5 maggio 2022 09:39

Un evento che si svolgerà contemporaneamente in 12 città italiane da nord a sud della penisola, da Treviso a Napoli, da Catania a Torino. Il prossimo 21 giugno Mistral Tour festeggerà l’estate con l’iniziativa Dubai come tu la vuoi, insieme a circa 500 agenti di viaggio che nel corso della serata saranno impegnati a rispondere a uno studio volto a raccogliere informazioni utili a delineare le caratteristiche della programmazione ideale per la destinazione. Quest’ultima sarà presentata e proposta al mercato da settembre.
Un collegamento in diretta con Visit Dubai darà quindi il via alla ricerca che sarà promossa attraverso il sito e i canali social di Quality Group, e condivisa nelle settimane a seguire dai promotori che faranno visita alle agenzie partner dell’operatore torinese. “Iniziamo da Dubai a impostare un nuovo modo di fare filiera con gli agenti di viaggio, facendoli partecipare alla definizione dei prodotti, che potrà avere degli sviluppi futuri anche per altre destinazioni – spiega il direttore commerciale del gruppo. Marco Peci -. Riteniamo che chi è a contatto tutti i giorni con la clientela possa aiutare i nostri product manager nella messa a terra di prodotti volti a soddisfare nel miglior modo possibile le esigenze loro e dei loro clienti e suggerire nuove opportunità. Crediamo molto in questo nuovo progetto che ci vede ancora una volta al fianco della rete agenziale con l’obiettivo di fare rete per crescere insieme”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' online il nuovo Reportage by Travel Quotidiano dal titolo "Constanta e il Mar Nero: dove la storia incontra il business del turismo".
Scopri una destinazione sorprendente dove mito, cultura millenaria e nuove opportunità turistiche si incontrano sul Mar Nero. In questo articolo ti portiamo a Constanța, la città più antica della Romania, ricca di vestigia romane, storie leggendarie e una vocazione moderna per l’ospitalità di qualità.
Dalla statua di Ovidio al rinnovato Casinò Art Nouveau affacciato sul mare, fino alla vivace località balneare di Mamaia, con i suoi 8 km di spiagge dorate, beach club e hotel per ogni target. Un mix perfetto per pacchetti leisure, MICE e crocieristici.
[gallery columns="4" ids="494048,494051,494050,494049"]
Scopri le esperienze enogastronomiche autentiche tra le colline della Dobrogea, gli itinerari storico-culturali come il monumentale Tropaeum Traiani, servizi su misura per eventi, team building e turismo attivo e i collegamenti comodi con l’Italia via Bucarest.
Scopri di più!
Leggi il Reportage
Chiedi a ChatGPT
[post_title] => Reportage: Constanta e il Mar Nero: dove la storia incontra il business del turismo
[post_date] => 2025-07-07T14:48:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751899712000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494029
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un faccia a faccia per aprire a nuove prospettive di connettività aerea fra Italia e Cina: è stato questo il fulcro dell'incontro che si è svolto a Roma tra l'Enac e l’Autorità dell’aviazione civile della Repubblica Popolare Cinese (Caac).
Tra gli obiettivi anche quello di incentivare le relazioni aeronautiche e commerciali attraverso un graduale ampliamento delle facoltà operative e dei diritti di traffico. Il confronto, presieduto dal neo direttore generale Enac Alexander D’Orsogna, ha consentito discutere su nuove prospettive di collegamenti aerei e servizi all cargo tra i due Paesi, nonché su sinergie in campo tecnico, in linea con la green transition, soprattutto in termini di Saf e aviazione elettrica.
Una riunione che, in un clima di fattiva collaborazione e amicizia, costituisce la premessa per future trattative che potranno avere luogo entro la fine del 2025, una volta effettuati i necessari approfondimenti.
«Ringrazio la delegazione della Civil Aviation Administration of China, guidata dal Deputy Administrator Han Jun, per questo costruttivo momento di confronto, che si inserisce in un più ampio percorso di cooperazione aeronautica tra i nostri Paesi - ha commentato D'Orsogna -. Enac conferma il proprio impegno per rafforzare questo dialogo, già solido e costruttivo, che potrà avere nuove ricadute favorevoli a livello non soltanto commerciale, ma anche turistico e tecnologico, con un'interconnessione strategica tra l’industria cinese e quella italiana, a favore dell’innovazione e della sostenibilità del settore aereo».
[post_title] => Focus su nuovi collegamenti aerei Italia-Cina nell'incontro Enac-Caac
[post_date] => 2025-07-07T13:29:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751894942000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494005
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova vita per il Voi Vila Do Farol a Capo Verde, storico resort della divisione hôtellerie di Alpitour World, che verrà completamente demolito e ricostruito secondo un concept architettonico completamente nuovo e ispirato ai principi di responsabilità ambientale, economica e sociale.
Il progetto, che prevede un investimento da oltre 30 milioni di euro, avrà una durata complessiva di circa 18 mesi, con consegna prevista entro la fine del 2026: si estende su un’area di oltre 52.000 mq e prevede un incremento della capacità ricettiva con 302 camere, circa 60 in più rispetto alla configurazione attuale. L’intervento porterà alla creazione di due archi composti da 21 edifici singoli disposti a mezzo cerchio, come ad abbracciare l’orizzonte. Gli edifici saranno di due differenti tipologie: a due livelli lungo l’arco interno e a tre lungo quello esterno, progettati per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale.
«Abbiamo immaginato un’architettura che fosse un abbraccio tra terra e oceano, capace di dialogare con la potenza del paesaggio e l’heritage del luogo. Un'oasi in cui ogni edificio è stato pensato per integrarsi nel contesto naturale, con strutture vibranti dai volumi sfalsati e dalle grandi aperture affacciate sull'oceano Atlantico. Un progetto concepito per raccontare l'intreccio delle culture locali, lasciando un’impronta identitaria» spiegano Igor Rebosio, founder architect & design director di De.Tales, lo studio internazionale di architettura, progettazione e design che coordina il progetto) e Giuseppe Varsavia, founder architect & managing director.
La superficie complessiva costruita sarà pari a circa 14.100 mq con un’altezza massima degli edifici contenuta entro i 10 metri. Inoltre, l’intervento includerà un’area fronte mare di circa 6.800 mq, dove sorgerà il nuovo ristorante principale del resort, ed una ampia spiaggia in concessione che ospiterà il beach club del Resort.
Il nuovo masterplan del Voi Vila Do Farol si fonda su due principi cardine: massimizzare la vista sull’oceano per il maggior numero possibile di camere e creare uno spazio centrale, protetto dai venti del deserto, che diventi il cuore pulsante del resort.
«Voihotels continua a evolversi, riqualificando ed elevando il comfort delle proprie strutture - commenta Paolo Terrinoni, ad Voihotels -. Stagione dopo stagione incrementa gli standard qualitativi della propria offerta per garantire esperienze di soggiorno sempre più innovative e in sintonia con le esigenze dei viaggiatori italiani e internazionali. La riqualificazione del Voi Vila Do Farol a Capo Verde rappresenta un passo significativo in questo percorso, con un progetto che ci restituisce un nuovo resort con un linguaggio architettonico di forte personalità ed un intervento capace di declinare un’idea di sostenibilità responsabile ed inclusiva, attenta alle realtà circostanti ed alle comunità in cui si trova ad operare. Crediamo, infatti, che l’ospitalità debba essere un ponte, un incontro tra persone e culture, capace di lasciare un impatto positivo e duraturo»
[post_title] => Voihotels investe 30 mln di euro nella ricostruzione, in chiave green, del Vila Do Farol a Capo Verde
[post_date] => 2025-07-07T11:15:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751886928000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.
Tra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.
Durante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.
Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
[post_title] => Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00
[post_date] => 2025-07-07T09:54:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751882044000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493959
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gulf Air celebra quest'anno il suo 75° anniversario, un’occasione speciale per consolidare ulteriormente il legame con il mercato italiano.
La compagnia aerea, rappresentata in Italia da Rephouse Gsa, ha celebrato la ricorrenza durante due serate esclusive organizzate a Roma il 1° luglio e a Milano il 3 luglio incontrando i professionisti del settore travel, tra agenzie di viaggio e tour operator.
La celebrazione è stata anche l’occasione per presentare il nuovo orario in vigore dal 1° luglio 2025 per i voli Milano Malpensa-Bahrain (voli diretti giornalieri) e Roma Fiumicino-Bahrain (3 voli diretti settimanali, il lunedì, mercoledì e sabato) e per illustrare le opportunità di connettività offerte dall'esteso network della compagnia verso le destinazioni chiave in Asia, Medio Oriente e Africa.
I passeggeri italiani possono raggiungere 29 destinazioni in 15 paesi attraverso l'hub del Bahrain, incluse mete di primo piano quali Manila, Bangkok, Singapore, Male, Colombo, Delhi, Mumbai, Chennai, Kochi, Bangalore, Trivandrum, Dubai, Abu Dhabi, Muscat, Riyadh, Jedda, Dacca, Karachi, Islamabad, Shanghai, Guangzhou e Nairobi, nuova rotta operativa da giugno 2025.
I voli dall'Italia sono operati a bordo di Airbus A321neo configurati con 16 poltrone in classe Falcon Gold e 150 poltrone in classe Economy.
[post_title] => Gulf Air festeggia a Milano e Roma i suoi primi 75 anni di attività
[post_date] => 2025-07-07T09:25:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751880333000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493935
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La tavola rotonda “Turismo religioso e sostenibilità ambientale”, svoltasi presso l’Università Europea di Roma, ha riunito relatori internazionali per fare il punto sul turismo religioso e interrogarsi sui nuovi modelli di accoglienza e governance necessari, in occasione del Giubileo 2025 e oltre. L’iniziativa nasce dal lavoro della prof.ssa Carmen Bizzarri, coordinatrice dell'evento e responsabile scientifica del progetto in cui si inserisce, “I nuovi sentieri del benessere tra turismo lento, sostenibilità e pellegrinaggio”.
Il pellegrinaggio oggi si è trasformato: non è più solo un’esperienza di fede, ma anche un percorso alla ricerca di benessere, spiritualità, cultura e contatto con la natura, con il sé più autentico e la comunità. Tuttavia, senza reti locali e nazionali solide, consapevolezza, formazione adeguata e strumenti operativi, il rischio è che la sostenibilità resti soltanto uno slogan. Da qui l’appello dei relatori a costruire modelli concreti e inclusivi, con il coinvolgimento diretto di studenti, operatori e comunità.
Bizzarri ha aperto i lavori sottolineando come il concetto di benessere non possa essere oggi disgiunto da una visione integrata della persona e del paesaggio attraversato. «La sfida della sostenibilità nel turismo religioso richiede di considerare il benessere del corpo, dell’anima e dell’ambiente come dimensioni interconnesse. I cammini spirituali diventano così infrastrutture preziose per la rigenerazione umana e territoriale». Il suo intervento ha posto le basi per un dialogo interdisciplinare tra accademici, operatori e istituzioni, richiamando la necessità di nuove metriche capaci di misurare l’impatto del pellegrinaggio non solo in termini numerici, ma valoriali e relazionali.
Il prof. Kiran Shinde (La Trobe University, Australia), tra i massimi esperti internazionali di turismo religioso, ha quindi offerto una prospettiva comparativa tra paesi e culture diverse, illustrando casi studio dall’India, all’Europa, fino al Medio Oriente. Shinde ha esaminato l’aumento dei flussi di pellegrinaggio e il loro impatto ambientale, proponendo un modello concettuale che integra elementi spirituali, culturali e fisici del luogo sacro. «Per gestire l’impatto ambientale del turismo religioso dobbiamo comprenderne a fondo le dimensioni spirituali e culturali e sviluppare modelli di sostenibilità che rispettino il valore sacro dei luoghi visitati» ha spiegato, evidenziando come la sacralità non sia solo una qualità astratta, ma un elemento che modella la fruizione del territorio.
Ne sono un esempio i cammini urbani, che possono diventare strumenti di riqualificazione territoriale e coesione sociale. L’unicità del rapporto tra cammini e grandi città è stata il fulcro dell’intervento di Silvio Marino (Associazione Europea Vie Francigene), che ha raccontato l’esperienza dei cammini urbani attorno alla Capitale, come il Cammino di San Francesco, e delle iniziative che hanno portato i cittadini a riscoprire i margini della città: «È una nuova forma di turismo, centripeta e partecipata, che fa emergere l’orgoglio civico e connette la città con i suoi abitanti».
Ma qual è oggi l’identikit del pellegrino contemporaneo? L'ha illustrato Samanta Tata di FS Treni Turistici Italiani attraverso i dati più recenti della Via Francigena e degli itinerari spirituali italiani. «Accanto alla fede, emergono la ricerca interiore e spirituale, il desiderio di cultura, il turismo tout court e persino l’enogastronomia. Le motivazioni dei pellegrini oggi sono sempre più ibride e diversificate, con una chiara preferenza verso esperienze autentiche e sostenibili» ha sottolineato Tata, richiamando anche la necessità di rafforzare le reti logistiche e i servizi lungo i cammini.
Le criticità da affrontare
Tra i rischi crescenti, tuttavia, c'è quello della mercificazione del sacro e della compromissione dell’equilibrio economico e ambientale delle comunità locali. Ne hanno parlato Tiberio Graziani (Vision & Global Trends) e il prof. Vito Roberto Santamato dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Secondo Graziani, nel contesto contemporaneo, il turismo religioso intreccia dinamiche complesse che rendono necessaria una riflessione su un modello di turismo etico fondato su consapevolezza, responsabilità e rispetto. «Oltre alla sostenibilità ambientale, occorre un equilibrio culturale, - avverte - che richiede rispetto e ascolto. L'importanza di un'educazione al 'sacro' è cruciale, anche per evitare fenomeni di sfruttamento predatorio sul territorio e favorire relazioni equilibrate tra visitatori e luoghi». Il prof. Santamato ha evidenziato quindi i risvolti della complicata integrazione tra turismo e accoglienza attraverso l’esempio di San Giovanni Rotondo, raccontando i rischi delle conseguenze negative sull'economia locale e sulla sostenibilità ambientale a causa degli elevati costi sociali (gestione rifiuti, servizi sanitari, sicurezza) legati all'afflusso di un pellegrinaggio di massa non regolato e non consapevole.
La prof. Claudia Caneva (Università Ecclesia Mater) ha aggiunto alle criticità il problema della formazione non sempre all'altezza delle esigenze, oltre che quello della perdita di consapevolezza culturale nei luoghi sacri. «Servono percorsi formativi per gli operatori, come per esempio per le guide turistiche, che siano capaci di restituire senso e codici simbolici a chi accompagna e accoglie i pellegrini: una formazione ispirata, storica e umanistica».
Claudiana Di Cesare, giornalista di Travel Quotidiano ed esperta in turismo e innovazione, ha sottolineato come il turismo religioso, se ben governato, possa diventare un vero laboratorio per costruire modelli di sviluppo sostenibile davvero integrati, ma ha evidenziato il punto di vista degli operatori del settore e delle varie realtà della filiera dell'accoglienza che «si sentono spesso isolati, senza strumenti concreti, senza il supporto di una promozione integrata ed emozionale e con reti di coordinamento ancora troppo deboli».
Modelli e visioni a confronto
Guardare al passato e all'esperienza degli altri paesi può offrire spunti preziosi per leggere il presente e valorizzare le nostre opportunità. Il prof. Luigi Russo dell’Università Europea di Roma ha offerto una lettura storica del pellegrinaggio e delle sue implicazioni culturali e sociali. Russo si è soffermato in particolare sul Medioevo, periodo in cui il turismo religioso si è affermato con grande vigore, permettendo la nascita di una rete di ospitalità religiosa diffusa e necessaria per sostenere i lunghi viaggi dei pellegrini.
Il prof. Fernando Martínez de Carnero Calzada (Sapienza Università di Roma) ha arricchito la narrazione portando uno studio comparato sull’esperienza dei pellegrini tra Italia e Spagna, analizzando anche le narrazioni turistiche e i dati biometrici sulla percezione dell’autenticità, «spesso costruita più dai dispositivi di promozione che dalla reale esperienza del pellegrino. C’è bisogno di maggiore ascolto e di una governance che valorizzi l’esperienza spirituale, non solo i flussi», ha aggiunto.
Il contributo di Roberta Alberotanza (ECHE Lab, Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha messo in luce l’evoluzione degli itinerari religiosi come strumenti di integrazione europea, dialogo interculturale e coesione sociale: «I cammini a tema religioso non sono solo percorsi di fede, ma veri ponti culturali che uniscono territori, comunità e patrimoni».
L’evento si è concluso con l’invito rivolto ai relatori dalla prof.ssa Bizzarri alla raccolta dei contributi in vista di una prossima pubblicazione e al prosieguo del dialogo attivo con studenti e operatori. Il progetto di terza missione finanziato dall’Università Europea di Roma, infatti, prevede che gli studenti lavorino, in collaborazione con gli operatori, alla creazione di prodotti turistici innovativi pensati per le nuove tipologie di viaggiatori delineate durante la tavola rotonda, alla ricerca di spiritualità, benessere e bellezza nella propria vita.
[post_title] => Il turismo religioso cambia volto: a Roma nuove visioni tra spiritualità e sostenibilità
[post_date] => 2025-07-04T12:26:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751632012000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493920
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air France-Klm vuole acquisire la maggioranza di Sas, la compagnia aerea di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia, passando dall'attuale 19,9% al 60,5%, attraverso l'acquisizione integrale delle quote detenute da Castlelake e Lind Invest.
Lo si legge in una nota della compagnia franco olandese. Lo Stato danese manterrebbe la sua quota del 26,4% in Sas e i suoi seggi nel consiglio di amministrazione.
Il valore dell'investimento "sarà determinato al momento della chiusura, sulla base degli ultimi risultati finanziari di Sas, compresi l'Ebitda e il debito netto" precisa la nota.
[post_title] => Air France-Klm pronta a controllare Sas con una quota di maggioranza del 60,5%
[post_date] => 2025-07-04T10:56:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751626618000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493909
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha fatto tappa a Napoli, a Villa Apicella, il primo appuntamento ufficiale del roadshow Via Con Noi, per rafforzare il legame con le agenzie partner e accogliere nuove realtà interessate a entrare nel network.
Focus dell'incontro su Travel Room, la piattaforma b2b del gruppo, che supporta le agenzie di viaggio con soluzioni rapide, integrate e altamente professionali: assistenza 24h, tariffe Ndc e negoziate, nuove funzionalità per la biglietteria e una gamma sempre più ampia di servizi integrati.
Il meeting ha anche rappresentato un momento chiave per condividere i numeri della crescita: oltre 550 agenzie registrate, più di 230.000 richieste annue e partner attivi che contribuiscono alla solidità della rete.
Grande attenzione è stata data alle prossime innovazioni tecnologiche tra cui- l’integrazione dei connettori Ndc Turkish Airlines e FlyDubai, il nuovo connettore per le attività Servantrip, funzionalità AI nel backoffice e il sistema Gss per il noleggio auto flessibile.
Non è mancato un focus sul valore umano dietro la tecnologia. “Non siamo solo un gruppo di agenzie e collaboratori: siamo un team connesso da una visione condivisa. Voi siete il nostro Youmain team, perché condividere significa letteralmente dividere con chi cammina al nostro fianco”, ha sottolineato Giuseppe Ambrosino, amministratore del gruppo.
A chiudere l’incontro, gli interventi dei partner Ita Airways e Trenitalia che hanno illustrato i vantaggi delle collaborazioni in corso con Travel Room.
[post_title] => Via con Noi: focus sulla piattaforma b2b Travel Room nella serata a Napoli
[post_date] => 2025-07-04T10:49:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751626159000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493900
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Emirates ha inaugurato i voli per Shenzhen, la quarta destinazione servita nella Cina continentale, rafforzando così la sua strategia di espansione nell’Asia orientale.
Con Shenzhen, la compagnia porta a 42 i voli settimanali verso i quattro scali di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, garantendo ai viaggiatori e alle aziende maggiori opzioni di connettività e di viaggio da e verso il Paese.
La nuova rotta è servita da un Boeing 777-300er configurato con quattro classi di servizio: sono 8 le suite private in First Class, 40 le poltrone reclinabili in Business Class, 24 i posti in Premium Economy e 260 i sedili in Economy Class.
Gli orari dei voli da e per Shenzhen sono pensati per assicurare comode coincidenze con le principali destinazioni europee – tra cui Londra, Parigi, Francoforte e Amsterdam – sfruttando l’ampio network globale di Emirates via Dubai. I passeggeri possono inoltre proseguire facilmente il viaggio verso altre destinazioni servite da Emirates in Kenya, Egitto, Sudafrica e Arabia Saudita.
"Questo traguardo rappresenta l’impegno costante di Emirates nel rafforzare la nostra presenza nella Cina continentale e nel supportare gli obiettivi del Paese in termini di commercio e turismo - ha dichiarato Adnan Kazim, Deputy President and Chief Commercial Officer di Emirates Airline -. Si tratta inoltre di una scelta strategica che si inserisce nel rafforzamento delle relazioni tra Cina ed Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di collegare in modo fluido il corridoio dell’innovazione della Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao, un hub internazionale per l’innovazione e la tecnologia che mira, attraverso i nostri voli, ad attrarre risorse globali nel settore"
[post_title] => Emirates operativa sulla Dubai-Shenzhen, quarta destinazione nella Cina continentale
[post_date] => 2025-07-04T10:16:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751624217000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il 21 giugno ce dubai come la vuoi tu mistral tour si confronta con le adv sulla destinazione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":169,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2348,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' online il nuovo Reportage by Travel Quotidiano dal titolo \"Constanta e il Mar Nero: dove la storia incontra il business del turismo\". \r\nScopri una destinazione sorprendente dove mito, cultura millenaria e nuove opportunità turistiche si incontrano sul Mar Nero. In questo articolo ti portiamo a Constanța, la città più antica della Romania, ricca di vestigia romane, storie leggendarie e una vocazione moderna per l’ospitalità di qualità.\r\nDalla statua di Ovidio al rinnovato Casinò Art Nouveau affacciato sul mare, fino alla vivace località balneare di Mamaia, con i suoi 8 km di spiagge dorate, beach club e hotel per ogni target. Un mix perfetto per pacchetti leisure, MICE e crocieristici.\r\n \r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"494048,494051,494050,494049\"]\r\nScopri le esperienze enogastronomiche autentiche tra le colline della Dobrogea, gli itinerari storico-culturali come il monumentale Tropaeum Traiani, servizi su misura per eventi, team building e turismo attivo e i collegamenti comodi con l’Italia via Bucarest.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\nScopri di più!\r\nLeggi il Reportage\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiedi a ChatGPT\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Reportage: Constanta e il Mar Nero: dove la storia incontra il business del turismo","post_date":"2025-07-07T14:48:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1751899712000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un faccia a faccia per aprire a nuove prospettive di connettività aerea fra Italia e Cina: è stato questo il fulcro dell'incontro che si è svolto a Roma tra l'Enac e l’Autorità dell’aviazione civile della Repubblica Popolare Cinese (Caac).\r\n\r\nTra gli obiettivi anche quello di incentivare le relazioni aeronautiche e commerciali attraverso un graduale ampliamento delle facoltà operative e dei diritti di traffico. Il confronto, presieduto dal neo direttore generale Enac Alexander D’Orsogna, ha consentito discutere su nuove prospettive di collegamenti aerei e servizi all cargo tra i due Paesi, nonché su sinergie in campo tecnico, in linea con la green transition, soprattutto in termini di Saf e aviazione elettrica.\r\n\r\nUna riunione che, in un clima di fattiva collaborazione e amicizia, costituisce la premessa per future trattative che potranno avere luogo entro la fine del 2025, una volta effettuati i necessari approfondimenti.\r\n\r\n«Ringrazio la delegazione della Civil Aviation Administration of China, guidata dal Deputy Administrator Han Jun, per questo costruttivo momento di confronto, che si inserisce in un più ampio percorso di cooperazione aeronautica tra i nostri Paesi - ha commentato D'Orsogna -. Enac conferma il proprio impegno per rafforzare questo dialogo, già solido e costruttivo, che potrà avere nuove ricadute favorevoli a livello non soltanto commerciale, ma anche turistico e tecnologico, con un'interconnessione strategica tra l’industria cinese e quella italiana, a favore dell’innovazione e della sostenibilità del settore aereo».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Focus su nuovi collegamenti aerei Italia-Cina nell'incontro Enac-Caac","post_date":"2025-07-07T13:29:02+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751894942000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494005","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Nuova vita per il Voi Vila Do Farol a Capo Verde, storico resort della divisione hôtellerie di Alpitour World, che verrà completamente demolito e ricostruito secondo un concept architettonico completamente nuovo e ispirato ai principi di responsabilità ambientale, economica e sociale.\r\nIl progetto, che prevede un investimento da oltre 30 milioni di euro, avrà una durata complessiva di circa 18 mesi, con consegna prevista entro la fine del 2026: si estende su un’area di oltre 52.000 mq e prevede un incremento della capacità ricettiva con 302 camere, circa 60 in più rispetto alla configurazione attuale. L’intervento porterà alla creazione di due archi composti da 21 edifici singoli disposti a mezzo cerchio, come ad abbracciare l’orizzonte. Gli edifici saranno di due differenti tipologie: a due livelli lungo l’arco interno e a tre lungo quello esterno, progettati per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale.\r\n«Abbiamo immaginato un’architettura che fosse un abbraccio tra terra e oceano, capace di dialogare con la potenza del paesaggio e l’heritage del luogo. Un'oasi in cui ogni edificio è stato pensato per integrarsi nel contesto naturale, con strutture vibranti dai volumi sfalsati e dalle grandi aperture affacciate sull'oceano Atlantico. Un progetto concepito per raccontare l'intreccio delle culture locali, lasciando un’impronta identitaria» spiegano Igor Rebosio, founder architect & design director di De.Tales, lo studio internazionale di architettura, progettazione e design che coordina il progetto) e Giuseppe Varsavia, founder architect & managing director.\r\nLa superficie complessiva costruita sarà pari a circa 14.100 mq con un’altezza massima degli edifici contenuta entro i 10 metri. Inoltre, l’intervento includerà un’area fronte mare di circa 6.800 mq, dove sorgerà il nuovo ristorante principale del resort, ed una ampia spiaggia in concessione che ospiterà il beach club del Resort.\r\nIl nuovo masterplan del Voi Vila Do Farol si fonda su due principi cardine: massimizzare la vista sull’oceano per il maggior numero possibile di camere e creare uno spazio centrale, protetto dai venti del deserto, che diventi il cuore pulsante del resort.\r\n«Voihotels continua a evolversi, riqualificando ed elevando il comfort delle proprie strutture - commenta Paolo Terrinoni, ad Voihotels -. Stagione dopo stagione incrementa gli standard qualitativi della propria offerta per garantire esperienze di soggiorno sempre più innovative e in sintonia con le esigenze dei viaggiatori italiani e internazionali. La riqualificazione del Voi Vila Do Farol a Capo Verde rappresenta un passo significativo in questo percorso, con un progetto che ci restituisce un nuovo resort con un linguaggio architettonico di forte personalità ed un intervento capace di declinare un’idea di sostenibilità responsabile ed inclusiva, attenta alle realtà circostanti ed alle comunità in cui si trova ad operare. Crediamo, infatti, che l’ospitalità debba essere un ponte, un incontro tra persone e culture, capace di lasciare un impatto positivo e duraturo»","post_title":"Voihotels investe 30 mln di euro nella ricostruzione, in chiave green, del Vila Do Farol a Capo Verde","post_date":"2025-07-07T11:15:28+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751886928000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.\r\nTra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.\r\nDurante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.\r\nLo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.","post_title":"Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00","post_date":"2025-07-07T09:54:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751882044000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493959","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gulf Air celebra quest'anno il suo 75° anniversario, un’occasione speciale per consolidare ulteriormente il legame con il mercato italiano.\r\nLa compagnia aerea, rappresentata in Italia da Rephouse Gsa, ha celebrato la ricorrenza durante due serate esclusive organizzate a Roma il 1° luglio e a Milano il 3 luglio incontrando i professionisti del settore travel, tra agenzie di viaggio e tour operator.\r\nLa celebrazione è stata anche l’occasione per presentare il nuovo orario in vigore dal 1° luglio 2025 per i voli Milano Malpensa-Bahrain (voli diretti giornalieri) e Roma Fiumicino-Bahrain (3 voli diretti settimanali, il lunedì, mercoledì e sabato) e per illustrare le opportunità di connettività offerte dall'esteso network della compagnia verso le destinazioni chiave in Asia, Medio Oriente e Africa.\r\nI passeggeri italiani possono raggiungere 29 destinazioni in 15 paesi attraverso l'hub del Bahrain, incluse mete di primo piano quali Manila, Bangkok, Singapore, Male, Colombo, Delhi, Mumbai, Chennai, Kochi, Bangalore, Trivandrum, Dubai, Abu Dhabi, Muscat, Riyadh, Jedda, Dacca, Karachi, Islamabad, Shanghai, Guangzhou e Nairobi, nuova rotta operativa da giugno 2025.\r\nI voli dall'Italia sono operati a bordo di Airbus A321neo configurati con 16 poltrone in classe Falcon Gold e 150 poltrone in classe Economy.","post_title":"Gulf Air festeggia a Milano e Roma i suoi primi 75 anni di attività","post_date":"2025-07-07T09:25:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751880333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493935","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La tavola rotonda “Turismo religioso e sostenibilità ambientale”, svoltasi presso l’Università Europea di Roma, ha riunito relatori internazionali per fare il punto sul turismo religioso e interrogarsi sui nuovi modelli di accoglienza e governance necessari, in occasione del Giubileo 2025 e oltre. L’iniziativa nasce dal lavoro della prof.ssa Carmen Bizzarri, coordinatrice dell'evento e responsabile scientifica del progetto in cui si inserisce, “I nuovi sentieri del benessere tra turismo lento, sostenibilità e pellegrinaggio”. \r\n\r\n\r\nIl pellegrinaggio oggi si è trasformato: non è più solo un’esperienza di fede, ma anche un percorso alla ricerca di benessere, spiritualità, cultura e contatto con la natura, con il sé più autentico e la comunità. Tuttavia, senza reti locali e nazionali solide, consapevolezza, formazione adeguata e strumenti operativi, il rischio è che la sostenibilità resti soltanto uno slogan. Da qui l’appello dei relatori a costruire modelli concreti e inclusivi, con il coinvolgimento diretto di studenti, operatori e comunità.\r\nBizzarri ha aperto i lavori sottolineando come il concetto di benessere non possa essere oggi disgiunto da una visione integrata della persona e del paesaggio attraversato. «La sfida della sostenibilità nel turismo religioso richiede di considerare il benessere del corpo, dell’anima e dell’ambiente come dimensioni interconnesse. I cammini spirituali diventano così infrastrutture preziose per la rigenerazione umana e territoriale». Il suo intervento ha posto le basi per un dialogo interdisciplinare tra accademici, operatori e istituzioni, richiamando la necessità di nuove metriche capaci di misurare l’impatto del pellegrinaggio non solo in termini numerici, ma valoriali e relazionali.\r\nIl prof. Kiran Shinde (La Trobe University, Australia), tra i massimi esperti internazionali di turismo religioso, ha quindi offerto una prospettiva comparativa tra paesi e culture diverse, illustrando casi studio dall’India, all’Europa, fino al Medio Oriente. Shinde ha esaminato l’aumento dei flussi di pellegrinaggio e il loro impatto ambientale, proponendo un modello concettuale che integra elementi spirituali, culturali e fisici del luogo sacro. «Per gestire l’impatto ambientale del turismo religioso dobbiamo comprenderne a fondo le dimensioni spirituali e culturali e sviluppare modelli di sostenibilità che rispettino il valore sacro dei luoghi visitati» ha spiegato, evidenziando come la sacralità non sia solo una qualità astratta, ma un elemento che modella la fruizione del territorio.\r\nNe sono un esempio i cammini urbani, che possono diventare strumenti di riqualificazione territoriale e coesione sociale. L’unicità del rapporto tra cammini e grandi città è stata il fulcro dell’intervento di Silvio Marino (Associazione Europea Vie Francigene), che ha raccontato l’esperienza dei cammini urbani attorno alla Capitale, come il Cammino di San Francesco, e delle iniziative che hanno portato i cittadini a riscoprire i margini della città: «È una nuova forma di turismo, centripeta e partecipata, che fa emergere l’orgoglio civico e connette la città con i suoi abitanti».\r\nMa qual è oggi l’identikit del pellegrino contemporaneo? L'ha illustrato Samanta Tata di FS Treni Turistici Italiani attraverso i dati più recenti della Via Francigena e degli itinerari spirituali italiani. «Accanto alla fede, emergono la ricerca interiore e spirituale, il desiderio di cultura, il turismo tout court e persino l’enogastronomia. Le motivazioni dei pellegrini oggi sono sempre più ibride e diversificate, con una chiara preferenza verso esperienze autentiche e sostenibili» ha sottolineato Tata, richiamando anche la necessità di rafforzare le reti logistiche e i servizi lungo i cammini.\r\n\r\nLe criticità da affrontare\r\nTra i rischi crescenti, tuttavia, c'è quello della mercificazione del sacro e della compromissione dell’equilibrio economico e ambientale delle comunità locali. Ne hanno parlato Tiberio Graziani (Vision & Global Trends) e il prof. Vito Roberto Santamato dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Secondo Graziani, nel contesto contemporaneo, il turismo religioso intreccia dinamiche complesse che rendono necessaria una riflessione su un modello di turismo etico fondato su consapevolezza, responsabilità e rispetto. «Oltre alla sostenibilità ambientale, occorre un equilibrio culturale, - avverte - che richiede rispetto e ascolto. L'importanza di un'educazione al 'sacro' è cruciale, anche per evitare fenomeni di sfruttamento predatorio sul territorio e favorire relazioni equilibrate tra visitatori e luoghi». Il prof. Santamato ha evidenziato quindi i risvolti della complicata integrazione tra turismo e accoglienza attraverso l’esempio di San Giovanni Rotondo, raccontando i rischi delle conseguenze negative sull'economia locale e sulla sostenibilità ambientale a causa degli elevati costi sociali (gestione rifiuti, servizi sanitari, sicurezza) legati all'afflusso di un pellegrinaggio di massa non regolato e non consapevole.\r\nLa prof. Claudia Caneva (Università Ecclesia Mater) ha aggiunto alle criticità il problema della formazione non sempre all'altezza delle esigenze, oltre che quello della perdita di consapevolezza culturale nei luoghi sacri. «Servono percorsi formativi per gli operatori, come per esempio per le guide turistiche, che siano capaci di restituire senso e codici simbolici a chi accompagna e accoglie i pellegrini: una formazione ispirata, storica e umanistica».\r\nClaudiana Di Cesare, giornalista di Travel Quotidiano ed esperta in turismo e innovazione, ha sottolineato come il turismo religioso, se ben governato, possa diventare un vero laboratorio per costruire modelli di sviluppo sostenibile davvero integrati, ma ha evidenziato il punto di vista degli operatori del settore e delle varie realtà della filiera dell'accoglienza che «si sentono spesso isolati, senza strumenti concreti, senza il supporto di una promozione integrata ed emozionale e con reti di coordinamento ancora troppo deboli».\r\n\r\nModelli e visioni a confronto\r\nGuardare al passato e all'esperienza degli altri paesi può offrire spunti preziosi per leggere il presente e valorizzare le nostre opportunità. Il prof. Luigi Russo dell’Università Europea di Roma ha offerto una lettura storica del pellegrinaggio e delle sue implicazioni culturali e sociali. Russo si è soffermato in particolare sul Medioevo, periodo in cui il turismo religioso si è affermato con grande vigore, permettendo la nascita di una rete di ospitalità religiosa diffusa e necessaria per sostenere i lunghi viaggi dei pellegrini.\r\n\r\nIl prof. Fernando Martínez de Carnero Calzada (Sapienza Università di Roma) ha arricchito la narrazione portando uno studio comparato sull’esperienza dei pellegrini tra Italia e Spagna, analizzando anche le narrazioni turistiche e i dati biometrici sulla percezione dell’autenticità, «spesso costruita più dai dispositivi di promozione che dalla reale esperienza del pellegrino. C’è bisogno di maggiore ascolto e di una governance che valorizzi l’esperienza spirituale, non solo i flussi», ha aggiunto.\r\n\r\nIl contributo di Roberta Alberotanza (ECHE Lab, Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha messo in luce l’evoluzione degli itinerari religiosi come strumenti di integrazione europea, dialogo interculturale e coesione sociale: «I cammini a tema religioso non sono solo percorsi di fede, ma veri ponti culturali che uniscono territori, comunità e patrimoni».\r\nL’evento si è concluso con l’invito rivolto ai relatori dalla prof.ssa Bizzarri alla raccolta dei contributi in vista di una prossima pubblicazione e al prosieguo del dialogo attivo con studenti e operatori. Il progetto di terza missione finanziato dall’Università Europea di Roma, infatti, prevede che gli studenti lavorino, in collaborazione con gli operatori, alla creazione di prodotti turistici innovativi pensati per le nuove tipologie di viaggiatori delineate durante la tavola rotonda, alla ricerca di spiritualità, benessere e bellezza nella propria vita.\r\n\r\n","post_title":"Il turismo religioso cambia volto: a Roma nuove visioni tra spiritualità e sostenibilità","post_date":"2025-07-04T12:26:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751632012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493920","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France-Klm vuole acquisire la maggioranza di Sas, la compagnia aerea di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia, passando dall'attuale 19,9% al 60,5%, attraverso l'acquisizione integrale delle quote detenute da Castlelake e Lind Invest.\r\nLo si legge in una nota della compagnia franco olandese. Lo Stato danese manterrebbe la sua quota del 26,4% in Sas e i suoi seggi nel consiglio di amministrazione.\r\n \r\nIl valore dell'investimento \"sarà determinato al momento della chiusura, sulla base degli ultimi risultati finanziari di Sas, compresi l'Ebitda e il debito netto\" precisa la nota.","post_title":"Air France-Klm pronta a controllare Sas con una quota di maggioranza del 60,5%","post_date":"2025-07-04T10:56:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751626618000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493909","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha fatto tappa a Napoli, a Villa Apicella, il primo appuntamento ufficiale del roadshow Via Con Noi, per rafforzare il legame con le agenzie partner e accogliere nuove realtà interessate a entrare nel network. \r\n\r\nFocus dell'incontro su Travel Room, la piattaforma b2b del gruppo, che supporta le agenzie di viaggio con soluzioni rapide, integrate e altamente professionali: assistenza 24h, tariffe Ndc e negoziate, nuove funzionalità per la biglietteria e una gamma sempre più ampia di servizi integrati. \r\n \r\nIl meeting ha anche rappresentato un momento chiave per condividere i numeri della crescita: oltre 550 agenzie registrate, più di 230.000 richieste annue e partner attivi che contribuiscono alla solidità della rete. \r\n \r\nGrande attenzione è stata data alle prossime innovazioni tecnologiche tra cui- l’integrazione dei connettori Ndc Turkish Airlines e FlyDubai, il nuovo connettore per le attività Servantrip, funzionalità AI nel backoffice e il sistema Gss per il noleggio auto flessibile. \r\n \r\nNon è mancato un focus sul valore umano dietro la tecnologia. “Non siamo solo un gruppo di agenzie e collaboratori: siamo un team connesso da una visione condivisa. Voi siete il nostro Youmain team, perché condividere significa letteralmente dividere con chi cammina al nostro fianco”, ha sottolineato Giuseppe Ambrosino, amministratore del gruppo.\r\n\r\n A chiudere l’incontro, gli interventi dei partner Ita Airways e Trenitalia che hanno illustrato i vantaggi delle collaborazioni in corso con Travel Room. ","post_title":"Via con Noi: focus sulla piattaforma b2b Travel Room nella serata a Napoli","post_date":"2025-07-04T10:49:19+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1751626159000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493900","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates ha inaugurato i voli per Shenzhen, la quarta destinazione servita nella Cina continentale, rafforzando così la sua strategia di espansione nell’Asia orientale. \r\nCon Shenzhen, la compagnia porta a 42 i voli settimanali verso i quattro scali di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, garantendo ai viaggiatori e alle aziende maggiori opzioni di connettività e di viaggio da e verso il Paese.\r\nLa nuova rotta è servita da un Boeing 777-300er configurato con quattro classi di servizio: sono 8 le suite private in First Class, 40 le poltrone reclinabili in Business Class, 24 i posti in Premium Economy e 260 i sedili in Economy Class.\r\nGli orari dei voli da e per Shenzhen sono pensati per assicurare comode coincidenze con le principali destinazioni europee – tra cui Londra, Parigi, Francoforte e Amsterdam – sfruttando l’ampio network globale di Emirates via Dubai. I passeggeri possono inoltre proseguire facilmente il viaggio verso altre destinazioni servite da Emirates in Kenya, Egitto, Sudafrica e Arabia Saudita.\r\n\"Questo traguardo rappresenta l’impegno costante di Emirates nel rafforzare la nostra presenza nella Cina continentale e nel supportare gli obiettivi del Paese in termini di commercio e turismo - ha dichiarato Adnan Kazim, Deputy President and Chief Commercial Officer di Emirates Airline -. Si tratta inoltre di una scelta strategica che si inserisce nel rafforzamento delle relazioni tra Cina ed Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di collegare in modo fluido il corridoio dell’innovazione della Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao, un hub internazionale per l’innovazione e la tecnologia che mira, attraverso i nostri voli, ad attrarre risorse globali nel settore\"\r\n\r\n ","post_title":"Emirates operativa sulla Dubai-Shenzhen, quarta destinazione nella Cina continentale","post_date":"2025-07-04T10:16:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751624217000]}]}}