13 febbraio 2025 10:16
Una nuova linea di itinerari pensata per i viaggiatori solitari che desiderano esplorare il mondo con la libertà di un viaggio indipendente, ma con l’organizzazione di un operatore alle spalle. Siam Viaggi lancia la Solo Collection, in risposta al crescente fenomeno dei viaggi in solitaria, spinto dal desiderio di esperienze autentiche e dall’esigenza di maggiore flessibilità.
Le proposte includono soggiorni in strutture selezionate per favorire la socializzazione, come ostelli, abitazioni tipiche e campi tendati immersi nella natura. Gli itinerari sono progettati per valorizzare l’autenticità del viaggio, con spostamenti su mezzi pubblici come treni e autobus, permettendo ai viaggiatori di immergersi completamente nelle destinazioni scelte. Ogni proposta è personalizzabile per adattarsi alle esigenze e preferenze di chi parte.
Le prime mete Solo Collection disponibili includono Namibia, Australia, Est Usa, Giappone e Corea del Sud, luoghi ideali per chi desidera un’esperienza di viaggio indipendente senza rinunciare alla possibilità di incontrare nuove persone lungo il percorso. Siam Viaggi sta già lavorando per ampliare l’offerta della nuova collezione includendo ulteriori destinazioni.
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Un traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026».
L’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo».
A un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026».
Gli obiettivi all’orizzonte
Diversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna».
Un secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale».
Terzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale.
Infine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti».
Nessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione».
Il bilancio 2025
Intanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti».
Su un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità».
E avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi».
Il futuro dell'hospitality
Ma il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».
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[post_content] => Air Serbia ha già trasportato oltre 4,4 milioni di passeggeri a metà dicembre, quasi due settimane prima rispetto all'anno precedente. Una performance che riflette sia l'aumento della domanda sia l'ampliamento del network delle destinazioni servite.
Secondo le proiezioni della compagnia, il 2025 dovrebbe chiudersi con un risultato record, con un aumento stimato di circa il 3% del numero di passeggeri rispetto al 2024. Air Serbia si appresta così a superare il risultato storico di 4,5 milioni di passeggeri stabilito dal precedente vettore servo, Jat Airways, che operava comunque su un mercato più vasto.
«È un momento storico per la nostra compagnia. Abbiamo battuto i record e dimostrato che una compagnia nazionale può competere con i leader del settore a livello mondiale - ha dichiarato Jiří Marek, ceo di Air Serbia, sottolineando come l'impatto economico della compagnia sul Pil della Repubblica di Serbia raggiunga circa l'1,4%, una cifra che sottolinea il ruolo strutturale di Air Serbia nello sviluppo economico e turistico del Paese.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
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[post_content] => Taglio del nastro per il primo volo targato Aeroitalia sulla rotta Cuneo-Cagliari: i collegamenti sono attivi ogni venerdì e domenica con questo operativo: Cagliari-Cuneo, partenza ore 12.30, arrivo ore 13.50; Cuneo-Cagliari, partenza ore 14.40, arrivo ore 16.00.
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[post_content] => Council tax azzerata, dal 2026, per gli aeroporti di Forlì, Parma e Rimini, che registrano un traffico inferiore ai 700.000 passeggeri l’anno. Il Governo, nella legge di bilancio in approvazione in questi giorni, ha infatti inserito l’emendamento che di eliminare la tassa per i tre scali emiliano-romagnoli.
«Un risultato importante che renderà la nostra regione sempre più attrattiva e raggiungibile attraverso la valorizzazione di tutti e quattro i nostri scali, ognuno per le sue peculiarità - affermano il presidente della regione Emilia Romagna, Michele de Pascale e gli assessori Irene Priolo (Infrastrutture) e Roberta Frisoni (Turismo) -. Avevamo chiesto un impegno bipartisan in Parlamento e la nostra richiesta è stata accolta (...) Siamo convinti che questa manovra permetterà alle compagnie aeree di aumentare le rotte lungo tutta la regione e di completare così il nuovo assetto aeroportuale che abbiamo disegnato non solo per offrire servizi migliori ai passeggeri internazionali, ma anche per gli emiliano-romagnoli e il turismo interno. Ora la strategia complessiva per la valorizzazione e la sostenibilità di tutti e quattro gli scali, operativa da gennaio, può far crescere in maniera strategica armonica e sostenibile tutta l’Emilia Romagna».
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Adalte si prepara ad archiviare un'annata record, con le prenotazioni triplicate rispetto al 2024. La piattaforma b2b ha messo a segno un aumento a tre cifre nel numero di booking, una performance che è stata affiancata da un fatturato che è quasi triplicato rispetto all'anno precedente.
Il successo è stato trainato in modo significativo dall'eccezionale accoglienza, da parte dei tour operator, dei pacchetti City Break. Questi prodotti hanno spopolato, in particolare negli Stati Uniti, grazie alla loro economicità, al giusto mix di servizi e alla centralità degli hotel selezionati.
«Siamo entusiasti dell’anno che si sta concludendo, perché testimonia sia il valore che l’attrattiva delle soluzioni di viaggio che, in collaborazione con i nostri dmc, abbiamo iniziato a distribuire. Il mercato ha reagito positivamente di fronte ad un servizio semplice, facile da prenotare e al contempo di qualità - sottolinea Davide Galleri, ceo di Adalte -. Il fatto che l’incremento di fatturato sia rimasto praticamente in linea rispetto a quello delle prenotazioni, in un anno in cui abbiamo venduto molti pacchetti di pochi giorni, è il vero dato da sottolineare. Il nostro reparto di prodotto nell’arco degli ultimi due anni ha infatti coordinato la messa in vendita anche di servizi privati e tour combinati, inclusivi dei voli interni o di estensione mare, che hanno giocato un ruolo importante nel mantenimento della spesa media di ciascuna pratica sopra i 2.500 euro».
La piattaforma dei fornitori è cresciuta notevolmente. Il numero degli utenti collegati, in tutto il mondo, ha visto un incremento di oltre il 70%. E ancora più significativo è il dato sull’aumento degli utenti attivi, che risulta essere più del doppio rispetto al 2024 a livello globale. Con un relativo incremento dell'engagement e dell'utilizzo effettivo della piattaforma.
Il futuro
Adalte è già proiettato al futuro: tra la fine di dicembre 2025 e gennaio 2026, si prevede l'integrazione di quattro nuovi fornitori di altissimo livello. Queste partnership strategiche riguarderanno destinazioni considerate cruciali per la crescita nel 2026 e 2027: Stati Uniti, Nord Europa, Giappone e Sudafrica.
«Il lavoro da compiere è ancora tantissimo, sia dal punto di vista del numero di fornitori – che vogliamo portare in dote già dal 2026 ai nostri partner italiani – che in termini di prodotto. Ad esempio, siamo impegnati per far sì che sempre più fornitori aggiungano al loro catalogo pacchetti nelle destinazioni più importanti ed estensioni mare, che in tanti paesi sono la soluzione per offrire un’esperienza di qualità, ma anche su misura ai propri clienti».
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[post_content] => Lvg Hotel Collection annuncia l'ingresso dell'hotel Riz di Pavia nel proprio portfolio di strutture in gestione diretta. Situato in una posizione strategica, a breve distanza dal centro storico di Pavia e ben collegato con le principali vie di accesso alla città, l’hotel Riz rappresenta da anni un punto di riferimento per l’accoglienza cittadina.
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Il nuovo modello gestionale
Lvg porterà all’hotel Riz il proprio modello di gestione basato su ottimizzazione delle performance economiche; attenzione alla qualità del servizio e alla valorizzazione delle risorse locali; integrazione di strumenti avanzati di revenue management e controllo di gestione; rafforzamento della visibilità sul mercato nazionale e internazionale.
«L’ingresso dell’hotel Riz di Pavia rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita di Lvg Hotel Collection, dove la Lombardia è per noi una regione strategica: il Riz va infatti ad aggiungersi al Virtual Apartments alle porte di Milano, al quale si aggiungerà anche il Belfiore di Mantova in apertura nel 2026 - ha spiegato Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Pavia è una città dal grande potenziale, con una forte identità storica, culturale ed enogastronomica. Il nostro obiettivo è valorizzare questa struttura attraverso una gestione evoluta, capace di intercettare nuove tipologie di ospiti e di dialogare in modo autentico con il territorio».
L’arrivo di Lvg Hotel Collection a Pavia si inserisce in un più ampio piano di espansione del gruppo, impegnata nel rafforzamento del proprio portfolio e nella ricerca di nuove opportunità di gestione in alcune delle principali destinazioni italiane.
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Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
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[post_content] => Balfour Miami Beach è ufficialmente entrato a far parte del Registry Collection Hotels di Wyndham. L'hotel da 82 camere, situato nel quartiere South of Fifth di Miami Beach, segna una nuova fase per questo storico punto di riferimento Art Déco.
Progettato originariamente nel 1940 dall'architetto Art Déco Anton Skislewicz , il Balfour Miami Beach si estende su due edifici restaurati, collegati da un cortile con palme. La struttura fonde il suo carattere storico con l'ospitalità contemporanea, offrendo sistemazioni con vista sull'oceano, spazi comuni, una terrazza con piscina all'aperto e ristoranti in loco.
Location privilegiata
Commentando la notizia, Leo Danese, vicepresidente dei marchi lifestyle di Wyndham Hotels & Resorts, ha dichiarato: «Nel cuore di Miami Beach, Balfour combina un design audace e discreto con uno stile di lusso rilassato e accessibile. A pochi passi dalla spiaggia, è una destinazione caratterizzata dalla sua posizione privilegiata, creando un soggiorno che si inserisce perfettamente nel portfolio di proprietà iconiche di Registry Collection Hotels».
Come riporta TravelDailyNews, l'hotel è da tempo un punto di riferimento a South Beach ed è noto per le sue facciate color pastello, i dettagli e gli elementi di design di metà secolo. Le camere e le suite sono dotate di pavimenti a spina di pesce, biancheria italiana Frette, docce a pioggia walk-in in marmo, caffè Lavazza in camera e prodotti da bagno firmati The Botanist & The Chemist. Ulteriori servizi includono sedie a sdraio gratuite, biciclette per esplorare la zona, sessioni di benessere e sistemazioni che accettano animali domestici.
Andrew Stegen, vicepresidente esecutivo delle operazioni di FullG Cre Investments, ha sottolineato l'importanza della partnership. «Per generazioni, il Balfour è stato un luogo in cui i nostri ospiti tornano, non solo per il fascino Art Déco o il calore del South of Fifth, ma per l'atmosfera accogliente che fa sentire tutti a casa. Ora, con Registry Collection Hotels al nostro fianco in questo nuovo capitolo, possiamo condividere questa sensazione con più viaggiatori, rimanendo fedeli allo spirito e allo stile unico che rendono questo hotel speciale».
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Ulteriori servizi includono sedie a sdraio gratuite, biciclette per esplorare la zona, sessioni di benessere e sistemazioni che accettano animali domestici.\r\nAndrew Stegen, vicepresidente esecutivo delle operazioni di FullG Cre Investments, ha sottolineato l'importanza della partnership. «Per generazioni, il Balfour è stato un luogo in cui i nostri ospiti tornano, non solo per il fascino Art Déco o il calore del South of Fifth, ma per l'atmosfera accogliente che fa sentire tutti a casa. Ora, con Registry Collection Hotels al nostro fianco in questo nuovo capitolo, possiamo condividere questa sensazione con più viaggiatori, rimanendo fedeli allo spirito e allo stile unico che rendono questo hotel speciale».\r\n ","post_title":"Il Balfour Miami Beach entra in Registry Collection Hotels di Wyndham","post_date":"2025-12-19T10:58:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766141900000]}]}}