è uno dei tour di gruppo maggiormente richiesti del catalogo del brand di Quality Group, ma il 2025 ha premiato sia la versione del tour prettamente naturalistica (“Balla coi panda”, 13 giorni con un nuovo focus sul Sichuan, in aggiunta alla possibilità di esplorare la futuristica megalopoli di Chongqing), sia le soluzioni di taglio culturale con immancabili visite all’antica città delle lanterne rosse Pingyao (“Panorama Cinese”, 17 giorni, “Ritorno in Cina”, 11 giorni, o anche “Cina d’Inverno: Pechino e Pingyao”, 7 giorni), dando anche spazio ai tour dedicati alle province delle minoranze etniche del Guizhou (“Cina d’Auture: il Guizhou”, 13 giorni). Il prodotto più venduto, in ogni caso, resta “Il Triangolo Imperiale”, favorito dal prezzo più economico così come da un’agevole durata di 9 giorni.
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«Presidiare i social network è un atto indispensabile non solo per aggiungere ogni anno qualcosa in più alla nostra programmazione, ma per lanciare soprattutto qualcosa che funzioni, che si imponga con successo da subito. Questo è senza dubbio frutto della digitalizzazione dell’offerta cinese post-pandemica, grazie alla quale è stato possibile spingersi ben oltre la tradizionale proposta delle Sette Sorelle: oggi Nanchino è scivolata quasi in secondo piano, Hong Kong risulta in calo, mentre prendono piede destinazioni talvolta molto lontane o defilate rispetto alle province più note. Gradualmente potremo perciò tornare a programmare mete come il tempio Shaolin o la Via della Seta, inserita nell’offerta 2026, ma nulla esclude che la novità di tendenza possa improvvisamente rivelarsi il Fiume Azzurro, dove abbiamo comunque in programma la scoperta delle sue tre gole e delle grotte buddiste di Dazu nel 2026».
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Il cosiddetto “effetto Instagram” ha portato alla ribalta mete che, fino a poco tempo fa, erano conosciute quasi esclusivamente dal pubblico locale. È il caso di Chongqing, metropoli verticale e multistrato, divenuta virale grazie all’iconico passaggio della monorotaia attraverso un edificio residenziale, simbolo di un’urbanistica ardita e scenografica. Ma l’interesse non si ferma alle immagini spettacolari: a emergere sono anche antiche città minerarie, villaggi di montagna, paesaggi sacri e architetture sospese tra tradizione e sperimentazione. Questa nuova domanda stimola una rilettura dell’offerta: Mistral Tour osserva un crescente apprezzamento per mete capaci di raccontare storie meno conosciute, spesso legate al patrimonio immateriale, alle culture locali o alla natura reinterpretata in chiave contemporanea.
La Cina per tutti
Un ulteriore riflesso di questa tendenza è la forte e crescente richiesta di viaggi individuali rispetto a quelli di gruppo con accompagnatori dall’Italia, anche perché l’assistenza fornita in Cina risulta ormai di livello molto elevato, ma surrogata al tempo stesso dall’ampia possibilità di muoversi attraverso app e tech facilities. Esempio emblematico è la facilità con cui è ora possibile prenotare viaggi in treno o in aereo per gli spostamenti interni, ma anche per procurarsi taxi, biciclette o riservare un ristorante. I pagamenti, poi, risultano semplicissimi e immediati, potendo essere effettuati ovunque a livello elettronico. Anziché rivolgersi ai grandi alberghi della Cina pre-Covid, ora il visitatore è in grado di scegliere soluzioni ricettive di ogni sorta, da boutique hotel a dimore storiche, concedendosi esperienze luxury prima assai rare e ricercate.
Un contributo decisivo, tanto da contraddistinguere il prodotto Mistral Tour rispetto all’intero mercato italiano, viene dalla disponibilità in loco di una struttura d’assistenza capillare, resa possibile dalla graduale sostituzione dei vecchi partner statali di Mistral Tour a favore di imprese cinesi giovani, flessibili e preparatissime, capaci di interfacciarsi agevolmente anche con professionisti italiani specializzati nell’avviare presidi di appoggio sulle destinazioni estere. In aggiunta, la squadra dell’operatore attiva sulla destinazione è stata completamente rinnovata, potendo contare su sei specialisti motivati e appassionati di Cina.
L'inverno di Mistral
Forte di queste risorse, per la stagione entrante Mistral Tour ha pianificato un’intesa campagna promozionale sul prodotto Cina invernale, la cui stagionalità permette di godere di un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso, oltre che di opportunità di visita inusuali e focalizzate soprattutto sul lifestyle urbano. Per il trade è inoltre in programma fra gennaio e febbraio un evento speciale, durante il quale sarà possibile scoprire la “nuova Cina” insieme a un gruppo selezionato di ospiti, così come avviare la piena promozione del catalogo 2026. Verso primavera sarà organizzato pure un educational, a ulteriore supporto di un’intensa campagna di incontri sul territorio e di formazioni online.
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[post_content] => E alla fine è arrivato il giorno dell'apertura ufficiale del Grand Egyptian Museum (Gem): il più grande museo al mondo dedicato all'antico Egitto, dopo decenni di attesa e innumerevoli ritardi, è stato inaugurato il 1° novembre con una cerimonia che ha visto la partecipazione di oltre 60 delegazioni straniere.
Il museo, che attrarrà fino a 5 milioni di visitatori l'anno, rappresenta uno dei punti cardine della strategia del governo per rilanciare il settore turistico, da sempre fonte fondamentale di valuta estera per il Paese.
Situato accanto alle celebri Piramidi di Giza, l’imponente struttura dal costo di un miliardo di dollari è destinata a diventare il più grande museo del mondo dedicato a una singola civiltà, su una superficie complessiva di 470.000 metri quadrati, che ospita oltre 50.000 reperti. Il museo è uno dei mega-progetti promossi dal presidente Abdel-Fattah el-Sissi che, da quando è entrato in carica nel 2014, ha avviato enormi investimenti infrastrutturali con l’obiettivo di rilanciare un’economia indebolita da decenni di stagnazione e dalle turbolenze seguite alla primavera araba del 2011.
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