19 maggio 2023 10:43
Tui ha appena annunciato l’apertura di 21 nuove agenzie di viaggio convenzionali in Gran Bretagna, dopo anni di continue chiusure sia da parte sua che dei suoi rivali.
Non hanno reso noti tutti i centri urbani in cui apriranno, ad eccezione di Banbury, Oxford e Speke, nelle vicinanze di Liverpool. Ma ci saranno altri 18 negozi fisici nei prossimi mesi, quest’anno.
Che motivo dà Tui per l’apertura di agenzie dopo anni di chiusura?
L’operatore non menziona di aver perso la leadership nell’operazione di tour nel paese dietro Jet2, che opera sostanzialmente attraverso agenzie di viaggio indipendenti e, invece, afferma che dopo il Covid i viaggiatori vogliono vedere il venditore faccia a faccia, perché dà più sicurezza.
Belinda Vazquez, responsabile del canale di vendita di Tui nel Regno Unito, ha spiegato ai media che «non c’è dubbio che il panorama nelle aree commerciali sta cambiando e c’è un aumento del numero di persone che desiderano un’interazione faccia a faccia. Questo è molto importante dopo la pandemia, quando le persone hanno iniziato a chiedere consigli agli esperti».
Logicamente, dopo tanti anni di riduzione del personale, Tui ora deve cercare dipendenti per questi negozi.
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Le risorse così ottenute, ha spiegato l'amministratore delegato, Francesco Giondi, saranno utilizzate per favorire l'ulteriore sviluppo della compagnia. Si punta, in particolare, sia a investimenti per il riposizionamento dell'offerta, sia a nuove acquisizioni per un totale di due o tre new entry all'anno da qui al 2029. L'idea è quella di espandersi soprattutto in Veneto, Friuli, Marche, Toscana e Abruzzo, nonché di entrare in destinazioni inedite per il gruppo come il Trentino - Alto Adige e il Salento.
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[post_content] => Nuovo convention centre Omnia da 13 sale riunioni per oltre 1.800 metri quadrati di superficie al Shangri-La Roma. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che diventa finalmente realtà – sottolinea il ceo del gruppo Omnia Hotels, Francesco Lazzarini -. La riqualificazione dello Shangri-La avviata in questi anni ci permette di riportare alla città un punto di riferimento importante, con tutti i servizi adeguati”.
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[post_content] => In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni).
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[post_content] => Miglior datore di lavoro in Europa per il settore dell'ospitalità. Il gruppo Hilton ha conquistato il prezioso riconoscimento piazzandosi al terzo posto assoluto della classifica Best Workplaces in Europe 2023, nella categoria multinazionali, a cura di Great Place to Work. La compagnia ha inoltre raggiunto il gradino più alto del podio in Italia, Austria, Francia, Portogallo e Svizzera, e si è posizionata all’interno della top 10 di altri otto Paesi europei. Il premio segna anche il quinto anno consecutivo in cui Hilton è in cima alla classifica del settore dell’ospitalità.
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[post_content] => Nuovi accordi sul turismo tra Italia e Cina. Enit e WeChat, piattaforma digitale leader assoluta sul mercato cinese, hanno siglato un accordo strategico per aumentare in modo esponenziale la visibilità dei contenuti promozionali dedicati all’Italia e dunque contribuire ad incrementare i viaggi verso la Penisola. “Welcome with Weixin Alliance” è il titolo dell’evento che ha sugellato l’intesa tra l’Agenzia Nazionale del Turismo e la piattaforma digitale più importante e diffusa delle Cina, con 1,3 miliardi di utenti attivi e una pluralità di funzioni che la rendono imprescindibile per tutti i cittadini cinesi e per chiunque si trovi in Cina.
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