16 May 2024

Settemari: il rilancio passa dall’alleanza con le agenzie di viaggio

[ 0 ]

Beppe Pellegrino

Una serie di azioni coordinate su mezzi di comunicazione above e below the line per i mesi di maggio e giugno, finalizzate all’aumento del traffico in agenzia di viaggi che, per precisa scelta, sono state e restano tuttora l’unico canale di vendita dei tour operator del gruppo Uvet. Parte il piano di rilancio di Settemari e Amo il Mondo, sotto la guida della nuova direzione dell’area leisure, capitanata dal neo direttore generale, Beppe Pellegrino, e dal direttore distribuzio0ne, Massimo Segato.

Sui canali di Rds, partner storico della compagnia, sono in particolare già in onda su tutto il territorio nazionale gli spot Settemari che promuovono le principali destinazioni dell’operatore e le promozioni commerciali a esse associate. A supporto, come consuetudine per il tour operator torinese, una campagna social, geolocalizzata e targettizzata su interessi e affinità del cliente con lo scopo di pubblicizzare due azioni di promo-commercializzazione: Party con Settemari (buono sconto di 75 euro per prenotazioni sull’estate 2022) e Bambino gratis valida ancora per tutto il mese di maggio. Per Amo il Mondo, il successo di pratiche e fatturato della campagna sposi “Sì, lo voglio” ha convinto a prorogare l’iniziativa anche per il mese di maggio. Per raccontare tutto sui tour operator di proprietà del gruppo Uvet è inoltre in corso di svolgimento proprio oggi a Milano la prima tappa del roadshow #RestateConNoi, a cui seguiranno altri appuntamenti nelle più importanti città del nord Italia.

“L’ingresso in Settemari ha segnato per me – sottolinea Pellegrino – la scoperta di un gruppo coeso di professionisti, con i quali è stato possibile mettere a punto, grazie anche alla fondamentale esperienza di Massimo Segato, un piano di rilancio veloce, efficace e di portata nazionale. Il piano, insieme al potenziamento di camere e posti voli, è la miglior testimonianza di quanto la proprietà tenga al sostegno e al rilancio di un marchio storico per il turismo italiano”.

“Siamo felici di poter finalmente tornare a incontrare di persona amici che condividono con noi il grande affetto per un marchio, che ha contribuito a scrivere la storia dei viaggi organizzati in Italia e che, da sempre, pone gli agenti di viaggio al centro dell’azione commerciale, avendo nuovamente confermato la propria scelta di operare solo in termini di b2b – aggiunge Segato -. Siamo impazienti di raccontare il lavoro preparatorio che abbiamo svolto nei mesi invernali in cui, come una nave da crociera ormeggiata in porto e tuttavia pienamente operativa, abbiamo dovuto attendere con fiducia che le regole sugli spostamenti delle persone ci permettessero di proporre ad adv e clienti soluzioni di vacanza adatte alle esigenze di un viaggiatore oggi più maturo, che va a fondo nelle cose e riflette più di prima. Saremo semplici e diretti negli accordi commerciali e nella comunicazione. Ci faremo guidare in tutte le nostre scelte commerciali dalla volontà di generare un valore da condividere con gli agenti di viaggio, in modo che sia equilibrato, stimolante e gratificante per tutti. Oggi è tempo di fare squadra, di tenersi lontani da opportunismi commerciali che avrebbero vita breve e di lavorare con gli agenti facendo in modo di diventare reciprocamente dei punti di riferimento nel perseguire risultati di comune interesse”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”. Anche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.   [post_title] => Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive [post_date] => 2024-05-16T12:17:23+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715861843000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467458 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari. L’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania. I dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente. Arrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile. Una mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari. Dati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Gli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi (6,9 e 6,2). [post_title] => Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti [post_date] => 2024-05-16T11:33:58+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715859238000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467486 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno». Livelli Sono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche. Più che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello "Alto" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici. Sul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento. E, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani? In questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia. Qualità compromessa L’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024 «L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile. «È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati. «In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future». [post_title] => Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia [post_date] => 2024-05-16T11:10:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715857854000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467478 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023. Complessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale. I passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023). Positivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%. “Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.   [post_title] => Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre [post_date] => 2024-05-16T10:53:54+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856834000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467473 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_246119" align="alignleft" width="300"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption] Fiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire. Questo evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite. Il presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.” Collaborazione L'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio. Anche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione. Questi fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.     [post_title] => Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione [post_date] => 2024-05-16T10:41:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856104000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467466 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Stagione più lunga e con orari differenziati per la rotta Genova - Olbia di Moby, ripartita lo scorso 8 maggio. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Liguria e Sardegna si prolunga infatti sino al 3 novembre, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo. Quattro le navi che copriranno questa rotta: le Aki, Wonder, Otta e Drea con altrettante partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia. E in più, dal 27 luglio al 1° settembre, si aggiungeranno ulteriori partenze diurne: tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia. Torna inoltre la linea tra Genova e Bastia, che è partita ieri e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate. Per l’andata dalla Liguria alla Corsica, infatti, fino al 14 agosto la partenza avverrà alle 21 con arrivo a Bastia alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo in Corsica alle 18.30. Specularmente, i viaggi di ritorno fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18.30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva. Sulla tratta verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e, nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con la Aki e la Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.   [post_title] => Moby prolunga la tratta Genova - Olbia. Ripartiti anche i collegamenti Liguria - Corsica [post_date] => 2024-05-16T10:33:51+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715855631000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467374 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => American Airlines traccia i contorni di un'estate di traffico record: la compagnia aerea prevede infatti di trasportare 72 milioni di passeggeri tra il 17 maggio e il 3 settembre. E nella stagione appena cominciata il vettore offrirà il maggior numero di posti mai messi in vendita nelle estati precedenti. Il vettore partner di oneworld stima di operare 690.000 voli in questi mesi, con un aumento del 10% rispetto alla stagione estiva 2023. Il giorno più trafficato dell'estate dovrebbe essere il 7 luglio, quando la compagnia aerea prevede di operare 6.450 voli. Durante il weekend del Memorial Day, che American considera tra il 23 e il 28 maggio, American movimenterà 3,9 milioni di passeggeri su 36.000 voli. Durante la summer il vettore aggiungerà al proprio network 10 destinazioni: Bahamas, Copenaghen, Hyannis, Massachusetts, Ocho Rios, Giamaica, Napoli, Nizza, Pasco, Washington e tre destinazioni in Messico: Tulum, Tijuana e Vera Cruz. Se da un lato la compagnia aerea è ottimista riguardo a una stagione estiva 'intensa', dall'altro ha annunciato una serie di sospensioni di rotte per la stagione invernale 2024-25, citando i ritardi nelle consegne dei Boeing 787. Tra le interruzioni c'è la rotta Chicago O'Hare-Parigi Charles de Gaulle a partire dal 3 settembre, con il ripristino previsto per l'estate 2025. [post_title] => American Airlines prevede un'estate da 72 milioni di passeggeri [post_date] => 2024-05-16T09:15:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715850904000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467411 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile di Cormayeur  elaborato lo scorso dicembre, comincia a rimodellare concretamente la proposta turistica del territorio. Un cambiamento ad ampio raggio che include il censimento e la segnaletica dei sentieri, la creazione di percorsi tematici, la valorizzazione delle fontane, l’installazione di opere di land art diffuse. Il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile che punta a creare nuovi percorsi sostenibili per la cittadina ai piedi del Monte Bianco, è uno dei pilastri del Courmayeur Climate Hub, progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005. Quattro le linee di azione individuate: la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento dell’esperienza del turista in Val Ferret e Val Veny, il recupero dei sentieri, la preservazione dell’acqua, passando per lavatoi e fontane, e infine il recupero della memoria di Courmayeur, sotto forma di tradizioni ed edifici di rilevanza storica. Con il coinvolgimento di istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine si provvederà a mappare i