10 November 2025

Air China: a maggio diventa giornaliero il Roma-Pechino

Air China punta sul mercato italiano e intensifica il collegamento tra Roma e Pechino, che dal prossimo 22 maggio passerà da 5 a 7 frequenze settimanali. «C’è molta domanda di voli per la Cina, sia da parte di individuali che da parte dei tour operator – ha spiegato Peng Haiping, general manager Air China per l’Italia -. Il nostro hub di Pechino è un ottimo transito per partire alla volta di Giappone, Corea del Sud e ovviamente Cina. In Italia invece per la fine dell’anno stringeremo nuove partnership con Alitalia e Air One per i voli da e per gli aeroporti italiani in connessione con i nostri collegamenti di Roma e Milano».

Oltre alle nuove frequenze su Roma, Air China sta lanciando altre iniziative ad hoc per il mercato italiano. Dopo l’attivazione del call center europeo, con operatori parlanti italiano, partirà a giugno il sito internet disponibile anche nella nostra lingua.

Per quanto riguarda la flotta invece, dal prossimo settembre verrà introdotto sulla Roma-Pechino il Boeing 747 configurato con le nuove Business e First Class.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501082 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera.  E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi  dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento. Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa. Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione. Anche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione. Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche. E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei. Eppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato .   [post_title] => Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara [post_date] => 2025-11-07T12:40:11+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762519211000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti. L'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale. Secondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia "volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine", dopo un periodo di forte redditività. Con il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni. [post_title] => Qatar Airways lascia il capitale di Cathay Pacific per 896 milioni di dollari [post_date] => 2025-11-07T11:35:57+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762515357000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501007 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Virgin Atlantic , la compagnia aerea fondata da Richard Branson, annuncia il lancio di un volo giornaliero tra l'aeroporto di Londra Heathrow e l'aeroporto internazionale di Incheon a Seul. Questa nuova rotta sarà inaugurata il 29 marzo 2026 e sarà operata con un Boeing 787-9 Dreamliner. Questo nuovo servizio fa parte della strategia di espansione verso est di Virgin Atlantic, che si basa in particolare sulla collaborazione strategica con Korean Air e altri membri dell'alleanza SkyTeam . Questa alleanza consente a Virgin Atlantic di offrire ai suoi passeggeri collegamenti senza interruzioni verso oltre 15 città della Corea del Sud , nonché verso destinazioni chiave in Giappone (Tokyo, Osaka), Australia , Nuova Zelanda , Sud-est asiatico e oltre. Una partnership chiave tra Virgin Atlantic e Korean Air è stata rafforzata in seguito alla fusione tra Korean Air e Asiana. Il lancio di questa rotta è reso possibile da un accordo di concorrenza con le autorità britanniche a seguito della fusione tra Korean Air e Asiana. Per evitare una riduzione della concorrenza tra Regno Unito e Corea del Sud, Korean Air ha ceduto sette coppie di slot settimanali a Heathrow a Virgin Atlantic . Ciò consente a Virgin Atlantic di diventare un nuovo operatore sulla rotta Londra-Seul. Questo posizionamento non solo rafforza la concorrenza su questa destinazione, ma segna anche un passo significativo nello sviluppo della rete asiatica di Virgin Atlantic, che già serve Riyadh, Dubai, le Maldive e diverse città in India. L' accordo di code-sharing con Korean Air semplifica inoltre il viaggio dei passeggeri per i collegamenti intercontinentali. [post_title] => Virgin Atlantic apre il volo giornaliero fra Londra Heathrow e Seul [post_date] => 2025-11-06T12:21:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762431679000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501004 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aumento notevole degli arrivi e quindi della spesa complessiva ma nel primo semestre del 2025 il turista straniero che ha visitato Roma ha ridotto il suo budget quotidiano e si è diretto principalmente verso B&B e case. I dati della Banca d'Italia contenuti nel rapporto sull'economia regionale certificano alcune delle previsioni sui flussi legati all'anno del Giubileo in corso nella Capitale.   