22 December 2025

Naar: giovani in Australia con Working Visa

Maurizio Casabianca

Maurizio Casabianca

Naar Tour Operator presenta una nuova iniziativa che vede protagonista l’Australia ed in particolare il programma Working Holiday Maker (Working Visa).  «Come è noto, questo progetto consente ai giovani, con età compresa tra 18 e 30 anni, di trascorrere una vacanza prolungata e guadagnare con un impiego a breve termine. Il Working Visa garantisce infatti la possibilità di soggiornare e lavorare in Australia per un massimo di 12 mesi – commenta il direttore commerciale e marketing Maurizio Casabianca -. I numeri a nostra disposizione confermano il successo del programma anche in Italia con molti giovani che ogni anno decidono di vivere in prima persona questa esperienza formativa, sperimentando un nuovo stile di vita e migliorando ‘sul campo’ l’apprendimento della lingua inglese. Spesso poi, come vuole la tradizione della famiglia italiana, ricevono la visita della famiglia durante il soggiorno ed è proprio pensando a loro che abbiamo realizzato una nuova promozione che riteniamo possa essere interessante per il mercato. In qualità di tour operator impegnato sulla destinazione e attento alle iniziative create dal governo australiano, con piacere mettiamo quindi a disposizione di parenti e amici di coloro che stanno usufruendo del programma Working Visa, un contributo di 300 euro riconosciuto sull’acquisto di un viaggio Australia (volo+soggiorno) con partenze in programma da settembre 2014 a marzo 2015».

«Al momento proponiamo degli ‘starter pack’ in arrivo a Sydney, Melbourne e Brisbane che comprendono dei pernottamenti in ostello e assistenza su apertura conto corrente, registrazione a società interinale ed altre questioni pratiche, il tutto per garantire una base ‘sicura’ da cui iniziare la propria avventura australiana- puntualiazza Patrizia Cigaina,responsabile programmazione Australia -. A tale proposito, le domande sono in continuo aumento e, con la giusta promozione, sono certa che aumenteranno anche le richieste. Volgendo lo sguardo al futuro, ci piacerebbe infine promuovere una serie di prodotti da acquistare ‘open dated’ e da poter usare nell’arco dell’anno in Australia come tour, soggiorni ed escursioni»

 

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