sentieri escursionistici, anche tramite GPS, creando un anello a bassa quota adatto a tutti. Nei prossimi mesi sarà realizzata e resa disponibile una app dedicata, per invitare i visitatori a scoprire i gioielli nascosti del territorio. Infine, entro il 2025, sarà posizionata una nuova segnaletica all’inizio dei sentieri, dotata di QR code. Anche l’acqua rappresenta un elemento importante per la memoria di Courmayeur. Inizierà il censimento e la mappatura completa delle fontane e dei lavatoi. Saranno posizionati QR code che racconteranno la loro storia, ed è in fase di valutazione l’ipotesi di dotare le fontane di illuminazione permanente e di elementi di design. Una delle azioni intraprese per attirare i visitatori nelle valli anche nei periodi di bassa stagione riguarda le opere di land art: sono allo studio i luoghi dove potranno sorgere le installazioni. Infine, saranno realizzate nuove pensiline coperte per le fermate degli autobus, più comode e funzionali. I registi di questa operazione sono i cittadini. Il documento, fondamentale per lo sviluppo del territorio, è infatti il frutto del lavoro di operatori del turismo, esercenti, associazioni, servizi, e un numero ristretto di abitanti che lo scorso anno hanno aderito volontariamente alla chiamata del Comune a questa azione collettiva e partecipativa. Per raccogliere efficacemente i contributi di ognuno, con il coordinamento dell’agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino, è stato utilizzato uno strumento particolare, l’OST, Open Space Technology, una metodologia Design Thinking che facilita la partecipazione sociale dando peso all’esperienza e alla creatività di ogni partecipante.  I partecipanti hanno plasmato il progetto in ogni sua fase, dall’ideazione alla strutturazione delle proposte fino alla stesura del vero e proprio Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile, dimostrando l’interesse della comunità a sostenere e proiettare Courmayeur nel futuro.  [post_title] => Courmayeur punta sul Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile [post_date] => 2024-05-15T11:37:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715773068000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467406 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_236568" align="alignleft" width="300"] L'interno del Palazzo dei Congressi a Firenze[/caption] L'Italia in soli cinque anni passa dal sesto al primo posto e raggiunge la vetta d'Europa per numero di congressi ospitati. E' la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell'anno 2023 secondo il report annuale di Icca - International Congress and Convention Association, l'associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale.   Il traguardo raggiunto è una prima volta assoluta per l'Italia, ed è il risultato di anni di crescita del settore, di una scalata progressiva dalla sesta posizione delle annate 2018-19 alla seconda posizione del 2022 fino a raggiungere l'ambita prima posizione nel 2023. "Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l'energia e il coraggio - che al governo Meloni non mancano di certo - necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell'intera industria" commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè. [post_title] => L'Italia è prima in Europa per numero di congressi ospitati [post_date] => 2024-05-15T10:32:18+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715769138000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "settemari il rilancio passa dallalleanza con le agenzie di viaggio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":61,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2294,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours per la stagione estiva: uno sconto del 25%, valido dal 1° giugno al 1° settembre, su tutte le sue tariffe. “In questi mesi d’incertezza in cui la nostra destinazione è stata ingiustamente penalizzata, siamo rimasti in prima linea per sostenere i nostri partner, garantendogli incondizionatamente la nostra assistenza - spiega Mahmoud Khasawneh, titolare e direttore di Grand Tours -. Per concretizzare il nostro impegno nei loro confronti e per incoraggiare il turismo in Giordania, abbiamo perciò deciso di lanciare una promozione straordinaria che sarà attiva per tutta l’estate”.\r\n\r\nAnche in questi mesi in cui il turismo è diminuito Grand Tours ha mantenuto un rapporto solido e costante con gli operatori italiani attraverso canali social, newsletter settimanali e webinar online. Fin dalle prime settimane di ottobre, infatti, la dmc ha pubblicato video con aggiornamenti in diretta e racconti in prima persona delle guide e dei clienti in Giordania, dando vita a una sorta di format molto efficace. “Prendersi cura dei clienti è la nostra specialità, ciò che ci rende unici, per questo abbiamo continuato a farlo con tutti i mezzi possibili - prosegue Carla Diamanti, la nota travel coach, docente universitaria, giornalista e soprattutto grande esperta di Giordania, responsabile del mercato italiano di Grand Tours -. Siamo molto grati ai nostri partner per averci concesso la fiducia di sempre anche in un momento così delicato. Ed è proprio per ricambiare questa fiducia che abbiamo dedicato loro uno sconto eccezionale nel periodo dell’anno che più amo della Giordania”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova promo della dmc giordana Grand Tours: sconto del 25% sulle partenze estive","post_date":"2024-05-16T12:17:23+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715861843000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467458","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Toscana Promozione Turistica ha pubblicato il terzo numero del report su arrivi e presenze, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari.\r\n\r\nL’analisi (che per la prima volta è ottenuta integrando vari strumenti) si articola in varie categorie: arrivi e presenze turistiche 2022 e 2023 a confronto, sentiment medio, suddiviso per i comparti di attrazioni, ristorazione, ricettività e affitti brevi, tariffe e saturazione dei comparti ricettivi, sempre a confronto con il 2022. Tra le novità l'analisi  delle presenze per ambito sulla base delle celle telefoniche e un focus sull‘andamento degli arrivi da alcuni specifici paesi di provenienza - in particolare Stati Uniti, Francia e Germania.\r\nI dati puntano a delineare l’andamento dei flussi in regione e di compiere un bilancio complessivo per il 2023 e confrontarlo con quello dell’anno precedente.\r\n\r\nArrivi e presenze. Viene evidenziato anzitutto un aumento medio degli arrivi del 21% rispetto al 2022, marcato soprattutto nei mesi invernali (+67% a gennaio). Riguardo alle presenze l’aumento medio si attesta a quasi il 18%, con punte nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo resta quello col maggior afflusso di visitatori. Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022 con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di      maggio. Il dato di quello internazionale è sensibilmente più elevato: +56% gli arrivi e +42% le presenze con un aumento costante a partire da aprile.\r\n\r\nUna mappa con differenti colorazioni indica la distribuzione media annuale dei punti di interesse per provincia rispetto ai comparti  ricettività, affitti brevi, attrazioni e ristorazione. La provincia con la maggior densità è Firenze. Seguono Pisa, Siena e Livorno.  Il report fa poi un’analisi più dettagliata per gli ambiti turistici più popolari.\r\n\r\nDati celle telefoniche. Consentono di tracciare i movimenti dei telefoni cellulari ed essere utilizzati per analizzare i flussi dei turisti, identificare le rotte di viaggio preferite e comprendere i comportamenti di movimento dei visitatori in determinate aree turistiche. Il report indica aumenti da aprile a settembre e picchi di ricezione durante la stagione estiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto.\r\n\r\nGli arrivi del 2023 mostrano come le provenienze degli arrivi e delle presenze sono in gran parte Statunitensi (16,1 e 14,7), a seguire Tedeschi (12,3 e 18,6) e Francesi\r\n(6,9 e 6,2).","post_title":"Toscana, focus sui arrivi e presenze: una nuova analisi che integra vari strumenti","post_date":"2024-05-16T11:33:58+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715859238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467486","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Demoskopika lancia l'allarma sul sovraffollamento turistico in molte città italiane. Cinque gli indicatori utilizzati da Demoskopica per generare l’Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico: densità turistica, densità ricettiva, intensità turistica, utilizzazione lorda e quota di rifiuti urbani attribuibili al settore turistico.\r\n\r\nIl presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Una gestione poco consapevole e sostenibile dei flussi turistici rischia di trasformare una grande opportunità di arricchimento culturale e sviluppo economico in una preoccupante minaccia per i nostri sistemi locali. Fondamentale monitorare attraverso indicatori territoriali l’evoluzione del fenomeno».\r\nLivelli\r\nSono prioritariamente sette le destinazioni provinciali a “soffrire” maggiormente il fenomeno dell’overtourism: Rimini, Venezia, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli. Per loro, il livello previsto dalla scala di valutazione dei ricercatori è “Molto-Alto”. In altri termini, in queste aree il sovraffollamento comincia a essere più che preoccupante con impatti critici sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità delle destinazioni turistiche.\r\n\r\nPiù che rilevante anche il posizionamento di destinazioni turistiche come Roma e Firenze, che si collocano nel livello \"Alto\" dell’Indice di Demoskopika. In queste destinazioni, in particolare, secondo i ricercatori dell'Istituto, è presente una significativa pressione sulle risorse locali, con evidenti problemi di gestione dei flussi turistici.\r\n\r\nSul versante opposto, a subire meno “la massiccia presenza turistica” Benevento, Rieti, Reggio Calabria, Isernia e Campobasso. In queste destinazioni, collocate nel livello “Molto-Basso”, il sovraffollamento turistico è minimo, con impatti limitati su infrastrutture e residenti. E così, ad esempio, si passa dai 64 turisti per residente a Bolzano a meno di un turista per abitante a Benevento.\r\n\r\nE, ancora, analizzando la concentrazione di turisti per unità di superficie, Venezia registra oltre 14 mila turisti per chilometro quadrato contro gli appena 41 di Enna. E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. È il momento di agire con consapevolezza e responsabilità, per garantire – conclude Raffaele Rio - che il turismo continui a essere una fonte di arricchimento culturale e sviluppo economico senza diventare un peso per le generazioni future».","post_title":"Demoskopika: l'overtourism in Italia può diventare una minaccia","post_date":"2024-05-16T11:10:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715857854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467478","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna traccia un bilancio positivo per l'inizio del 2024 con un primo trimestre archiviato con un aumento del traffico passeggeri dell'8,1% rispetto all'analogo periodo del 2023.\r\nComplessivamente i passeggeri sono stati 1.949.775 passeggeri, con un load factor medio stabile all’81,8% rispetto all’81,4% del 2023. Il traffico internazionale sembra aver superato gli iniziali rallentamenti post Covid e anche in questo primo trimestre segna l’importante ripresa rispetto ai valori pre-pandemici iniziata dalla stagione estiva 2022, complici il turismo di rivalsa e la cessazione delle restrizioni ai movimenti. L’andamento di traffico domestico e internazionale risulta ora omogeneo (+8,6% e +8% rispettivamente rispetto al 2023), con una sostanziale stabilità dell’incidenza sul volume totale.\r\nI passeggeri low cost hanno fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2023 (+4,6%), tuttavia i passeggeri di linea hanno mostrato un’accelerazione più sostenuta (+15% rispetto al 2023).\r\nPositivo il trend dei ricavi che si sono attestati a 30,6 milioni di euro, con una crescita complessiva del 9,6% sul 2023; il risultato netto del trimestre, interamente di competenza del Gruppo, mostra un utile di 3,5 milioni di euro contro 1,2 milioni del primo trimestre 2023, con una crescita del 203,1%.\r\n“Apriamo questo 2024 all’insegna della crescita, confermando il trend positivo registrato negli ultimi mesi - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Parallelamente alla costante crescita dei numeri, proseguono a pieno regime anche i lavori di miglioramento e ampliamento infrastrutturale dello scalo, anche in ottica di efficienza e sostenibilità ambientale, che ormai da mesi abbiamo messo a terra. Una situazione che nel breve termine, con l’avvicinarsi della summer season, diventerà sicuramente più sfidante. L’obiettivo nei prossimi mesi è quello di mettere a disposizione dei viaggiatori diversi nuovi servizi di recente implementazione, al fine di rendere migliore la loro esperienza di viaggio”.\r\n ","post_title":"Aeroporto Bologna: volumi di traffico e ricavi in ulteriore crescita nel primo trimestre","post_date":"2024-05-16T10:53:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715856834000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_246119\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption]\r\n\r\nFiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire.\r\n\r\nQuesto evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite.\r\n\r\nIl presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.”\r\nCollaborazione\r\nL'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio.\r\n\r\nAnche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione.\r\n\r\nQuesti fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione","post_date":"2024-05-16T10:41:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715856104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stagione più lunga e con orari differenziati per la rotta Genova - Olbia di Moby, ripartita lo scorso 8 maggio. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Liguria e Sardegna si prolunga infatti sino al 3 novembre, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo. Quattro le navi che copriranno questa rotta: le Aki, Wonder, Otta e Drea con altrettante partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia. E in più, dal 27 luglio al 1° settembre, si aggiungeranno ulteriori partenze diurne: tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia.\r\n\r\nTorna inoltre la linea tra Genova e Bastia, che è partita ieri e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate. Per l’andata dalla Liguria alla Corsica, infatti, fino al 14 agosto la partenza avverrà alle 21 con arrivo a Bastia alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo in Corsica alle 18.30. Specularmente, i viaggi di ritorno fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18.30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva. Sulla tratta verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e, nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con la Aki e la Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.\r\n\r\n ","post_title":"Moby prolunga la tratta Genova - Olbia. Ripartiti anche i collegamenti Liguria - Corsica","post_date":"2024-05-16T10:33:51+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715855631000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467374","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"American Airlines traccia i contorni di un'estate di traffico record: la compagnia aerea prevede infatti di trasportare 72 milioni di passeggeri tra il 17 maggio e il 3 settembre. E nella stagione appena cominciata il vettore offrirà il maggior numero di posti mai messi in vendita nelle estati precedenti.\r\n\r\nIl vettore partner di oneworld stima di operare 690.000 voli in questi mesi, con un aumento del 10% rispetto alla stagione estiva 2023. Il giorno più trafficato dell'estate dovrebbe essere il 7 luglio, quando la compagnia aerea prevede di operare 6.450 voli.\r\n\r\nDurante il weekend del Memorial Day, che American considera tra il 23 e il 28 maggio, American movimenterà 3,9 milioni di passeggeri su 36.000 voli.