25 October 2024

Volonclick: a un mese dalla chiusura del primo semestre già superati i volumi dell’intero 2023

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Sono numeri importanti quelli del prenotato Volonclick, tanto da aver già superato a quasi un mese dalla fine del primo semestre i volumi dell’intero 2023. “In gennaio abbiamo registrato un +40%, a febbraio un +65% – spiega il founder & ceo del gruppo Volonline, Luigi Deli -. Marzo si è quindi attestato sul +40%, mentre un vero e proprio boom lo abbiamo registrato in aprile, con il +78% rispetto all’anno precedente. Maggio si è infine appena concluso con un ottimo + 55%”.

Particolarmente performanti in termini di partito sono stati i mesi di marzo e aprile, con Pasqua e i numerosi ponti, ma la sorpresa riguarda il periodo estivo, con prenotazioni arrivate con largo anticipo. “Anche le vendite per i mesi di giugno, luglio e agosto hanno già superato i loro corrispettivi del 2023, ma è agosto che ha riscontrato un advance booking decisamente precoce rispetto all’anno scorso” prosegue Deli.

Le destinazioni più prenotate sono sicuramente quelle di corto e medio raggio: al primo posto la Spagna, anche con le Canarie e le Baleari, al secondo l’Italia con un boom della Sicilia (una pratica su sei per la Penisola è un pacchetto tour operator multi-tappa dedicato a questa destinazione), seguita sul gradino più basso del podio dalla Grecia con le sue isole.

In crescita anche le mete di lungo raggio a conferma che Volonclick non è più concepito dal mercato come un semplice self booking tool o una piattaforma di prenotazione di singoli servizi, ma come tour operator online in grado di offrire prodotti e tour strutturati”. Le più vendute sono quindi Stati Uniti e Canada, gli Emirati Arabi, Dubai, Abu Dhabi e l’Oriente che, in particolare con Thailandia e Giappone, ha registrato una vera propria impennata di prenotazioni.

L’anima da tour operator è confermata anche dall’aumento delle vendite di escorted tour, il classico viaggio di gruppo ma con accompagnatore, che grazie ai collegamenti diretti con oltre 80 dmc e a una programmazione che copre più di 57 paesi, è diventata sostanzialmente la quarta linea di prodotto più venduta sulla piattaforma Volonclick, dopo volo+hotel, multidestination e solo hotel e tour – aggiunge Luca Adami, cto e ceo del gruppo Volonline -. Tutto ciò ha contribuito fortemente ai risultati di fatturato complessivo e ha anche determinato un forte aumento del valore medio pratica. Stiamo peraltro riuscendo a vendere il nostro prodotto con mark-up più bassi e siamo ancora più competitivi grazie a diversi fattori: in primo luogo, la transizione digitale, negli ultimi mesi l’80% delle prenotazioni è avvenuto attraverso le piattaforme; in secondo luogo, l’integrazione digitale dei contratti di supply chain di Volonline e Reisenplatz, che ha determinato un aumento di fornitori connessi, oggi oltre 200, insieme a una forte crescita della competitività congiuntamente alle economie di scala costi/ricavi”.

 

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L'importanza delle esperienze L’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco. Si afferma il modello buy now pay later Quanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. 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