E quindi, come si legge nel rapporto, la crescita inarrestabile partita nel post Covid ha messo a segno nei primi sei mesi dell'anno un +38,8% di arrivi dall'estero e del 25,7% della spesa. Complessivamente negli 8 mesi del 2025 si sono toccate 25 milioni di presenze, due terzi delle quali straniere. Tuttavia la spesa giornaliera di questi turisti è diminuita del 10% evidenziando quindi un diverso comportamento e capacità delle presenze.   A fronte di questa crescita degli arrivi il settore alberghiero ne ha intercettato solo una parte con un aumento del 2,5% nel periodo gennaio-agosto con un aumento specie per gli hotel di fascia alta mentre quelli dalle tre stelle in giù hanno mostrato un andamento meno brillante, forse per la concorrenza di B&B e altre strutture (fra cui quelle religiose) che però non vengono censite dai dati a disposizione ora di Bankitalia.   [post_title] => Roma: turisti a + 38,8%. Nel frattempo cala la spesa giornaliera [post_date] => 2025-11-06T12:01:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762430487000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500978 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Faa si prepara a ridurre la capacità di volo nello spazio aereo del 10% in 40 mercati ad alto volume a partire da domani. Il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha spiegato che il provvedimento si renderebbe necessario per ovviare al carico di lavoro troppo stressante dei controllori di volo. L'amministratore della Faa Bryan Bedford ha affermato che i dati della Faa, ricavati dai rapporti volontari sulla sicurezza dei piloti di linea, mostrano un aumento dell'affaticamento dei controllori di volo. «I dati ci impongono rinnovata attenzione al problema. Vogliamo rassicurare i viaggiatori americani che volare nei nostri cieli è assolutamente sicuro».  L'incontro con i vettori In un intervento riportato da Travel Weekly, Bedford ha dichiarato che incontrerà le compagnie aeree per discutere l'attuazione dei tagli di capacità. Intende chiedere ai vettori di ridurre proattivamente i voli nei loro programmi giornalieri. Duffy ha affermato che la Faa procederà «in modo sistematico». Dopo l'incontro, la Faa pubblicherà i mercati soggetti a restrizioni, dopo ulteriori colloqui con gli operatori del settore aeronautico. La restrizione si applicherà ai voli commerciali e ad altri tipi di voli. In un'analisi approssimativa elaborata subito dopo l'annuncio, Cirium ha stimato che i tagli potrebbero ammontare a circa 1.800 voli giornalieri cancellati, per un totale di 268.000 posti. Geoff Freeman, ceo della Us Travel Association, ha affermato che la decisione della Faa «sebbene necessaria per garantire la sicurezza dei nostri cieli, influirà  sull'esperienza di viaggio, comportando un minor numero di voli, ritardi e disagi per i viaggiatori». «La chiusura sta mettendo a dura prova il sistema - ha detto Freeman -, costringendo a decisioni operative difficili che interrompono i viaggi e danneggiano la fiducia nell'esperienza di viaggio aereo negli Stati Uniti».     [post_title] => La Faa pronta a ridurre la capacità aerea negli Stati Uniti [post_date] => 2025-11-06T09:36:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762421794000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500903 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con un totale di 409.754 passeggeri movimentati nei primi dieci mesi del 2025 l'aeroporto di Rimini torna a superare quota 400.000 passeggeri dopo ben 10 anni.  L’ultima anno in cui il ’Fellini’ superò tale cifra fu infatti il 2014 - come ricorda Il Resto del Carlino -: in seguito l’aeroporto, a causa di alti e bassi finanziari, chiuse in anticipo la stagione, riuscendo ad arrivare comunque a 473.103 passeggeri. In un'epoca in cui i voli provenienti dalla Russia portavano a Rimini la maggior parte dei passeggeri. In seguito, la pandemia e la guerra tra Ucraina e Russia che ha azzerato i voli dai due Paesi, quella del 2025 "può essere considerata la stagione della rinascita dell’aeroporto", che potrebbe concludersi con circa 430mila passeggeri e cioè il miglior risultato da quando è iniziata la gestione Airiminum. Un saldo nettamente positivo anche rispetto allo stesso periodo del 2019, con un crescita del +9%. Il solo mese di ottobre si è chiuso con 42.739 passeggeri, il 36% in più del 2024. "Al di là dei numeri – osserva Leonardo Corbucci – è importante il percorso che abbiamo avviato con Regione, Apt e i comuni costieri con Rimini capofila, per aumentare i voli e portare nuove compagnie". Tra le novità 2026 dovrebbero esserci il volo da Madrid e il ritorno dei collegamenti dalla Germania. Quest'anno la rotta più trafficata è stata quella da Tirana (volo annuale) operata da Wizz Air: 62.945; a seguire Londra, che quest’anno poteva contare sui voli di tre compagnie: Ryanair, British Airways ed easyJet, tutti confermati per il 2026. Infine, il volo da Budapest (altra rotta della Ryanair) con 46.372 passeggeri. Bene anche le altre rotte, tra cui Cagliari e Palermo. La low cost irlandese sospenderà il volo da Cagliari per l’inverno, per poi ripristinarlo nella primavera 2026. [post_title] => Rimini: dopo 10 anni l'aeroporto vola oltre quota 400.000 passeggeri [post_date] => 2025-11-05T10:25:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762338338000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500913 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Condor ha inaugurato la nuova rotta tra Stoccarda e Dubai, che si affianca al collegamento giornaliero già esistente che la compagnia opera tra Berlino e la metropoli degli Emirati Arabi Uniti. Il nuovo collegamento prevede quattro voli settimanali che si sommano a quelli giornalieri da Berlino. Questo doppio punto di partenza consente a Condor di diventare il vettore che offre il maggior numero di frequenze tra queste due città e Dubai. “Dubai è una destinazione invernale molto richiesta - ha sottolineato Peter Gerber, amministratore delegato di Condor -. Questo nuovo collegamento risponde a una forte domanda nel sud della Germania e rafforza la nostra presenza regionale. Con il nostro partner Emirates, siamo in grado di offrire ai nostri passeggeri collegamenti internazionali ancora più convenienti via Dubai”. La scelta di Stoccarda come punto di partenza per questa nuova rotta riflette la chiara volontà di Condor di attirare la clientela della Germania sud-occidentale, dove la domanda di collegamenti diretti con gli Emirati Arabi Uniti è in forte crescita.  [post_title] => Condor spinge su Dubai con la nuova rotta da Stoccarda [post_date] => 2025-11-05T10:00:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762336852000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500890 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto internazionale dell'Umbria "San Francesco d'Assisi" conferma, a chiusura del mese di ottobre, l'andamento record del 2025: con 57.862 passeggeri, si tratta del miglior ottobre di sempre per lo scalo, con una crescita del +9% rispetto all'ottobre 2024 e del +7% rispetto all'ottobre 2023, precedente record mensile per questo periodo, con 53.913 passeggeri. Il record mensile assoluto è stato registrato lo scorso agosto, con 81.267 passeggeri transitati. Il consuntivo dei primi dieci mesi dell'anno - spiega una nota della Sase - registra oltre 570.000 passeggeri, superando di oltre 35.000 transiti l'intero traffico del 2024 - precedente record annuale - e portando le proiezioni al 31 dicembre verso un totale superiore ai 600.000 passeggeri. In parallelo prosegue la crescita anche dei servizi di collegamento con lo scalo: il servizio Umbria Airlink, che collega direttamente Perugia e Assisi con l'aeroporto internazionale dell'Umbria, continua a svilupparsi grazie a nuove migliorie introdotte nelle ultime settimane. È stata infatti installata e brandizzata la nuova pensilina di attesa "Fermata Aeroporto", che rende ancora più riconoscibile il servizio dedicato, e attivata la possibilità di acquistare il biglietto a bordo con carta contactless: un ulteriore passo avanti verso una mobilità sempre più moderna e digitale. Il collegamento, realizzato in collaborazione tra Busitalia e Trenitalia, consente di raggiungere lo scalo in modo comodo e integrato, anche in combinazione treno+bus, con orari coordinati rispetto alle principali tratte ferroviarie e ai voli in partenza e in arrivo. Infine, la stagione invernale appena cominciata, vede confermati i collegamenti Ryanair da/per Londra Stansted, Cagliari, Catania e Palermo, e la rotta Wizz Air da/per Tirana, per un totale di 32 voli settimanali. Tutte le tratte vedranno un incremento di frequenze nel periodo delle festività natalizie.  [post_title] => Aeroporto dell'Umbria in corsa per un 2025 da record: ottobre a +9% [post_date] => 2025-11-05T09:55:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762336508000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500841 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hainan Airlines ha preso in consegna il suo primo Airbus A330-900neo, diventando il più recente operatore asiatico di questo modello. L'aeromobile è anche il primo A330neo della Cina. È arrivato all'hub di Haikou, nell'isola di Hainan, il 1° novembre dopo un volo di 13 ore dalla sede Airbus di Tolosa. L'aeromobile sarà “facilmente integrato nella flotta A330ceo” e svolgerà un “ruolo chiave” nelle operazioni nazionali e internazionali, afferma Airbus. La flotta della compagnia cinese conta 29 A330ceo, oltre a dieci velivoli della famiglia A320neo. All'inizio di quest'anno, Hainan ha preso in consegna il suo primo A321neo. Il nuovo A330neo è configurato per ospitare 301 passeggeri in due classi: 24 in business class e 277 in economy class. L'aeromobile sarà dotato di nuovi prodotti per la cabina, denominati “Dream Feather”, tra cui sedili reclinabili a quattro posti in business class.  Il nuovo velivolo sarà inizialmente impiegato sul network internazionale, con particolare attenzione ai voli verso l'Oceania, l'Europa e il Medio Oriente. Hainan si riserva però anche la possibilità di impiegare gli A330neo sulle principali rotte domestiche, in particolare sui voli tra i suoi due hub gemelli di Haikou e Pechino.   [post_title] => Hainan Airlines accoglie in flotta il primo Airbus A330neo [post_date] => 2025-11-05T09:10:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762333820000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "air china a maggio diventa giornaliero il roma pechino" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":50,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1628,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera.  E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi  dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.\r\n\r\nProprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.\r\n\r\nMa Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.\r\n\r\nAnche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.\r\n\r\nAnche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.\r\n\r\nE quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.\r\n\r\nEppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato\r\n\r\n.\r\n ","post_title":"Toscana, la cera protagonista di mostre tra gli Uffizi, Siena, Pisa e Carrara","post_date":"2025-11-07T12:40:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1762519211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qatar Airways ha deciso di porre fine alla sua partecipazione in Cathay Pacific. La compagnia aerea del Qatar venderà la sua quota del 9,6% per 778 milioni di euro (896 milioni di dollari), in una transazione che segna la fine di un rapporto azionario durato otto anni. Cathay riacquisterà le azioni a 1,40 dollari per azione, in una transazione che richiede ancora l'approvazione dei suoi azionisti indipendenti.\r\n\r\nL'uscita di Qatar Airways segna la fine di un capitolo iniziato nel 2017, quando la compagnia acquisì la quota per 662 milioni di dollari, diventando il terzo maggiore azionista e la prima compagnia aerea mediorientale a investire in una società dell'Asia orientale.\r\n\r\nSecondo il suo ceo, Badr Mohammed Al-Meer, la decisione rientra in una strategia \"volta a ottimizzare i nostri investimenti e a posizionare il gruppo per una crescita a lungo termine\", dopo un periodo di forte redditività.\r\n\r\nCon il riacquisto, Cathay Pacific rafforza la sua struttura azionaria. Swire Pacific aumenterà la sua partecipazione al 47,7%, mentre Air China aumenterà la sua quota al 37,8%. Il suo presidente, Patrick Healy, ha dichiarato che l'operazione riflette la fiducia dell'azienda nel suo futuro, evidenziando il piano di investimenti da 12,9 miliardi di dollari volto ad ampliare la flotta e modernizzare le lounge nei prossimi sette anni.","post_title":"Qatar Airways lascia il capitale di Cathay Pacific per 896 milioni di dollari","post_date":"2025-11-07T11:35:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762515357000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Virgin Atlantic , la compagnia aerea fondata da Richard Branson, annuncia il lancio di un volo giornaliero tra l'aeroporto di Londra Heathrow e l'aeroporto internazionale di Incheon a Seul.\r\n\r\nQuesta nuova rotta sarà inaugurata il 29 marzo 2026 e sarà operata con un Boeing 787-9 Dreamliner. Questo nuovo servizio fa parte della strategia di espansione verso est di Virgin Atlantic, che si basa in particolare sulla collaborazione strategica con Korean Air e altri membri dell'alleanza SkyTeam . Questa alleanza consente a Virgin Atlantic di offrire ai suoi passeggeri collegamenti senza interruzioni verso oltre 15 città della Corea del Sud , nonché verso destinazioni chiave in Giappone (Tokyo, Osaka), Australia , Nuova Zelanda , Sud-est asiatico e oltre.\r\n\r\nUna partnership chiave tra Virgin Atlantic e Korean Air è stata rafforzata in seguito alla fusione tra Korean Air e Asiana.\r\n\r\nIl lancio di questa rotta è reso possibile da un accordo di concorrenza con le autorità britanniche a seguito della fusione tra Korean Air e Asiana. Per evitare una riduzione della concorrenza tra Regno Unito e Corea del Sud, Korean Air ha ceduto sette coppie di slot settimanali a Heathrow a Virgin Atlantic . Ciò consente a Virgin Atlantic di diventare un nuovo operatore sulla rotta Londra-Seul. Questo posizionamento non solo rafforza la concorrenza su questa destinazione, ma segna anche un passo significativo nello sviluppo della rete asiatica di Virgin Atlantic, che già serve Riyadh, Dubai, le Maldive e diverse città in India. L' accordo di code-sharing con Korean Air semplifica inoltre il viaggio dei passeggeri per i collegamenti intercontinentali.","post_title":"Virgin Atlantic apre il volo giornaliero fra Londra Heathrow e Seul","post_date":"2025-11-06T12:21:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762431679000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aumento notevole degli arrivi e quindi della spesa complessiva ma nel primo semestre del 2025 il turista straniero che ha visitato Roma ha ridotto il suo budget quotidiano e si è diretto principalmente verso B&B e case.\r\nI dati della Banca d'Italia contenuti nel rapporto sull'economia regionale certificano alcune delle previsioni sui flussi legati all'anno del Giubileo in corso nella Capitale.\r\n \r\nE quindi, come si legge nel rapporto, la crescita inarrestabile partita nel post Covid ha messo a segno nei primi sei mesi dell'anno un +38,8% di arrivi dall'estero e del 25,7% della spesa. Complessivamente negli 8 mesi del 2025 si sono toccate 25 milioni di presenze, due terzi delle quali straniere. Tuttavia la spesa giornaliera di questi turisti è diminuita del 10% evidenziando quindi un diverso comportamento e capacità delle presenze.\r\n \r\nA fronte di questa crescita degli arrivi il settore alberghiero ne ha intercettato solo una parte con un aumento del 2,5% nel periodo gennaio-agosto con un aumento specie per gli hotel di fascia alta mentre quelli dalle tre stelle in giù hanno mostrato un andamento meno brillante, forse per la concorrenza di B&B e altre strutture (fra cui quelle religiose) che però non vengono censite dai dati a disposizione ora di Bankitalia.\r\n ","post_title":"Roma: turisti a + 38,8%. Nel frattempo cala la spesa giornaliera","post_date":"2025-11-06T12:01:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1762430487000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500978","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Faa si prepara a ridurre la capacità di volo nello spazio aereo del 10% in 40 mercati ad alto volume a partire da domani.\r\nIl segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha spiegato che il provvedimento si renderebbe necessario per ovviare al carico di lavoro troppo stressante dei controllori di volo.