\r\n\r\nDurante la summer il vettore aggiungerà al proprio network 10 destinazioni: Bahamas, Copenaghen, Hyannis, Massachusetts, Ocho Rios, Giamaica, Napoli, Nizza, Pasco, Washington e tre destinazioni in Messico: Tulum, Tijuana e Vera Cruz.\r\n\r\nSe da un lato la compagnia aerea è ottimista riguardo a una stagione estiva 'intensa', dall'altro ha annunciato una serie di sospensioni di rotte per la stagione invernale 2024-25, citando i ritardi nelle consegne dei Boeing 787. Tra le interruzioni c'è la rotta Chicago O'Hare-Parigi Charles de Gaulle a partire dal 3 settembre, con il ripristino previsto per l'estate 2025.","post_title":"American Airlines prevede un'estate da 72 milioni di passeggeri","post_date":"2024-05-16T09:15:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715850904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467411","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile di Cormayeur  elaborato lo scorso dicembre, comincia a rimodellare concretamente la proposta turistica del territorio.\r\n\r\nUn cambiamento ad ampio raggio che include il censimento e la segnaletica dei sentieri, la creazione di percorsi tematici, la valorizzazione delle fontane, l’installazione di opere di land art diffuse.\r\n\r\nIl Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile che punta a creare nuovi percorsi sostenibili per la cittadina ai piedi del Monte Bianco, è uno dei pilastri del Courmayeur Climate Hub, progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005.\r\n\r\nQuattro le linee di azione individuate: la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento dell’esperienza del turista in Val Ferret e Val Veny, il recupero dei sentieri, la preservazione dell’acqua, passando per lavatoi e fontane, e infine il recupero della memoria di Courmayeur, sotto forma di tradizioni ed edifici di rilevanza storica.\r\n\r\nCon il coinvolgimento di istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine si provvederà a mappare i sentieri escursionistici, anche tramite GPS, creando un anello a bassa quota adatto a tutti. Nei prossimi mesi sarà realizzata e resa disponibile una app dedicata, per invitare i visitatori a scoprire i gioielli nascosti del territorio. Infine, entro il 2025, sarà posizionata una nuova segnaletica all’inizio dei sentieri, dotata di QR code.\r\n\r\nAnche l’acqua rappresenta un elemento importante per la memoria di Courmayeur. Inizierà il censimento e la mappatura completa delle fontane e dei lavatoi. Saranno posizionati QR code che racconteranno la loro storia, ed è in fase di valutazione l’ipotesi di dotare le fontane di illuminazione permanente e di elementi di design.\r\n\r\nUna delle azioni intraprese per attirare i visitatori nelle valli anche nei periodi di bassa stagione riguarda le opere di land art: sono allo studio i luoghi dove potranno sorgere le installazioni.\r\n\r\nInfine, saranno realizzate nuove pensiline coperte per le fermate degli autobus, più comode e funzionali.\r\n\r\nI registi di questa operazione sono i cittadini. Il documento, fondamentale per lo sviluppo del territorio, è infatti il frutto del lavoro di operatori del turismo, esercenti, associazioni, servizi, e un numero ristretto di abitanti che lo scorso anno hanno aderito volontariamente alla chiamata del Comune a questa azione collettiva e partecipativa.\r\n\r\nPer raccogliere efficacemente i contributi di ognuno, con il coordinamento dell’agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino, è stato utilizzato uno strumento particolare, l’OST, Open Space Technology, una metodologia Design Thinking che facilita la partecipazione sociale dando peso all’esperienza e alla creatività di ogni partecipante. \r\n\r\nI partecipanti hanno plasmato il progetto in ogni sua fase, dall’ideazione alla strutturazione delle proposte fino alla stesura del vero e proprio Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile, dimostrando l’interesse della comunità a sostenere e proiettare Courmayeur nel futuro. ","post_title":"Courmayeur punta sul Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile","post_date":"2024-05-15T11:37:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715773068000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467406","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_236568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'interno del Palazzo dei Congressi a Firenze[/caption]\r\n\r\nL'Italia in soli cinque anni passa dal sesto al primo posto e raggiunge la vetta d'Europa per numero di congressi ospitati.\r\nE' la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell'anno 2023 secondo il report annuale di Icca - International Congress and Convention Association, l'associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale.\r\n \r\nIl traguardo raggiunto è una prima volta assoluta per l'Italia, ed è il risultato di anni di crescita del settore, di una scalata progressiva dalla sesta posizione delle annate 2018-19 alla seconda posizione del 2022 fino a raggiungere l'ambita prima posizione nel 2023.\r\n\"Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l'energia e il coraggio - che al governo Meloni non mancano di certo - necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell'intera industria\" commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè.","post_title":"L'Italia è prima in Europa per numero di congressi ospitati","post_date":"2024-05-15T10:32:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715769138000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti