12 June 2025

Tour operator e questione esg: una sfida complessa

[ 0 ]

tour operator esgLa sfida più importante degli ultimi anni? Non tanto la pandemia in sé, quanto la gestione del post-Covid. Sono parole del presidente di Quality Group, Michele Serra, intervenuto a un panel sui temi della responsabilità sociale d’impresa alla Bit: “E’ stato qualcosa di inatteso. Mi riferisco al fenomeno del cosiddetto quite quitting, per cui molte persone, durante e dopo il Covid, si sono interrogate sulle proprie priorità. E chi non ha trovato nel lavoro un senso della propria vita ha deciso di andarsene. È qualcosa di fronte alla quale noi imprenditori siamo impotenti. È una sfida importante, che rimarrà aperta nel tempo e a cui non basta la mera risposta economica fatta di premi e incentivi”.

Da qui la scelta di molte aziende di impegnarsi per fare del proprio luogo di lavoro un posto migliore, più vivibile: “Un ambiente non solo aperto allo smart working – ha spiegato la marketing manager di Idee per Viaggiare, Paola Schiavone – ma anche dove svagarsi e socializzare; uno spazio in grado di stimolare la creazione di legami forti tra tutti i collaboratori”.

Altro aspetto importante è poi la formazione: “Noi abbiamo lavorato tanto da questo punto di vista – ha ricordato il direttore commerciale di Veratour, Massimo Broccoli -. E nel solo 2023 abbiamo assunto una trentina di under 25 usciti da alcuni nostri percorsi ad hoc”.

Ma la responsabilità sociale d’impresa, naturalmente, è un concetto che va ben oltre il benessere delle risorse. Il focus spontaneo del panel sulla questione personale è tuttavia sintomatico di un’esigenza diffusa, in un settore atavicamente carente di personale qualificato. Ciò detto, la questione esg è molto più ampia: include la cura dei territori in cui si agisce, delle destinazioni in cui si opera e in generale di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità sociale e ambientale a 360 gradi.

Una visione, in verità,  che non coinvolge unicamente aspetti etici: “Il sistema finanziario contemporaneo, quando valuta la salute di un’impresa – ha sottolineato il direttore marketing del gruppo Nicolaus, Sara Prontera – non si limita più a prendere in considerazione i meri dati economici. Altrettanto importanti sono elementi come il modello di business, la governance, la reputazione, la compliance normativa e non da ultima proprio l’attenzione all’impatto sui territori. È anche per questo motivo che noi stiamo lavorando su un report di sostenibilità, che presto contiamo di far diventare un vero bilancio di sostenibilità da affiancare organicamente a quello economico”.

Quanto vale però davvero la questione esg per il consumatore finale di oggi? “Difficile dirlo con precisione – ha concluso l’head of marketing di Alpitour World, Tommaso Bertini -. Noi abbiamo fatto investimenti importanti in direzione della sostenibilità, basati su ricerche che ci dicono di come l’interesse mondiale verso queste tematiche sia in costante crescita, soprattutto tra le generazioni più giovani. Allo stesso tempo, tuttavia, nella nostra industria variabili come il prezzo e una serie di altri elementi più tradizionali rimangono predominanti. Il fattore esg entra quindi in gioco soprattutto a parità di tariffe e di altre caratteristiche ancora dominanti. Ciononostante il percorso verso un cambiamento delle priorità di consumo è probabilmente ormai avviato in maniera irreversibile”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492491 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dagli Stati Uniti arriva la notizia che le principali compagnie aeree statunitensi, e non solo, potrebbero aver venduto segretamente i dati dei loro clienti al Dipartimento delle Dogane e della Protezione delle Frontiere (Customs and Border Protection), un ente specializzato in questioni fiscali transfrontaliere e correlate. Al governo è vietato rivelare pubblicamente da dove ha ottenuto i dati che utilizza, ma i media hanno appreso che la vendita dovrebbe essere stata effettuata da un'organizzazione di proprietà delle compagnie aeree, che gestisce i loro dati. In totale, 240 compagnie aeree fornierebbero i loro dati a questa organizzazione attraverso il "travel intelligence program". Utilizzo L'agenzia statale acquisterebbe questi dati per utilizzarli direttamente quando necessario o per fornirli ad altre agenzie pubbliche americane che desiderano conoscere informazioni sui contribuenti, come le carte di credito utilizzate, la frequenza e la destinazione dei viaggi, il nome e altri dettagli. Almeno un miliardo di punti dati, che coprono 39 mesi di cronologia dei viaggi, sarebbero stati venduti. Alcuni dati non erano disponibili per motivi tecnici. Ad esempio, i biglietti acquistati direttamente dalle compagnie aeree non vengono registrati. Tuttavia, tutti i viaggi aziendali o acquistati tramite un intermediario sono stati registrati e sarebbero stati venduti venduti. [post_title] => I vettori Usa starebbero vedendo le informazioni personali dei passeggeri [post_date] => 2025-06-12T12:28:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749731288000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale. La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio». La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti». Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto». La proposta di Idee per Viaggiare conquista il viaggiatore e risponde alle sue esigenze perché è il frutto del lavoro di un team affiatato, con una forte identità. «Il nostro team è un grande punto di forza. In Idee per Viaggiare abbiamo sempre voluto creare non solo un gruppo di lavoro, ma una squadra affiatata, fatta di persone che condividono valori, passione per il viaggio e voglia di crescere. Formazione, possibilità di cambiare ruolo, supporto quotidiano e dialogo costante sono strumenti con cui coltiviamo il benessere interno. Per noi fare impresa è anche prendersi cura delle persone: è questa la nostra idea concreta di sostenibilità sociale». Questa attenzione coinvolge anche i dmc delle destinazioni. «Il rapporto con loro è uno dei pilastri della proposta di valore di Idee per Viaggiare. Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione. I dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». Un amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!». (Chiara Ambrosioni) [post_title] => Idee per Viaggiare: Danilo Curzi racconta la Unconvention2025 [post_date] => 2025-06-12T10:07:59+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749722879000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492434 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un itinerario tra arte e territorio maltese promosso da VisitMalta ha coinvolto alcuni agenti di viaggio in un percorso tra le chiese di Roma, con l’obiettivo di valorizzare il legame culturale tra Roma e l’isola. Al centro, il dialogo artistico tra i due territori e la promozione di una destinazione a vocazione annuale. «Con grande entusiasmo abbiamo voluto condividere l’anima più culturale di Malta, valorizzando il profondo legame tra l’isola e Caravaggio» - commenta il direttore di VisitMalta Ester Tamasi – «L’evento a Roma è stata un’occasione preziosa per rafforzare questo dialogo tra due città d’arte. Malta si conferma la destinazione ideale per chi cerca un’esperienza completa, dove il mare incontra la storia, l’arte e l’identità. Iniziative come questa ci permettono di avvicinarci sempre più al trade, ascoltare le esigenze degli operatori e offrire momenti formativi che siano anche coinvolgenti, esperienziali e di qualità». Valletta Resounds è una delle esperienze culturali più esclusive di Malta. Un connubio di arte, storia e musica barocca che ha luogo a La Valletta, nell’Oratorio della concattedrale di San Giovanni. Qui è ospitata la tela del Caravaggio La Decollazione di San Giovanni Battista, il più grande dipinto dell’artista e l’unico a portare la sua firma. Oltre ai concerti pubblici di Valletta Resounds, in calendario da aprile a giugno e da settembre a dicembre, è possibile realizzare esibizioni su richiesta. Per un’esperienza esclusiva, il Vip Package include, prima dello spettacolo serale, una visita guidata privata alla concattedrale. Il 7 settembre si verificherà un’eclissi lunare totale, durante la quale la Luna assumerà una caratteristica tonalità rossastra, nota come “Luna di sangue”. L’evento sarà ben visibile da Malta e Gozo. Appuntamento consolidato dell’autunno maltese, il Birgu Fest trasforma la città con un’atmosfera unica: il 10 e l’11 ottobre le luci pubbliche verranno spente e i vicoli saranno illuminati solo da candele. Il programma include rievocazioni storiche, concerti, spettacoli teatrali e l’apertura straordinaria di siti normalmente non accessibili. I musei prolungano l’orario di visita, a volte con ingresso gratuito. [post_title] => VisitMalta: cultura e arte tutto l'anno [post_date] => 2025-06-11T15:50:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749657013000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Saranno easyJet, Volotea e Wizz Air a operare le nuove rotte internazionali dall'aeroporto di Comiso, a seguito dei risultati dell'avviso pubblico per la concessione dei contributi destinati alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri. La Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia ha reso noto i risultati del bando: Volotea ha avviato una rotta già operativa dall'estate 2025 con frequenza settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027; Wizz Air Hungary invece attiverà una rotta stagionale per Katowice, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 