24 May 2025

Adr: la ‘Grande folla’ di Giò Pomodoro al T1 di Fiumicino per un anno intero

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L’aeroporto di Roma Fiumicino rafforza il proprio legame con l’arte, in linea con la volontà di trasformare l’esperienza di viaggio, elevando l’aeroporto da semplice punto di transito a luogo di cultura e bellezza: da ieri è esposta al Terminal 1 la maestosa opera di Giò Pomodoro, Grande folla n.1”.

La scultura in bronzo del 1964 della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – che sarà visibile a Fiumicino per un intero anno – è stata restaurata proprio grazie al sostegno di Aeroporti di Roma.

Sulla sua superficie sinuosa, dorata e specchiante, l’opera, alta un metro e mezzo e lunga tre metri, per un peso di circa 500 chilogrammi, mostra un avvicendarsi chiaroscurale di pieni e di vuoti che moltiplicano e deformano il riflesso dei passeggeri che affollano il Terminal. L’alternarsi delle convessità e delle concavità della superficie, infatti, restituisce un’immagine fluida della “Piazza” dell’area di imbarco A, dove lo spazio fisico sembra sciogliersi evocando una dimensione futurista. L’opera, dunque, coglie tutta la vitalità che caratterizza l’aeroporto e ne esalta la dinamicità. 

L’esposizione della scultura è accompagnata nella piazza interna dell’aeroporto di Fiumicino da proiezioni multimediali che illustrano la collezione della Gnamc, che è la più importante al mondo di arte moderna e contemporanea italiana.

“L’esposizione di “Grande Folla n.1” è un ulteriore omaggio che ADR desidera rendere alla cultura e all’arte italiana e ai propri passeggeri – ha commentato il presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata – Ospitare questa mostra in aeroporto rappresenta un’occasione significativa per testimoniare in modo eloquente che l’Italia non è solo depositaria di un illustre patrimonio artistico del passato, ma è anche capace di esprimere una vitalità creativa contemporanea in grado di dialogare con il presente e sorprendere il pubblico per innovazione, forma e contenuto. Un sentito ringraziamento va alla Gnamc che ha reso possibile questa iniziativa volta alla valorizzazione e alla diffusione del patrimonio artistico italiano“. 

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