\r\n\r\nL'amministratore della Faa Bryan Bedford ha affermato che i dati della Faa, ricavati dai rapporti volontari sulla sicurezza dei piloti di linea, mostrano un aumento dell'affaticamento dei controllori di volo. «I dati ci impongono rinnovata attenzione al problema. Vogliamo rassicurare i viaggiatori americani che volare nei nostri cieli è assolutamente sicuro». \r\nL'incontro con i vettori\r\nIn un intervento riportato da Travel Weekly, Bedford ha dichiarato che incontrerà le compagnie aeree per discutere l'attuazione dei tagli di capacità. Intende chiedere ai vettori di ridurre proattivamente i voli nei loro programmi giornalieri. Duffy ha affermato che la Faa procederà «in modo sistematico».\r\n\r\nDopo l'incontro, la Faa pubblicherà i mercati soggetti a restrizioni, dopo ulteriori colloqui con gli operatori del settore aeronautico. La restrizione si applicherà ai voli commerciali e ad altri tipi di voli.\r\n\r\nIn un'analisi approssimativa elaborata subito dopo l'annuncio, Cirium ha stimato che i tagli potrebbero ammontare a circa 1.800 voli giornalieri cancellati, per un totale di 268.000 posti.\r\n\r\nGeoff Freeman, ceo della Us Travel Association, ha affermato che la decisione della Faa «sebbene necessaria per garantire la sicurezza dei nostri cieli, influirà  sull'esperienza di viaggio, comportando un minor numero di voli, ritardi e disagi per i viaggiatori».\r\n\r\n«La chiusura sta mettendo a dura prova il sistema - ha detto Freeman -, costringendo a decisioni operative difficili che interrompono i viaggi e danneggiano la fiducia nell'esperienza di viaggio aereo negli Stati Uniti».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Faa pronta a ridurre la capacità aerea negli Stati Uniti","post_date":"2025-11-06T09:36:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762421794000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con un totale di 409.754 passeggeri movimentati nei primi dieci mesi del 2025 l'aeroporto di Rimini torna a superare quota 400.000 passeggeri dopo ben 10 anni. \r\n\r\nL’ultima anno in cui il ’Fellini’ superò tale cifra fu infatti il 2014 - come ricorda Il Resto del Carlino -: in seguito l’aeroporto, a causa di alti e bassi finanziari, chiuse in anticipo la stagione, riuscendo ad arrivare comunque a 473.103 passeggeri. In un'epoca in cui i voli provenienti dalla Russia portavano a Rimini la maggior parte dei passeggeri.\r\n\r\nIn seguito, la pandemia e la guerra tra Ucraina e Russia che ha azzerato i voli dai due Paesi, quella del 2025 \"può essere considerata la stagione della rinascita dell’aeroporto\", che potrebbe concludersi con circa 430mila passeggeri e cioè il miglior risultato da quando è iniziata la gestione Airiminum. Un saldo nettamente positivo anche rispetto allo stesso periodo del 2019, con un crescita del +9%.\r\n\r\nIl solo mese di ottobre si è chiuso con 42.739 passeggeri, il 36% in più del 2024. \"Al di là dei numeri – osserva Leonardo Corbucci – è importante il percorso che abbiamo avviato con Regione, Apt e i comuni costieri con Rimini capofila, per aumentare i voli e portare nuove compagnie\". Tra le novità 2026 dovrebbero esserci il volo da Madrid e il ritorno dei collegamenti dalla Germania.\r\n\r\nQuest'anno la rotta più trafficata è stata quella da Tirana (volo annuale) operata da Wizz Air: 62.945; a seguire Londra, che quest’anno poteva contare sui voli di tre compagnie: Ryanair, British Airways ed easyJet, tutti confermati per il 2026.\r\n\r\nInfine, il volo da Budapest (altra rotta della Ryanair) con 46.372 passeggeri. Bene anche le altre rotte, tra cui Cagliari e Palermo. La low cost irlandese sospenderà il volo da Cagliari per l’inverno, per poi ripristinarlo nella primavera 2026.","post_title":"Rimini: dopo 10 anni l'aeroporto vola oltre quota 400.000 passeggeri","post_date":"2025-11-05T10:25:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762338338000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500913","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Condor ha inaugurato la nuova rotta tra Stoccarda e Dubai, che si affianca al collegamento giornaliero già esistente che la compagnia opera tra Berlino e la metropoli degli Emirati Arabi Uniti.\r\n\r\nIl nuovo collegamento prevede quattro voli settimanali che si sommano a quelli giornalieri da Berlino. Questo doppio punto di partenza consente a Condor di diventare il vettore che offre il maggior numero di frequenze tra queste due città e Dubai.\r\n\r\n“Dubai è una destinazione invernale molto richiesta - ha sottolineato Peter Gerber, amministratore delegato di Condor -. Questo nuovo collegamento risponde a una forte domanda nel sud della Germania e rafforza la nostra presenza regionale. Con il nostro partner Emirates, siamo in grado di offrire ai nostri passeggeri collegamenti internazionali ancora più convenienti via Dubai”.