e fino alla summer 2028; Wizz Air Malta introdurrà una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dalla winter 2025-26 e fino al 2028; easyJet programmerà una rotta per Nizza a partire dall'estate 2026 fino alla stagione estiva 2028, con due frequenze settimanali, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio delle stagioni invernali dal 2026 al 2028; Infine, sempre easyJet, attiverà anche una rotta per Basilea, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 fino all'estae 2028, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio nelle stagioni winter 2026-27 e da dicembre a marzo della winter 2027-28. Il progetto, finanziato dalla Regione Siciliana con un investimento di 9 milioni di euro per tre anni, ha previsto l’erogazione dei fondi a seguito della presentazione di progetti tecnici che considerino fattori chiave come il numero di movimenti e il volume di passeggeri attesi. “Questo risultato segna un passo fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso, rappresentando una misura concreta che offre una programmazione strutturata e ben definita. È un’opportunità importante non solo per il territorio, ma anche per l’intero sistema aeroportuale siciliano - ha dichiarato Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio del Sud-Est Sicilia -. L’auspicio è che questo progetto attragga l’interesse di ulteriori vettori, ampliando così le connessioni nazionali e internazionali dello scalo. Confidiamo che nei prossimi mesi, grazie a queste nuove rotte e a un piano di sviluppo mirato, si possano aprire altre prospettive per Comiso, consolidando il suo ruolo strategico nella rete aeroportuale europea e stimolando la crescita economica e turistica della regione”. "Il risultato evidenzia il lavoro portato avanti in piena sinergia con tutti gli attori coinvolti per rafforzare il ruolo dell’aeroporto di Comiso come un polo strategico per il Sud-Est Sicilia” ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac -. L'introduzione di queste nuove rotte garantirà ai passeggeri collegamenti diretti con alcune delle principali città europee, contribuendo così a una maggiore integrazione della nostra regione con altri mercati. Questo sviluppo non solo incrementerà il traffico internazionale, ma avrà anche un impatto significativo sul settore turistico, commerciale e sull’economia locale”. [post_title] => Comiso: ecco le nuove rotte internazionali con easyJet, Volotea e Wizz Air [post_date] => 2025-06-11T09:44:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749635072000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492344 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_492347" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Franco Baroni (area sales Azemar Emilia-Romagna, Marche e San Marino) e Loris Giusti, key account del to[/caption] Appuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection. La serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive. "Ma lo sviluppo di Azemar - sottolinea Loris Giusti, key account dell'operatore - procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’Oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters". A Bologna erano presenti: Barbara di Futuradria (Bologna), Marinella e Roberto de Il Salotto del Viaggio (Bologna), Christian e Margherita di Bigtours (Bologna); Barbara di Nettuno Viaggi (Bologna), Simona di Castiglione Viaggi (Bologna), Catia di Vivere & Viaggiare (Imola), Licia di 4 Holidays (Zola), Stefania di Zenzero Viaggi (Bologna), Gloria di Lippontour (Bologna), Sandra di Last Minute Tour (Bologna), Manuela di Groove Travel (San Lazzaro di Savena), Sonia di Capoblanco Viaggi (Bologna), Emanuela di Masala Viaggi (Zola), Martina di Pevero Viaggi (Cento), Giorgia di Centro Turismo Viaggi (Ferrara), Ylenia di Vado al Massimo (Spezzano), Francesca di Vado al massimo (Modena), Mariangela, Isabella e Federica di Gattinoni Travel Store (Bologna), Luna di Gattinoni Travel Store (Casalecchio di Reno), Claudia e Luisa di Viaggi Nuova Era (San Lazzaro di Savena), Barbara e Annalisa di Sugar Viaggi (Bologna) [post_title] => Azemar incontra le agenzie di Bologna e dintorni: focus Bawe Island [post_date] => 2025-06-10T13:43:41+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749563021000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492310 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_480073" align="alignleft" width="300"] Alessandra Priante[/caption] “La governance del turismo, oggi più che mai, si fonda sulla capacità di generare sinergie internazionali, valorizzare l’identità dei territori e promuovere un modello di sviluppo che sia realmente sostenibile. In questo senso, l’azione del segretario di stato al turismo, Federico Pedini Amati, rappresenta un esempio virtuoso: San Marino dimostra che anche una realtà di piccole