23 December 2025

Volonclick: a un mese dalla chiusura del primo semestre già superati i volumi dell’intero 2023

Sono numeri importanti quelli del prenotato Volonclick, tanto da aver già superato a quasi un mese dalla fine del primo semestre i volumi dell’intero 2023. “In gennaio abbiamo registrato un +40%, a febbraio un +65% – spiega il founder & ceo del gruppo Volonline, Luigi Deli -. Marzo si è quindi attestato sul +40%, mentre un vero e proprio boom lo abbiamo registrato in aprile, con il +78% rispetto all’anno precedente. Maggio si è infine appena concluso con un ottimo + 55%”.

Particolarmente performanti in termini di partito sono stati i mesi di marzo e aprile, con Pasqua e i numerosi ponti, ma la sorpresa riguarda il periodo estivo, con prenotazioni arrivate con largo anticipo. “Anche le vendite per i mesi di giugno, luglio e agosto hanno già superato i loro corrispettivi del 2023, ma è agosto che ha riscontrato un advance booking decisamente precoce rispetto all’anno scorso” prosegue Deli.

Le destinazioni più prenotate sono sicuramente quelle di corto e medio raggio: al primo posto la Spagna, anche con le Canarie e le Baleari, al secondo l’Italia con un boom della Sicilia (una pratica su sei per la Penisola è un pacchetto tour operator multi-tappa dedicato a questa destinazione), seguita sul gradino più basso del podio dalla Grecia con le sue isole.

In crescita anche le mete di lungo raggio a conferma che Volonclick non è più concepito dal mercato come un semplice self booking tool o una piattaforma di prenotazione di singoli servizi, ma come tour operator online in grado di offrire prodotti e tour strutturati”. Le più vendute sono quindi Stati Uniti e Canada, gli Emirati Arabi, Dubai, Abu Dhabi e l’Oriente che, in particolare con Thailandia e Giappone, ha registrato una vera propria impennata di prenotazioni.

L’anima da tour operator è confermata anche dall’aumento delle vendite di escorted tour, il classico viaggio di gruppo ma con accompagnatore, che grazie ai collegamenti diretti con oltre 80 dmc e a una programmazione che copre più di 57 paesi, è diventata sostanzialmente la quarta linea di prodotto più venduta sulla piattaforma Volonclick, dopo volo+hotel, multidestination e solo hotel e tour – aggiunge Luca Adami, cto e ceo del gruppo Volonline -. Tutto ciò ha contribuito fortemente ai risultati di fatturato complessivo e ha anche determinato un forte aumento del valore medio pratica. Stiamo peraltro riuscendo a vendere il nostro prodotto con mark-up più bassi e siamo ancora più competitivi grazie a diversi fattori: in primo luogo, la transizione digitale, negli ultimi mesi l’80% delle prenotazioni è avvenuto attraverso le piattaforme; in secondo luogo, l’integrazione digitale dei contratti di supply chain di Volonline e Reisenplatz, che ha determinato un aumento di fornitori connessi, oggi oltre 200, insieme a una forte crescita della competitività congiuntamente alle economie di scala costi/ricavi”.

 

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Focus sul 2025 Il 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia. A Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. 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