17 May 2025

Aegean entra in Volotea con un investimento di 25 mln di euro

[ 0 ]
volotea

Da sinistra Dimitris Gerogiannis, ceo Aegean, Carlos Munoz, presidente e fondatore Volotea ed Eftichios Vassilakis, presidente Aegean

Modelli di business e prodotti differenti – ma a tratti complementari –  e la condivisione di una filosofia che fa perno sul cliente: così Volotea ed Aegean siglano un patto d’acciaio che vede l’ingresso del vettore greco nel capitale di quello spagnolo.

Volotea e Aegean hanno annunciato ieri l’operazione che prevede un aumento di capitale da 100 milioni di euro per il vettore spagnolo che ne rafforzerà la posizione finanziaria e consoliderà l’esistente partnership strategica (che data indiero al 2021) con Aegean. Nonché una joint venture tra le due compagnie.

L’accordo prevede un’iniezione nel capitale Volotea di 50 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro verranno versati da Aeagean; i restanti 25 milioni di euro saranno versati dagli attuali investitori della compagnia, tra cui il team di manager guidato dall’amministratore delegato e fondatore Carlos Muñoz. Una seconda tranche di fino a 50 milioni di euro dovrebbe essere versata entro il primo trimestre del 2025, con la stessa ripartizione.

L’investimento del vettore greco corrisponde all’acquisto del 13% delle quote di Volotea e, se anche la seconda tranche verrà versata, la partecipazione complessiva di Aegean in Volotea potrebbe raggiungere il 21%.

Il varo della joint venture consentirà a Volotea di affrontare al meglio l’evoluzione del mercato e i suoi mutamenti, tra cui l’approvazione da parte della Commissione europea della fusione tra Ita Airways e Lufthansa. Inoltre, Volotea potrà rafforzare ulteriormente la sua presenza in Grecia, concentrandosi sulla crescita e sul miglioramento dei servizi nel Paese.

Dal 2021, le due compagnie aeree sono legate da un accordo bilaterale per commercializzare voli in code-share sulle rotte internazionali esistenti in Italia, Francia, Spagna e Grecia, consentendo ai clienti di ciascun vettore di beneficiare di una rete di destinazioni più vasta. La jv commerciale prevede anche l’ampliamento della collaborazione dell’accordo di code-share, così come l’ottimizzazione e la fornitura di servizi coordinati e potenziati, per garantire ai passeggeri una più ampia scelta in termini di connettività.

Più voli sull’Italia
L’operazione porterà anche ad un aumento dei posti in vendita e delle rotte in Grecia, in particolare verso le isole, ma anche all’attivazione di nuovi collegamenti internazionali dalla Francia e dall’Italia, mai serviti prima, per un totale di 140 collegamenti offerti dalle due compagnie.

Inoltre, verranno rafforzate le posizioni di Atene e Salonicco come importanti hub internazionali e verrà ottimizzata la connettività con le isole greche, in particolare sulle rotte per Corfù, Heraklion e Rodi.

«Questo aumento di capitale segna una significativa pietra miliare, dal punto di vista finanziario, per i nostri azionisti e rafforza l’accordo stretto con Aegean come partner strategico – ha dichiarato Carlos Munoz, fondatore e presidente di Volotea -. Conosciamo Aegean e il suo team, guidato dal suo presidente, Eftichios Vassilakis, nostro partner da diversi anni con cui condividiamo la stessa filosofia, i valori e la visione del consolidamento delle compagnie aeree europee».

«Aegean e Volotea possono avere modelli operativi e prodotti diversi, ma sono per molti versi complementari e condividono una filosofia incentrata sul cliente. – ha spiegato Eftichios Vassilakis, presidente del vettore greco -. Stiamo investendo in Volotea perché crediamo nella strategia e nelle potenzialità del suo modello di business, ma anche per aumentare la nostra distribuzione in tre mercati molto importanti, Francia, Italia e Spagna. Con questa operazione potremo unire le forze per fornire una connettività più diretta da questi Paesi verso gli aeroporti regionali della Grecia. Siamo fermamente convinti che in futuro, man mano che i due team collaboreranno e comprenderanno le reciproche capacità, verranno individuate ulteriori opportunità di lavorare in modo sinergico».

