20 gennaio 2023 09:46
Air France-Klm in prima linea per accelerare sulla rotta della sostenibilità: sfide e opportunità per le imprese, necessità di instaurare alleanze e dialogo fra gli attori della filiera, sono stati al centro del confronto che si è svolto ieri a Milano, in collaborazione con Altis (scuola di management e imprenditorialità per lo sviluppo sostenibile dell’università Cattolica di Milano), prospettive e impegni per una vera transizione sostenibile nel quadro del Global Compact dell’Agenda 2030.
Insieme a Air France Klm, Airbus Italy, Epta Group Sea Aeroporti di Milano e Enav si sono ritrovati su punti comuni, azioni e obiettivi concreti da perseguire. Informare e diffondere la conoscenza del sostenibile, scegliere di collaborare con le aziende sensibili ai valori dell’ambiente, viaggiare su logiche di emissioni zero. Passare dunque dalla teoria ai fatti, prediligere i voli con utilizzo di Saf e rinnovare la flotta delle compagnie aeree: Air France Klm operano già da tempo in questa direzione. Airbus nel 2035 metterà in flotta il primo aereo a idrogeno per impatto zero emissioni. Sea aeroporti Milano ha pianificato anche la costruzioni dei vertiporti su Milano.
“Il cammino sulla strada della sostenibilità ambientale pone delle sfide veramente importanti che solo se intraprese insieme, costruendo un tessuto comune di collaborazione, si possono affrontare più facilmente. – spiega il professore Matteo Pedrini, vice-direttore di Altis – Occorre operare in un programma di sostenibilità che implica le tre dimensioni, ambientale, sociale ed economica, che si intersecano e che devono coesistere”.
Le emissioni del trasporto aereo incidono solo per il 2-3% sull’ambiente. Non è il settore più inquinante. Di questa percentuale l’81% è diretto, derivante dal carburante e rientra nell’obiettivo scope 1, l’1% è indiretto derivante dagli uffici in scope 2, e un 18% arriva da altro indiretto, flotta, manutenzione, aeroporti, fornitori in scope 3.
E poiché il maggior inquinamento deriva dall’utilizzo del combustibile, si passa al Saf, carburante a bassa emissione di Co2, ma il Saf ha costi molto elevati. Il problema economico, un tema molto sensibile nel mondo dell’aviazione: il carburante sostenibile va così ad incidere per il 30% sul costo di un volo. Sfida significativa in quanto il cliente è sensibile al prezzo poiché per spostarsi da A a B sceglie la soluzione più economica.
Trasferire una parte di questo costo a chi acquista il biglietto? La sfida ricade sul tema economico. Inoltre “le aziende che per prime si muovono verso una soluzione di sostenibilità rischiano di avere uno svantaggio. – aggiunge Pedrini – Serve una collaborazione fra le parti. L’azione non può arrivare solo dal vettore aereo, solo da un operatore, occorre anche il sostegno delle istituzioni attraverso incentivazioni e da parte dei privati attraverso maggiori investimenti nella produzione del combustibile sostenibile”.
Gli elementi chiave per la strategia di sostenibilità di Air France-Klm sono racchiusi in un piano d’azione in 6 punti: “Meno 30% di emissione per passeggero per chilometro entro il 2030 – spiega Eleonore Tramus, general manager Air France-Klm East Mediterranean -, l’utilizzo del 10% di carburante Saf a bordo dei nostri aerei entro il 2030, il 64% di aeromobili di nuova generazione in flotta entro il 2028, il -40% di riduzione dell’inquinamento acustico rispetto agli anni 2000, il 40% delle donne nelle posizioni dirigenziali e il 50% in meno di rifiuti non riciclati entro il 2030 rispetto al 2011”.
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I traghetti Moby potranno passare a Msc. Un’ordinanza del Tar del Lazio ha rigettato l’istanza di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2.
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L'ordinanza
In attesa di esprimersi sul merito della questione, nell’ordinanza i giudici scrivono che «impregiudicata ogni valutazione sulla fondatezza dell’impugnazione proposta, allo stato non sussiste il pericolo concreto che, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti dalle società controinteressate, si verifichi, nelle more della definizione del presente giudizio, quella alterazione strutturale e irreversibile dell’assetto concorrenziale del mercato in danno del gruppo Grimaldi che quest’ultimo adduce a fondamento dell’istanza cautelare»
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Il ceo e fondatore di Civitatis, Alberto Gutiérrez passa il testimone ad Andrés Spitzer, attuale direttore di prodotto e tecnologia. Spitwer sarà il nuovo amministratore delegato con effetto a partire dal 1° gennaio.
Alberto Gutiérrez rimarrà nel consiglio di amministrazione, mettendo a disposizione la sua ampia esperienza per continuare a sostenere la strategia di crescita e la visione dell’azienda. Questa transizione rappresenta un’evoluzione naturale all’interno della società.
Dopo quasi due decenni di successi e crescita sostenuta, Alberto Gutiérrez lascia un’eredità che ha trasformato un progetto personale in un leader globale della categoria, con 1,2 milioni di viaggiatori che prenotano attività ogni mese. Andrés Spitzer vanta una solida carriera nei settori della tecnologia, dei marketplace e del turismo, promuovendo l’innovazione e la crescita delle organizzazioni. La sua esperienza include ruoli in aziende come Amazon, Europcar e Ubeeqo, oltre a una fase di successo alla guida della strategia di prodotto e tecnologia di Civitatis.
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L'espansione
Negli ultimi anni, con il supporto dell’azionista di maggioranza Vitruvian Partners, Civitatis ha continuato a concentrarsi su una selezione di prodotti di alta qualità e a rafforzare la propria leadership in America Latina, dove l’azienda cresce a un ritmo superiore al 40%.
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«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»
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[post_content] => L’assemblea dei presidenti delle autorità di Sistema portuale ha eletto Roberto Petri nuovo presidente di Assoporti, l’associazione dei porti italiani.
L’elezione di Roberto Petri si inserisce in una fase particolarmente significativa per il sistema portuale italiano, caratterizzata da un profondo rinnovamento della governance: nel corso del 2025 sono stati infatti nominati 14 nuovi presidenti di Autorità di Sistema Portuale, segnando l’avvio di una nuova stagione per la portualità nazionale. A questo scenario si affiancherà, nel 2026, il previsto varo della riforma portuale, che ridisegnerà assetti, competenze e strumenti di governance del settore.
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[post_content] => Lavori in corso all'aeroporto di Catania, dove è cominciata la demolizione del Terminal Morandi, propedeutica alla realizzazione del nuovo Terminal B, una delle opere primarie del Piano di Sviluppo Aeroportuale.
L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
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[post_content] => Traguardo storico per Roma Fiumicino che, per la prima volta, supera i 50 milioni di passeggeri in un anno. Il primato è stato registrato alle porte delle festività natalizie in cui Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, prevede di accogliere complessivamente altri 2 milioni di viaggiatori, tra il 22 dicembre e fino al 7 gennaio compreso, oltre ai 180.000 attesi a Ciampino.
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