dimensioni può esercitare una leadership di proposta, capace di incidere in modo concreto sulla qualità dell’offerta turistica e sulla visione complessiva del settore”. Lo ha detto Alessandra Priante, presidente Enit, intervenendo alla prima edizione del "NEXT – Tourism Innovation Forum" di San Marino, appuntamento internazionale di alta rilevanza dedicato al futuro del turismo, all’innovazione e alla sostenibilità nel settore “La centralità dei borghi, dei villaggi, del turismo rurale e lento - ha aggiunto Priante - è la chiave per un turismo diffuso, inclusivo, rigenerativo. Un turismo che dialoga con le comunità locali, che promuove cultura e bellezza, che investe sulla connettività e sull’accessibilità come strumenti di coesione territoriale”.  “In questo contesto, è fondamentale rafforzare la capacità dei nostri Paesi di attrarre investimenti qualificati, mettendo a sistema risorse pubbliche e private attraverso una strategia comune. Lavorare insieme - condividendo esperienze, visioni e strumenti - è la condizione necessaria per costruire un turismo competitivo, fondato sulla cooperazione, resiliente e orientato alla sostenibilità e al futuro”, ha concluso la presidente di Enit. [post_title] => Priante: «San Marino è un esempio virtuoso di turismo e un'ispirazione» [post_date] => 2025-06-10T12:09:05+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749557345000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492258 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento. Tre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici. Potenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026. «L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!». Anche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate. Il terzo ititnerario è quello dedicato al Nord dell’Argentina e Puna Experience. La Puna è la zona più estrema dell’Argentina che si attraversa solo in quattro per quattro: «Con telefoni satellitari, autisti che conoscono bene il territorio perché non ci sono strade ma piste di terra. Unica zona dove non vendiamo i self drive. Considerando la tendenza e domanda in crescita, noi spingiamo i self drive solo grazie ai nostri uffici in loco di El Calafata e Buenos Aires che offrono assistenza 24 su 24. È la nostra stessa struttura, non sono corrispondenti – sottolinea -. Un viaggio straordinario dove c’è un luogo, il Campo de Piedra Pomez, un’enorme distesa scolpita dal vento di formazioni alte 30/40 metri». Nel nord dell’Argentina si giunge nella Salinas Grandes con pernottamento in tenda al Pristine Camp, nelle spedizioni desertiche specializzate della parte andina. Un glamping a 3400 metri. Prodotto di punta dell’operatore sono anche i Pristine Camps, 3 itinerari esclusivi per il mercato italiano dal 2022. Dal deserto salino delle Salinas Grande alla Selva Misionera a Iguazù fino al Ghiacciaio Perito Moreno per vivere la destinazione e scoprire tre delle principali destinazioni turistiche argentine. A Iguazù si dedica del tempo a visitare le cascate, vivere nella foresta e pernottare nei lodge tipo africano all’interno di una riserva privata affacciata con piscina infinity su Rio Paranà, il secondo più grande dopo Rio delle Amazzoni per ammirare tramonti magnifici. “Vivere l’esperienza della foresta”. [post_title] => Latitud Patagonia, nuovi itinerari on the road da vivere in modo autentico [post_date] => 2025-06-10T10:05:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => argentina [1] => campeggi-patagonia [2] => campeggi-pristine [3] => francesco-vitali [4] => latitud-patagonia ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Argentina [1] => campeggi patagonia [2] => campeggi Pristine [3] => Francesco Vitali [4] => Latitud Patagonia ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749549937000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492255 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.  L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026. "Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental. La riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental.  Situata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo. I quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel. Infine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.    [post_title] => Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia [post_date] => 2025-06-10T09:43:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749548635000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 492247 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2025 foriero di novità per Giver che, dopo aver celebrato lo scorso anno il suo 75° anniversario, avvia ora restyling e rebranding, nonché che una profonda revisione degli strumenti on e off line.  