22 December 2025

Roci, Settemari: «In Egitto la ripresa è ancora lontana»

Una scelta sofferta, resa necessaria dalla difficile congiuntura politica che allontana i turisti dall’area del Nord Africa: il presidente del gruppo Settemari, Mario Roci, commenta così la decisione di lasciare dal prossimo 28 maggio la gestione dell’hotel Dream Lagoon di Marsa Alam, che tornerà nelle mani della proprietà locale. Gli hotel Blue Lagoon, Emerald Lagoon e Dream Garden resteranno chiusi fino a nuovo avviso. Settemari continuerà invece a proporre il Dream Lagoon con la linea SettemariStar. «Non smettiamo di credere nell’Egitto – precisa Roci -, una destinazione di fondamentale importanza per il nostro mercato. Tuttavia, questa volta il Paese manifesta una sofferenza che non accenna a placarsi, cominciata a fine 2014 e proseguita per tutto il 2015. Sicuramente anche il caso Regeni non ha favorito la ripresa; si è verificato in generale un calo di appeal nei confronti di tutti i Paesi di religione musulmana, che ha generato uno spostamento verso Spagna, Grecia, Canarie e verso le mete a lungo raggio che programmiamo con Amo il Mondo». I numeri del gruppo Settemari restano in linea con le previsioni «grazie al positivo trend del lungo raggio e di Grecia e Spagna, sulle quali abbiamo aumentato la capacità e spostato i posti volo». La speranza di Roci è che comunque l’Egitto si riprenda, grazie anche al buon lavoro svolto dal ministro egiziano del turismo.

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Che si tratti di un breve weekend o di una vacanza più lunga, l’organizzazione e la cura dei dettagli giocano un ruolo centrale nel rendere il viaggio più confortevole e funzionale, senza rinunciare a ciò che è davvero utile. Il valore della leggerezza negli spostamenti moderni Negli ultimi anni, il modo di viaggiare è profondamente cambiato. Le compagnie aeree hanno introdotto regole sempre più stringenti sui bagagli, i viaggiatori si spostano con maggiore frequenza e spesso combinano lavoro e tempo libero. In questo contesto, viaggiare leggeri significa adattarsi a una mobilità più fluida e rapida. Un bagaglio essenziale permette di ridurre i tempi di attesa, di evitare costi aggiuntivi e di gestire meglio gli imprevisti, come cambi di programma o trasferimenti improvvisi. La leggerezza non è solo una questione di peso, ma anche di mentalità. Portare con sé meno oggetti implica una selezione più consapevole e una maggiore attenzione alle reali necessità. Questo approccio favorisce una maggiore autonomia e rende il viaggio meno dipendente da vincoli materiali. Organizzazione del bagaglio: metodo e consapevolezza Una buona organizzazione è alla base di un viaggio leggero e funzionale. Preparare il bagaglio con criterio significa valutare la durata del soggiorno, il clima della destinazione e le attività previste. Ogni elemento dovrebbe avere una funzione chiara ed essere facilmente reperibile. Disporre gli oggetti in modo ordinato aiuta a mantenere il controllo del contenuto e a evitare di portare duplicati inutili. La scelta di capi versatili, facilmente abbinabili e adatti a più contesti consente di ridurre il numero di cambi necessari. Allo stesso modo, organizzare gli spazi interni del bagaglio in modo razionale permette di sfruttare al meglio il volume disponibile e di mantenere tutto in ordine anche durante il viaggio. 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Nel dettaglio, la stagione estiva è andata secondo le aspettative con diversi gruppi e individuali per le nostre destinazioni come Uzbekistan, Malesia, Vietnam, Cambogia e con una crescita per l’Australia, con gruppi ad hoc. Non è mancata la “sorpresa” Oman, con partenze anche in agosto, quando le temperature sono elevate, anche se non così tanto come in altri mesi estivi: grazie al nostro know how sul Paese, abbiamo costruito degli itinerari differenti che consentono di visitare l’Oman e godere di una bella vacanza. Sempre in agosto abbiamo anche organizzato, insieme al ministero del turismo dell’Oman, un viaggio speciale di lusso al quale hanno preso parte anche personaggi famosi, come Igor Righetti, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico. Per quanto riguarda il periodo di Natale e Capodanno i nostri tour di gruppo con partenza a data fissa erano già tutti esauriti a fine ottobre e in alcuni casi abbiamo anche dovuto raddoppiare le partenze. 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