11 ottobre 2024 12:11
Danilo Curzi, ceo di IpV, e Maurizio Di Marco, direzione ACT IpV lab, presentano al Ttg Travel Experience, nella Sala Conferenze del Villaggio Astoi, la programmazione di Accademia Creativa Turismo per l’anno a venire.
Nella conferenza viene presentato il programma di ACT con particolare riferimento alla sostenibilità, sempre più ricercata nelle esperienze dei viaggiatori, e all’innovazione.
“La partnership di ACT con IpV è una partnership strategica” afferma Di Marco: “Ci piace sposare una realtà che è disponibile a sperimentare queste tecnologie non solo a parole ma concretamente con investimenti anche nella formazione del personale”. Questa la chiave del successo di ACT by IpV che si declina perfettamente nel Master in Turismo Sostenibile e Responsabile e nel Master in Tourism Management.
“L’esperienza è diventata il driver del viaggio” rivela Di Marco, e continua “la destinazione diventa il palcoscenico dell’esperienza”. Non è più sufficiente essere un bravo agente di viaggio se non si incontrano le passioni del viaggiatore. Anche per questo la creatività e la formazione esperienziale che propone ACT sono tra i valori centrali del binomio ACT e IpV.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Un occhio ai numeri, in progressiva ascesa, ed uno alle tante attrattive di un’isola che non conosce pause né stagioni.
Guardando al futuro, la Sicilia ha chiuso il 2024 di forte crescita,: 22,4 milioni di presenze e 7 milioni di arrivi, confermandosi tra le mete più amate d’Europa dopo Londra e davanti a destinazioni come Parigi e Roma.
Anche il 2025 mantiene il passo, con un +11,9% di presenze e un aumento della permanenza media a 3,6 giorni. Numeri che riflettono una destinazione capace di attrarre e trattenere grazie al clima mite, alla ricchezza culturale e a collegamenti sempre più efficienti. Nel 2024 gli aeroporti di Palermo e Catania hanno movimentato 22,7 milioni di passeggeri, con un incremento significativo dei flussi europei, mentre Lampedusa e Trapani completano un sistema aeroportuale ormai pienamente integrato.
Il patrimonio dell’isola rappresenta il cuore di questa crescita: 1.636 km di coste, sette siti Unesco, 87 aree protette e oltre 200 luoghi culturali, sostenuti da una ricettività di alto livello, con una presenza di hotel 5 stelle superiore alla media nazionale. Per valorizzare questo potenziale, la Regione ha destinato 135 milioni del FSC 2021–2027 alla riqualificazione delle strutture e allo sviluppo di un turismo sostenibile e innovativo. Strumento centrale è la piattaforma Iodah, che integra dati su arrivi, prezzi, reputazione online, eventi e mobilità, consentendo di anticipare tendenze e orientare investimenti.
Il Piano turismo 2026 punta a ridurre la stagionalità, già migliorata nel 2025, grazie a campagne mirate, eventi culturali e sportivi e alla crescita del turismo esperienziale. Tra le iniziative principali spiccano gli “Stati generali del cinema 2026”, dedicati alle produzioni girate nell’isola. Parallelamente, verrà riorganizzata l’offerta ricettiva, supportata da incentivi e monitorata tramite Iodah per migliorarne qualità e competitività.
Cinque le grandi aree che nel 2026 racconteranno un’isola moderna e vivibile tutto l’anno. La Sicilia Centrale con i suoi borghi, riti e paesaggi con cammini come quello di San Giacomo o la Transumanza degli Asini, affiancati da esperienze creative di artigianato e cucina comunitaria.
La Valle dei Templi, fulcro del progetto SiMed, che ha registrato nel 2024 una crescita del 40% rispetto al 2019, e i borghi dei Sicani, custodi della Dieta Mediterranea, sinonimo di qualità della vita e longevità. Le isole minori, riunite nel network “Islands of Sicily”, volte a consolidare un’offerta integrata di 14 Comuni e oltre 80 operatori che spazia dal trekking al diving.
E ancora le Madonie meta di un turismo “ quattro stagioni”: l’autunno dei cammini e delle sagre, l’inverno degli sport e dei borghi festosi, la primavera delle fioriture e dei musei, l’estate dell’avventura outdoor, con la Targa Florio come simbolo identitario. Infine, la Sicilia Occidentale con Gibellina, Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, e un’offerta che unisce musei, arte open-air, cantine, saline e i grandi parchi archeologici di Segesta, Selinunte e Cave di Cusa.
Federica De Luca
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Formazione, competenze e nuovi ecosistemi: con Next Level e Future Travel Minds, BIT diventa la piattaforma che connette changemakers, professionisti emergenti e imprese alla ricerca di nuove visioni.
In un momento in cui i cambiamenti nell’industria del turismo richiedono energie sempre nuove, a BIT 2026, presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi, gli operatori dialogano con chi il futuro lo sta già immaginando: studenti d’eccellenza, innovatori e professionisti emergenti. Con questo focus su professionalità e talento, BIT 2026 amplia e rafforza la propria vocazione di piattaforma evoluta, un hub di contenuti e relazioni di qualità dove i giovani talenti incontrano l’industria per creare connessioni che generano valore per tutta la filiera. L’obiettivo è costruire un ecosistema che metta al centro persone, competenze e territori, permettendo ai nuovi Travel Expert di formarsi, ispirarsi e inserirsi nel mercato in modo consapevole e preparato.
Future Travel Minds e Next Level: due arene per i professionisti di domani
L’investimento sui giovani passa innanzitutto da Future Travel Minds, l’evento pensato per dare voce alla nuova generazione di professionisti, studenti universitari e changemaker che stanno immaginando un turismo più sostenibile, digitale, inclusivo e umano. Una giornata intera dedicata a leadership, sviluppo delle soft skill, innovazione e tecnologia, destinazioni smart, sostenibilità, ESG, marketing e storytelling, personal branding, start-up e imprenditorialità.
Una visione che si esprime anche in Next Level, il programma di workshop tematici pensato per fornire formazione pratica e avanzata agli operatori del settore. Dalla Travel Agents Academy all’Hospitality Academy, fino alla Storytelling Farm dedicata a narrazione dei territori, scrittura creativa, social media e fotografia, e alla Discovery Italy Academy focalizzata sul racconto dell’offerta italiana ai buyer nazionali e internazionali: un arco di tre giorni che parla la lingua delle competenze reali richieste dal mercato.
Come le aziende attirano i giovani talenti: l’employer branding
L’employer branding sarà uno dei temi affrontati al Future Travel Minds per aiutare le aziende a dialogare con i nuovi talenti. Nel turismo infatti, ancora più che in altri settori, il capitale umano incide direttamente sulla qualità della customer experience e presentarsi come un datore di lavoro credibile e attrattivo è diventato essenziale.
Ma da dove parte una strategia efficace nel Travel? Dal racconto chiaro della propria identità: cultura aziendale, valori, opportunità di crescita, attenzione al benessere. Come ricorda Luca Limongelli, Responsabile Ufficio Commerciale & Marketing di AlmaLaurea per le Imprese, “fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati”, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione. “Fare employer branding significa coinvolgere in un dialogo costante i potenziali candidati, comunicando cosa distingue davvero un’azienda dalle altre. È un percorso che si costruisce nel tempo, combinando presenza online, pagine careers curate e contenuti che mostrino in modo autentico cosa significa lavorare in quell’organizzazione”.
Nel turismo, questo approccio si traduce in percorsi formativi, piani di sviluppo, iniziative di welfare e momenti di confronto dal vivo che, secondo Limongelli, “potenziano la credibilità del brand e portano candidature più qualificate. Anche strumenti come gli employee referral contribuiscono a rafforzare la reputazione interna: quando sono i collaboratori stessi a farsi ambassador, l’immagine dell’azienda si consolida”.
In un mercato competitivo e caratterizzato da forte stagionalità, come il turismo, l’employer branding diventa così una leva per attrarre e trattenere i profili migliori, offrendo ai giovani un ingresso nel settore fondato su crescita, valori condivisi e un forte senso di appartenenza. A BIT 2026, questo tema trova una piattaforma dedicata in cui aziende e talenti possono incontrarsi in modo diretto, concreto e qualificato.
Empatia, la nuova abilità per muoversi nel mondo (anche nelle professioni del turismo)
Altrettanto importanti del talento sono nel turismo le soft skill relazionali, che a BIT 2026 saranno un altro dei focus di Future Travel Minds. A cominciare dall’empatia, che diventa uno strumento concreto per migliorare la qualità delle relazioni, sia all’interno delle organizzazioni sia nell’incontro quotidiano con i viaggiatori. Un percorso che parte da una provocazione: da “terza parola più ricercata al mondo dopo Resilienza e Trump” a nuovo significato, quello di un luogo-terzo che co-creiamo insieme. Verranno esplorati temi come l’impatto delle emozioni, l’intelligenza emotiva, il senso della diversità, la ricerca di un cambiamento personale e collettivo, e la distinzione tra cambiamento – ciò che ci accade – ed evoluzione, cioè ciò che scegliamo di far accadere.
Ne parlerà Andrea De Beni, coach, formatore e speaker motivazionale oltre che cofondatore e vicepresidente dell’associazione Bionic People, che porta sul palco un approccio profondamente umano: “Quando dico che per me l’empatia è la creazione di un luogo-terzo, intendo uno spazio condiviso che sovrascrive due stati emotivi diversi e li trasforma in una connessione nuova e generativa. Quando lavoriamo sulle nostre competenze emotive cambia il modo in cui stiamo in relazione: l’empatia non è solo sostegno nei momenti difficili, è anche la capacità di celebrare insieme i successi senza pregiudizi e senza paura di essere visti. La diversità è una lente che può bloccarci oppure aprirci possibilità: sta a noi decidere se viverla come limite o come un’occasione per evolvere, nelle aziende come nei viaggi”.
Per De Beni, empatia significa generare uno spazio condiviso in cui le emozioni, anche quelle difficili, diventano terreno fertile per la comprensione reciproca e per la collaborazione: “Anche il riconoscimento delle nostre fragilità può trasformarsi in risorsa professionale”, conclude.
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Con una community che coinvolge buyer italiani e internazionali, professionisti della filiera, giornalisti, esperti viaggiatori, storyteller, content creator, rappresentanti dei territori e innovatori, BIT diventa una piattaforma amplificata che riconosce tutti come Travel Makers: protagonisti diversi, ma accomunati dalla capacità di generare valore condiviso. È questa pluralità – fatta di chi progetta prodotti turistici, di chi li racconta, di chi li distribuisce e di chi li vive – a definire l’identità della manifestazione e a rendere il viaggio un’esperienza multidimensionale, ricca di competenze e punti di vista.
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[post_content] => L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo ha celebrato la 10ª edizione del Premio Stampa Israele, un traguardo che testimonia dieci anni di dialogo costante tra la destinazione e il mondo dell’informazione. L’edizione 2025 ha premiato le firme che hanno saputo raccontare Israele con profondità, sensibilità e completezza.
Come dichiarato da Kalanit Goren Perry, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano, «il premio stampa trade è stato assegnato a Enzo Scudieri, giornalista di Travel Quotidiano, in riconoscimento della capacità di narrare Israele con sensibilità, attenzione e notevole approfondimento».
Oltre alla targa celebrativa è stato consegnato anche un attestato di piantumazione di un albero in Israele, come simbolo di un legame che cresce nel tempo.
Nuovi progetti per il 2026
A partire dal 15 gennaio, sarà inaugurata la grande mostra evento “A Voice from the Desert”, dedicata al grande Rotolo di Isaia, uno dei più importanti testi antichi del patrimonio ebraico. La mostra rappresenta un appuntamento culturale di eccezione e sarà uno degli eventi chiave del 2026. Un altro progetto di avanguardia riguarda la Geniza del Cairo, che diventa finalmente consultabile online grazie a un’iniziativa tecnologica israeliana di respiro internazionale. Si tratta di un archivio storico di oltre mille anni, fondamentale per la ricerca sulle comunità ebraiche mediterranee.
Trasporti: Wizz Air raddoppia le rotazioni su Tel Aviv
Sul fronte dei collegamenti aerei, Wizzair rafforza la propria presenza a Ben Gurion, trasformando Tel Aviv in un vero e proprio hub e raddoppiando le rotazioni. Una notizia significativa per il mercato italiano, che potrà contare su nuove frequenze e maggiori opportunità di viaggio.
Israele non si ferma: premi, riconoscimenti e nuove eccellenze
L’anno che sta per concludersi ha registrato risultati importanti. Neot Smadar è stato nominato miglior villaggio per il turismo rurale e sostenibile dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UN Tourism). Gerusalemme si conferma tra le destinazioni gastronomiche più interessanti del mondo, mentre Tel Aviv si distingue come capitale della cucina contemporanea. Premiati il Chakra di Gerusalemme e il George & John, all’interno del Drisco Hotel di Tel Aviv. Il Six Senses Shaharut entra nella classifica dei Migliori 10 hotel e resort del 2025 di Condé Nast Traveler, consolidando la leadership del Paese nell’ospitalità di alta gamma.
Kalanit Goren Perry ha espresso grande soddisfazione al termine della serata: «Il mio Paese è stato raccontato dai vari media in modo creativo e coinvolgente: dall’offerta religiosa a quella culturale e gastronomica. Con questi nuovi progetti guardiamo al futuro con fiducia e determinazione».
(Enzo Scudieri)
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[post_content] => Qual è l’attrattività del brand Italia e come la reputazione del nostro Paese all’estero può diventare una leva di sviluppo? Sul palco del BizTravel Forum tornano a chiederselo alcuni esponenti del mercato internazionale, a cominciare dal rettore dell’Università Bocconi, Francesco C. Billari, impegnato a portare gli studenti stranieri a frequentare i corsi dell’università milanese. Ma anche a cercare di trattenerli post laurea. «Il mondo del lavoro non è internazionalizzato come quello universitario. Esiste poi un grosso gap fra la formazione teorica impartita a scuola e l’esigenza di attività pratica». La soluzione è quella di «creare un sistema integrato perché il business deve rimanere in questa città».
Va oltre Giovanni Speranza, vp, head of commercial services & acquisition parnership di Amex, che punta il dito sulla necessaria «digital transformation dei pagamenti, uno strumento indispensabile per migliorare la competitività delle aziende all’estero». Passi importanti in questa direzione sono già stati compiuti, «basti pensare che per la prima volta quest’anno il volume delle transazioni cashless ha superato quello dei pagamenti in contanti».
In Italia «serve una rete di accoglienza da parte degli esercenti che favorisca le transazioni. I dati ottenuti sono anche un fondamentale driver per comprendere abitudini e gusti dei clienti, consentendo un’accurata profilazione del turista straniero».
L'analisi dei dati
L’analisi dei dati resta uno dei temi cruciali da affrontare perché, come ricorda Billari, «nel nostro Paese è ancora poco sviluppata». Sono però proprio i dati, indica Luca Bruschi, key account manager – global corporate partnership di Booking.com, a segnare la via da percorrere: «Dall’analisi dei dati si evince ad esempio come l’83% dei viaggiatori desideri vivere un’esperienza in linea con una maggiore sostenibilità e come il 50% degli utenti della fascia 18-34 anni utilizzi l’AI nella preparazione del viaggio. Tutti driver fondamentali per comprendere cosa chiederà il turista del futuro».
Un altro segmento che influenza la competitività di una destinazione è quello della mobilità il cui concetto, come sottolinea Daniele Di Perna, sales director di Hertz Italia, sta cambiando profondamente. «Per restare accattivanti e creare repeater è fondamentale agire sulla semplicità di prenotazione e utilizzo. Per questo abbiamo studiato un nuovo sito, un’app per smartphone e una piattaforma per il Bt ancora più flessibili». Di Perna ricorda poi come l’interazione umana resti fondamentale: «L’autonoleggio è il primo approccio dello straniero all’Italia. Sicuramente si tratta di un’esperienza che ha la capacità di condizionare il buon esito della vacanza. Per questo abbiamo introdotto alcune novità come il progetto olfattivo per la creazione di una nostra fragranza con Antica profumeria San Simone: il “profumo di Italia” farà parte del ricordo da portare con sé una volta rientrati a casa».
L’attrattività del Belpaese resta un punto di forza da sfruttare, che Bruschi ritiene possa essere capitalizzata dalle pmi grazie a una piattaforma globale come quella di Booking.com. «Le strutture ricettive sono ottimiste, ritenendo nell’85% dei casi di archiviare il 2025 con un risultato positivo. E secondo i dati in nostro possesso, il 48% dei viaggiatori prevede di spendere di più in viaggi nel prossimo futuro. Tutti elementi che inducono all’ottimismo».
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[post_content] => Mandarin Oriental aprirà a Jeddah nel 2030. L’hotel e le residenze del marchio saranno situati in una posizione unica nel cuore di Jeddah Central, una destinazione che accoglie 6 milioni di visitatori l’anno.
Lo studio di design internazionale Kpf è stato selezionato per ideare una struttura unica e sostenibile per il futuro, con un progetto a bassa densità e altezza. Bruce Fisher, principal di Kpf, ha commentato: «L’hotel e le residenze del brand fondono la tradizione architettonica locale con un’esperienza waterfront contemporanea che cattura l’energia e la calma del mar Rosso».
La struttura
L’hotel comprenderà 140 camere e suite on viste spettacolari sul mar Rosso, a cui si aggiungono 115 appartamenti dotati di varie tipologie di camere e strutture per la ristorazione privata, progettati per accogliere ospiti per soggiorni prolungati. Saranno inoltre disponibili 187 residenze, da due a quattro camere da letto, di proprietà privata, con accesso a servizi dedicati tra cui lounge, spazi per intrattenimento, biblioteca, cinema, sala giochi, simulatore di golf, club per bambini, piscina e centro fitness.
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Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental, ha dichiarato: «Siamo lieti di ampliare la nostra presenza in Medio Oriente collaborando con Jeddah Central Development Company e Kpf per portare il nostro brand nel cuore dell’avanguardia. Dopo il successo di Mandarin Oriental, Riyadh, questo nuovo sviluppo riflette la fiducia nel crescente appeal dell’Arabia Saudita come destinazione per l’ospitalità di livello. Mandarin Oriental, Jeddah sarà un centro distintivo ispirato alla cultura e al patrimonio della città, offrendo esperienze immersive in un ambiente raffinato e contemporaneo».
Ahmed Al Sulaim, chief executive officer di Jeddah Central Development Company, ha aggiunto: «Siamo lieti di collaborare con Mandarin Oriental per creare uno degli hotel flagship all’interno di Jeddah Central, una destinazione che riflette la nostra visione di ridefinire la vita urbana e l’ospitalità sulla costa del mar Rosso. Questa partnership supporta il nostro impegno a posizionare Jeddah come una destinazione globale di primo piano per affari, tempo libero e cultura, offrendo esperienze distintive per le generazioni future».
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[post_content] => I rapporti di forza fra Stati Uniti e Cina, che influenzano in modo determinante gli equilibri in tutti gli ambiti delle attività dei paesi europei; la realtà italiana caratterizzata da una stragrande maggioranza di pmi che si interrogano su un futuro sempre più digitalizzato; ma anche il valore del capitale umano e l’ottimismo derivante da diversi indicatori reali: al BizTravel Forum si è tracciato un bilancio sull’andamento del turismo che è anche un’ipotesi sul futuro che verrà.
“Oltre lo stallo – squarci di luce” è la tematica che ha fatto da filo conduttore agli interventi di un panel di relatori specializzati, chiamati a confrontarsi sulle prossime sfide del turismo e non solo.
Si parte dall’analisi dei dati effettuata da Valerio De Molli, managing partner e a.d. di The European House – Ambrosetti, che ha sottolineato come ci siano “almeno 15 buone ragioni per essere ottimisti sul nostro futuro. Si tratta di tematiche generali: si va dal nuovo ruolo assunto dall’Italia nell’area euro, al sentiment generale delle imprese, fino alla potenza dell’Italia come mercato chiave nelle esportazioni in tutto il mondo”.
Geopolitica
Sicuramente l’evoluzione dello scenario geopolitico avrà un ruolo determinante, sottolineato dal presidente del gruppo Uvet e patron dell’evento, Luca Patanè: “Molto dipenderà dai possibili esiti dei conflitti – spiega il manager -.Intanto, tutti i giorni è necessario trovare nuova ispirazione per orientare la nostra attività. L’obiettivo delle aziende deve sempre essere concentrato sulla ricerca di nuovi mercati e sulla capacità di essere creativi, migliorando costantemente e investendo sulle idee, perché ogni giorno si crea nuova domanda”.
In questo scenario, l’a.d. e direttore generale di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, sottolinea l’importanza dell’innovazione: “In Trenitalia stiamo effettuando investimenti importanti sulla Tav, che rappresenta un’eccellenza in ambito europeo. C’è ancora tanto potenziale da ‘aggredire’ in un mercato dove il 75% dei flussi incoming leisure si concentra solo sul 4% del nostro territorio”.
Nuove frontiere
Flessibilità e velocità di risposta sono i due driver che devono guidare lo sviluppo nel futuro segnalati da James Adams, executive vice president and cco international di Avis, che ricorda come sia in particolare la richiesta di servizi premium a indicare la rotta per il futuro.
Il business travel dovrà comunque sapersi adattare alla domanda della Gen Z, quella che guiderà le richieste nei prossimi anni: “Si tratta di cambiare mentalità e di proporre un modo di viaggiare diverso rispetto al passato, all’insegna di una maggiore flessibilità e di un utilizzo ponderato ma necessario dell’IA” aggiunge Frederic Lindgren, vice president, agency sales Emea di Travelport.
Su tutti, l’intervento di Dario Fabbri, analista geopolitico, che ricorda come tutte le dinamiche presenti e future siano mosse dalla competizione Usa-Cina, a cominciare dalla rilevanza che i dazi imposti all’Europa hanno all’interno dell’economia statunitense.
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Ai TikTok Awards 2025, l’appuntamento che celebra i brand capaci di distinguersi per creatività, innovazione e impatto sulla community, a&o Hostels è stata premiata nella categoria “Greatest Performance” grazie alla campagna “Where to go 2025”.
La catena di ostelli più grande d’Europa si è distinta per la capacità di combinare storytelling, musica originale e contenuti accattivanti per la piattaforma. La campagna includeva infatti il brano inedito “Where to Go”, che ha permesso al brand di inserirsi in modo autentico nella cultura Gen Z.
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[post_content] => “La Spagna al femminile”, il progetto firmato dall’Ente spagnolo del turismo a Milano che pone l’arte culinaria al centro della promozione turistica della Spagna in Italia e rende omaggio alla donna nel mondo del turismo, al talento e alla creatività di chef spagnole, nella sua terza edizione mette in pole position La Rioja, portando la destinazione presso il Ristorante La Palta a Borgonovo Val Tidone (Piacenza).
Le donna nel mondo del turismo, le donna chef come filo conduttore di questo progetto, racconta la Spagna attraverso i suoi territori, interpretati con la loro cucina, in un viaggio tra tradizione e territorio. Le chef protagoniste trasformano i sapori locali in un racconto di cultura, autenticità e innovazione.
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Nasce così il Batarò tra Val Tidone e la Rioja, un incontro tra tradizione piacentina e riojana dove il celebre panino della Val Tidone “abbraccia “ il Chorizo, simbolo gastronomico della Rioja, un morso che racconta due territori e due culture, un Rioja Magnum Gran Reserva di Coda di Toro, pinchos con cui Monica ha vinto il primo premio “Grembiule d’Oro” in un aperitivo accompagnato da un tranquillo Blanco e Crianza della Bodega Institucional de la Grajera. Poi una Pera Dop Rincon de Soto all’emiliana dove il ripieno di agnello e guanciale incontra l’aroma della pancetta piacentina in una fusione tra dolce e salato e il Moncavillo Sweet il dolce omaggio autunnale de la Sierra del Moncavillo al ciccolato fondente di Piacenza.
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Si è chiusa oggi la prima edizione di Roma Magnetica – Stati generali del turismo di Roma Capitale, il nuovo appuntamento dedicato alla definizione della strategia turistica della Capitale. Una due giorni intensa, che ha visto la partecipazione complessiva di oltre 2.000 persone confermando l’interesse e la centralità di un settore che continua a rappresentare uno dei principali asset di crescita della città. Il programma ha riunito accademici internazionali, esperti di destination management, rappresentanti dell’industria dell’ospitalità, protagonisti dell’audiovisivo e della ristorazione, oltre ai principali attori istituzionali.
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L’assessore Alessandro Onorato ha sottolineato: “Vogliamo che il cinema e le serie TV siano un veicolo per muovere la città. In questi quattro anni abbiamo investito molto su questo settore e continueremo a farlo insieme alle piattaforme e alle produzioni che stanno contribuendo a rilanciare l’immagine internazionale di Roma.” Grande partecipazione anche per il panel dedicato alla ristorazione, che ha messo al centro il ruolo di Roma come food destination d’eccellenza, confermata dal primo posto ottenuto nella categoria Food ai Travellers’ Choice Best of the Best 2025.
I protagonisti della cucina romana – tra tradizione e innovazione – hanno ribadito il valore identitario della gastronomia capitolina e la necessità di investire nella formazione, nella qualità e nella collaborazione con il territorio. L’Assessore Onorato ha evidenziato: “Siete realmente ambasciatori della nostra città e del turismo. La cucina romana è un patrimonio culturale vivo e una delle leve più forti dell’attrattività internazionale di Roma: valorizzarla significa valorizzare l’immagine stessa della Capitale.”
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C’è ancora tanto potenziale da ‘aggredire’ in un mercato dove il 75% dei flussi incoming leisure si concentra solo sul 4% del nostro territorio”.\r\nNuove frontiere\r\nFlessibilità e velocità di risposta sono i due driver che devono guidare lo sviluppo nel futuro segnalati da James Adams, executive vice president and cco international di Avis, che ricorda come sia in particolare la richiesta di servizi premium a indicare la rotta per il futuro.\r\n\r\nIl business travel dovrà comunque sapersi adattare alla domanda della Gen Z, quella che guiderà le richieste nei prossimi anni: “Si tratta di cambiare mentalità e di proporre un modo di viaggiare diverso rispetto al passato, all’insegna di una maggiore flessibilità e di un utilizzo ponderato ma necessario dell’IA” aggiunge Frederic Lindgren, vice president, agency sales Emea di Travelport.\r\n\r\nSu tutti, l’intervento di Dario Fabbri, analista geopolitico, che ricorda come tutte le dinamiche presenti e future siano mosse dalla competizione Usa-Cina, a cominciare dalla rilevanza che i dazi imposti all’Europa hanno all’interno dell’economia statunitense.\r\n\r\n ","post_title":"Biz Travel Forum: il futuro del travel letto dai protagonisti","post_date":"2025-11-27T15:28:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1764257290000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502547","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_502548\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Anjan Sundar (TikTok), Thomas Hertkorn (Head of Online Marketing a&o Hostels), Phillip Winter (Chief Marketing Officer a&o Hostels), Mathilde Stübner (DEPARTD) e Bengt Graper (TikTok) (Foto: a&o Hostels).[/caption]\r\nAi TikTok Awards 2025, l’appuntamento che celebra i brand capaci di distinguersi per creatività, innovazione e impatto sulla community, a&o Hostels è stata premiata nella categoria “Greatest Performance” grazie alla campagna “Where to go 2025”.\r\nLa catena di ostelli più grande d’Europa si è distinta per la capacità di combinare storytelling, musica originale e contenuti accattivanti per la piattaforma. 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