Si comincia dalla nuova brand identity che, pur mantenendo salda la propria eredità storica, si propone oggi con un linguaggio visivo e narrativo più attuale, leggibile e coerente con le aspettative del viaggiatore contemporaneo.  “Abbiamo scelto di rinnovare la nostra immagine per renderla più attuale e allineata a ciò che siamo oggi - spiega una nota della direzione del to -. Restiamo fedeli a un’identità costruita in 75 anni, ma la arricchiamo con nuovi strumenti per parlare con coerenza e freschezza ai nostri partner commerciali e a chi cerca viaggi autentici e ben organizzati.”  Cuore del restyling è il nuovo brand “Giver – In viaggio dal 1949”, che sostituisce la precedente denominazione “Giver Viaggi e Crociere – dal 1949”.   A seguire, da metà giugno 2025, debutteranno i primi cataloghi nella nuova veste grafica: Il Grande Nord; Lapponia e Babbo Natale; Crociere fluviali; Oman ed Emirati. Tutti rinnovati, sia nella forma che nei contenuti. Infine, a ottobre 2025,verrà lanciato il nuovo sito web Giver, con una doppia struttura: una sezione dedicata al pubblico e una interamente riservata alle agenzie di viaggio, con strumenti professionali, documentazione aggiornata e accesso facilitato ai cataloghi.    [post_title] => 'Giver - In viaggio dal 1949': nuova brand identity per il to, che rinnova anche sito e cataloghi [post_date] => 2025-06-10T09:35:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1749548155000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "to questione esg sfida complessa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":46,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2174,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492491","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dagli Stati Uniti arriva la notizia che le principali compagnie aeree statunitensi, e non solo, potrebbero aver venduto segretamente i dati dei loro clienti al Dipartimento delle Dogane e della Protezione delle Frontiere (Customs and Border Protection), un ente specializzato in questioni fiscali transfrontaliere e correlate. Al governo è vietato rivelare pubblicamente da dove ha ottenuto i dati che utilizza, ma i media hanno appreso che la vendita dovrebbe essere stata effettuata da un'organizzazione di proprietà delle compagnie aeree, che gestisce i loro dati.\r\n\r\nIn totale, 240 compagnie aeree fornierebbero i loro dati a questa organizzazione attraverso il \"travel intelligence program\".\r\nUtilizzo\r\nL'agenzia statale acquisterebbe questi dati per utilizzarli direttamente quando necessario o per fornirli ad altre agenzie pubbliche americane che desiderano conoscere informazioni sui contribuenti, come le carte di credito utilizzate, la frequenza e la destinazione dei viaggi, il nome e altri dettagli.\r\n\r\nAlmeno un miliardo di punti dati, che coprono 39 mesi di cronologia dei viaggi, sarebbero stati venduti. Alcuni dati non erano disponibili per motivi tecnici. Ad esempio, i biglietti acquistati direttamente dalle compagnie aeree non vengono registrati. Tuttavia, tutti i viaggi aziendali o acquistati tramite un intermediario sono stati registrati e sarebbero stati venduti venduti.","post_title":"I vettori Usa starebbero vedendo le informazioni personali dei passeggeri","post_date":"2025-06-12T12:28:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1749731288000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.\r\n\r\nLa Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».\r\n\r\nLa Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».\r\n\r\nPercorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».\r\n\r\nLa proposta di Idee per Viaggiare conquista il viaggiatore e risponde alle sue esigenze perché è il frutto del lavoro di un team affiatato, con una forte identità. «Il nostro team è un grande punto di forza. In Idee per Viaggiare abbiamo sempre voluto creare non solo un gruppo di lavoro, ma una squadra affiatata, fatta di persone che condividono valori, passione per il viaggio e voglia di crescere. Formazione, possibilità di cambiare ruolo, supporto quotidiano e dialogo costante sono strumenti con cui coltiviamo il benessere interno. Per noi fare impresa è anche prendersi cura delle persone: è questa la nostra idea concreta di sostenibilità sociale». Questa attenzione coinvolge anche i dmc delle destinazioni. «Il rapporto con loro è uno dei pilastri della proposta di valore di Idee per Viaggiare. Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione. I dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole».\r\n\r\nUn amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L\r\n\r\na Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».