19 April 2024

Air France testa l’Icc AOKpass anche sui voli per San Francisco e Los Angeles

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Air France estende la sperimentazione della soluzione Icc AOKpass per la digitalizzazione dei risultati dei test Covid-19 anche ai voli di andata e ritorno tra Parigi-Charles de Gaulle, San Francisco e Los Angeles, per un periodo di quattro settimane. I passeggeri prenotati su questi voli possono testare l’app mobile ICC AOKpass sui propri smartphone, registrando in modo sicuro i risultati dei test Covid effettuati in un laboratorio partner.

L’app Icc AOKpass è sviluppata da MedAire-International SOS e il test sul campo è iniziato in collaborazione con Groupe Adp, San Francisco International Airport e Los Angeles World Airports. I passeggeri che testeranno l’app beneficeranno di canali aeroportuali dedicati, con accesso prioritario all’imbarco e controllo passaporti all’arrivo a Parigi.

L’iniziativa segue quella lanciata da Air France all’inizio di marzo sui voli in partenza da Parigi-Charles de Gaulle per Pointe-à-Pitre (Guadalupa) e Fort-de-France (Martinica).

“Questo nuovo programma sperimentale è un esempio di quello che potrebbe diventare lo standard futuro per la verifica dei documenti di viaggio. La collaborazione tra governi, compagnie aeree e autorità aeroportuali è essenziale per trovare soluzioni”, ha dichiarato Alain Bernard, direttore operativo di Air France.

La soluzione Icc AOKpass è conforme a tutti gli standard Gdpr applicabili ed è volontaria per i passeggeri durante la sperimentazione. Quasi 130 aeroporti in 18 paesi sono inoltre pronti a implementare programmi pilota Icc AOKpass con le compagnie aeree.

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Orientiamo gli ospiti svizzeri, puntando, per esempio, sulle gemme nascoste e, parallelamente, promuoviamo il turismo in Europa sottolineando la facilità e la sostenibilità dei collegamenti in treno. Inoltre, non vogliamo solo aumentare il numero di ospiti provenienti dai mercati esteri, ma soprattutto governarne i flussi, per distribuire il turismo su tutto il territorio nazionale e durante tutto l’anno. A tal fine, stiamo puntando alle nicchie giuste e sui segmenti più interessanti in base ai mercati di origine».\r\n\r\nIntanto il 2023 viene archiviato con un totale di 41,8 milioni di pernottamenti, il +5,6% rispetto al 2019: un risultato che batte ogni record precedente grazie, in particolare, all'elevato numero di visitatori provenienti dal Nord America e dal Sud-est asiatico, alla rinnovata salute del mercato britannico e alla costante fedeltà dei clienti svizzeri.\r\n\r\n«Non siamo ancora ai livelli pre-pandemia - sottolinea Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia commentando i dati del 2023 - ma siamo cresciuti costantemente soprattutto grazie ai soggiorni in città». Gli italiani apprezzano soprattutto la bellezza dei paesaggi svizzeri e la possibilità di vivere esperienze in contesti naturali sia che si scelga una vacanza in montagna, sia che si opti per un weekend in una delle nostre città, caratterizzate dalla presenza di parchi, giardini e di corsi d’acqua “puliti” e dalla capillarità dei trasporti che favorisce la mobilità green.\r\n\r\nDestagionalizzare resta la parola d'ordine, in abbinata alla promozione di esperienze insolite e su misura per rispondere a segmenti con esigenze e caratteristiche diverse. «Chi ci scopre per la prima volta rimane felicemente sorpreso - prosegue la direttrice -. Occorre quindi lavorare sull’acquisizione di nuovi clienti e sulla creazione di proposte alternative per chi è già stato in Svizzera ma vuole scoprire qualcosa di nuovo».\r\nIntanto, ha preso il via la scorsa settimana la nuova campagna “30 luoghi sorprendenti in Svizzera” che sono villaggi (come Sent o Morcote), monasteri (ad esempio l'abbazia di Hauterive) o edifici dalle architetture particolari (come Citè du Lignon, alle porte di Ginevra)\r\n \r\nProseguono le collaborazioni con gli Ambassador della destinazione: «Quella storica e decisamente lifestyle che vede protagonista Michelle Hunziker e quella più recente con il portiere Yann Sommer, che si rivolge ad un pubblico giovane e sportivo» precisa Francesca Rovati, media manager Northern Italy, che ricorda anche gli appuntamenti con il trade italiano, «attraverso incontri con le agenzie di viaggio da Roma a Brescia, Torino, oltre alla partecipazione alle principali fiere di settore, da Rimini a Napoli».\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera 2024: indirizzare la domanda per destagionalizzare i flussi turistici","post_date":"2024-04-15T14:51:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713192671000]}]}}

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