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490648 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Arrivano da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito i tour operator che dal 22 al 25 maggio scopriranno i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato grazie a WeBe - When Experiences Become Emotions, il primo evento b2b per raccontare e proporre come unica destinazione le colline Unesco agli operatori internazionali del settore turistico. L’evento, organizzato da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e da Alexala- Agenzia turistica per la provincia di Alessandria, coinvolge 20 selezionati buyer esteri e 30 seller locali da Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino ed è organizzato nell’ambito del progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, “Un Patrimonio da Raccontare”. Bruno Bertero e Marco Lanza, direttori di Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - agenzia turistica per la provincia di Alessandria: "La Borsa del Turismo Unesco rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio condiviso di Langhe Monferrato Roero e della provincia di Alessandria, per aprire nuove connessioni con i mercati turistici. “Un patrimonio da raccontare” ha visto le nostre ATL protagoniste a sostegno di un partenariato di 20 Comuni, guidati da Canelli, in azioni di promozione, comunicazione e formazione incentrate sul turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un esempio virtuoso di come l’unione di risorse e intenti porti a grandi risultati, crescita e benessere per il territorio". Al loro arrivo, i tour operator esteri conosceranno il patrimonio Unesco attraverso un programma di visita che spazia dai tour in ebike alle visite agli Infernot, dalle visite mirate alle strutture ricettive ai corsi di cucina, dai laboratori esperienziali di artigianato alle degustazioni, senza dimenticare i momenti conviviali dedicati. Sabato 24 maggio, invece, si svolgerà la giornata b2b dedicata agli incontri professionali tra domanda e offerta turistica, in cui gli operatori turistici locali presenteranno pacchetti turistici e proposte di viaggio tra le colline piemontesi agli ospiti provenienti da Europa e Nord America.   Roberta Giovine, Sindaca di Canelli, capofila del progetto: “Un patrimonio da raccontare” è l'occasione per rilanciare a livello internazionale il turismo nei piccoli borghi di Langhe-Roero e Monferrato. Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto: abbiamo il compito di preservare ciò che abbiamo ereditato e di impegnarci per una sempre migliore integrazione, in chiave sostenibile, dei vari attori coinvolti nell’economia della nostra realtà". [post_title] => Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria. Dal 22 al 25 maggio [post_date] => 2025-05-16T13:06:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747400793000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490635 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Trenino Verde delle Alpi sbarca sulla linea lilla della M5 di Milano, portando i passeggeri in un vero e proprio viaggio immersivi tra i paesaggi della Svizzera. Dallo scorso 10 maggio e fino al prossimo 7 giugno uno dei treni della metro M5 si vestirà infatti dei panorami mozzafiato della tratta Domodossola–Berna, regalando ai passeggeri un’anteprima visiva dell’esperienza a bordo del Trenino Verde delle Alpi. Una campagna, realizzata da Bls in collaborazione con Bern Welcome, che porta la bellezza dell’avventura sul Trenino Verde nella routine quotidiana dei milanesi, accompagnata da una promozione che prevede il 20% di sconto sull’acquisto del biglietto di viaggio.   “Sali, scendi ed esplora con un unico biglietto” è la tagline principale della campagna: le carrozze, completamente personalizzate con grafiche immersive, porteranno i passeggeri tra vallate verdi, laghi cristallini e villaggi da cartolina, offrendo un assaggio dell’offerta naturalistica e culturale che si incontra lungo la tratta Domodossola–Berna. Ogni fermata lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi è un invito alla scoperta: la partenza da Domodossola, poi Briga con il maestoso castello di Stockalper, i panorami alpini della Lauchernalp, passando per i vigneti terrazzati di Spiez, la spettacolare vetta del Niesen, le acque tranquille del lago di Thun fino al centro storico di Berna, patrimonio Unesco.   Per ottenere lo sconto basterà inquadrare il QR code presente sugli allestimenti del treno della linea Lilla - M5 per accedere all’esclusiva offerta dalla landing page su treninoverdellealpi.info e procedere con l’acquisto del biglietto. La promozione sarà disponibile fino al 31 agosto per viaggiare entro il 31 ottobre.   “Con questa iniziativa vogliamo portare un assaggio della magia del Trenino Verde delle Alpi, che unisce un viaggio ricco di natura e cultura con la comodità di un viaggio sostenibile e accessibile, anche nel cuore di Milano, offrendo un’anteprima del viaggio tra gli spettacolari paesaggi svizzeri” – afferma Anja Méroz, responsabile comunicazione marketing e Sviluppo Prodotto di Bls.   “L'innovazione e l'efficienza sono al centro di questa iniziativa, proprio come nel cuore della città naturale di Berna - e sono lieto di vedere come questo progetto possa contribuire ad avvicinare la nostra destinazione agli ospiti italiani”, afferma Marc Steffen, responsabile mercati e vendite di Bern Welcome. [post_title] => Il Trenino Verde delle Alpi sulla M5 di Milano: viaggio immersivo nei paesaggi svizzeri [post_date] => 2025-05-16T11:23:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747394634000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490630 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_483978" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic[/caption] “L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero” Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025. Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno. “Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit. [post_title] => Enit: l'enogastronomia italiana vale 400 milioni di euro. +176% nei soggiorni [post_date] => 2025-05-16T10:37:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747391838000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490628 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_488383" align="alignleft" width="300"] Franco Cuccureddu[/caption] Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane. In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50. "Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente". Primo mercato: Germania Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna. Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze, [post_title] => Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze [post_date] => 2025-05-16T10:34:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747391652000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490617 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna nei primi tre mesi del 2025, con una crescita dei ricavi del +18,3% rispetto al 2024, a quota 36,2 milioni di euro. Nello specifico, l'andamento positivo del traffico spinge la crescita dei ricavi per servizi aeronautici del 6,6%, con 15,7 milioni. I ricavi non-avio ammontano a 12,4 milioni e crescono del 6,3%. Il primo trimestre 2025 evidenzia un ebitda di 9,5 milioni di euro, con una crescita del 4,3% sul 2024 e un margine operativo lordo rettificato (al netto dei ricavi e costi per servizi di costruzione) di 9,1 milioni di euro, con una crescita del 2,2%. Il risultato netto del trimestre mostra un utile consolidato di 3,1 milioni di euro contro 3,5 milioni del primo trimestre 2024. “Continuità e crescita: con queste due parole possiamo sintetizzare l’andamento di questi primi tre mesi del 2025 - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che segue la scia degli scorsi mesi, all’insegna sia del costante incremento dei volumi di traffico, che in questo trimestre ci ha visto registrare un +9,5% di passeggeri rispetto al 2024, che della messa a terra degli importanti investimenti che stiamo sostenendo. La summer season appena iniziata sarà come al solito sfidante, anche se il passaggio ad aeroporto coordinato ci permetterà una gestione più efficiente del traffico, contribuendo ad offrire ai nostri clienti una travel experience sempre migliore, grazie anche alle nuove aree dello scalo appena ampliate, rinnovate e tecnologicamente avanzate”. [post_title] => Aeroporto Bologna: ricavi a +18,3% nel primo trimestre del 2025 [post_date] => 2025-05-16T10:11:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747390289000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490614 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Etihad Airways porta avanti il piano di espansione della flotta con la conferma a Boeing di un ordine per 28 aeromobili widebody. Dal 2023, la compagnia aerea ha costantemente ampliato la propria flotta come parte di una strategia a lungo termine per raddoppiare le dimensioni entro il 2030. L'accordo include una combinazione di aeromobili Boeing 787 e 777X, alimentati da motori GE e supportati da un pacchetto di servizi. Questi aeromobili dovrebbero unirsi alla flotta a partire dal 2028 e sosterranno i piani esistenti di Etihad per la crescita in termini di connettività, efficienza operativa ed esperienza degli ospiti. "Questo impegno riflette il nostro approccio di gestione attenta della nostra flotta e di espansione in linea con la domanda e i nostri piani di rete a lungo termine - ha dichiarato Antonoaldo Neves, chief executive officer del vettore di Abu Dhabi -. Dal 2023, abbiamo fatto aggiunte costanti alla nostra flotta, e questo ultimo passo garantisce che continuiamo a soddisfare i nostri requisiti futuri." Etihad sta attualmente finalizzando un piano dettagliato che modellerà la strategia della compagnia aerea fino al 2035. Gli aeromobili Boeing aggiuntivi faranno parte di questa tabella di marcia in evoluzione, garantendo che la compagnia aerea sia ben posizionata per offrire esperienze clienti straordinarie e rimanere finanziariamente autosufficiente. "Questa aggiunta riflette l'investimento continuo di Abu Dhabi nell'aviazione come facilitatore chiave di connettività, turismo e commercio. La crescita continua di Etihad supporta più ampie opportunità economiche negli Emirati e oltre." [post_title] => Etihad Airways conferma a Boeing un ordine per 28 velivoli widebody [post_date] => 2025-05-16T09:58:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747389530000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490600 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta. Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo. La destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni». Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà». (Chiara Ambrosioni) [post_title] => Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni [post_date] => 2025-05-16T09:41:56+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747388516000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490593 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile. Un modello integrato per il turismo del futuro Falkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo. Uno degli asset innovativi del gruppo è FMTG Invest, piattaforma di crowdinvesting fondata nel 2022. “Grazie a 14 campagne di raccolta fondi, sono stati raccolti oltre 102 milioni di euro da più di 5.000 investitori attivi - dichiara Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group -  La piattaforma consente di ottenere interessi in denaro o voucher vacanza, mantenendo un forte legame con la community, che contribuisce per il 25% del capitale”. Nell'autunno 2025 è prevista la prima campagna di crowdinvesting in Italia, una mossa strategica che punta a coinvolgere nuovi investitori locali.  Anche  perché, come afferma Michaeler "le forme alternative di finanziamento sono interessanti non solo per le aziende, ma anche per gli investitori che cercano qualità, trasparenza e solidità del brand" . Sinergie e strategie per il mercato europeo L'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active. L’obiettivo dichiarato è ottimizzare le risorse e massimizzare il ritorno sugli investimenti, rafforzando ulteriormente il posizionamento di Fmtg come leader nel settore turistico. Grazie a un modello integrato e all’apertura verso forme di finanziamento innovative come il crowdinvesting, Falkensteiner Michaeler Tourism Group dimostra di voler ridefinire il concetto di turismo moderno, puntando su qualità, diversificazione e coinvolgimento diretto della propria community. [post_title] => Falkensteiner Michaeler Tourism Group: espansione europea e strumenti di finanza alternativa [post_date] => 2025-05-16T09:31:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => croazia [2] => falkensteiner [3] => germania ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => Croazia [2] => Falkensteiner [3] => germania ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747387867000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 490564 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Quando abbiamo iniziato, nel 2001 lavoravamo solo con i brand di Alpitour World. Poi, negli anni, abbiamo allargato le collaborazioni con altri operatori, arrivando così a servire tutto il settore del turismo organizzato italiano». Inizia così il racconto di Carlo Stradiotti, ceo Neos, a margine della partecipazione alla ConnAction di Welcome Travel Group a Casablanca. «La pandemia per noi è stato un momento di profondo cambiamento. Siamo riusciti a mantenere inalterato il nostro organico, proseguendo l’attività e, laddove necessario, modificando il nostro business per continuare ad essere operativi, anche nei mesi più difficili. Questa decisione, non priva di rischi, ha consentito alla compagnia di essere reattiva nel post pandemia, pronta ad assecondare poi l’improvviso aumento di domanda, riallocando, potenziando e riconfermando le programmazioni grazie a una squadra che non si è mai fermata ed è stata quindi subito pronta a riassorbire l’aumento di richieste». Traguardo significativo quello del luglio 2021, quando «è decollato il primo volo per passeggeri da Malpensa a New York, che ha aperto la strada allo sviluppo di un nuovo business, sempre più diversificato, con un perimetro d’azione più ampio. Il collegamento con il Jfk è nato durante la pandemia per il trasporto merci. In seguito all’approvazione del Us Department of Transportation, Neos ha inserito due frequenze settimanali per operare anche i voli di linea per passeggeri dall’Italia verso gli Stati Uniti, aprendo così un nuovo e redditizio bacino, centrale per il traffico italiano. Dopo Malpensa lo scorso anno è stata inaugurata la rotta Palermo-New York e da giugno si aggiunge la tratta diretta su Bari». Stradiotti si è rivolto alla platea composta da 1500 agenti di viaggio Welcome e Geo e da 65 partner commerciali. Ha sottolineato: «La parola ConnAction è appropriata, perché bisogna “mettere a fattor comune” gli investimenti fatti negli aeroplani, negli alberghi e nelle navi per avere una ripresa di tutto il settore con una crescita di redditività». Proseguono le problematiche legate dell’approvvigionamento dei motori degli aeromobili. «Stiamo fronteggiando dei problemi di costi e di affidabilità operativa che non hanno nulla a che vedere con il tema sicurezza, ma che portano a un ritardo di sviluppo tecnologico». Per guardare al futuro Neos ha deciso di ragionare per segmenti: «Abbiamo diversificato l’attività costruendo una compagnia aerea più grande di quanto fosse necessario al settore del turismo organizzato italiano. Possiamo così offrire un planning molto più variegato e interessante, con numerose frequenze e destinazioni. In questo momento la nostra flotta è costituita da 17 aeroplani con il 18esimo, che dovrebbe arrivare entro l’estate. Abbiamo 6 Dreamliner di ultimissima generazione e aspettiamo la consegna di nuovi aeromobili della famiglia 737. Tra poco più di un mese, dopo grandi ritardi, ritireremo l'ultimo dei Boeing 737 Max che abbiamo ordinato. Poter dire che abbiamo una flotta settata per affrontare serenamente i prossimi 10 anni di vita e di crescita è una bella assicurazione per Alpitour World e per tutto il settore del turismo organizzato. Faremo di tutto per servire il settore e il mercato perché Neos è nata per questo». (Chiara Ambrosioni) [post_title] => Neos: Stradiotti racconta l'evoluzione di un modello di business capace di guardare sempre avanti [post_date] => 2025-05-16T09:25:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1747387539000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "aegean entra nel capitale volotea un investimento 25 mln euro" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":114,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3532,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arrivano da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito i tour operator che dal 22 al 25 maggio scopriranno i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato grazie a WeBe - When Experiences Become Emotions, il primo evento b2b per raccontare e proporre come unica destinazione le colline Unesco agli operatori internazionali del settore turistico.\r\n\r\nL’evento, organizzato da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e da Alexala- Agenzia turistica per la provincia di Alessandria, coinvolge 20 selezionati buyer esteri e 30 seller locali da Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino ed è organizzato nell’ambito del progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, “Un Patrimonio da Raccontare”.\r\n\r\nBruno Bertero e Marco Lanza, direttori di Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - agenzia turistica per la provincia di Alessandria: \"La Borsa del Turismo Unesco rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio condiviso di Langhe Monferrato Roero e della provincia di Alessandria, per aprire nuove connessioni con i mercati turistici. “Un patrimonio da raccontare” ha visto le nostre ATL protagoniste a sostegno di un partenariato di 20 Comuni, guidati da Canelli, in azioni di promozione, comunicazione e formazione incentrate sul turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un esempio virtuoso di come l’unione di risorse e intenti porti a grandi risultati, crescita e benessere per il territorio\".\r\n\r\nAl loro arrivo, i tour operator esteri conosceranno il patrimonio Unesco attraverso un programma di visita che spazia dai tour in ebike alle visite agli Infernot, dalle visite mirate alle strutture ricettive ai corsi di cucina, dai laboratori esperienziali di artigianato alle degustazioni, senza dimenticare i momenti conviviali dedicati.\r\n\r\nSabato 24 maggio, invece, si svolgerà la giornata b2b dedicata agli incontri professionali tra domanda e offerta turistica, in cui gli operatori turistici locali presenteranno pacchetti turistici e proposte di viaggio tra le colline piemontesi agli ospiti provenienti da Europa e Nord America.  \r\n\r\nRoberta Giovine, Sindaca di Canelli, capofila del progetto: “Un patrimonio da raccontare” è l'occasione per rilanciare a livello internazionale il turismo nei piccoli borghi di Langhe-Roero e Monferrato. Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto: abbiamo il compito di preservare ciò che abbiamo ereditato e di impegnarci per una sempre migliore integrazione, in chiave sostenibile, dei vari attori coinvolti nell’economia della nostra realtà\".","post_title":"Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria. Dal 22 al 25 maggio","post_date":"2025-05-16T13:06:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747400793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490635","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Trenino Verde delle Alpi sbarca sulla linea lilla della M5 di Milano, portando i passeggeri in un vero e proprio viaggio immersivi tra i paesaggi della Svizzera.\r\n\r\nDallo scorso 10 maggio e fino al prossimo 7 giugno uno dei treni della metro M5 si vestirà infatti dei panorami mozzafiato della tratta Domodossola–Berna, regalando ai passeggeri un’anteprima visiva dell’esperienza a bordo del Trenino Verde delle Alpi. Una campagna, realizzata da Bls in collaborazione con Bern Welcome, che porta la bellezza dell’avventura sul Trenino Verde nella routine quotidiana dei milanesi, accompagnata da una promozione che prevede il 20% di sconto sull’acquisto del biglietto di viaggio.\r\n \r\n“Sali, scendi ed esplora con un unico biglietto” è la tagline principale della campagna: le carrozze, completamente personalizzate con grafiche immersive, porteranno i passeggeri tra vallate verdi, laghi cristallini e villaggi da cartolina, offrendo un assaggio dell’offerta naturalistica e culturale che si incontra lungo la tratta Domodossola–Berna. Ogni fermata lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi è un invito alla scoperta: la partenza da Domodossola, poi Briga con il maestoso castello di Stockalper, i panorami alpini della Lauchernalp, passando per i vigneti terrazzati di Spiez, la spettacolare vetta del Niesen, le acque tranquille del lago di Thun fino al centro storico di Berna, patrimonio Unesco.\r\n \r\nPer ottenere lo sconto basterà inquadrare il QR code presente sugli allestimenti del treno della linea Lilla - M5 per accedere all’esclusiva offerta dalla landing page su treninoverdellealpi.info e procedere con l’acquisto del biglietto. La promozione sarà disponibile fino al 31 agosto per viaggiare entro il 31 ottobre.\r\n \r\n“Con questa iniziativa vogliamo portare un assaggio della magia del Trenino Verde delle Alpi, che unisce un viaggio ricco di natura e cultura con la comodità di un viaggio sostenibile e accessibile, anche nel cuore di Milano, offrendo un’anteprima del viaggio tra gli spettacolari paesaggi svizzeri” – afferma Anja Méroz, responsabile comunicazione marketing e Sviluppo Prodotto di Bls.\r\n \r\n“L'innovazione e l'efficienza sono al centro di questa iniziativa, proprio come nel cuore della città naturale di Berna - e sono lieto di vedere come questo progetto possa contribuire ad avvicinare la nostra destinazione agli ospiti italiani”, afferma Marc Steffen, responsabile mercati e vendite di Bern Welcome.","post_title":"Il Trenino Verde delle Alpi sulla M5 di Milano: viaggio immersivo nei paesaggi svizzeri","post_date":"2025-05-16T11:23:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1747394634000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490630","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_483978\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic[/caption]\r\n“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”\r\nQuesto il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.\r\nDa esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.\r\n“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.","post_title":"Enit: l'enogastronomia italiana vale 400 milioni di euro. +176% nei soggiorni","post_date":"2025-05-16T10:37:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488383\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Cuccureddu[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.\r\n\r\nIn percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.\r\n\r\n\"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente\".\r\nPrimo mercato: Germania\r\nIl primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.\r\n\r\nIl secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,","post_title":"Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze","post_date":"2025-05-16T10:34:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391652000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna nei primi tre mesi del 2025, con una crescita dei ricavi del +18,3% rispetto al 2024, a quota 36,2 milioni di euro. Nello specifico, l'andamento positivo del traffico spinge la crescita dei ricavi per servizi aeronautici del 6,6%, con 15,7 milioni. I ricavi non-avio ammontano a 12,4 milioni e crescono del 6,3%.\r\n\r\nIl primo trimestre 2025 evidenzia un ebitda di 9,5 milioni di euro, con una crescita del 4,3% sul 2024 e un margine operativo lordo rettificato (al netto dei ricavi e costi per servizi di costruzione) di 9,1 milioni di euro, con una crescita del 2,2%. Il risultato netto del trimestre mostra un utile consolidato di 3,1 milioni di euro contro 3,5 milioni del primo trimestre 2024.\r\n\r\n“Continuità e crescita: con queste due parole possiamo sintetizzare l’andamento di questi primi tre mesi del 2025 - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che segue la scia degli scorsi mesi, all’insegna sia del costante incremento dei volumi di traffico, che in questo trimestre ci ha visto registrare un +9,5% di passeggeri rispetto al 2024, che della messa a terra degli importanti investimenti che stiamo sostenendo. La summer season appena iniziata sarà come al solito sfidante, anche se il passaggio ad aeroporto coordinato ci permetterà una gestione più efficiente del traffico, contribuendo ad offrire ai nostri clienti una travel experience sempre migliore, grazie anche alle nuove aree dello scalo appena ampliate, rinnovate e tecnologicamente avanzate”.","post_title":"Aeroporto Bologna: ricavi a +18,3% nel primo trimestre del 2025","post_date":"2025-05-16T10:11:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747390289000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Etihad Airways porta avanti il piano di espansione della flotta con la conferma a Boeing di un ordine per 28 aeromobili widebody. Dal 2023, la compagnia aerea ha costantemente ampliato la propria flotta come parte di una strategia a lungo termine per raddoppiare le dimensioni entro il 2030.\r\nL'accordo include una combinazione di aeromobili Boeing 787 e 777X, alimentati da motori GE e supportati da un pacchetto di servizi. Questi aeromobili dovrebbero unirsi alla flotta a partire dal 2028 e sosterranno i piani esistenti di Etihad per la crescita in termini di connettività, efficienza operativa ed esperienza degli ospiti.\r\n\"Questo impegno riflette il nostro approccio di gestione attenta della nostra flotta e di espansione in linea con la domanda e i nostri piani di rete a lungo termine - ha dichiarato Antonoaldo Neves, chief executive officer del vettore di Abu Dhabi -. Dal 2023, abbiamo fatto aggiunte costanti alla nostra flotta, e questo ultimo passo garantisce che continuiamo a soddisfare i nostri requisiti futuri.\"\r\nEtihad sta attualmente finalizzando un piano dettagliato che modellerà la strategia della compagnia aerea fino al 2035. Gli aeromobili Boeing aggiuntivi faranno parte di questa tabella di marcia in evoluzione, garantendo che la compagnia aerea sia ben posizionata per offrire esperienze clienti straordinarie e rimanere finanziariamente autosufficiente.\r\n\"Questa aggiunta riflette l'investimento continuo di Abu Dhabi nell'aviazione come facilitatore chiave di connettività, turismo e commercio. La crescita continua di Etihad supporta più ampie opportunità economiche negli Emirati e oltre.\"","post_title":"Etihad Airways conferma a Boeing un ordine per 28 velivoli widebody","post_date":"2025-05-16T09:58:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747389530000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.\r\n\r\nUn evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.\r\n\r\nLa destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».\r\n\r\nPer sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n","post_title":"Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni","post_date":"2025-05-16T09:41:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747388516000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490593","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile.\r\n\r\nUn modello integrato per il turismo del futuro\r\n\r\nFalkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo.\r\n\r\nUno degli asset innovativi del gruppo è FMTG Invest, piattaforma di crowdinvesting fondata nel 2022. “Grazie a 14 campagne di raccolta fondi, sono stati raccolti oltre 102 milioni di euro da più di 5.000 investitori attivi - dichiara Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group -  La piattaforma consente di ottenere interessi in denaro o voucher vacanza, mantenendo un forte legame con la community, che contribuisce per il 25% del capitale”. \r\nNell'autunno 2025 è prevista la prima campagna di crowdinvesting in Italia, una mossa strategica che punta a coinvolgere nuovi investitori locali.  Anche  perché, come afferma Michaeler \"le forme alternative di finanziamento sono interessanti non solo per le aziende, ma anche per gli investitori che cercano qualità, trasparenza e solidità del brand\" .\r\n\r\nSinergie e strategie per il mercato europeo\r\n\r\nL'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active.\r\n\r\nL’obiettivo dichiarato è ottimizzare le risorse e massimizzare il ritorno sugli investimenti, rafforzando ulteriormente il posizionamento di Fmtg come leader nel settore turistico.\r\nGrazie a un modello integrato e all’apertura verso forme di finanziamento innovative come il crowdinvesting, Falkensteiner Michaeler Tourism Group dimostra di voler ridefinire il concetto di turismo moderno, puntando su qualità, diversificazione e coinvolgimento diretto della propria community.","post_title":"Falkensteiner Michaeler Tourism Group: espansione europea e strumenti di finanza alternativa","post_date":"2025-05-16T09:31:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["austria","croazia","falkensteiner","germania"],"post_tag_name":["Austria","Croazia","Falkensteiner","germania"]},"sort":[1747387867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490564","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Quando abbiamo iniziato, nel 2001 lavoravamo solo con i brand di Alpitour World. Poi, negli anni, abbiamo allargato le collaborazioni con altri operatori, arrivando così a servire tutto il settore del turismo organizzato italiano».\r\n\r\nInizia così il racconto di Carlo Stradiotti, ceo Neos, a margine della partecipazione alla ConnAction di Welcome Travel Group a Casablanca. «La pandemia per noi è stato un momento di profondo cambiamento. Siamo riusciti a mantenere inalterato il nostro organico, proseguendo l’attività e, laddove necessario, modificando il nostro business per continuare ad essere operativi, anche nei mesi più difficili. Questa decisione, non priva di rischi, ha consentito alla compagnia di essere reattiva nel post pandemia, pronta ad assecondare poi l’improvviso aumento di domanda, riallocando, potenziando e riconfermando le programmazioni grazie a una squadra che non si è mai fermata ed è stata quindi subito pronta a riassorbire l’aumento di richieste».\r\n\r\nTraguardo significativo quello del luglio 2021, quando «è decollato il primo volo per passeggeri da Malpensa a New York, che ha aperto la strada allo sviluppo di un nuovo business, sempre più diversificato, con un perimetro d’azione più ampio. Il collegamento con il Jfk è nato durante la pandemia per il trasporto merci. In seguito all’approvazione del Us Department of Transportation, Neos ha inserito due frequenze settimanali per operare anche i voli di linea per passeggeri dall’Italia verso gli Stati Uniti, aprendo così un nuovo e redditizio bacino, centrale per il traffico italiano.\r\n\r\nDopo Malpensa lo scorso anno è stata inaugurata la rotta Palermo-New York e da giugno si aggiunge la tratta diretta su Bari».\r\n\r\nStradiotti si è rivolto alla platea composta da 1500 agenti di viaggio Welcome e Geo e da 65 partner commerciali. Ha sottolineato: «La parola ConnAction è appropriata, perché bisogna “mettere a fattor comune” gli investimenti fatti negli aeroplani, negli alberghi e nelle navi per avere una ripresa di tutto il settore con una crescita di redditività».\r\n\r\nProseguono le problematiche legate dell’approvvigionamento dei motori degli aeromobili. «Stiamo fronteggiando dei problemi di costi e di affidabilità operativa che non hanno nulla a che vedere con il tema sicurezza, ma che portano a un ritardo di sviluppo tecnologico».\r\n\r\nPer guardare al futuro Neos ha deciso di ragionare per segmenti: «Abbiamo diversificato l’attività costruendo una compagnia aerea più grande di quanto fosse necessario al settore del turismo organizzato italiano. Possiamo così offrire un planning molto più variegato e interessante, con numerose frequenze e destinazioni. In questo momento la nostra flotta è costituita da 17 aeroplani con il 18esimo, che dovrebbe arrivare entro l’estate. Abbiamo 6 Dreamliner di ultimissima generazione e aspettiamo la consegna di nuovi aeromobili della famiglia 737. Tra poco più di un mese, dopo grandi ritardi, ritireremo l'ultimo dei Boeing 737 Max che abbiamo ordinato. Poter dire che abbiamo una flotta settata per affrontare serenamente i prossimi 10 anni di vita e di crescita è una bella assicurazione per Alpitour World e per tutto il settore del turismo organizzato. Faremo di tutto per servire il settore e il mercato perché Neos è nata per questo».\r\n(Chiara Ambrosioni)","post_title":"Neos: Stradiotti racconta l'evoluzione di un modello di business capace di guardare sempre avanti","post_date":"2025-05-16T09:25:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747387539000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti