16 July 2025

L’atteso ritorno della Cina nella programmazione di Kel 12

[ 0 ]

Cina Kel 12La Cina torna protagonista dell’offerta turistica di Kel 12.

La destinazione, nota per il suo inestimabile eredità storica, culturale e naturale, ha subito richiamato un marcato interesse tra il pubblico, segnando un aumento del 20% nel fatturato rispetto ai livelli pre-pandemia.

La crescita delle prenotazioni è stata incoraggiata dalla semplificazione delle procedure per l’ottenimento dei visti online, un fattore che ha agevolato l’accesso al Paese.

«Kel 12 scommette sulla ripresa turistica in questo paese leggendario – commenta Giancarlo Meoni, product manager Kel 12 e Viaggi Levi – secondo al mondo per numero di siti Unesco, e ha investito ripristinando una ricca selezione di itinerari esclusivi studiati nei minimi dettagli per condurre i viaggiatori alla scoperta non solo dei monumenti storici e delle meraviglie naturali, ma anche dei racconti avvincenti che intrecciano la sua cultura millenaria. Ogni tappa di questi viaggi epici svelano i segreti custoditi dalle antiche mura, stratificazioni di rocce variopinte, gigantesche dune e grotte suggestive».

Cina kel12

14 sono i programmi di viaggio, proposti per piccoli gruppi, con un fitto calendario di date partenza; tra i plus della programmazione si riconferma ancora una volta la presenza di esperti, in partenza dall’Italia, capaci di facilitare la mediazione culturale con elevata professionalità e passione.

Non mancano le novità nella programmazione quali ad esempio l’itinerario “Sulle orme dell’Impero perduto” di Kel 12: viaggio inedito, una spedizione che si intreccia a percorsi sconosciuti della Via della Seta, sulle tracce del regno buddhista dei Tangut attraverso i grandi deserti della Cina Ningxia, Mongolia Interna e Gansu.

Da Yinchuan, capitale della dinastia ‘barbara’, alla città di Etzina, citata nel Milione di Marco Polo, dalle “montagne arcobaleno” – selezionate dal National Geographic come una delle dieci meraviglie geografiche al mondo – al Parco Geologico Zhangye-Danxia, patrimonio Unesco – questo itinerario rappresenta un’occasione unica per respirare la Storia della Cina.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494532 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fra le proposte straordinarie del nostro Paese ce ne sono alcune che lasciano stupefatti. Stiamo parlando dei Treni del tartufo del Monferrato. Sono quattro con altrettanti programmi molto dettagliati. Un'idea brillante per far conoscere il territorio in un modo diverso e interessante. Quest'anno a gestire il progetto c'è Gabriella Aires, membro di giunta di Fiavet nazionale, e ex presidente Fiavet del Piemonte, oltre che naturalmente titolare dell'agenzia di viaggio I viaggi di Gabry e Max. «La cosa è nata in modo semplice. Quella dei  quattro treni è un'iniziativa che fanno da qualche anno, ma nel 2025 mancava il finanziamento per cui me ne sono presa carico io. Naturalmente ho chiesto l'esclusiva. Credo molto nel prodotto perché ne conosco il potenziale. Sono molto legata a quel territorio e quindi senza pensarci neanche un secondo ho preso al volo l'occasione». Il tartufo è un grande prodotto sul quale si investe molto, e in Monferrato si svolge una delle più importanti fiere del tartufo. Inoltre è un territorio che può offrire tantissimo, ci sono grandi storie da raccontare, ha una serie 120 castelli che  suscitano ammirazione e curiosità. [caption id="attachment_494539" align="alignleft" width="225"] Gabriella Aires[/caption] «Per rendere più interessante i percorsi - continua Gabriella Aires - ho pensato di animare i treni con guide, musici e cantastorie, che intratterranno i clienti. I treni saranno 4 treni storici, il primo, quello del 5 ottobre, sarà un Centoporte con circa 300 posti, mentre gli altri saranno littorine da 130 persone ognuno. E' sempre stato un prodotto di successo ma non è mai stato pacchettizzato. E' quello che mi propongo io rivolgendomi sia ad individuali che a gruppi. Voglio specificare che le quote di vendita saranno commissionabili alle agenzie che vorranno vendere i pacchetti. I pacchetti saranno acquistabili direttamente sul sito per individuali e tramite i nostri uffici per adv e operatori che li rivenderanno. La locandina riporta già i 2 Qrcode dove si può acquistare il prodotto».     [post_title] => La nuova sfida di Gabriella Aires: i treni del tartufo del Monferrato [post_date] => 2025-07-15T13:46:29+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752587189000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494533 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Michael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Ministero del turismo di Israele: subentra a Danny Shahar, che ha ricoperto l'incarico per circa tre anni e mezzo. Yitzhakov, 37 anni, è laureato in economia e ha un master in giurisprudenza. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto diversi incarichi di rilievo sia alla Knesset (Parlamento Israeliano) che presso il Governo e dal 2023 ha operato come Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo.   «Oltre che nelle aree fondamentali per il ministero del turismo, Michael porta con sé una vasta esperienza nei lavori parlamentari e governativi. Il settore turistico sta affrontando la crisi più grave della sua storia e sono certo che Michael saprà attuare al meglio la mia politica e promuovere le misure necessarie, sia a breve che a lungo termine, per la ripresa e la prosperità del turismo» ha commentato il Ministro del turismo Haim Katz. Presso il Ministero del Turismo, Yitzhakov ha pianificato e attuato diverse misure strategiche per la riorganizzazione del settore turistico. È stato, inoltre, responsabile del progetto nazionale per l’accoglienza di 90.000 evacuati in strutture alberghiere, con un costo totale stimato di oltre 7 miliardi di shekel (circa 1,7 miliardi di euro), e ha anche promosso un’iniziativa che consente di realizzare edifici a uso misto su terreni originariamente destinati solo a fini alberghieri, con l’obiettivo di accelerare la costruzione di nuove camere d’albergo. «L’industria del turismo rappresenta un motore di crescita fondamentale per l’economia israeliana e il futuro di decine di migliaia di famiglie dipende dal suo successo - ha dichiarato Yitzhakov -. In questo periodo difficile, la riattivazione del turismo e il rafforzamento del settore per affrontare il periodo della ripresa rappresentano una missione nazionale. In linea con la politica del Ministro, opererò con un approccio professionale basato su misurabilità, efficienza e valore economico, guidato dalla profonda convinzione che il turismo israeliano sarà capace di raggiungere traguardi senza precedenti». [post_title] => Israele: Michael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Ministero del turismo [post_date] => 2025-07-15T13:44:17+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752587057000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494521 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494528" align="alignright" width="300"] © Roberto Leone[/caption] Voihotels e Wwf Italia insieme per coniugare ospitalità di qualità e impegno concreto per la tutela della natura: nasce con questo obiettivo la nuova partnership che si inserisce nel solco della campagna Our Nature del Wwf, che punta a fermare la perdita di habitat e specie entro il 2030, contribuendo al ripristino degli ecosistemi e all’espansione delle aree protette in Italia e nel mondo.  Cuore della collaborazione è il sostegno al sistema delle Oasi Wwf, oltre 100 aree protette, per un’estensione complessiva di circa 27 000 ettari, distribuite in 19 regioni italiane. Le Oasi rappresentano un modello concreto di gestione e conservazione, ospitano più di 130 progetti di conservazione, accolgono ogni anno circa 350 000 visitatori e coinvolgono una rete di oltre 1 000 volontari. La collaborazione con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour si focalizzerà in particolare sulle regioni in cui l’azienda è presente e promuoverà la conoscenza e la fruizione responsabile delle oasi più vicine alle strutture – come Le Cesine in Puglia e Monte Arcosu in Sardegna – rafforzando il legame tra turismo sostenibile e ambiente. La partnership prevede, inoltre, attività educative rivolte a piccoli e giovani ospiti: il Wwf metterà a disposizione strumenti didattici e formazione per la realizzazione di laboratori e giochi tematici sui territori locali, favorendo nelle giovani generazioni curiosità, consapevolezza e rispetto per gli ecosistemi. Questo accordo si inserisce nel più ampio impegno del gruppo alberghiero per l’ambiente, già attivo da anni attraverso la riduzione della plastica monouso, il ricorso a energia elettrica proveniente quasi interamente da fonti rinnovabili, la promozione di prodotti biologici e a chilometro zero, la riforestazione in aree tropicali, la raccolta differenziata e iniziative di eco-design. La catena è inoltre certificata secondo lo standard internazionale Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico, con l’obiettivo di massimizzarne i benefici e contenerne l’impatto. Wwf e Voihotels esploreranno possibili sviluppi futuri per proseguire nel percorso di riduzione dell’impatto, limitazione dello spreco di risorse e avvicinamento degli ospiti alla Natura durante il soggiorno nei resort della catena alberghiera. «La collaborazione con il Wwf rappresenta per noi un passo importante. Siamo convinti che unire le forze con una realtà così riconosciuta possa arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti e valorizzare i territori in cui operiamo» afferma Paolo Terrinoni, ad Voihotels. [post_title] => Voihotels e Wwf Italia collaborano per promuovere viaggi responsabili nella natura [post_date] => 2025-07-15T12:41:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752583298000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494526 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’impatto economico di Airbnb sull'economia italiana è stato di 19,7 miliardi di euro nel 2024, il più alto mai registrato nel Paese. Ad annunciarlo Matteo Sarzana, country manager per l’Italia e l’Europa Sud-Orientale. Secondo un’analisi indipendente di Nomisma, il mercato degli affitti brevi gestiti tramite Airbnb ha generato nel solo 2024 un valore economico stimato di 19,7 miliardi di euro. Per ogni euro speso su Airbnb, ne vengono generati altri 3 nell’economia italiana, sostenendo attività locali, settori dell’ospitalità e dei trasporti, e contribuendo all’equivalente di 139.000 posti di lavoro a tempo pieno. La comunità dei Superhost è cresciuta del 15% nell’ultimo anno, raggiungendo un record di 68.000 Superhost e oltre 150.000 annunci Amati dagli ospiti, grazie al rafforzamento del sistema di qualità e all’introduzione di un obbligo di registrazione per tutti gli affitti brevi attivi su Airbnb in Italia. Gli sforzi della piattaforma per migliorare la qualità hanno portato anche a una riduzione del 47% delle cancellazioni da parte degli host su base annua.   [post_title] => Airbnb: nel 2024 l'impatto sull'economia italiana è stato di 19,7 miliardi [post_date] => 2025-07-15T12:32:49+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752582769000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V. Composta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028. «I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni. Stiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute.  La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione». L’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi. «Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità». Il brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche. Le navi Explora Journeys sono dotate del sistema di «cold ironing», che permette il collegamento alla rete elettrica in banchina azzerando così le emissioni durante la sosta nei porti, di sistemi avanzati di riduzione catalitica selettiva, di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori. Le ultime quattro navi saranno inoltre alimentate a gas naturale liquefatto (gnl), e predisposte per l’utilizzo di fuel rinnovabili come bio-gnl e gnl sintetico. Explora V ed Explora VI prevedono, in aggiunta, la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come le celle combustibili, che trasformano il gnl in idrogeno, riducendo ulteriormente le emissioni. [post_title] => Explora Journeys, triplice cerimonia a Genova per le 3 unità in arrivo per il marchio lifestyle di lusso del gruppo Msc [post_date] => 2025-07-15T12:15:07+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752581707000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494513 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero. L’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati. Al termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere. La gestione sarà affidata a Halldis by Vita, operatore attivo nella gestione di serviced apartment e strutture ricettive su tutto il territorio nazionale, acquisito da Castello Sgr nell’agosto 2024. Il valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta. Il progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge. «Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo». [post_title] => Nuovo investimento a Courmayeur per Castello Sgr, che darà vita a 60 serviced apartment [post_date] => 2025-07-15T11:58:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752580688000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494510 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bnp Paribas Reim fa coppia con Qc Spa of Wonders: la nuova partnership vede la società specializzata nel real estate aumentare la sua presenza nel settore del wellness e dell’hospitality, in cui è attiva da più di 10 anni.  Per Qc Spa of Wonders, l'accordo accelererà i piani di sviluppo dell'azienda, che oggi raggruppa 12 spa e hotel, con quattro nuove aperture pianificate in Italia nei prossimi anni e diverse iniziative in pipeline in Europa e negli Stati Uniti. La partnership vede al centro Spa Property Fund (Spapf) un fondo immobiliare gestito da Bnp Paribas Reim Luxembourg con QC Spa of Wonders come operatore esclusivo degli immobili del fondo. Dopo l’acquisto dell’iconico immobile Qc Terme San Pellegrino, il fondo ha recentemente acquisito un immobile in Viale Certosa a Milano che sarà oggetto di una profonda trasformazione in spa e hotel gestiti da Qc Spa of Wonders. L’obiettivo di Spapf è quello di creare una piattaforma unica specializzata in spa e spa-hotel interamente locati a QC Spa of Wonders. Il fondo investe sia in immobili già operativi, sia in immobili da riposizionare per far fronte ai piani di crescita e sviluppo di Qc Spa of Wonders. Il fondo, a partire dai 120 milioni di euro circa di valore degli immobili già acquistati e degli investimenti in pipeline, ha l’obiettivo di creare un portafoglio dal valore complessivo di € 300 milioni. Qc Spa of Wonders si è aggiunta agli investitori di Spapf facendo il suo ingresso come investitore di rilievo all’interno del fondo stesso.  «Crediamo fortemente nei fondamentali e nella crescita del settore in quanto i consumi basati sulle esperienze, specialmente dopo la pandemia, sono sempre più favoriti dai consumatori. Bnp Paribas Reim vanta una profonda esperienza di partnership con operatori specialistici nell’ambito dell’ospitalità, facendo leva sulla combinazione di team locali, nel caso di questa partnership del team italiano di Acquisition guidato da Pietro Moro, e di un team specialistico cross-country, con la divisione recentemente creata di Hospitality & Healthcare sotto la direzione di Paul Darribère» commenta Vincenzo Nocerino, Global cio di Bnp Paribas Reim. [post_title] => Bnp Paribas Reim sigla un'intesa con Qc Spa of Wonders nel settore hospitality-wellness [post_date] => 2025-07-15T11:18:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752578298000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494507 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un milione e mezzo di passeggeri movimentati su Rimini per Ryanair, dal 1998 ad oggi: per l'estate in corso la low cost irlandese opera dal Fellini otto rotte da/per Budapest, Cagliari, Cracovia, Kaunas, Palermo, Praga, Londra Stansted e Vienna, con oltre 50 voli settimanali. «Per dare ulteriore impulso al turismo e alla crescita del traffico, Ryanair chiede nuovamente al governo italiano di eliminare la tassa municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell'occupazione, come hanno già fatto Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia - ribadisce Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy Ryanair -. Se la tassa sarà eliminata, Ryanair risponderà con 40 aeromobili in più (+4 miliardi di dollari di investimenti), 20 milioni di passeggeri in più all'anno, 250 nuove rotte, sostenendo 15.000 posti di lavoro in più in tutta Italia».  «Quando nel 2018 abbiamo riportato Ryanair a Rimini, dopo sei anni, eravamo consapevoli che stava arrivando una compagnia che avrebbe dato un grosso impulso alla crescita dell’aeroporto e quindi della destinazione - ricorda l'ad dell'aeroporto di Rimini, Leonardo Corbucci -. I risultati di questi sette anni sono sotto gli occhi di tutti e anche grazie alla Ryanair siamo riusciti a superare brillantemente le difficoltà dovute al Covid e al mercato russo e ucraino.   «Nel 2025, con le 8 destinazioni in programma, stimiamo di superare con loro i 270.000 passeggeri. Nel prossimo futuro siamo convinti che continueremo comunque a crescere con Ryanair ma la vera sfida da vincere, con cui realizzare un importante salto dimensionale qualora si creassero anche qui condizioni simili a quelle di altre regioni italiane, sarebbe quella di convincere la compagnia irlandese ad investire pesantemente su Rimini con l’apertura di una base operativa come già avvenuto a Pescara, Trieste, Reggio Calabria e altri aeroporti italiani che possono beneficiare di condizioni favorevoli in termini di addizionale municipale».  [post_title] => Ryanair a Rimini raggiunge quota 1,5 mln di passeggeri. Otto le rotte dell'estate 2025 [post_date] => 2025-07-15T11:00:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752577230000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494504 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' tutto in positivo il bilancio 2024 di Easy Market, che conferma il proprio impegno in investimenti strategici volti a sostenere la crescita delle agenzie partner. La società, leader nel settore del travel tech b2b, ha chiuso l'ultimo esercizio con un ebitda in crescita del 49% rispetto al 2023, a testimonianza della solidità del modello di business e della continua innovazione dell’offerta. «Il nostro obiettivo resta invariato: sviluppare strumenti sempre più evoluti e funzionali, capaci di supportare concretamente il lavoro quotidiano delle agenzie di viaggio» afferma il management. Novità strategiche: focus su pacchetti dinamici e soluzioni fintech
Tra le innovazioni più rilevanti introdotte nel 2025 spicca il pacchetto dinamico, una soluzione che consente alle agenzie partner di combinare in autonomia voli e accommodation, anche su itinerari complessi, affidando a Easy Market la responsabilità tecnica dell’intero pacchetto. Una proposta pensata per ottimizzare tempi e risorse, offrendo flessibilità e affidabilità. Sempre maggiore attenzione anche all’area voli, ora ulteriormente arricchita in termini di contenuti e opzioni fintech. Tra queste, il nuovo wallet, che prevede un cashback dell’1% su tutti gli acquisti effettuati tramite My Bank e Account To Pay, applicabile a voli di linea, ndc, low cost e a tutti i servizi disponibili su Revolution. «Il trend positivo registrato nella prima metà dell’anno ci ha portato a una crescita a doppia cifra - commenta Dario Ricchiari, direttore commerciale Easy Market (nella foto) -. La stagione estiva è caratterizzata da una forte richiesta last minute. Le sinergie con il Gruppo Hbx sono un elemento chiave per il nostro sviluppo».   [post_title] => Easy Market archivia un 2024 da record: ebitda in crescita del +49% [post_date] => 2025-07-15T10:49:22+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752576562000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "latteso ritorno della cina nella programmazione kel 12" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":9609,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494532","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fra le proposte straordinarie del nostro Paese ce ne sono alcune che lasciano stupefatti. Stiamo parlando dei Treni del tartufo del Monferrato. Sono quattro con altrettanti programmi molto dettagliati. Un'idea brillante per far conoscere il territorio in un modo diverso e interessante. Quest'anno a gestire il progetto c'è Gabriella Aires, membro di giunta di Fiavet nazionale, e ex presidente Fiavet del Piemonte, oltre che naturalmente titolare dell'agenzia di viaggio I viaggi di Gabry e Max.\r\n\r\n«La cosa è nata in modo semplice. Quella dei  quattro treni è un'iniziativa che fanno da qualche anno, ma nel 2025 mancava il finanziamento per cui me ne sono presa carico io. Naturalmente ho chiesto l'esclusiva. Credo molto nel prodotto perché ne conosco il potenziale. Sono molto legata a quel territorio e quindi senza pensarci neanche un secondo ho preso al volo l'occasione».\r\n\r\nIl tartufo è un grande prodotto sul quale si investe molto, e in Monferrato si svolge una delle più importanti fiere del tartufo. Inoltre è un territorio che può offrire tantissimo, ci sono grandi storie da raccontare, ha una serie 120 castelli che  suscitano ammirazione e curiosità.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494539\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Gabriella Aires[/caption]\r\n\r\n«Per rendere più interessante i percorsi - continua Gabriella Aires - ho pensato di animare i treni con guide, musici e cantastorie, che intratterranno i clienti. I treni saranno 4 treni storici, il primo, quello del 5 ottobre, sarà un Centoporte con circa 300 posti, mentre gli altri saranno littorine da 130 persone ognuno. E' sempre stato un prodotto di successo ma non è mai stato pacchettizzato. E' quello che mi propongo io rivolgendomi sia ad individuali che a gruppi. Voglio specificare che le quote di vendita saranno commissionabili alle agenzie che vorranno vendere i pacchetti. I pacchetti saranno acquistabili direttamente sul sito per individuali e tramite i nostri uffici per adv e operatori che li rivenderanno. La locandina riporta già i 2 Qrcode dove si può acquistare il prodotto».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La nuova sfida di Gabriella Aires: i treni del tartufo del Monferrato","post_date":"2025-07-15T13:46:29+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752587189000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494533","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nMichael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Ministero del turismo di Israele: subentra a Danny Shahar, che ha ricoperto l'incarico per circa tre anni e mezzo.\r\n\r\nYitzhakov, 37 anni, è laureato in economia e ha un master in giurisprudenza. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto diversi incarichi di rilievo sia alla Knesset (Parlamento Israeliano) che presso il Governo e dal 2023 ha operato come Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo.\r\n \r\n«Oltre che nelle aree fondamentali per il ministero del turismo, Michael porta con sé una vasta esperienza nei lavori parlamentari e governativi. Il settore turistico sta affrontando la crisi più grave della sua storia e sono certo che Michael saprà attuare al meglio la mia politica e promuovere le misure necessarie, sia a breve che a lungo termine, per la ripresa e la prosperità del turismo» ha commentato il Ministro del turismo Haim Katz.\r\nPresso il Ministero del Turismo, Yitzhakov ha pianificato e attuato diverse misure strategiche per la riorganizzazione del settore turistico. È stato, inoltre, responsabile del progetto nazionale per l’accoglienza di 90.000 evacuati in strutture alberghiere, con un costo totale stimato di oltre 7 miliardi di shekel (circa 1,7 miliardi di euro), e ha anche promosso un’iniziativa che consente di realizzare edifici a uso misto su terreni originariamente destinati solo a fini alberghieri, con l’obiettivo di accelerare la costruzione di nuove camere d’albergo.\r\n\r\n\r\n«L’industria del turismo rappresenta un motore di crescita fondamentale per l’economia israeliana e il futuro di decine di migliaia di famiglie dipende dal suo successo - ha dichiarato Yitzhakov -. In questo periodo difficile, la riattivazione del turismo e il rafforzamento del settore per affrontare il periodo della ripresa rappresentano una missione nazionale. In linea con la politica del Ministro, opererò con un approccio professionale basato su misurabilità, efficienza e valore economico, guidato dalla profonda convinzione che il turismo israeliano sarà capace di raggiungere traguardi senza precedenti».","post_title":"Israele: Michael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Ministero del turismo","post_date":"2025-07-15T13:44:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752587057000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494528\" align=\"alignright\" width=\"300\"] © Roberto Leone[/caption]\r\nVoihotels e Wwf Italia insieme per coniugare ospitalità di qualità e impegno concreto per la tutela della natura: nasce con questo obiettivo la nuova partnership che si inserisce nel solco della campagna Our Nature del Wwf, che punta a fermare la perdita di habitat e specie entro il 2030, contribuendo al ripristino degli ecosistemi e all’espansione delle aree protette in Italia e nel mondo. \r\nCuore della collaborazione è il sostegno al sistema delle Oasi Wwf, oltre 100 aree protette, per un’estensione complessiva di circa 27 000 ettari, distribuite in 19 regioni italiane. Le Oasi rappresentano un modello concreto di gestione e conservazione, ospitano più di 130 progetti di conservazione, accolgono ogni anno circa 350 000 visitatori e coinvolgono una rete di oltre 1 000 volontari.\r\nLa collaborazione con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour si focalizzerà in particolare sulle regioni in cui l’azienda è presente e promuoverà la conoscenza e la fruizione responsabile delle oasi più vicine alle strutture – come Le Cesine in Puglia e Monte Arcosu in Sardegna – rafforzando il legame tra turismo sostenibile e ambiente.\r\nLa partnership prevede, inoltre, attività educative rivolte a piccoli e giovani ospiti: il Wwf metterà a disposizione strumenti didattici e formazione per la realizzazione di laboratori e giochi tematici sui territori locali, favorendo nelle giovani generazioni curiosità, consapevolezza e rispetto per gli ecosistemi.\r\nQuesto accordo si inserisce nel più ampio impegno del gruppo alberghiero per l’ambiente, già attivo da anni attraverso la riduzione della plastica monouso, il ricorso a energia elettrica proveniente quasi interamente da fonti rinnovabili, la promozione di prodotti biologici e a chilometro zero, la riforestazione in aree tropicali, la raccolta differenziata e iniziative di eco-design. La catena è inoltre certificata secondo lo standard internazionale Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico, con l’obiettivo di massimizzarne i benefici e contenerne l’impatto.\r\nWwf e Voihotels esploreranno possibili sviluppi futuri per proseguire nel percorso di riduzione dell’impatto, limitazione dello spreco di risorse e avvicinamento degli ospiti alla Natura durante il soggiorno nei resort della catena alberghiera.\r\n«La collaborazione con il Wwf rappresenta per noi un passo importante. Siamo convinti che unire le forze con una realtà così riconosciuta possa arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti e valorizzare i territori in cui operiamo» afferma Paolo Terrinoni, ad Voihotels.","post_title":"Voihotels e Wwf Italia collaborano per promuovere viaggi responsabili nella natura","post_date":"2025-07-15T12:41:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752583298000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494526","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’impatto economico di Airbnb sull'economia italiana è stato di 19,7 miliardi di euro nel 2024, il più alto mai registrato nel Paese. Ad annunciarlo Matteo Sarzana, country manager per l’Italia e l’Europa Sud-Orientale. Secondo un’analisi indipendente di Nomisma, il mercato degli affitti brevi gestiti tramite Airbnb ha generato nel solo 2024 un valore economico stimato di 19,7 miliardi di euro. Per ogni euro speso su Airbnb, ne vengono generati altri 3 nell’economia italiana, sostenendo attività locali, settori dell’ospitalità e dei trasporti, e contribuendo all’equivalente di 139.000 posti di lavoro a tempo pieno.\r\nLa comunità dei Superhost è cresciuta del 15% nell’ultimo anno, raggiungendo un record di 68.000 Superhost e oltre 150.000 annunci Amati dagli ospiti, grazie al rafforzamento del sistema di qualità e all’introduzione di un obbligo di registrazione per tutti gli affitti brevi attivi su Airbnb in Italia. Gli sforzi della piattaforma per migliorare la qualità hanno portato anche a una riduzione del 47% delle cancellazioni da parte degli host su base annua.\r\n\r\n ","post_title":"Airbnb: nel 2024 l'impatto sull'economia italiana è stato di 19,7 miliardi","post_date":"2025-07-15T12:32:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752582769000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V.\r\n\r\nComposta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028.\r\n\r\n«I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni.\r\n\r\nStiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute.  La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione».\r\n\r\nL’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità».\r\n\r\nIl brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche.\r\n\r\nLe navi Explora Journeys sono dotate del sistema di «cold ironing», che permette il collegamento alla rete elettrica in banchina azzerando così le emissioni durante la sosta nei porti, di sistemi avanzati di riduzione catalitica selettiva, di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori. Le ultime quattro navi saranno inoltre alimentate a gas naturale liquefatto (gnl), e predisposte per l’utilizzo di fuel rinnovabili come bio-gnl e gnl sintetico. Explora V ed Explora VI prevedono, in aggiunta, la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come le celle combustibili, che trasformano il gnl in idrogeno, riducendo ulteriormente le emissioni.","post_title":"Explora Journeys, triplice cerimonia a Genova per le 3 unità in arrivo per il marchio lifestyle di lusso del gruppo Msc","post_date":"2025-07-15T12:15:07+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752581707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494513","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero.\r\nL’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati.\r\nAl termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere.\r\nLa gestione sarà affidata a Halldis by Vita, operatore attivo nella gestione di serviced apartment e strutture ricettive su tutto il territorio nazionale, acquisito da Castello Sgr nell’agosto 2024.\r\nIl valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta.\r\nIl progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge.\r\n«Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo».","post_title":"Nuovo investimento a Courmayeur per Castello Sgr, che darà vita a 60 serviced apartment","post_date":"2025-07-15T11:58:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752580688000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494510","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bnp Paribas Reim fa coppia con Qc Spa of Wonders: la nuova partnership vede la società specializzata nel real estate aumentare la sua presenza nel settore del wellness e dell’hospitality, in cui è attiva da più di 10 anni. \r\nPer Qc Spa of Wonders, l'accordo accelererà i piani di sviluppo dell'azienda, che oggi raggruppa 12 spa e hotel, con quattro nuove aperture pianificate in Italia nei prossimi anni e diverse iniziative in pipeline in Europa e negli Stati Uniti.\r\nLa partnership vede al centro Spa Property Fund (Spapf) un fondo immobiliare gestito da Bnp Paribas Reim Luxembourg con QC Spa of Wonders come operatore esclusivo degli immobili del fondo. Dopo l’acquisto dell’iconico immobile Qc Terme San Pellegrino, il fondo ha recentemente acquisito un immobile in Viale Certosa a Milano che sarà oggetto di una profonda trasformazione in spa e hotel gestiti da Qc Spa of Wonders.\r\nL’obiettivo di Spapf è quello di creare una piattaforma unica specializzata in spa e spa-hotel interamente locati a QC Spa of Wonders. Il fondo investe sia in immobili già operativi, sia in immobili da riposizionare per far fronte ai piani di crescita e sviluppo di Qc Spa of Wonders. Il fondo, a partire dai 120 milioni di euro circa di valore degli immobili già acquistati e degli investimenti in pipeline, ha l’obiettivo di creare un portafoglio dal valore complessivo di € 300 milioni.\r\nQc Spa of Wonders si è aggiunta agli investitori di Spapf facendo il suo ingresso come investitore di rilievo all’interno del fondo stesso. \r\n«Crediamo fortemente nei fondamentali e nella crescita del settore in quanto i consumi basati sulle esperienze, specialmente dopo la pandemia, sono sempre più favoriti dai consumatori. Bnp Paribas Reim vanta una profonda esperienza di partnership con operatori specialistici nell’ambito dell’ospitalità, facendo leva sulla combinazione di team locali, nel caso di questa partnership del team italiano di Acquisition guidato da Pietro Moro, e di un team specialistico cross-country, con la divisione recentemente creata di Hospitality & Healthcare sotto la direzione di Paul Darribère» commenta Vincenzo Nocerino, Global cio di Bnp Paribas Reim.","post_title":"Bnp Paribas Reim sigla un'intesa con Qc Spa of Wonders nel settore hospitality-wellness","post_date":"2025-07-15T11:18:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1752578298000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494507","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un milione e mezzo di passeggeri movimentati su Rimini per Ryanair, dal 1998 ad oggi: per l'estate in corso la low cost irlandese opera dal Fellini otto rotte da/per Budapest, Cagliari, Cracovia, Kaunas, Palermo, Praga, Londra Stansted e Vienna, con oltre 50 voli settimanali.\r\n\r\n«Per dare ulteriore impulso al turismo e alla crescita del traffico, Ryanair chiede nuovamente al governo italiano di eliminare la tassa municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell'occupazione, come hanno già fatto Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia - ribadisce Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy Ryanair -. Se la tassa sarà eliminata, Ryanair risponderà con 40 aeromobili in più (+4 miliardi di dollari di investimenti), 20 milioni di passeggeri in più all'anno, 250 nuove rotte, sostenendo 15.000 posti di lavoro in più in tutta Italia». \r\n\r\n«Quando nel 2018 abbiamo riportato Ryanair a Rimini, dopo sei anni, eravamo consapevoli che stava arrivando una compagnia che avrebbe dato un grosso impulso alla crescita dell’aeroporto e quindi della destinazione - ricorda l'ad dell'aeroporto di Rimini, Leonardo Corbucci -. I risultati di questi sette anni sono sotto gli occhi di tutti e anche grazie alla Ryanair siamo riusciti a superare brillantemente le difficoltà dovute al Covid e al mercato russo e ucraino.  \r\n\r\n«Nel 2025, con le 8 destinazioni in programma, stimiamo di superare con loro i 270.000 passeggeri. Nel prossimo futuro siamo convinti che continueremo comunque a crescere con Ryanair ma la vera sfida da vincere, con cui realizzare un importante salto dimensionale qualora si creassero anche qui condizioni simili a quelle di altre regioni italiane, sarebbe quella di convincere la compagnia irlandese ad investire pesantemente su Rimini con l’apertura di una base operativa come già avvenuto a Pescara, Trieste, Reggio Calabria e altri aeroporti italiani che possono beneficiare di condizioni favorevoli in termini di addizionale municipale». ","post_title":"Ryanair a Rimini raggiunge quota 1,5 mln di passeggeri. Otto le rotte dell'estate 2025","post_date":"2025-07-15T11:00:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752577230000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' tutto in positivo il bilancio 2024 di Easy Market, che conferma il proprio impegno in investimenti strategici volti a sostenere la crescita delle agenzie partner. La società, leader nel settore del travel tech b2b, ha chiuso l'ultimo esercizio con un ebitda in crescita del 49% rispetto al 2023, a testimonianza della solidità del modello di business e della continua innovazione dell’offerta.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo resta invariato: sviluppare strumenti sempre più evoluti e funzionali, capaci di supportare concretamente il lavoro quotidiano delle agenzie di viaggio» afferma il management.\r\n\r\nNovità strategiche: focus su pacchetti dinamici e soluzioni fintech
Tra le innovazioni più rilevanti introdotte nel 2025 spicca il pacchetto dinamico, una soluzione che consente alle agenzie partner di combinare in autonomia voli e accommodation, anche su itinerari complessi, affidando a Easy Market la responsabilità tecnica dell’intero pacchetto. Una proposta pensata per ottimizzare tempi e risorse, offrendo flessibilità e affidabilità.\r\n\r\nSempre maggiore attenzione anche all’area voli, ora ulteriormente arricchita in termini di contenuti e opzioni fintech. Tra queste, il nuovo wallet, che prevede un cashback dell’1% su tutti gli acquisti effettuati tramite My Bank e Account To Pay, applicabile a voli di linea, ndc, low cost e a tutti i servizi disponibili su Revolution.\r\n\r\n«Il trend positivo registrato nella prima metà dell’anno ci ha portato a una crescita a doppia cifra - commenta Dario Ricchiari, direttore commerciale Easy Market (nella foto) -. La stagione estiva è caratterizzata da una forte richiesta last minute. Le sinergie con il Gruppo Hbx sono un elemento chiave per il nostro sviluppo».\r\n\r\n ","post_title":"Easy Market archivia un 2024 da record: ebitda in crescita del +49%","post_date":"2025-07-15T10:49:22+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752576562000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti