27 ottobre 2025 10:22
La Tunisia firmata Europa World mette a segno un’ottima performance. In occasione dei festeggiamenti per i 25 anni di Quality Group, la programmazione sul Paese nordafricano si arricchisce di tre nuovi tour e registra una crescita prodotto a tre cifre. Grazie al riscontro ottenuto dal catalogo 2025/2026, lanciato lo scorso febbraio nella sua prima edizione monografica per il brand Europa World, la programmazione per il prossimo anno è stata implementata con le esclusive “Tunisia, sulle orme di Sant’Agostino” (8 giorni) e “Tunisia 4×4” (8 giorni), aggiornando anche le partenze previste per il tour Select “Experience Tunisia” (9 giorni) sino a dicembre 2026.
Arrivi in aumento
In base ai dati indicati dalla Direzione degli studi del ministero del turismo e dell’artigianato tunisino, da gennaio a fine di agosto sono risultati più di 6,12 milioni i turisti stranieri in visita al Paese, pari a un +8,5% sul corrispettivo periodo 2024; includendo poi i tunisini residenti all’estero, la cifra totale raggiunge i 7,1 milioni di visitatori (+8,3%).
La clientela italiana conferma le stime di crescita del 20% diffuse lo scorso aprile e, traendo vantaggio sia da un deciso rilancio dei voli charter sia dalla programmazione crocieristica mette a segno risultati brillanti. Basti pensare che solo Costa Crociere prevede 135 mila turisti per il 2026 su un potenziale risultato complessivo di 500 mila crocieristi.
«Se guardiamo all’evoluzione dei viaggi italiani in Tunisia negli ultimi 25 anni – spiega Loris Ferrino, product manager Tunisia di Europa World – appare evidente che il rilancio post Covid ha ridimensionato la componente balneare a favore degli itinerari su misura e dei tour di gruppo, il segmento portante dell’offerta grazie alla possibilità di garantire partenze con un minimo di due partecipanti. Con la scelta di puntare su una versione del catalogo monografica, l’interesse per l’ampia eredità culturale del Paese è cresciuto rapidamente fra coppie, famiglie e piccoli gruppi, aiutandoli a prendere coscienza dell’unicità delle esperienze che possono essere vissute nel deserto tunisino: un ambiente vivo, dove i costumi arabi, berberi e africani continuano a contaminarsi ed evolversi, aggiungendo quindi suggestioni antropologiche alla tradizionale esplorazione naturalistica di dune, montagne e laghi salati».
Un deserto per tutti
Il cambio di sensibilità ha premiato l’intero ventaglio di proposte raccolte nel catalogo di Europa World, a partire dai classici “Gran tour Tunisia” (12 giorni) e “Tunisia oasi e città romane” (8 giorni), per arrivare ai più avventurosi “Tunisia le meraviglie del Sud” (8 giorni) per gruppi o ai fly&drive “Tunisia On the road” e “I colori della Tunisia”.
All’affermazione di questi ultimi non contribuisce solo il miglioramento delle infrastrutture interne – fra queste, la nuova autostrada Kasserine-Sfax, lo sblocco dell’entrata sud di Tunisi, l’ampia digitalizzazione dei metodi di pagamento – ma anche la nuova selezione di escursioni individuali elaborata dal tour operator: le degustazioni di vini nell’area di Cap Bon sono una delle tendenze in maggior crescita, come il desiderio di vivere l’atmosfera della città santa di Kairouan in aggiunta alla visita del vicino anfiteatro di El Jem, il terzo più grande al mondo.
Sono tutte modalità di diversificazione del prodotto che sposano la nuova strategia turistica dell’ente nazionale tunisino per il turismo, al cui centro è oggi una maggior valorizzazione delle esperienze nel Sud del Paese, grazie anche alla seconda edizione del salone internazionale del turismo del Sahara e delle Oasi (Issot, in programma a Tozeur entro la fine dell’anno). Europa World propone inoltre anche pernottamenti in campi tendati fra le dune ed escursioni in 4×4 fra le oasi di montagna di Chebika, Tamerza e Mides, sino alle esplorazioni dei villaggi trogloditi di Matmata e Chenini.
«A causa della cesura degli anni della “Primavera Araba” – osserva ancora Loris Ferrino – pochi sono gli operatori di mercato che possono vantare rapporti solidi e di lunga data con i partner locali: noi, al contrario, abbiamo continuato a costruire spalla a spalla un prodotto basato sulla condivisione di standard qualitativi elevati, fra cui guide parlanti italiano formate direttamente dal nostro staff, nonché un servizio di assistenza telefonica attivo 24 ore su 24, piene coperture assicurative e una stagionalità dinamica sia in primavera, che in autunno o inverno. Questo spiega la rapida affermazione dei viaggi individuali e fly&drive, ampliati mettendo a disposizione guide e autisti privati, ma portati anche a un livello superiore con la proposta “Sogno da mille e una notte, i cui soggiorni sono previsti in strutture cinque stelle”».
A supporto di una domanda in netta crescita anche per il 2026, Europa World ha previsto due agevolazioni speciali sul fronte prenotazioni: “Prenota Prima” e “Luna di Miele”. Sul fronte formazione, invece, saranno proposti nuovi fam trip, lanciando un ulteriore ciclo di webinar, workshop e roadshow, includendo partecipazioni a fiere internazionali.
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[post_content] => Dresda e l'Italia ancora più vicine con la rotta tra Bolzano e Dresda firmata da SkyAlps, che decollerà il prossimo 10 dicembre, e che apre una nuova porta a viaggi d’arte, musica e relax sulle rive dell’Elba e le meraviglie culturali della Sassonia.
Il nuovo collegamento, inizialmente previsto per la stagione invernale 2025/26, è stato ora confermato anche per la primavera e l’estate 2026, garantendo ai passeggeri dell’aeroporto di Bolzano un collegamento veloce e diretto in Sassonia. Un'estensione che, come sottolineato dall’aeroporto di Dresda, «dimostra il crescente interesse turistico e d’affari tra le due regioni».
Il debutto del volo coincide con il periodo delle festività natalizie che vedono Dresda tra le mete più affascinanti della Germania, grazie ai suoi mercatini di Natale, alle tradizioni autentiche e all’atmosfera suggestiva lungo l’Elba. Anche dopo le festività, la magia di Dresda continua con grandi eventi come il Carnevale Veneziano dell’Elba (13–15 febbraio).
Ma è soprattutto il patrimonio artistico, storico e musicale a spingere il turismo italiano verso Dresda. La ricostruzione della città si è ufficialmente conclusa l’anno scorso, con il termine dei lavori di restauro del Palazzo Reale. Da questo autunno anche lo Zwinger, l'edificio barocco che ospita la Pinacoteca degli Antichi Maestri, ha riaperto il suo imponente cortile ai visitatori, dopo un restauro magistrale iniziato nel 2021, e che ora rivela un perfetto equilibrio tra tradizione barocca e modernità.
La primavera e l’estate sono le stagioni della musica in Sassonia, con i festival internazionali di musica classica Dresden Musikfestspiele (14 maggio – 14 giugno 2026) e Moritzburg Festival (7-23 agosto 2026), la rassegna jazz Dixieland Festival (10-17 maggio 2026) e il Festival di Bach a Lipsia (11-21 giugno 2026).
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[post_content] => Emblems Collection, marchio di lusso del gruppo Accor, presenta Lucknam Park Hotel & Spa, la prima proprietà della nuova collezione ispirata a un lusso che non si impone, ma si svela. Lucknam Park Hotel & Spa si trova nella campagna del Wiltshire, tra le colline delle Cotswold.
Alla struttura, nei prossimi due anni i affiancheranno altre aperture in tutto il mondo, accomunate da un’unica filosofia. Ogni hotel Emblems Collection è un racconto a sé: una dimora con un’anima, un luogo dove il tempo scorre più lentamente e l’eleganza si misura nei dettagli.
Dalle grandi residenze storiche a icone architettoniche contemporanee, fino a retreat immersi nella natura, ogni proprietà celebra la propria individualità e il legame profondo con il territorio. Il brand si rivolge ai viaggiatori culturalmente curiosi, amanti dell’autenticità e della bellezza senza ostentazione. Il risultato è una collezione di luoghi dal carisma discreto, dove il servizio diventa gesto d’arte e ogni elemento racconta una storia.
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«Emblems Collection nasce dal desiderio di riscoprire un lusso intimo e autentico, dove l’eleganza risiede nella discrezione - spiega Maud Bailly, ceo di Sofitel Legend, Sofitel, MGallery e Emblems Collection -. In un mondo sempre più rumoroso, vogliamo creare rifugi dove il lusso non si mostra, ma si sente. Ogni hotel è un invito alla calma, alla bellezza e alla connessione con sé stessi.».
L'anima della collezione
Alla base della collezione c’è un’idea di arte di vivere che combina la cultura del luogo e la grazia del servizio. Ogni proprietà è un piccolo universo, una narrazione fatta di materia, profumi e gesti. In ciascun hotel, un “Emblematic ingredient” – un ingrediente simbolico, scelto per il suo valore culturale e naturale – diventa filo conduttore dell’esperienza. Questo elemento attraversa ogni dettaglio: dai menù ispirati alle tradizioni locali ai laboratori sensoriali, dai profumi d’ambiente ai prodotti artigianali realizzati in esclusiva. Così, la mela del Wiltshire o il fico della Puglia diventano simboli del legame tra gusto e territorio, trasformando la cucina in un linguaggio universale di appartenenza.
E se l’ospitalità è fatta anche di dolcezza, Emblems la racconta attraverso le sue Travel Cakes, le torte da viaggio create dalla pastry chef coreana Yun Eunyoung. Sette ricette – dalla castagna all’Earl Grey dal Matcha al Marble – che evocano ricordi e territori, da gustare lentamente, magari durante un afternoon tea . Nei salotti di ogni hotel trova spazio anche Emblems Editions, un’antologia di romanzi, poesie e saggi ispirati allo spirito dei luoghi.
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Si comincia con il Lucknam Park Hotel & Spa
Oltre nove secoli di storia abitano le mura di Lucknam Park Hotel & Spa, una tenuta che da semplice fattoria si è trasformata, nei secoli, in una residenza aristocratica immersa in oltre 200 ettari di campagna inglese. A pochi chilometri da Bath, il resort incarna la filosofia Emblems: intimità, grazia e radici. Tra due ristoranti – uno dei quali stellato Michelin da 20 anni, guidato dallo chef Hywel Jones – una spa pluripremiata, un centro equestre e giardini perfettamente conservati, Lucknam Park rappresenta l’essenza del country living britannico. Le 42 camere e suite, insieme ai nove cottage indipendenti, raccontano il dialogo tra passato e contemporaneità.
Dopo l’apertura inglese, tre nuovi indirizzi italiani porteranno la filosofia Emblems nel cuore del Mediterraneo. A Siena sorgerà Palazzo Sozzini Malavolti, Emblems Collection: un capolavoro ottocentesco impreziosito da affreschi originali del XIX secolo. A pochi passi da Piazza del Campo, offrirà 38 camere e suite, un centro benessere ricavato negli antichi spazi sotterranei e ambienti dove artigianalità e design si fondono in perfetto equilibrio.
A Perugia, l’ex convento benedettino Relais San Clemente, Emblems Collection, si trasformerà in un elegante rifugio immerso in 5 ettari di verde. Le 51 camere e 9 ville private respirano un’atmosfera di spiritualità e natura. In Puglia, la Masseria Furnirussi, Emblems Collection, nel cuore del Salento, è circondata dal più grande ficheto d’Europa. Sessanta suite con piscine e terrazze private, una lagoon pool, una spa mediterranea e un giardino di erbe e agrumi rendono omaggio alla dolcezza della vita del Sud.
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[post_content] => Quando si tratta di grandi gruppi Bruxelles (intesa come Europa) fa la voce molle. Infatti è stata evasiva la reazione della Commissione europea sull'eventualità, annunciata dal Financial Times: di allentare alcuni aspetti delle norme sull'intelligenza artificiale per soddisfare le richieste del settore in particolare di numerosi grandi gruppi europei di vari comparti (da Airbus a Lufthansa) e del Big Tech americano. Il portavoce responsabile delle questioni digitali ha indicato che "l'obiettivo non è diluire la legislazione, nella definizione della quale restiamo sovrani, bensì rendere più facile la vita alle imprese". Invece di rendere più facile la vita dei cittadini, loro come ala solito si buttano sulle imprese. Che tristezza.
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Il Financial Times ha scritto che nella bozza di proposta è inclusa la possibilità di concedere un periodo di tolleranza di un anno alle imprese che violano le norme sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i sistemi ad alto rischio per salute, sicurezza e diritti fondamentali dei cittadini.
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[post_content] => La Tunisia e le sue attrazioni sbarcano sulla televisione italiana: l'Ente del turismo in Italia, in collaborazione con Alpitourworld, ha sostenuto, in termini di supporto logistico, la realizzazione di una nuova edizione del programma televisivo “Amarsi un po’ - Istruzioni per l’uso”, interamente ambientata nel Paese del Nord Africa.
Da ieri quindi, 9 novembre, e per otto settimane consecutive, il format andrà in onda ogni domenica mattina alle ore 10.00 su La7.
La prima puntata ha visto protagonisti i conduttori Samanta Togni e Massimiliano Rosolino, che hanno intervistato Karim Jataoui, direttore dell’Ente del Turismo della Tunisia, per raccontare la bellezza, l’autenticità e l’ospitalità di una destinazione sempre più amata dal pubblico italiano. Meta che quest’anno è entrata a pieno titolo tra le 25 mete imperdibili del 2025 secondo Lonely Planet.
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[post_content] => Durante il World Travel Market che si è appena concluso a Londra è stato presentato il Global Travel Report, un'analisi che studia la prevedibile evoluzione del turismo a livello mondiale. In sostanza, la domanda ruota attorno al fatto se in futuro le persone viaggeranno di più, allo stesso modo o di meno. Non è una domanda da poco, perché la pandemia ha portato a un'impennata del turismo che, a quanto pare, è destinata a durare.
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[post_content] => Brusca frenata per Air France-Klm che si lascia alle spalle il terzo trimestre del 2025 con una flessione dell'utile e un aumento dei costi, segnati dagli scioperi e da maggiori tasse aeroportuali.
Nel trimestre compreso tra luglio e settembre il vettore ha registrato un utile netto di 768 milioni di euro, inferiori ai 780 milioni dello stesso periodo 2024, nonostante un incremento del fatturato del 2,6% a 9,21 miliardi di euro.
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L'offerta per Tap Air Portugal
La presentazione dei risultati del trimestre è stata anche l'occasione per il ceo, Ben Smith, di confermare l'intenzione di presentare un'offerta per l'acquisizione di una quota di Tap Air Portugal, entro la fine di novembre.
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[post_content] => Air Astana ha ordinato a Boeing fino a 15 B787 Dreamliner: si tratta del più grande acquisto singolo di aeromobili da parte del vettore del Kazakisthan, la cui flotta crescerà fino a 18 velivoli 787-9 per alimentare la capacità dedicata al lungo raggio.
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[post_content] => Volano alto i risultati di Turkish Airlines del terzo trimestre 2025: tra luglio e settembre 2025 la compagnia ha totalizzato ricavi per circa 7 miliardi di dollari, in crescita del +4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie al forte contributo delle operazioni passeggeri.
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I mercatini di Natale sono di moda. Non importa se sei sui social network o sfogli una rivista di viaggi: luci, vin brulé e addobbi in legno riempiono i titoli. Ma se i tuoi clienti viaggiano per vedere i mercatini di Natale, non sarà l'unica cosa che faranno, vero?
La magia del Natale va ben oltre le bancarelle e i canti natalizi. In Civitatis lo sappiamo, ed è per questo che ti proponiamo tre destinazioni dove i mercatini sono solo il punto di partenza per un'esperienza molto più completa: Danzica, Riga e Vienna.
Riga, Lettonia: immergersi in una fiaba
Riga è uno di quei gioielli del Nord Europa che combina il medievale con il moderno, il nostalgico con il vibrante. Il suo mercatino di Natale, di fronte alla cattedrale, è un classico. Ma ciò che rende davvero speciale questa città sono le sue storie... e i dintorni che sembrano usciti da una fiaba.
Con un tour privato di Riga in italiano, i visitatori possono percorrere le strade acciottolate del centro storico mentre ascoltano le leggende che nascondono i suoi edifici Art Nouveau. Dalla Casa delle Teste Nere al Mercato Centrale, ogni angolo riserva una sorpresa.
Per coloro che vogliono andare oltre a livello culturale, il tour della Riga Sovietica in italiano, dove i viaggiatori conosceranno il Museo dell'Occupazione, la Chiesa di San Pietro e molti altri monumenti che rappresentano questo periodo oscuro della storia europea.
E se l'anima chiede un po' di mistero, in questo tour dei misteri e delle leggende di Riga scopriremo il lato più oscuro della capitale lettone. La cattedrale, la Casa dei Gatti e la Casa delle Teste Nere aspettano i viaggiatori.
Vienna, Austria: musica imperiale e arte nel cuore dell'inverno
Vienna è, senza dubbio, una delle destinazioni più iconiche del Natale europeo. Il suo mercatino di fronte al Municipio è una pura cartolina, ma questa città va ben oltre il pan di zenzero e il punch caldo: qui, la magia è nella sua arte, nella sua musica e nella sua storia imperiale.
Con una visita guidata di Vienna, i viaggiatori si addentrano nel cuore culturale della città. Camminare lungo la Ringstrasse è come percorrere un museo a cielo aperto, dove ogni edificio racconta una parte dell'eredità viennese.
La visita guidata del Palazzo di Schönbrunn aggiunge un tocco regale al viaggio. I suoi saloni dorati e i giardini innevati ricordano perché Vienna è stata per secoli il centro dell'eleganza europea.
E per concludere in bellezza: un concerto di Mozart al Musikverein. Ascoltare le note del genio salisburghese in una delle sale più belle del mondo è, senza dubbio, il miglior regalo di Natale che si possa fare.
Danzica (Gdansk), Polonia: storia in terra e in acqua
Il mercatino di Natale di Danzica sembra uscito da una fiaba nordica, con luci che si riflettono sui canali e un profumo di cannella che aleggia nell'aria. Ma la vera magia inizia quando si va oltre le casette di legno.
Con il Tour di Danzica e del Castello di Malbork, i viaggiatori scopriranno i segreti della città anseatica e della fortezza di mattoni più grande del mondo. Una passeggiata lungo le sue mura è come aprire una pagina di storia viva, dove cavalieri e mercanti si mescolano tra echi del passato.
E se la brezza del Baltico invita a qualcosa di diverso, niente di meglio di un giro in barca a Danzica. Dall'acqua, le facciate color pastello del centro storico sembrano ancora più incantevoli. Un programma perfetto per vedere come la città si illumina al calar della sera e le luci natalizie si riflettono sul fiume Motława.
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