\r\n\r\nLa scelta di Stoccarda come punto di partenza per questa nuova rotta riflette la chiara volontà di Condor di attirare la clientela della Germania sud-occidentale, dove la domanda di collegamenti diretti con gli Emirati Arabi Uniti è in forte crescita. ","post_title":"Condor spinge su Dubai con la nuova rotta da Stoccarda","post_date":"2025-11-05T10:00:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762336852000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500890","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto internazionale dell'Umbria \"San Francesco d'Assisi\" conferma, a chiusura del mese di ottobre, l'andamento record del 2025: con 57.862 passeggeri, si tratta del miglior ottobre di sempre per lo scalo, con una crescita del +9% rispetto all'ottobre 2024 e del +7% rispetto all'ottobre 2023, precedente record mensile per questo periodo, con 53.913 passeggeri.\r\n\r\nIl record mensile assoluto è stato registrato lo scorso agosto, con 81.267 passeggeri transitati.\r\n\r\nIl consuntivo dei primi dieci mesi dell'anno - spiega una nota della Sase - registra oltre 570.000 passeggeri, superando di oltre 35.000 transiti l'intero traffico del 2024 - precedente record annuale - e portando le proiezioni al 31 dicembre verso un totale superiore ai 600.000 passeggeri.\r\n\r\nIn parallelo prosegue la crescita anche dei servizi di collegamento con lo scalo: il servizio Umbria Airlink, che collega direttamente Perugia e Assisi con l'aeroporto internazionale dell'Umbria, continua a svilupparsi grazie a nuove migliorie introdotte nelle ultime settimane. È stata infatti installata e brandizzata la nuova pensilina di attesa \"Fermata Aeroporto\", che rende ancora più riconoscibile il servizio dedicato, e attivata la possibilità di acquistare il biglietto a bordo con carta contactless: un ulteriore passo avanti verso una mobilità sempre più moderna e digitale.\r\n\r\nIl collegamento, realizzato in collaborazione tra Busitalia e Trenitalia, consente di raggiungere lo scalo in modo comodo e integrato, anche in combinazione treno+bus, con orari coordinati rispetto alle principali tratte ferroviarie e ai voli in partenza e in arrivo.\r\n\r\nInfine, la stagione invernale appena cominciata, vede confermati i collegamenti Ryanair da/per Londra Stansted, Cagliari, Catania e Palermo, e la rotta Wizz Air da/per Tirana, per un totale di 32 voli settimanali. Tutte le tratte vedranno un incremento di frequenze nel periodo delle festività natalizie. ","post_title":"Aeroporto dell'Umbria in corsa per un 2025 da record: ottobre a +9%","post_date":"2025-11-05T09:55:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762336508000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500841","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hainan Airlines ha preso in consegna il suo primo Airbus A330-900neo, diventando il più recente operatore asiatico di questo modello. L'aeromobile è anche il primo A330neo della Cina. È arrivato all'hub di Haikou, nell'isola di Hainan, il 1° novembre dopo un volo di 13 ore dalla sede Airbus di Tolosa. L'aeromobile sarà “facilmente integrato nella flotta A330ceo” e svolgerà un “ruolo chiave” nelle operazioni nazionali e internazionali, afferma Airbus.\r\n\r\nLa flotta della compagnia cinese conta 29 A330ceo, oltre a dieci velivoli della famiglia A320neo. All'inizio di quest'anno, Hainan ha preso in consegna il suo primo A321neo.\r\n\r\nIl nuovo A330neo è configurato per ospitare 301 passeggeri in due classi: 24 in business class e 277 in economy class.\r\n\r\nL'aeromobile sarà dotato di nuovi prodotti per la cabina, denominati “Dream Feather”, tra cui sedili reclinabili a quattro posti in business class. \r\n\r\nIl nuovo velivolo sarà inizialmente impiegato sul network internazionale, con particolare attenzione ai voli verso l'Oceania, l'Europa e il Medio Oriente. Hainan si riserva però anche la possibilità di impiegare gli A330neo sulle principali rotte domestiche, in particolare sui voli tra i suoi due hub gemelli di Haikou e Pechino.\r\n\r\n ","post_title":"Hainan Airlines accoglie in flotta il primo Airbus A330neo","post_date":"2025-11-05T09:10:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762333820000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti