23 December 2025

Kel 12 lancia i tour con Giorgio Rocca per gli amanti dello sci

Da sinistra, l’amministratore delegato di Kel 12, Gianluca Rubino, Giorgio Rocca e il fondatore di Mountain Kingdom, Cesare Cesa Bianchi

Cresce la proposta montagna di Kel 12, che annuncia una nuova collaborazione con il campione italiano Giorgio Rocca, già vincitore della Coppa del mondo di slalom nel 2006. La novità va ad arricchire la linea di prodotto Mountain Kingdom introdotta qualche anno fa e sino a oggi focalizzata su itinerari dedicati a trekking, ciaspolate e altre attività ad alta quota.

Sono quattro le proposte con data a partenza fissa che si terranno nell’arco del 2024 e del 2025 e che porteranno sciatori esperti e appassionati a sperimentare le piste di Svizzera, Argentina, Stati Uniti e Giappone in compagnia di Rocca. Si partirà dalla Svizzera a marzo, per poi volare ad agosto in Argentina, dove si vivranno giornate di sci a Bariloche e a Ushuaia, oltre a una visita al ghiacciaio del Perito Moreno. A ottobre sarà la volta degli Stati Uniti dove, seguendo la strada che da Denver in Colorado prosegue verso il Grand Canyon passando per il Loveland Pass, sono previste avventure sciistiche in località come Breckenridge, Vail, Beaver Creek, Aspen, oltre a una tappa nel Gran Canyon. Il quarto itinerario porterà in Giappone, per poi tornare a sciare sulle piste svizzere.

Sul sito Kel 12 è presenta una landing page ad hoc dedicata alle proposte in partnership con Giorgio Rocca. A partire da gennaio saranno pubblicati tutti i dettagli delle partenze per Usa, Argentina e Giappone, mentre al momento è già disponibile la data della prima tappa, che avrà luogo dal 12 al 17 marzo e vedrà protagoniste la mitica discesa di Lauberhorn, nonché le più belle piste di Wengen, Grindelwald, Mürren, nella regione dell’Oberland bernese. Si vivrà inoltre l’esperienza di sciare al cospetto delle pareti nord della Jungfrau (4.158 metri), del Mönch (4.110 metri) e dell’Eiger (3.967 metri). E ancora, a bordo del trenino dello Jungfrau, costruito a inizio Novecento, si potrà unire il fascino di un viaggio di altri tempi all’emozione di salire fino allo Jungfraujoch (3.454 metri), dove lo sguardo si perde sui ghiacciai dello stesso Oberland bernese.

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