\r\n(Chiara Ambrosioni)","post_title":"Idee per Viaggiare: Danilo Curzi racconta la Unconvention2025","post_date":"2025-06-12T10:07:59+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1749722879000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492434","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un itinerario tra arte e territorio maltese promosso da VisitMalta ha coinvolto alcuni agenti di viaggio in un percorso tra le chiese di Roma, con l’obiettivo di valorizzare il legame culturale tra Roma e l’isola. Al centro, il dialogo artistico tra i due territori e la promozione di una destinazione a vocazione annuale.\r\n\r\n«Con grande entusiasmo abbiamo voluto condividere l’anima più culturale di Malta, valorizzando il profondo legame tra l’isola e Caravaggio» - commenta il direttore di VisitMalta Ester Tamasi – «L’evento a Roma è stata un’occasione preziosa per rafforzare questo dialogo tra due città d’arte. Malta si conferma la destinazione ideale per chi cerca un’esperienza completa, dove il mare incontra la storia, l’arte e l’identità. Iniziative come questa ci permettono di avvicinarci sempre più al trade, ascoltare le esigenze degli operatori e offrire momenti formativi che siano anche coinvolgenti, esperienziali e di qualità».\r\n\r\nValletta Resounds è una delle esperienze culturali più esclusive di Malta. Un connubio di arte, storia e musica barocca che ha luogo a La Valletta, nell’Oratorio della concattedrale di San Giovanni. Qui è ospitata la tela del Caravaggio La Decollazione di San Giovanni Battista, il più grande dipinto dell’artista e l’unico a portare la sua firma.\r\n\r\nOltre ai concerti pubblici di Valletta Resounds, in calendario da aprile a giugno e da settembre a dicembre, è possibile realizzare esibizioni su richiesta. Per un’esperienza esclusiva, il Vip Package include, prima dello spettacolo serale, una visita guidata privata alla concattedrale.\r\n\r\nIl 7 settembre si verificherà un’eclissi lunare totale, durante la quale la Luna assumerà una caratteristica tonalità rossastra, nota come “Luna di sangue”. L’evento sarà ben visibile da Malta e Gozo.\r\n\r\nAppuntamento consolidato dell’autunno maltese, il Birgu Fest trasforma la città con un’atmosfera unica: il 10 e l’11 ottobre le luci pubbliche verranno spente e i vicoli saranno illuminati solo da candele. Il programma include rievocazioni storiche, concerti, spettacoli teatrali e l’apertura straordinaria di siti normalmente non accessibili. I musei prolungano l’orario di visita, a volte con ingresso gratuito.","post_title":"VisitMalta: cultura e arte tutto l'anno","post_date":"2025-06-11T15:50:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1749657013000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Saranno easyJet, Volotea e Wizz Air a operare le nuove rotte internazionali dall'aeroporto di Comiso, a seguito dei risultati dell'avviso pubblico per la concessione dei contributi destinati alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri.\r\n\r\nLa Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia ha reso noto i risultati del bando: Volotea ha avviato una rotta già operativa dall'estate 2025 con frequenza settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027; Wizz Air Hungary invece attiverà una rotta stagionale per Katowice, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 e fino alla summer 2028; Wizz Air Malta introdurrà una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dalla winter 2025-26 e fino al 2028; easyJet programmerà una rotta per Nizza a partire dall'estate 2026 fino alla stagione estiva 2028, con due frequenze settimanali, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio delle stagioni invernali dal 2026 al 2028; Infine, sempre easyJet, attiverà anche una rotta per Basilea, con due frequenze settimanali, a partire dalla summer 2026 fino all'estae 2028, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio nelle stagioni winter 2026-27 e da dicembre a marzo della winter 2027-28.\r\n\r\nIl progetto, finanziato dalla Regione Siciliana con un investimento di 9 milioni di euro per tre anni, ha previsto l’erogazione dei fondi a seguito della presentazione di progetti tecnici che considerino fattori chiave come il numero di movimenti e il volume di passeggeri attesi.\r\n\r\n“Questo risultato segna un passo fondamentale per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso, rappresentando una misura concreta che offre una programmazione strutturata e ben definita. È un’opportunità importante non solo per il territorio, ma anche per l’intero sistema aeroportuale siciliano - ha dichiarato Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio del Sud-Est Sicilia -. L’auspicio è che questo progetto attragga l’interesse di ulteriori vettori, ampliando così le connessioni nazionali e internazionali dello scalo. Confidiamo che nei prossimi mesi, grazie a queste nuove rotte e a un piano di sviluppo mirato, si possano aprire altre prospettive per Comiso, consolidando il suo ruolo strategico nella rete aeroportuale europea e stimolando la crescita economica e turistica della regione”.\r\n\r\n\"Il risultato evidenzia il lavoro portato avanti in piena sinergia con tutti gli attori coinvolti per rafforzare il ruolo dell’aeroporto di Comiso come un polo strategico per il Sud-Est Sicilia” ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac -. L'introduzione di queste nuove rotte garantirà ai passeggeri collegamenti diretti con alcune delle principali città europee, contribuendo così a una maggiore integrazione della nostra regione con altri mercati. Questo sviluppo non solo incrementerà il traffico internazionale, ma avrà anche un impatto significativo sul settore turistico, commerciale e sull’economia locale”.","post_title":"Comiso: ecco le nuove rotte internazionali con easyJet, Volotea e Wizz Air","post_date":"2025-06-11T09:44:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1749635072000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492344","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_492347\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Franco Baroni (area sales Azemar Emilia-Romagna, Marche e San Marino) e Loris Giusti, key account del to[/caption]\r\n\r\nAppuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection.\r\n\r\nLa serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive.\r\n\r\n\"Ma lo sviluppo di Azemar - sottolinea Loris Giusti, key account dell'operatore - procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’Oceano Indiano prosegue in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, cioè il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters\".\r\n\r\nA Bologna erano presenti: Barbara di Futuradria (Bologna), Marinella e Roberto de Il Salotto del Viaggio (Bologna), Christian e Margherita di Bigtours (Bologna); Barbara di Nettuno Viaggi (Bologna), Simona di Castiglione Viaggi (Bologna), Catia di Vivere & Viaggiare (Imola), Licia di 4 Holidays (Zola), Stefania di Zenzero Viaggi (Bologna), Gloria di Lippontour (Bologna), Sandra di Last Minute Tour (Bologna), Manuela di Groove Travel (San Lazzaro di Savena), Sonia di Capoblanco Viaggi (Bologna), Emanuela di Masala Viaggi (Zola), Martina di Pevero Viaggi (Cento), Giorgia di Centro Turismo Viaggi (Ferrara), Ylenia di Vado al Massimo (Spezzano), Francesca di Vado al massimo (Modena), Mariangela, Isabella e Federica di Gattinoni Travel Store (Bologna), Luna di Gattinoni Travel Store (Casalecchio di Reno), Claudia e Luisa di Viaggi Nuova Era (San Lazzaro di Savena), Barbara e Annalisa di Sugar Viaggi (Bologna)","post_title":"Azemar incontra le agenzie di Bologna e dintorni: focus Bawe Island","post_date":"2025-06-10T13:43:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749563021000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492310","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480073\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alessandra Priante[/caption]\r\n\r\n“La governance del turismo, oggi più che mai, si fonda sulla capacità di generare sinergie internazionali, valorizzare l’identità dei territori e promuovere un modello di sviluppo che sia realmente sostenibile. In questo senso, l’azione del segretario di stato al turismo, Federico Pedini Amati, rappresenta un esempio virtuoso: San Marino dimostra che anche una realtà di piccole dimensioni può esercitare una leadership di proposta, capace di incidere in modo concreto sulla qualità dell’offerta turistica e sulla visione complessiva del settore”.\r\n\r\nLo ha detto Alessandra Priante, presidente Enit, intervenendo alla prima edizione del \"NEXT – Tourism Innovation Forum\" di San Marino, appuntamento internazionale di alta rilevanza dedicato al futuro del turismo, all’innovazione e alla sostenibilità nel settore\r\n“La centralità dei borghi, dei villaggi, del turismo rurale e lento - ha aggiunto Priante - è la chiave per un turismo diffuso, inclusivo, rigenerativo. Un turismo che dialoga con le comunità locali, che promuove cultura e bellezza, che investe sulla connettività e sull’accessibilità come strumenti di coesione territoriale”. \r\n\r\n“In questo contesto, è fondamentale rafforzare la capacità dei nostri Paesi di attrarre investimenti qualificati, mettendo a sistema risorse pubbliche e private attraverso una strategia comune. Lavorare insieme - condividendo esperienze, visioni e strumenti - è la condizione necessaria per costruire un turismo competitivo, fondato sulla cooperazione, resiliente e orientato alla sostenibilità e al futuro”, ha concluso la presidente di Enit.","post_title":"Priante: «San Marino è un esempio virtuoso di turismo e un'ispirazione»","post_date":"2025-06-10T12:09:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749557345000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492258","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento. \r\n\r\nTre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.\r\n\r\nPotenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.\r\n\r\n «L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».\r\n\r\nAnche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate.\r\n\r\nIl terzo ititnerario è quello dedicato al Nord dell’Argentina e Puna Experience. La Puna è la zona più estrema dell’Argentina che si attraversa solo in quattro per quattro: «Con telefoni satellitari, autisti che conoscono bene il territorio perché non ci sono strade ma piste di terra. Unica zona dove non vendiamo i self drive. Considerando la tendenza e domanda in crescita, noi spingiamo i self drive solo grazie ai nostri uffici in loco di El Calafata e Buenos Aires che offrono assistenza 24 su 24. È la nostra stessa struttura, non sono corrispondenti – sottolinea -. Un viaggio straordinario dove c’è un luogo, il Campo de Piedra Pomez, un’enorme distesa scolpita dal vento di formazioni alte 30/40 metri». Nel nord dell’Argentina si giunge nella Salinas Grandes con pernottamento in tenda al Pristine Camp, nelle spedizioni desertiche specializzate della parte andina. Un glamping a 3400 metri.\r\n\r\nProdotto di punta dell’operatore sono anche i Pristine Camps, 3 itinerari esclusivi per il mercato italiano dal 2022. Dal deserto salino delle Salinas Grande alla Selva Misionera a Iguazù fino al Ghiacciaio Perito Moreno per vivere la destinazione e scoprire tre delle principali destinazioni turistiche argentine. A Iguazù si dedica del tempo a visitare le cascate, vivere nella foresta e pernottare nei lodge tipo africano all’interno di una riserva privata affacciata con piscina infinity su Rio Paranà, il secondo più grande dopo Rio delle Amazzoni per ammirare tramonti magnifici. “Vivere l’esperienza della foresta”.","post_title":"Latitud Patagonia, nuovi itinerari on the road da vivere in modo autentico","post_date":"2025-06-10T10:05:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["argentina","campeggi-patagonia","campeggi-pristine","francesco-vitali","latitud-patagonia"],"post_tag_name":["Argentina","campeggi patagonia","campeggi Pristine","Francesco Vitali","Latitud Patagonia"]},"sort":[1749549937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492255","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.\r\n\r\n L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.\r\n\r\n\"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo\" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.\r\n\r\nLa riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental. \r\n\r\nSituata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.\r\n\r\nI quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.\r\nInfine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.\r\n\r\n  ","post_title":"Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia","post_date":"2025-06-10T09:43:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749548635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492247","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2025 foriero di novità per Giver che, dopo aver celebrato lo scorso anno il suo 75° anniversario, avvia ora restyling e rebranding, nonché che una profonda revisione degli strumenti on e off line. \r\n\r\nSi comincia dalla nuova brand identity che, pur mantenendo salda la propria eredità storica, si propone oggi con un linguaggio visivo e narrativo più attuale, leggibile e coerente con le aspettative del viaggiatore contemporaneo. \r\n\r\n“Abbiamo scelto di rinnovare la nostra immagine per renderla più attuale e allineata a ciò che siamo oggi - spiega una nota della direzione del to -. Restiamo fedeli a un’identità costruita in 75 anni, ma la arricchiamo con nuovi strumenti per parlare con coerenza e freschezza ai nostri partner commerciali e a chi cerca viaggi autentici e ben organizzati.” \r\n\r\nCuore del restyling è il nuovo brand “Giver – In viaggio dal 1949”, che sostituisce la precedente denominazione “Giver Viaggi e Crociere – dal 1949”.  \r\n\r\nA seguire, da metà giugno 2025, debutteranno i primi cataloghi nella nuova veste grafica: Il Grande Nord; Lapponia e Babbo Natale; Crociere fluviali; Oman ed Emirati. Tutti rinnovati, sia nella forma che nei contenuti.\r\n\r\nInfine, a ottobre 2025,verrà lanciato il nuovo sito web Giver, con una doppia struttura: una sezione dedicata al pubblico e una interamente riservata alle agenzie di viaggio, con strumenti professionali, documentazione aggiornata e accesso facilitato ai cataloghi. \r\n\r\n ","post_title":"'Giver - In viaggio dal 1949': nuova brand identity per il to, che rinnova anche sito e cataloghi","post_date":"2025-06-10T09:35:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749548155000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti